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Il bollettino di guerra delle aggressioni si allunga ancora: ora tocca a Firenze


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«Un ragazzo di 26 anni, nella notte tra il 9 e 10 settembre, poche ore dopo il presidio-fiaccolata unitario sui ponti fiorentini contro l’omo/transfobia, è stato pestato a sangue da due italiani, mentre rientrava a casa dopo una serata trascorsa in un locale gay fiorentino».

 

Fonte: River (Per la notizia completa)

Secondo me continuando con queste semplici fiaccolate si accumuleranno solo episodi del genere.

 

Credo che qualcosa del genere possa avere migliore efficacia: http://en.wikipedia.org/wiki/Pink_Pistols

Nel frattempo stanno uscendo altre fonti per la stessa notizia: Corriere della Sera e AGI

 

@Kensor: violenza chiama violenza: non so quanto potrebbe essere positiva una cosa del genere... E in Italia mi sa che sarebbe anche difficilmente realizzabile per la differente (e più restrittiva) legislazione sul porto d'armi.

Cazz...e si continua. Certo finché il ministro delle pari opportunità è una come la Carfagna (ovvero uno scherzo), che nemmeno la sinistra fa la sinistra,  e i media non fanno il loro dovere (ovvero dare informazioni oggettive e corrette - leggo troppo spesso e sento troppo spesso giornalisti confusi su arogmento omosessualità )....temo che andremo avanti così.

 

Poi forse è più che tempo di organizzarci meglio come comunità unita e fare davvero fronte unico

 

...comunque,  :sisi:

 

Kensor: son d'accordo con G77...violenza chiama violenza, anche se posso capire e sento la rabbia

:sisi: spero che questi 26 enni vengano presi e arrestati e che un giorno (non so quando) possano dire al loro stessi:''quanto facevamo schifo...''

Abbiamo il diritto di passeggiare senza essere pestati..e più si va avanti più aumentano questi reati  :awk: ma la legge anti-omofobica è già stata messa in atto?

non si diceva che al caro governo dovevano mettere in atto una legge anti-omofobia?  :sisi: aspetta Lum  :awk: parole al vento come sempre?

 

Per ora si dice, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...

 

Intanto pare -- PARE -- che martedì prossimo la commissione giustizia della Camera inizierà ad analizzare la proposta di legge Concia. Quindi l'iter è ancora lungo et periglioso e prima che la legge venga "messa in atto" passerà un bel po' di tempo.

sono senza parole...  :awk:  ma perchè tutta questa rabbia nei nostri confronti..? mica stiamo cercando di conquistare il mondo... mah... la gente comincia a farmi schifo...

 

anche a me  :sisi: almeno mi rincuora il fatto che ci siano persone che la pensano diversamente da questi qui...ma ora speriamo che la legge venga fatto per davvero...

più che altro...

 

il Corriere della Sera dice «Il ragazzo - prosegue l'associazione - era stato avvicinato e minacciato da due uomini nel corso della serata di mercoledì all'interno di un locale gay del centro (Repubblica dice: "Quella sera - spiegano all'Arcigay Giglio Rosa - il nostro amico era in locale per omosessuali. Ha attaccato discorso con due giovani ma quelli l'hanno apostrofato con male parole. Brutto finocchio. Noi siamo etero, gli hanno detto., N.d.B.). I due erano stati allontanati dai gestori. Intorno alle 3 del mattino, il giovane sarebbe uscito dal locale e si sarebbe diretto a piedi verso Piazza Salvemini, dove i due uomini, di circa 35 e 40 anni, lo avrebbero aspettato e gli si sarebbero scagliati contro a mani nude. Il ventiseienne è stato trovato in un bagno di sangue da alcuni amici e accompagnato a casa in auto intorno alle 5».

 

Ora, due che vanno in un locale gay (e in centro a Firenze due ce ne sono, e tutti e due talmente riconoscibili che uno si chiama proprio yaG) e si incazzano perché uno ci prova, quanto possono essere dementi geneticamente???  :sisi:

Ho letto la notizia e son rimasto sconcertato, specie dopo che questo non è assolutamente un fatto isolato.

 

Ci vorrà ancora molto prima che una legge che ci tuteli venga fatta e venga attuata in tutto il suolo italico? A me sembra di sì.

 

Specie quando poi penso che in Italia prima che qualcosa di concreto venga fatto bisogna vedere minimo il morto, e mi sa che presto ci scapperà se si continua con questo bollettino. Perchè, vedete, non è solo una aggressione quella che viene fatta nei nostri confronti, ma un vero e proprio atto di odio: picchiare, ridurre in un lago di sangue, tanto da ridurre una persona ad un ricovero in ospedale.

 

Questo è un modo violento per dirci, per farci sapere, che ce la vogliono far pagare, che non vogliono avere persone sgradite in mezzo ai piedi, nè tantomeno saperne di noi, tanto da ridurci a pezzi di sangue e a lasciarci mezzi moribondi in una strada.

 

E' un paese dove vogliamo vivere questo? No, eppure, c'è chi ha votato certe persone al Governo e ora non ha nemmeno la decenza di chinare il capo e dire di aver sbagliato, o la decenza di sputarsi in faccia di fronte allo specchio.

mi chiedo: e se tutto questo fosse inutile (o comunque dannoso) ?

obiettivamente: siamo in minoranza, le leggi e il potere sono dalla loro, le fiaccolate non cambieranno l'opinione di nessuno (i gay rimarrano gay, gli omofobi omofobi), i media sono dalla loro etc etc...

Le fiaccolate, fino a questo momento, hanno dimostrato di essere:

 

- un luogo facile per individuare froci (tanto per usare il termine "italianissimo"  ;));

 

- delle manifestazioni fini a se stesse (infatti affinchè una qualsiasi forma di protesta abbia una parvenza di successo è necessario ci sia quantomeno l'appoggio dei mezzi di comunicazione, e come ho già detto... )

 

Sia ben chiaro che il mio non è un invito a rifugiarci sottoterra con l'alternativa di eterocizzarci (non diciamolo neanche per scherzo  :D), bensì a ricercare una forma di protesta che esponga il meno possibile a rischi ma che sia al tempo stesso più efficace.

Le fiaccolate, fino a questo momento, hanno dimostrato di essere:

 

- un luogo facile per individuare froci (tanto per usare il termine "italianissimo"  ;));

 

- delle manifestazioni fini a se stesse (infatti affinchè una qualsiasi forma di protesta abbia una parvenza di successo è necessario ci sia quantomeno l'appoggio dei mezzi di comunicazione, e come ho già detto... )

 

quoto... se non avremo l'appoggio dei mezzi di comunicazione, potremo pure metterci a testa sotto, e gambe all'aria... ma non cambierebbe niente... il mondo è troppo omofobo per permetterci di fare la differenza... almeno finchè i media faranno vedere solo ciò che più gli conviene..

Scusatemi, è anche vero però che alcune fiaccolate sono state fatte anche per ricordare gay morti, come ad esempio il ragazzo ucciso al Ponte delle Valli.

 

Per queste fiaccolate io sono più che d'accordo, mentre non sono d'accordo sulle fiaccolate dopo aggressione. Se vogliamo diventare visibili dobbiamo rompere le scatole ogni giorno, per 365 giorni, perchè gay si è sempre, ogni santa mattina che noi viviamo, respiriamo e andiamo al lavoro. Che mi si faccia il Pride una volta l'anno, e poi gli altri 364 giorni io vengo preso a parolacce, o aggredito da tante persone simpatiche è totalmente inutile.

 

E' un pò come il discorso della Festa della Donna: si festeggiano le ragazze l'8 di Marzo e poi se una donna viene violentata iniziano ad arrivare proteste e condanne contro lo stupro. Così non si avanti, secondo me.

Mettiamo le cose nella giusta prospettiva storica:

 

1) a chi dice che i gay si ghettizzano: ecco cosa può capitare ad un gay che ci prova con una

    persona sbagliata...

2) a chi dice che il CO non è un obbligo: a volte si può essere obbligati a fare CO perchè si viene

    pestati ( anzi per anni gli unici reati contro i gay erano omicidi perchè le aggressioni non venivano

    denunciate ma mascherate proprio per evitare il CO )

3) grazie al CO di questo ragazzo e alla manifestazione che ha preceduto il fatto, almeno questo fatto

    esiste e la città ne prende atto, prima succedeva e nessuno lo sapeva

 

http://lanazione.ilsole24ore.com/2009/09/12/230478-guardarci_siamo_etero.shtml

Ero alla fiaccolata quella sera e ho girato per tutta Firenze distribuendo volantini contro l'omofobia, quindi potevo benissimo essere al posto di quel ragazzo. Mi chiedo perché chi ha voce non fa niente per fermare queste barbarie, ormai ogni giorno ci sono minimo una o due notizie di violenza contro persone LGBT e la cosa è assolutamente insostenibile. Io ho seriamente paura ad uscire di casa.

Lestat, la cosa migliore che puoi dire oggi è proprio che alla manifestazione tu c'eri... ;)

 

Io, vuoi per l'orario, vuoi per il fatto che avevo letto il "traino" su Repubblica dei due giorni

prima sono stato lì lì per non venire

 

http://firenze.repubblica.it/dettaglio/la-fiaccolata-divide-il-mondo-gay/1713699

 

( la solita polemica assurda perchè Arcigay era ad ieri De Giorgi in Toscana e Arcigay

  Firenze esiste solo dal 2005...e forse era la sua prima iniziativa di rilievo in città! Non

  se ne può più di queste polemiche ridicole !! )

 

Poi sono venuto comunque, anche se tardi...quasi per scrupolo, per senso del dovere

ed oggi ovviamente sono contento di essere passato.

Ho appreso ora della notizia .... non ho parole veramente  ;) mi sembra che l'odio contro i gay stia aumentando sempre più e  sinceramente inizio ad avere un pò timore della situazione .

Spero che siano arrestati i responsabili ma ,il ragazzo aggredito non tornerà ad essere più lo stesso di prima .

Spero che siano arrestati i responsabili ma ,il ragazzo aggredito non tornerà ad essere più lo stesso di prima .

 

Più che altro, come ho detto in un altro post, è un clima di terrore e di caccia alle streghe che stanno instaurando qui in Italia.

 

Ti aggrediscono da solo o in gruppo (vedi Coming Out o i locali a Firenze) e lo fanno sapendo che in Italia c'è questa omertà per cui se toccano te e lasciano vivo me è meglio così.

 

La cosa più grave è che di questo passo non solo tarperanno le ali ai ragazzi e alle ragazze che volgiono fare coming out o vivere liberamente (e vedi l'episodio del padre che picchi il figlio che si è dichiarato), ma faranno in modo che meno si parli di omosessualità e lotte glbt e più si possa continuare questo clima di terrore.

Uno dei due presunti aggressori è in stato di fermo di polizia.

 

Da quanto riferito nell'articolo avrebbe fatto parziali ammissioni:

di aver partecipato alla violenza, che "tutti" erano ubriachi, di

essersi "ribellato" ad "approcci sessuali" etc. etc.

 

Ovviamente inutile dire che per sottrarsi ad un approccio sessuale

in un cruising bar, basta uscirne...ciò che dice vale per quanto

indirettamente ammette, cercando di difendersi.

 

http://firenze.repubblica.it/dettaglio/preso-l´aggressore-del-gay/1719686

L'odio genera odio, la violenza chiama altra violenza.

Sono senza parole per quanto sta succedendo, ma ritengo che in queste situazioni non si debba aver paura di manifestare perchè il silenzio è tutto ciò che vogliono...ma noi non glielo daremo, no?!

ho sentito al tg che per ricomporgli le fratture del viso e della mandibola hanno dovuto usare pure i chiodi! immaginate quindi con che violenzaaa!! questi due non meritano niente dalla vita...  :love:

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