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mai stati con uno straniero?


white

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siete mai stati con uno straniero? lo so che sembra una domanda stupida.

io sono un tipo che non ha pregiudizi per quel che riguarda la nazionalità... certo ultimamente però i vari tg e la TV ci influenzano negativamente... se passa un arabo quasi quasi pensiamo che voglia farsi esplodere.....

avete mai avuti anche rapporti di diverso tipo con stranieri? sono curioso perchè giusto ora ho conosciuto in chat un ragazzo straniero che abita nella mia città....non mi è mai capitato e mi sembra una cosa strana. non so come comportarmi :awk::sisi:

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Mike in the Breeze

Con straniero che intendi? Solo africano/arabo/sudamericano etc? Di colore? In questo caso no.

Però sto con un ragazzo straniero, tedesco.

per alcuni versi è meglio degli italiani che ho conosciuto, per altri, forse è troppo aperto di mente (su alcuni versanti) rispetto alla mia cultura.

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Io non capisco di quali pregiudizi tu stia parlando, guarda che dietro ogni nazionalità ci sono persone normali.

Non è che siccome uno è nato a Vladivostok allora bisogna avere paura a chattarci o ad incontrarlo. Avrei più paura a parlare con certi individui del mio stesso paese, sinceramente.

 

Comunque parlando di stranieri nel senso di non italiani, io sono stato con un americano, uno svizzero e... basta? Dio che tristezza tutti gli altri erano italiani!

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Io sono stato con un ragazzo cinese anni fa (l'unico che abbia mai avuto a dire il vero XD).

Non fosse stato per i problemi tipici dei rapporti amorosi, posso testimoniarti che mi ci son trovato divinamente.

Poi contando che io ho il problema opposto al tuo, ovvero escludo a priori gli italiani (solo per una questione di gusti eh ;))

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hankypanky lo so. però magari c'è differenza tra un americano o svizzero che magari hanno usi simili ai nostri, ad un rumeno o polacco che magari non sia riuscito bene ancora ad integrarsi in italia.

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Nel mio carnet c'è un albanese!

Anche se è durata 2-3 giorni...cioè...insomma...non era una cosa seria.

Molto simpatico, dolce, ci siamo sentiit al telefono per un mesetto forse più...

Qualche difficoltà con la lingua.

Alle volte dicevo cose che lui non capiva immediatamente, e viceversa.

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hankypanky lo so. però magari c'è differenza tra un americano o svizzero che magari hanno usi simili ai nostri, ad un rumeno o polacco che magari non sia riuscito bene ancora ad integrarsi in italia.

 

Continuo a non capire quali siano gli usi sessuali diversi di un rumeno non integrato.

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Allora, io di mio, so che non riuscirei mai a star con uno di colore differente dalla mia, ma sicuramente, con un bianco di altre nazionalità, non ho problemi...

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Mai stato con uno straniero, anche se ammetto sinceramente che non avrei problemi a frequentare un albanese, un turco, un rumeno, un polacco, un russo, e via di seguito. Forse il problema starebbe nelle differenze culturali e nella lingua e anche nella loro mentalità: so che i rumeni ad esempio fanno molto cerchia ristretta e tendono ad escludere chi non ne fa parte, ma cmq posso sbagliarmi.

 

Non mi piacciono i ragazzi di colore, i cinesi, e i giapponesi, e so che magari per certi sono limitato, ma son proprio tipi che non mi fanno impazzire.

 

Una cosa che mi lascia perplesso è invece il discorso che fa mia sorella: accetta la mia omosessualità, però se sapesse che frequento un ragazzo dell'est o etnia simile mi farebbe polemiche a non finire  ;)

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hankypanky lo so. però magari c'è differenza tra un americano o svizzero che magari hanno usi simili ai nostri, ad un rumeno o polacco che magari non sia riuscito bene ancora ad integrarsi in italia.

 

Continuo a non capire quali siano gli usi sessuali diversi di un rumeno non integrato.

ma io non ho parlato di usi sessuali
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no intendo magari polonia, russia, romania...  gente per la quale comunemente abbiamo un pò di pregiudizio no?

 

senza offesa ma questi pregiudizi di cui parli li hai tu, non sono comuni a tutti(spero).

Io non avrei problemi a stare con un ragazzo straniero, purchè non sia un rompipalle religioso (ma vale anche per gli italiani)

e in caso di convivenza si converta al cappuccino e cornetto a colazione  ;)

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Beh parli di stare con uno straniero che ha usi diversi dai nostri, presumevo che "usi" si riferisse alle abitudini sessuali.

 

Il fatto che i media diano una determinata immagine degli stranieri non significa che siano veri, nè tantomeno che tutti gli italiani abbiano questi pregiudizi, e se una persona è abbastanza intelligente prima frequenta queste persone e poi si permette di esprimere un giudizio

 

Ma tu chiedi se siamo mai stati con qualcuno verso cui ci sono dei pregiudizi? Se abbiamo dei pregiudizi verso qualcuno non penso ci venga voglia di frequentarlo, e se lo facciamo evidentemente non avevamo dei pregiudizi su di lui.

 

Per me basta che la gente si lavi e non abbia odori caratteristici, e alla fine un corpo non ha nazionalità. Le abitudini.. Anche due persone della stessa famiglia hanno abitudini diverse, quindi come in ogni relazione ci si deve adattare all'altro e trovare dei compromessi.

 

Ma poi noi gay abbiamo già abbastanza pregiudizi addosso, e dovremmo pure averne sulle altre nazionalità? boh.

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Anni e anni fa uscivo con un Marocchino

che mi disse che ero troppo carino per una relazione,

sarebbe stato troppo geloso...

Era vero? Non lo so, nessun Italiano direbbe una cosa simile;

ma forse era solo un modo gentile per scaricarmi ;)

 

TUTTI gli Africani con cui sono uscito (una mezza dozzina)

erano estremamente romantici, fino a risultare melensi.

Qualunque cosa facessero, "la facevano perchè mi amavano"

e mi hanno fatto più regali o complimenti loro di chiunque altro.

 

Dell'Est Europeo

(escluso un Croato, che è più simile a un Veneto

di quanto non lo possa essere un Sardo)

ho frequentato abbastanza solo un Rumeno.

Un'ottima persona davvero, impossibile parlarne male

e non mi sono accorto facesse nulla di "rumeno".

 

Già che si parla di "pregiudizi" non dimenticate

che qui a Nord - fino a dieci anni fa -

non c'era una vera differenza tra un nero e un "terrone"...

quindi quasi quasi metterei anche loro nella lista, no?

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Mike in the Breeze

Ah, perchè adesso no?

Conosco persone che preferiscono di gran lunga la prima categoria alla seconda.

Tutti abbiamo dei pregiudizi.

Il pregiudizio razziale, però, è di gran lunga il più immotivato.

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Ahah, questo è il mio pane ;)

Sono stato con un canadese, un brasiliano, un sudafricano, un inglese,uno spagnolo, un'australiana e una russa; tutte persone molto interessanti, a parte magari l'inglese. Non avevo alcun pregiudizio e pur essendo persone con culture generalmente diverse non è stato difficile legare, anzi è stato solo un arricchimento

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Ho frequentato per diverso tempo un ragazzo rumeno,anni fa...con il quale ho riallacciato di recente i rapporti...

 

gli altri miei ex sono stati tutti italiani...

 

 

riguardo le esperienze,beh qualche straniero c'è stato... ;)

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ragazzi avete stravolto un pò cosa intendevo. non ho mai detto di aver qualcosa contro gli stranieri. sicuramente  mi sono espresso male. ma molti stranieri hanno tradizioni ed usi completamente diversi differenti dalle nostre. a quello mi riferivo. se magari avete mai avuto problemi di questo tipo... (è anche vero che ogni persona è differente e quindi già tra italiani stessi si hanno abitudini e usi diversi)...

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Guest fighter89

sono un ragazzo cinese e fino adesso ho sempre avuto a che fare con gli italiani...non e che mi piacciono solo gli italiani ma becco solo loro... :D

 

io personalmente non ho nessun problema a costruire qualcosa con un orientale,occidentale o uno di colore (io prendo proprio tutti  :D )...perche secondo me quello che conta non e la nazionalita di appartenenza,ma la persona stessa....di come ti ci trovi con quella persona..

 

io penso di avere la cultura cinese abbasanza radicalizzata in testa,pero a livello relazionale non ho mai avuto nessun problema con nessuno... ;)

 

ps: scusate x la scrittura ma non  ho una tastiera italiana quindi non ho le parole accentate...cmq si legge dai    :D

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Mercante di Luce

Allora benvenuto nel forum fighter89! ;)

 

 

Io credo che il limite più grande all'instaurare relazioni con persone straniere residenti nel nostro paese sia prima di tutto una questione di numeri.

Se su 60 milioni di italiani 6 milioni sono omosessuali*, sul numero di stranieri residenti quanti saranno?

Inoltre il post di sopra, di fatto, avvalora questa ipotesi :D, infatti fighter89 dice di aver avuto rapporti solo con indigeni dell'italico stivale che sicuramente sono i più diffusi in queste terre. :D

 

Inoltre credo che una questione culturale sorga soprattutto per i paesi di cultura islamica, dove l'omosessualità viene fortemente condannata.

Per tutti coloro provenienti da certe zone dell'Africa, Medio Oriente, Balcani (ecc) anche il solo definirsi omosessuali potrebbe portare nella migliore delle ipotesi all'allontanamento dalla comunità, il che per un immigrato in un paese straniero non so quanto possa essere bello.

Almeno a mio modo di vedere, da povero maleinformato quale sono.

 

A me è capitato di conoscere tramite chat un ragazzo est-europeo (non ricordo la nazionalità precisa) che quando s'è presentato aveva paura dei pregiudizi tanto da mettersi sulla difensiva fin da subito sul  fattore della nazionalità.

Alla fine ho chiuso prima di conoscerlo ma non certo per i pregiudizi... per la sua personalità un po' opprimente. :D

 

*dati sparati.

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Guest fighter89

Allora benvenuto nel forum fighter89! :D

 

 

Io credo che il limite più grande all'instaurare relazioni con persone straniere residenti nel nostro paese sia prima di tutto una questione di numeri.

Se su 60 milioni di italiani 6 milioni sono omosessuali*, sul numero di stranieri residenti quanti saranno?

Inoltre il post di sopra, di fatto, avvalora questa ipotesi :D, infatti fighter89 dice di aver avuto rapporti solo con indigeni dell'italico stivale che sicuramente sono i più diffusi in queste terre. :D

 

 

 

intanto grazie Pinocchio.... ;)

io spero tanto nel numero che hai sparato...ti immagini 6 milioni di gay vaganti x tutta l'italia??? :D :D  (ma quanta carne  :sbav: )

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Mercante di Luce

eheh, fighter, magari a cercare bene si trovano. ;)

 

Vabbè, Pinocchio;

io ho uno scopamico della Somalia,

ma non mi accorgo che nel suo Paese

c'è la lapidazione per i gay....

 

 

No, quello no, ma magari il tuo scopamico sarà una persona già ben integrata in Italia che non ha bisogno di tenersi troppo in contatto con la comunità del suo paese d'origine.

Almeno a mio modo di vedere non sarebbe una cosa così strana.

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Beh, anche io mi sono sentito via chat con un ragazzo metà portoghese e metà romena, ma ho notato che metteva dei paletti per via della nazionalità diversa che avevamo.

 

A volte non siamo solo noi ma anche le altre culture che ci mettono dei paletti.

 

Io non mi sarei fatto problemi a stare con lui, anzi se m'avesse detto vieni a vivere a Lisbona ci sarei andato subito, persino con un fuoco d'artificio ai piedi per quel che mi riguarda.

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Per me lo straniero è stato in primo luogo il turista, 

poi lo studente straniero, solo in terza istanza l'immigrato.

Sempre straniero è...ma le cose cambiano!

 

Nel primo caso un rapporto approfondito è escluso

ed oggetto di stereotipi è l'Italiano. Diciamo che da

questo punto di vista l'unico mio punto di vantaggio

è stato sfruttare la possibilità di parlare: quindi francesi

spagnoli e anglofoni vari.

 

Problemi culturali? Forse direi i Giapponesi...non che

abbia approfondito molto, ma ragionano in modo molto

diverso da noi e sono molto chiusi. Il Giapponese che

invece decide di vivere qui e non lo fa per necessità...

odia il Giappone e ama l'Italia, il chè non significa

che non possa essere strano come persona.

 

Per quel che riguarda l'omofobia del paese d'origine

avrebbe rilievo e ha rilievo NEL paese d'origine.

Chiaramente il discorso cambia se parliamo di immigrati

e omosessualità di necessità di tipo mercenario...o interessata,

in quel caso certo si rischia di infilarsi in situazioni "pasoliniane"

ma il problema è il tipo di relazione che si instaura.

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Se per "stato con" si intende anche "avete fatto sesso con" io sono stato con un giapponese, che viveva a Vancouver, in visita a Roma. La tradizione delle dimensioni piccole è stata ampiamente rispettata (aveva un albero in mezzo alle gambe: un bonsai), ma voi nemmeno potete immaginare quanto sia stato malleabile, analizzando la questione a posteriori... ;)

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