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Sono estremamente possessivo verso le cose che amo; dire della mia venerazione per la carta stampata sarà sufficiente ad indicare che tipo di approccio adotti verso la lettura. Non leggo mai nelle ore notturne, almeno non prosa. Capita, delle volte, che dei versi di questo o quel poeta, riaffiorati per caso o per manifeste analogie con il vissuto o con il reale, pretendano con violenza la mia attenzione a dispetto del ristoro della notte. Ma, non saprei spiegare il perché, questo è solo appannaggio del verso: frequentissimamente mi frullano per la testa parole smozzicate di questo o quel componimento, come il motivo di una canzone, od una immagine particolarmente significativa. Il resto delle pagine lo consumo nelle ore migliori della giornata, quando prestanza è ancora alta e il testo può darmi tutto il suo segreto. In fondo, è come deflorare qualcuno per la prima volta. Fallita quella, non si torna indietro. Non letto, non altri luoghi o posizioni tendenti all'ameno. Solamente la scrivania, ed accanto una quantità sterminata di quaderni e fogli svolazzanti, tutti (dis)ordinati seconda una logica solo mia; privato di questi, molto probabilmente impazzirei. Ecco, questa è un'altra delle mie fisse: mai violentare il libro, che rimanga sempre intatto, perfetto, intonso. Trascrivo sui già detti quaderni tutto il trascrivibile, riflessioni, citazioni, intere pagine, periodi intrisi di particolare significato che finisco poi per imparare a memoria - tutto va bene, ma non sciupare il candore della cellulosa. Durante le ore di loisir sono sempre preso da un'attenzione totalizzante (è capitato che trascurassi anche di mangiare..), dal fermo proposito di generare ulteriore amplesso con le lettere. Leggo sempre più testi in parallelo, purché siano ognuno e tra loro di genere diverso. Saggio filosofico, romanzo, poesia, teatro. Fondamentalmente i miei diari e commentari mi consentono una tenuta dell'intero amalgama assai resistente, e quando si tenta di conciliare tra loro le opere di un certo periodo, quando tra diversi generi si riesca a cavare un senso univoco è qualche cosa di assimilabile alla beatitudine degli dèi.

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  • yrian

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Se ne ho la possibilità, mi sistemo il più comodo possibile, sulla scrivania, con un leggio... Anche a me piace prendere nota delle parti che mi colpiscono di più, dunque aver qualche foglio accanto mi è sempre utile. Niente sottofondi musicali perché non riesco a non pensare alla musica che sento. Spesso leggo anche al mare, la sera, se c'è fresco... e se non mi capitano attorno allegre famigliuole disturbatrici.  :awk:

io in giro non leggo quasi mai, anche perchè i libri sono piuttosto grossi e non saprei come portarmeli. Ho solo un pocket, di Konrad Lorenz, quello si.

 

Di norma leggo nei momenti morti, quando il pc carica, prima di addormentarmi; se il libro è nuovo e mi prende non esistono orari, mi metto appena arrivato a casa a leggere e stacco solo per mangiare, per gli altri bisogni mi segue, è anche di compagnia xD

 

Di norma appunto, leggo negli orari serali, niente mattina.

A letto, l'80% delle volte. Quando non sono concentrato mi accorgo perchè arrivo alla fine di un paragrafo e non ricordo ciò che ho letto. E lì mi scoccio, e o mi concentro, o smetto.

 

E poi, cosa che molti detestano, amo rileggere i miei libri preferiti, come molti di voi.

A chi me lo chiede, rispondo "scusa, tu un film che ti è piaciuto, non lo riguardi?" "si, ma il film è diverso.

Eh no, per me è la stessa cosa, anzi, di più, perchè il libro è pieno di informazioni che un film non può contenere.

E poi, cosa che molti detestano, amo rileggere i miei libri preferiti, come molti di voi.

A chi me lo chiede, rispondo "scusa, tu un film che ti è piaciuto, non lo riguardi?" "si, ma il film è diverso.

Eh no, per me è la stessa cosa, anzi, di più, perché il libro è pieno di informazioni che un film non può contenere.

Ecco: io sono tutto l'opposto. Non sono in grado di rileggere un libro, perdo interesse ad un libro non appena lo finisco, anche se permane una certa ammirazione e un piacevole ricordo, la lettura in sé del libro non ha più significato. Un film invece si può rivedere 100 volte senza che stufi mai, ogni volta ti esalta ma senza diventare banale.

Normalmente io leggo disteso, possibilmente sul pavimento ma non disdegno stare seduto, molto comodo però. Più silenzio possibile, atmosfera soffusa o con luce quasi da crepuscolo e assolutamente senza musica.

Silver Reflex

Di solito sdraiato e avvolto da mille cuscini (tipo uno dietro la testa, 2 ai lati, uno sulle gambe o sulla pancia per fare da appoggio al libro a seconda di come sono messo).

Non metto musica e mi irrito oltremodo se qualcuno mi parla; per me la lettura è un momento di relax ma anche di concentrazione e immedesimazione nella storia.

 

Di solito non rileggo se non a distanza di anni; rileggere un libro a distanza di molti anni da sensazioni diverse, se ne colgono aspetti diversi

  • 5 weeks later...
Metamorphoseon90

Dove? Leggo dappertutto: in treno, in camera, in qualsiasi posto. A letto è un po' difficile perchè se mi distendo con la guancia sul cuscino mi fanno male gli occhiali.

Se poi il libro mi prende tanto leggo anche camminando, mentre scendo il sottopasso della stazione per esempio (e sbatto addosso a qualcuno :look:).

 

Quando? Quando posso, prima di addormentarmi; mentre aspetto la coincidenza ferroviaria; ...

 

In che modo? Silenziosamente, concentrandomi (tentando di estraniarmi da ciò che mi circonda), segnando ciò che più mi colpisce.

Io leggo soprattutto di sera/notte prima di dormire, ma è capitato qualche volta che mi portassi dietro il libro del momento sia all'Università sia in treno. Di solito gradisco il silenzio quasi assoluto per leggere come si deve, ma ho scoperto proprio all'Università di sapermi estraniare completamente da ciò che mi succede intorno xD A detta dei miei amici, "certe volte di disconnetti, ed è strano". LoL

Io ormai mi sono anche scordato dove leggevo  :sisi: Pensare che prima riuscivo a finirmi mattoni di 800 pagine, e adesso l'unico che ho finito da tempo nè aveva sì e no 70 ( anche se era davvero carino xD). Comunque dipende, se è un libro che mi attrae dovunque, se invece è uno che devo finire per forza sul letto, decisamente SUL LETTO (dati i miei problemi di sonno, almeno sono sicuro che mi addormento  :))

  • 3 weeks later...
Guest burro.e.miele

Dipende dal libro: se si tratta di una lettura di piacere, ogni posto è buono ed ogni occasione non va sprecata, se invece si tratta di libri su cui studiare, che richiedono una lettura approfondita e attenta, allora deve necessariamente esserci "silenzio relativo" (abito in centro città, quindi il silenzio vero lo si avverte solo il giorno di Natale, quando tutti sono a casa, altrimenti è uno sferragliare continuo di tram, clacson di taxi e oche starnazzanti soddisfatte che escono dai negozi...), non devo essere disturbato, mi siedo dietro la scrivania di un piccolo studiolo ricavato dalla vecchia lavanderia di casa in disuso.

  • 2 weeks later...

Io leggo un pò ovunque visto che sono pendolare all'università e tutti i giorni devo prendere il treno, nella mia borsa non manca mai il libro che sto leggendo. Non ascolto l'mp3 mentre leggo perchè mi distrae e cerco di estraniarmi da eventuali rumori esterni. Spesso leggo anche seduta per terra nei corridoi dell'università mentre aspetto una lezione oppure in giardino quando c'è bel tempo.

Il mio posto preferito per leggere però è a letto coricata a pancia sotto e se il libro mi prende molto posso anche leggerlo tutto in una notte smettendo alle 5/6 della mattina (mi è già successo  :salut: )

 

Essendo praticamente bilingue con l'inglese leggo sempre gli autori anglofoni in lingua originale  :muro: le traduzioni non mi piacciono molto, se mi capita di leggerle a volte riesco a immaginare il testo originale dalla scelta dei vocaboli (a volte errati) in italiano  :D ovviamente autori di altre lingue e autori italiani li leggo in italiano.

  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

Leggo prima di andare a dormire oppure durante viaggi in treno. Non metto mai la musica nelle orecchie se leggo, ma i rumori intorno non mi danno fastidio. A volte leggo in spiaggia ma trovo che leggere sdraiati completamente sia un po' scomodo, molto meglio se sono sul lettino con la testa rialzata o sulla sdraio.

Se leggo però per esempio non riesco a mangiare o a fare qualsiasi altra cosa. Se mi viene fame per esempio (anche se mangio solo uno snack o un biscotto) devo posare il libro e solo quando ho finito riesco a riprendere la lettura.

mhhh allora distinguamo libro unviersitario qualche giorno prima dell'esame...

per me leggere qualcosa che mi appassiona, sia un saggio politico,di attualità, storico, di criminologia, un trillero un romanzo è un pò una malattia. quando inizio un libro so che devo finirlo subito..dove leggo? beh direi ovunque a casa con in sotofondo un po di musica rock metal e il massimo, ma anche per strada, sull'autobus, all'uni, al bar, mentre aspetto amici.....son capace di non dormire una notte intera per finire un libro...inoltre non sopporto i libri prestati, un libro deve essere mio, lodevo rileggere e rileggee, sotolineare le parti importanti etc etc

  • 7 months later...
mdietrich84

Come leggete?

- Distrattamente, forzatamente, avidamente, con gli occhiali, lussuriosamente, sottolineando, di nascosto, con una bibita, col walkman, a testa in giù...

 

Quando leggete?

- La sera a letto, la mattina durante le lezioni, di giorno fingendo di lavorare, nella pausa pranzo...

 

Dove leggete?

- A casa, a scuola, in tram, in ufficio, in bagno, dal parrucchiere...

 

Uno dei miei più cari amici è un tale fanatico lettore da far nascere la leggenda urbana che faccia la doccia con l'ombrello per poter leggere anche lì...

 

Non trovate che noi pensiamo sempre alla lettura come a un qualcosa di astratto e che invece la lettura sia fatta anche di abitudini, di riti, di gesti, di circostanze, di manie che col contenuto del libro stesso magari non c'entrano proprio niente?

 

non so se ho quotato correttamente il post.

allora,rispondo:

attualmente leggo distrattamente perchè è un libro che non vedo l'ora finisca (memnoch il diavolo della rice), in genere leggo ovunque, a volte con sottofondo musicale..

ultimamente mi da fastidio sentire rumori mentre leggo.

ho un difetto, spesso dimentico i nomi dei vari personaggi o dei momenti..spesso ricordo le boiate inutili.

leggo tanto ma dimentico spesso i finali..insomma sono una mezza frana:)

  • 1 year later...

Di solito mi piace leggere in silenzio, sdraiato sul letto oppure sul divano. Non riuscirei mai a leggere in treno o in qualsiasi altro mezzo pubblico, soprattutto per il rumore, che mi deconcentrerebbe.

In genere leggo la mattina oppure la sera, dopo cena, se si tratta di un libro particolarmente avvincente, leggo anche dopo pranzo o nel pomeriggio.

Leggo molto più volentieri se sono in viaggio che a casa. In treno, in aereo, sull'autobus non ho bisogno di particolare silenzio, anche il chiacchiericcio della gente non mi distrae più di tanto invece ascoltare musica (o se c'è la tv accesa) dopo un po' mi inibisce la lettura. Sarà che non riesco a fare più di due cose contemporaneamente tipo: camminare e respirare, sì, camminare, respirare e pensare, no. E' un dato di fatto: non sono multitasking.

Beh, visto il titolo, ne approfitto per chiedervi se ne vale le pena di comprare un ebook reader.

C'è qualcuno che legge con gli e-reader? Come vi trovate? Stavo pensando di prenderne uno, ma sono indeciso.

io sono assolutamente contrario agli e-book. A me piace prendere un libro in mano, sfogliarlo, sentire l'odore della carta.. non c'è paragone con l'ebook :D

 

io leggo di solito la sera a letto (quando sono in vacanza anche di pomeriggio), ma ci deve essere un silenzio tombale, devo tuffarmi al 100% nel libro ed ogni rumore molesto/estraneo non è gradito e.e

Anche a me piace moltissimo la carta, soprattutto per la possibilità di sottolineare, però mi piacerebbe sapere se qualcuno del forum ha mai usato un e-reader e come si è trovato e se ne vale veramente la pena.

 

Certo, il libro sfogliato e consumato fa un certo effetto... :!

 

Ah, a me piace leggere la sera al letto ma anche in treno o sui mezzi...

Io uso il play book di google e un lettore ebook per android (mantano) sullo smartphone. È un Sony Eyperia mini quindi con schermo mignon ma avere qualcosa da leggere in momenti liberi va bene. Mi piacerebbe un lettore tipo kindle ma ultimamente non leggo abbastanza da valere la spesa.

Io ho giocherellato a lungo con l'orizon che ho regalato a lum (con la scusa di caricarle sopra dei libri)... Mi ci sono trovata benissimo, leggere da distesi è una goduria perché è leggero e si tiene anche con una mano...

Preferisco la carta, sicuramente, ma sto pensando di prenderne uno anche per me...

 

(comunque c'è un apposito topic sull'argomento in cui trovi molte impressioni, perché non dai un occhio li?)

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