Il mio ragazzo è gay?

[renèe]

Mi chiamo Renèe e sono fidanzata da 3 anni con Federico, un ragazzo veramente speciale: intelligente, sensibile, comprensivo... Non potrei chiedere altro.

 

Vi scrivo per un dubbio che ho sempre nutrito nei suoi confronti, premettendo che sono una persona molto paranoica e sospettosa.

 

Tutto è iniziato quasi tre anni fa, quando per gioco (eravamo insieme da pochi mesi) entrambi ci siamo scambiati i vestiti e, per sua iniziativa, abbiamo iniziato a baciarci. Vedendolo troppo immerso nel gioco ho interrotto il tutto strepitando e accusandolo, stupidamente, su due piedi che fosse gay. Sul momento ci è rimasto molto male, visto che anche da ragazzino veniva tacciato di esserlo e mai "si sarebbe immaginato che la sua ragazza l'avrebbe potuto definire omosessuale". La cosa poi è morta ma da quel momento in poi la paura non mi è più passata, tanto che una sera gli ho proposto lo stesso gioco, con l'intento di studiare le sue reazioni. Fatto sta che (spero di non eccedere nella volgarità) che l'ho penetrato analmente e lui dul momento non si è opposto ma dopo poco ho visto la perplessità nel suo volto e tutto si è interrotto. Più volte gli ho chiesto se fosse gay e lui ha sempre negato, stressandolo (sbagliando) a tal punto che ogni volta che faccio saltar fuori la cosa lui si innervosisce.

 

A volte ho avuto anche la sensazione che lanciasse sguardi sospetti a cartelloni pubblicitari raffiguranti uomini muscolosi e che rispondesse allo squardo di un ragazzo a una fiera d'arte contemporanea. Inoltre io sono stata la sua prima ragazza e lui vive in una famiglia di borghesi/benpensanti/cattolici in una classica cittadina dove tutti conoscono tutto di tutti, quindi non vive in nu ambiente dove una persona omosessuale avrebbe una vita facile. Potrei aggiungere che Federico è il classico ragazzo effemminato, sensibile, gentile (u. s. w.) ma so che questo non vuol dire nulla sul fatto che lui sia gay o meno.

 

D'altro canto è un ragazzo affettuoso, premuroso, pieno di attenzioni e mi desidera sempre, anche sessualmente. Alcune volte gli ho dato l'occasione anche di lasciarmi (nel caso lui non avesse avuto il coraggio) ma invece di approfittarne mi implorava piangendo. Abbiamo un rapporto stupendo fatto di comlicità, dialogo (non gli ho mai nascosto nulla di tutte queste paranoie di cui vi scrivo) e siamo in accordo sui nostri progetti futuri e sul fatto di non voler assolutamente matrimonio, figli e cose del genere. L'unico neo della nostra relazione è costituita da questi miei sospetti, che vertono soprattutto sulle esperienze di cui vi ho parlato all'inizio della mail ...

 

Chiedo un consiglio a chi ne sa più di me, chiedendo anticipatamente scusa per la mia ignoranza dell'universo gay

 

 

Renèe

 

So di poter apparire una persona troppo paranoica e stressante ma voglio bene al mio ragazzo. Preferirei una brutta verità che una bella bugia.

[HaNKy87PaNKY]

Ciao! Benvenuta sul forum

Secondo me sei solo troppo paranoica, non devi preoccuparti!

Non voglio essere riduttivo, ma per me la prova definitiva è sempre stato "lui", il pipino: se ha un'erezione allora c'è desiderio fisico, ed è impossibile avere un'erezione a comando: dunque, lui è attratto da te e fisicamente c'è. Quindi: non è gay (al massimo potrebbe essere bisessuale).

Certo, gli aspetti del suo carattere che tu descrivi potrebbero insospettire (e sinceramente non ho mai conosciuto ragazzi etero effemminati e sensibili. ANZI SI! UNO! Totalmente gay secondo me, ama pure Mariah Carey), ma se c'è l'eccitazione fisica hai poco da preoccuparti..

Magari è un potenziale ragazzo bisessuale (gli etero al 100% sono veramente rari), ma l'ambiente in cui è cresciuto ha fatto "morire" quella sua parte lì. Non intressarti al fatto che lui possa avere altri gusti, se lui adesso sta con te significa che sei TU ad interessargli, e se ti avesse voluta lasciare, come hai detto tu, ne avrebbe potuto approfittare e non l'ha fatto. Siine felice

Il fatto che tu l'abbia penetrato è lui non si sia opposto non significa molto, delle mie amiche hanno penetrato i loro ragazzi con le dita e a loro era anche piaciuto.. D'altronde le terminazioni nervose lì le hanno tutti!

Ciao! Un bacio

[Ariel]

Invece io di ragazzi un po' femminili, molto sensibili, ma assolutamente etero, ne ho conosciuti. Può darsi che il tuo ragazzo sia uno di questi.

 

In ogni caso, anche fosse bisessuali, gli indizi non starebbero necessariamente nel coinvolgimento nello scambio di ruoli, nè nel godere di una penetrazione anale. Anzi, molti uomini etero amano certe situazioni con altre donne, non c'è assolutamente niente di male, e a molte donne a loro volta piace poter essere quelle a dominare fisicamente la situazione, senza necessariamente essere lesbiche per questo. Te lo assicuro 

 

Gli sguardi e l'apprezzamento di begli esemplari maschili potrebbero essere un minimo più 'preoccupanti', ma se non si è mai tramutata in azione, la cosa, potrebbe essere una semplice curiosità, o una bisessualità dentro di lui confermata che però non condivide con te perchè non desidera davvero esprimerla.

[toraepantote]

la cosa, potrebbe essere una semplice curiosità, o una bisessualità dentro di lui confermata che però non condivide con te perchè non desidera davvero esprimerla.

 

o magari perchè si reprime!?

 

stando al racconto e prendendo per vero quanto racconti (non perchè voglia darti poca credibilità ma perchè tu stessa affermi di essere condizionata dal sospetto paranoico) a me i dubbi verrebbero. Soprattutto quando dici, e come sottolineava ariel, che hai notato uno scambio di sguardi con un altro ragazzo. Anche il fatto del travestimento offre uno spunto di riflessione in tal senso...

 

Dal momento che tu sei per lui la sua prima esperienza e rappresenti quel percorso di "normalità" che la sua famiglia borghesebenpensante sì auspicherebbe, può darsi non abbia ancora preso consapevolezza o che non voglia accettarsi in quanto gay o bisessuale.

 

Mah io non saprei, sicuramente indagherei soprattutto osservando i fatti. Può darsi che sia veramente etero e le tue siano SOLO paranoie.

 

Ma se realmente fosse gay o bisessuale ed al momento facesse resistenza a se stesso potrebbe anche non dirtelo... finchè non compie il suo percorso di accettazione. E per questo potrebbe passare un giorno, un mese, uno anno... o magari mai (sapessi quanti gay repressi con famiglia ci stanno in giro).

[Mic]

Più volte gli ho chiesto se fosse gay e lui ha sempre negato

 

Hai mai provato invece a chiedergli se è bisex? Come ha già detto Hanky, se avete una vita sessuale da normale coppia etero, non ha senso chiedere "sei gay?"  Non so è come chiedere a uno che di mestiere fa l'autista "sai guidare?" o a un pittore "sai dipingere?"... è ovvio che lui ci rimane male. Se quando fate sesso lui non ha problemi di "eccitazione fisica spontanea" è molto difficile che sia gay. Non è impossibile, per carità, i 'casi strani' esistono in ogni ambito... ma è molto difficile, quindi non ha senso sentirsi assillati da un sospetto del genere 

 

E se ad esempio smettessi di chiedergli cosa è e passassi a domande un po' più semplici tipo chiedergli invece cosa gli piace/piacerebbe? ^^

[Ahriman]

Rapporti etero... questi sì che sono "intrinsecamente ordinati", come direbbe il mio comico bavarese preferito.

 

La mia osservazione, tornando in topic, è che in realtà sei TU gay!

Il perché è molto semplice: hai preso l'iniziativa nel vestirti da uomo e nel penetrare il tuo partner.

Dunque secondo la tua stessa logica la conclusione non può essere che quella.

 

Proietti la tua condizione sul tuo ragazzo, e lo maltratti di conseguenza.

[Isher]

sono una persona molto paranoica e sospettosa.

 

Vedendolo troppo immerso nel gioco ho interrotto il tutto strepitando e accusandolo, stupidamente, su due piedi che fosse gay.

 

una sera gli ho proposto lo stesso gioco, con l'intento di studiare le sue reazioni.

 

A volte ho avuto anche la sensazione che lanciasse sguardi sospetti a cartelloni pubblicitari raffiguranti uomini muscolosi e che rispondesse allo squardo di un ragazzo

 

L'unico neo della nostra relazione è costituita da questi miei sospetti

 

 

Hai detto bene: l'unico difetto della vostra relazione è costituito da te. Sei tu che devi farti carico dei tuoi problemi, dei tuoi sospetti paranoici,

dalla tua insicurezza di fondo che però si traduce (come spesso accade) in atteggiamenti vessatori sugli altri.

Sei tu che proponi un gioco erotico per «studiare le reazioni» del tuo ragazzo: sia detto senza intenzione di offendere, ma la trovo una cosa

aberrante e vomitevole.

[FreakyFred]

Non è vero che se uno ha l'erezione con una donna allora è etero. L'erezione si può ottenere anche con delle fantasie. Credo invece sia abbastanza definitivo il fatto che abbia il desiderio per una ragazza. Quello di sicuro un gay non ce l'ha 

[Almadel]

 

La mia osservazione, tornando in topic, è che in realtà sei TU gay!

Il perché è molto semplice: hai preso l'iniziativa nel vestirti da uomo e nel penetrare il tuo partner.

Dunque secondo la tua stessa logica la conclusione non può essere che quella.

 

Proietti la tua condizione sul tuo ragazzo, e lo maltratti di conseguenza.

 

Ti quoto alla grande.

E' un caso di transfert da manuale.

 

Lo veste da donna e lo penetra,

fa crudeli giochi mentali per farlo piangere

e - non contenta - lo racconta in un forum gay!

Hai mai guardato dei film porno gay?

 

Forse sei tu quella che vuole vestirsi da uomo

e penetrare un ragazzo, meglio se effeminato.

Non saresti neanche la prima ragazza

ad avere questo fantasie (io ne conosco tre);

appena avrai accettato che quella "strana" sei tu,

tutto ti sarà molto più semplice.

[renèe]

mmm... che IO sia gay? Non avevo mai pensato a questa possibililtà...

Pensavo che il mio fosse più un accanimento dovuto alla mie malsane

paeranoie e alla mia incalcolabile insicurezza che a una omosessualità

repressa.

 

Che io con lui sia stata vomitevole e inguista concordo, credo più

all'ambiguità fugace di uno sguardo che a mille fatti... e lui per me

a fatto molto. Vorrei però precisare che se sono qua a raccontarlo

non è certo per velleità esibizionistiche ma per una reale e sincera

confusione e per la paura di perdere la persona che amo.

[Isher]

mmm... che IO sia gay? Non avevo mai pensato a questa possibililtà...

Pensavo che il mio fosse più un accanimento dovuto alla mie malsane

paeranoie e alla mia incalcolabile insicurezza che a una omosessualità

repressa.

 

per una reale e sincera

confusione e per la paura di perdere la persona che amo.

 

 

Dovresti cercare di capire te stessa, queste tue paranoie, tendenze a vessare,

questa tua insicurezza: insomma lavorare su di te. Facendo ciò, otterresti due risultati:

innanzitutto capire te stessa, almeno un po' di più; inoltre, spostando l'attenzione su di te,

alleggeriresti il tuo ragazzo dal peso oppressivo che, secondo me, non può non sentire, e

quindi diminuiresti di molto il rischio di perderlo. Perché sarebbe da ridere se questo tuo

atteggiamento, determinato dalla paura di perderlo, poi lo facesse scappare, alla lunga.

Se non ce la fai a fare un percorso di autoconoscenza, imponiti comunque di bloccare

questo tuo atteggiamento, e spostare la tua attenzione su altro.

[Thelema 93]

Io non capisco. Hai a fianco una persona che ami, che ti ama, e vai a farti dei problemi sul fatto che gli possano piacere anche gli uomini? E se anche fosse?

Cos'è, secondo te diventerebbe sterile, fedifrago, inizierebbe a parlare in falsetto e improvvisamente non gli piacerebbe più la passera?

Ti rassicuro io, esistono persone bisessuali a cui la passera piace (e molto), che parlano e si muovono come persone "normali", che restano fedeli al proprio partner e che mettono su tanto di famiglia.

Secondo me sei piena di pregiudizi. Dovresi iniziare a pensare al tuo amato come ad una persona, prima che come ad un insieme di aspettative basate sul concetto di normalità.

[beginner]

Ciao Renée,

posso forse esserti utile perché vivo una situazione molto simile al tuo ragazzo.

Mi sono sempre innamorato di ragazze ma mi piacciono anche i ragazzi.

Credo che il bisogno di catalogare per forza le persone non sia utile.

Il tuo ragazzo ti ama, è dolce, ti desidera è premuroso... cosa vuoi di più?

 

Il fatto di godere per la penetrazione non vuole dire nulla, piace a molti

etero ed è cosa scientifica perché si stimola la prostata.

 

Gli sguardi dei ragazzi ?  E se anche gli piacessero... ? Ti senti minacciata da

questo ? Preferisci che perda la vista per le altre ragazze ?

 

Stai tranquilla che va tutto bene...

[Almadel]

Date tutti per scontato

che lui gay lo sia davvero?

[Fry]

Io no!

Lei secondo me si è talmente autoconvinta della cosa da vedere segni di omosessualità anche nel gesto più banale...

[Paolo]

quoto fry... perchè poi diventa una cosa mentale... e ogni minimo gesto è segno di omosessualità... stai tranquilla che se ti ama, è quello l'importante.. e poi se fosse gay, non starebbe con te da 3 anni...

[Frattaglia]

Secondo me lui non è gay, forse ha piuttosto qualche vaga tendenza bisessuale ma non vedo perchè non dovrebbe essere attratto dalle donne o da te.

 

Io però andrei più a vedere su questo scambio di ruoli.

Nel senso, quello che penso io è che tu abbia sicuramente un lato maschile abbastanza accentuato, e forse lui ha un certo lato femminile.

A te è piaciuto vestirti con i suoi vestiti? Se ti fa stare bene vestirti da uomo, fallo.

A lui è piaciuto vestirsi con i suoi vestiti? Se gli è piaciuto (ma non lo forzare assolutamente!) perchè non dovrebbe poterlo fare, magari solo nella vostra intimità.

A te è piaciuto penetrarlo, per lui era lo stesso? Se si, perchè non dovreste farlo? Ce ne sono diversi di etero a cui piace essere penetrati, alla fine è una zona molto sensibile.

 

L'unica cosa che assolutamente mi preme dirti è: non lo forzare a fare cose che non si sente di fare o non vuole fare. E, se si sentisse bene con addosso i tuoi vestiti, o penetrato da te, non lo accusare. Che male ci sarebbe, dopotutto?

 

p.s. quanti anni avete ragazzi?