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mia madre dice che essere out mi rovinerà la vita-


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Guest macavity

Dunque la situazione per farla breve è questa.

Mia madre ha scoperto che in città praticamente tutti sanno che sono lesbica. Diciamo che la maggior parte della gente lo sa, perchè, ho praticamente fatto spargere la voce, dando ai miei amcii il permesso di parlarne. Ora, la mia città è piccola e dalla mentalità particolarmente ristretta e io ho sempre messo in conto che essere out avrebbe avuto i suoi rischi. In ogni caso ormai è fatta.

Veniamo a mia madre: con lei ho fatto un CO direi anche abbastanza positivo, l'unica cosa che mi ha detto è di non sbandierare (come se andassi a pomiciare nella piazza principale) chiaramente con sbandierare intendeva anche dirlo agli amici e poi farlo sapere ai conoscenti (che significa appunto farlo sapere a tutta la città). Ieri sera è riuscita a raccontarmi i cazzi di metà dei gay e delle lesbiche suoi coetanei della città solo per farmi capire che dovevo stare tranquilla e non correre rischi.

Sostiene che se tra 10 anni io dovessi vivere ancora qui (cosa non inverosimile dati i costi dell'università fuori dalla Sardegna e in ogni caso la probabilità che io torni qui magari con una laurea ma senza lavoro è abbastanza alta) non avrei più vita sociale e rischierei anche a livello lavorativo. Diventerei un'emarginata.

Questo, per quanto possa sembrare apocalitico ed esagerato, è invece purtroppo abbastanza realistico. Il fatto che se qui si spargono certe voci queste diventano un vero e proprio marchio. Per farvi capire: una volta mi capitò di conoscere una ragazza per motivi scolastici che aveva la fama di essere di facili costumi (avrà fatto sesso con un paio di ragazzi e questo basta per farla considerare una puttana). Quando dissi che era una ragazza a posto la gente mi guardò come se avessi conosciuto l'anticristo e l'avessi trovato simpatico; e anche persone molto aperte di mente commentarono "e ma da quello che dice la gente..."

Io tutto questo lo so e per questo ci vado coi piedi di piombo. Mia madre ha poi saputo che sto uscendo con una ragazza. Indovinate un pò?! Altra ramanzina a proposito della riservatezza e del fatto che certe cose devono essere private. Il che mi è abbastanza chiaro: non credo potrei prenderla per mano o tanto meno baciarla in pubblico, però già il fatto di avere una ragazza comporta la conferma delle famose voci. 

Per farla breve per mia madre avrei dovuto aspettare di andarmene per scoprire essere gay, ma siccome ormai è fatta almeno avrei dovuto aspettare prima di iniziare a vivere. Aspettare due anni. Decisamente troppi.

Però il punto è che ha ragione almeno in parte e se io da una parte non mi voglio interessare di quello che dice la gente dall'altra rischio di dovermene interessare per forza.

Tutti qui dentro siamo combattuti a proposito della questione coming out, è solo da vedere quanto ti importa di quello che pensa la gente. E' vero che non è bello camminare per strada e sentirsi tutti gli occhi puntati addosso come se fossi un fenomeno da baraccone, ma da quanto sembra preferisci questo alla finzione: allora fregatene, vorrà dire che farai a meno di quei conoscenti di cui si può benissimo fare a meno, ma in compenso ti sentirai più libera e avrai dalla tua degli amici (che se non hai puoi benissimo trovare, mica sei sola in tutta la Sardegna).

E' un po' diverso Albi. Noi non rischiamo di essere semplicemente "additati" da conoscenti che tranquillamente potremmo evitare: noi rischiamo di essere picchiati per strada, e la cronaca degli ultimi mesi lo dimostra.

Nonostante tutto, io non sono contrario al vivere dichiarati e alla luce del sole. E' normale che una madre si preoccupi, ma abbiamo il diritto di vivere anche noi. :love:

beh... noi il diritto di vivere lo abbiamo (come chiunque d'altronde), ma sono gli altri che non ce lo riconoscono... io personalmente cercherei di evitare di farlo sapere in giro (anche perchè vivo in paese e la gente parla), poi però la cosa è soggettiva... io mi creerei problemi se sapessi che tutti sono a conoscenza del mio segreto (anche se alla fine a loro non dovrebbe interessare!!!)... ma se tu non ti crei questo tipo di problemi non vedo che male c'è a farlo sapere in giro (o quanto meno a non nasconderlo...)... però c'è da considerare anche ciò che ha detto tua madre... se (metti caso), dovessi continuare a vivere là per molto tempo, con la mentalità del luogo che mi pare di aver capito, i problemi ci sarebbero e non pochi...

Guest macavity

si esatto Paolo ha centrato il punto...io sto facendo i conti nella speranza di riuscire a non tornare mai più a vivere in questa città. Purtroppo però il rischio c'è.

Se dovessi rimanere rischierei davvero l'emarginazione sociale, la gente non ti frequenta per evitare di essere creduta gay ecc ecc. o nel caso migliore rischierei di andare incontro a tanta falsità. Finchè si hanno 17 anni è una cosa...ma quando inizi ad averne 40?? Non lo so...

Io non considero la mia omossessualità un segreto, quando ho dovuto considerarla in questo modo ci sono stata peggio; non che fermi le persone per strada e mi metta a fare coming out con loro, però non mi nascondo, è più semplice e non sono costretta a mentire. Posso solo correre il rischio. Anche perchè ormai non posso, e soprattutto non voglio, rimangiarmi niente

Aaahhh caspiterina!!

FRE-GA-TE-NE!!  ;)

L'unico modo per poter vivere bene.....anzi, per poter vivere (e basta) è quello che stai adottando tu!

Non so quanto sia grande (o piccolo) il tuo paese; il mio è minuscolo e con le persone che ci abitano non ho più nulla a che fare già da anni ormai! Quello che pensano non mi interessa proprio per niente!! devo dire che il problema di rimanere qui a lavorare non esiste perchè lavoro non ce n'è di nessun tipo...non ti dico il lavoro che aspiro a fare io!! E, stessi pure senza far nulla dopo aver finito gli studi....non ci vivrei lo stesso!! :D

Io mi preoccuperei al massimo dei tuoi veri amici e di quello che pensano...e se dovessero pensar male...amici non sono!!

Cooomunque, non farti condizionare da tua madre, fallo sapere in giro, dillo a chi ti pare! Ascoltami, te lo dico per esperienza diretta: mia madre mi ha raccomandato di non dire in giro della mia omosessualità e quando in questo forum mi hanno consigliato di sbattermene di mia madre.....l'ho pure difesa! :love: Ora, tornassi indietro....non lo rifarei, fidati!!! Adesso l'idea di farlo capire a tutti mi gira in testa spessissimo....e non penso aspetterò ancora molto per farlo!! :love:

E delle reazioni della gente non te ne deve fregare: affrontali, fai fare figuracce alle persone che ti attaccano, fa capire che chi ti sta di fronte ti deve ripettare e la probabilità di non essere infastidita dalla maggior parte della gente sarà altissima!! La gente ignorante, quando vede qualcuno che l'affronta senza paura, cala la testa all'istante! A meno che non si tratti di persone psicopatiche capaci di fare quello che in questi giorni succede troppo spesso!!....lì non c'è nulla da poter fare purtroppo!! :ghgh:

Beh, buona fortuna e...continua così!!!  :P

ho letto il titolo del topic e mi e' venuto da rispondere solo: tua madre dice una marea di cazzate.

 

letto il contenuto del topic, ti posso dire una sola cosa: se tu torni o meno in quella cittadina dopo la laurea dipende SOLO DA TE. Il mondo e' pieno di gente che si fa grandi progetti nella vita, non so quante persone ho visto ritenersi fallite dopo un minimo tentativo. A volte e' successo anche a me, a volte no. La riuscita o meno di un progetto dipende solo dalla forza di volonta' della persona e la sua disponibilita' a fare sacrifici. Chiaro che se pensi che nella tua vita andra' sempre tutto liscio ti scoraggi, ma perche' era sbagliata l'idea di partenza. Se vuoi uscire dalla Sardegna va benissimo, devi solo mettere in conto che magari dovrai dividere casa per qualche tempo, dovrai rinunciare agli agi a cui tutti si abituano vivendo coi propri genitori.

Questa cosa non la devi capire solo tu ma anche tua madre, tua madre probabilmente si autoconvince che tu non sarai capace di vivere senza di lei, ma non e' cosi', se ci riesci o meno dipende solo da te.

ovviamente concordo con sweet. il tornare a casa dopo l'università dipende solo da te, non farti spaventare da tutti sti problemi possibili o probabili che siano. un lavoro si trova e vivere fuori casa non è una cosa impossibile da fare anche autonomamente mentre si studia, figurati poi, è solo questione di andare avanti per la propria strada e crederci.

insomma, vivi e non farti problemi che ancora non ci sono e che forse non ci saranno mai.

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