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Scuola&Cattolicesimo


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Siamo nel 21° secolo e tutta la nostra società è ancora fortemente influenzata dalla Chiesa Cattolica. La scuola si dichiara "laica" ma permane l'insegnamento di religione cattolica. Secondo voi è corretta, accettabile, inutile questa pratica in tutte le scuole italiane? Esprimente iil vostro parere.

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Per me l'insegnamento della religione cattolica ci può pure stare, a patto che:

 

- anche le altre confessioni abbiano lo stesso diritto, per non parlare di associazioni laiche

- i professori siano scelti, come gli altri, tutti tramite concorso, non nominati dalle curie

- anche le ore di istruzione alternative alla religione devono poter dare gli stessi crediti, se n'era parlato recentemente ma mi pare che al momento ancora solo la religione ha questa prerogativa

 

Ai miei tempi, con una prof. laica, in pratica si faceva storia delle religioni, che se non altro dava una panoramica completa, non era un catechismo addizionale! Nella mia scuola, contemporaneamente, insegnava anche un prete della vicina parrocchia..  :rotfl:

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Storia delle religioni, insegnata in maniera neutrale e democratica verso tutte le varie confessioni, è decisamente la cosa migliore. E che andassero a spasso gli stipendiati vaticani che non hanno le competenze per affrontare tale percorso.

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La mia cuginetta di 3 anni ha iniziato lunedì scorso ad andare all'asilo, e cosa scopro?

Che ha già un'insegnante di religione :rotfl:

 

Ma santo cielo... ma che senso ha?

 

Ai miei tempi religione non la si iniziava a fare prima delle medie, ora te la inculcano già fin dall'asilo??

Non ha senso...

 

A mio parare religione non dovrebbe esserci nelle scuole se non come una parentesi del programma di storia...

Mettere religione cattolica come materia scolastica è assurdo, ci sono adulti che ancora non sanno se credere oppure no (e se si, in cosa) ed è impensabile che un bambino o un ragazzino possano essere in grado di decidere se credere in Dio..

 

E' una scelta che dovrebbe dipendere da ognuno di noi; noi dovremmo decidere quando e se interessarci alla religione, non dovrebbe essere la scuola ad inculcartela

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Sono d'accordo con Silver Reflex.

La religione è materia di competenza della filosofia e della storia.

 

Non vedo perchè insegnare "storia delle religioni"

e non "storia del femminismo" o "storia della medicina"

o altre mille materie più importanti.

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Ai miei tempi religione la si faceva fino dalle Elementari...credo

sia sempre stato così dopo il Concordato del 1929, mentre in

precedenza ( 1861-1929 ) alle Elementari non c'era un'ora di

religione. Prima del 1984 l'insegnamento generale doveva ispirarsi

e orientarsi ai valori cattolici, anche se ovviamente non tutte

le maestre ottemperavano alla direttiva ministeriale.

 

Comunque almeno ora l'insegnamento è facoltativo.

 

Mi chiedo però quanti di voi si siano avvalsi del diritto

di rifiutare l'insegnamento della religione. :rotfl:

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Io faccio religione ma solo perchè con il nostro prof si parla ben poco di religione e quel poco è storia delle religioni, che trovo molto interessante per capire la mentalità e la cultura di un popolo. Ad ogni modo non capisco cosa c'entri la religione a scuola, nel 21° secolo, dato che io nostro stato è laico e il capo dello stato non è certo il papa; e pertanto io appoggio la crescente richiesta di abolire l'ora di religione.  :rotfl:

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Anch'io sono d'accordo con chi dice che l'ora di religione vada bene, sì, ma per parlare di TUTTE le religioni e non solo di quella cattolica. Per fortuna il mio prof di religione spazia abbastanza.

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Scusate...sarò antipatico, ma ribadisco che prima dei 14 anni

ci vuole il consenso dei genitori, ma dopo i 14 anni siete voi

che decidete.

 

Questo grazie ad una sentenza della Corte Costituzionale

che motivò in base al principio della libertà di pensiero che

l'insegnamento PREVISTO DAL CONCORDATO non poteva

essere obbligatorio.

 

Il chè significa anche che per abrogare l'ora di insegnamento

facoltativo della religione occorrerebbe cambiare il concordato,

ovvvero avere il consenso della chiesa.

 

In poche parole l'unico modo è scegliere di non farla

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In un famoso Congresso della SFI (Società Filosofica Italiana) degli anni Venti, il filosofo (fascista) Giovanni Gentile si fece sostenitore

del fronte laico dei filosofi italiani sostenendo, su base hegeliana, che nelle Superiori la Religione doveva scomparire essendo

riassorbita e rappresentata dalla Filosofia. Aveva ragione ma non prevalse.

 

La Storia delle religioni mi sembra un minestrone insipido e inutile, e inoltre la situazione culturale d'elezione per strumentalizzare

tutto a tutto campo: da parte dei cattolici, come dei filo-musulmani, come al limite dei seguaci della Religione Atea (c'è anche

questa): insomma una cosa prevedibilmente indecente.

 

La religione appartiene alle coscienze individuali e deve essere praticata e vissuta a casa, e privatamente.

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Guest QueenOfTheElves

Siamo nel 21° secolo e tutta la nostra società è ancora fortemente influenzata dalla Chiesa Cattolica. La scuola si dichiara "laica" ma permane l'insegnamento di religione cattolica. Secondo voi è corretta, accettabile, inutile questa pratica in tutte le scuole italiane? Esprimente iil vostro parere.

beh io proporrei un altro quesito..perchè è sempre la chiesa cattolica ad essere al centro e mai che so quella evangelica??beh..per lo stesso motivo che persiste nella scuola..la chiesa è sempre andata d'accordo con la politica perchè gli ha sempre parato il culo con tutte ste cazzate del papa che dice..beh se dobbiamo appellarci alla legge di Dio come la chiesa dice che fa..allora mettiamoci seduti e leggiamo la bibbia...dove sta scritto che ci deve essere il papa??che non può sposarsi??e la chiesa poi??non esiste cattolica islamica e ste cose così è solo chiesa...e poi...come la mettiamo con tutta la fortuna che hanno in quella schifo di basilica??per non parlare degli anelli del papa che se ne vende uno ci sfama il terzo mondo intero..ma per favore..che poi il papa dice di non seguire il vangelo...c'è ma cose da pazzi..che dobbiamo fare??seguire lui??che è un cazzone??beh comunque non credo sia ancora vergine..cioè non credo che nessuno di li che almeno uno non l'ha fatto con un altro prete cardinale ecc..mah..lascio a voi riflettere anche su questo.. :rotfl:
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La mia professoressa di religione ci ha insegnato, al ginnasio, la storia della religione cattolica, e addirittura una volta, mentre ci stava spiegando la distruzione di nonmiricordoquale tempio, se ne uscì dicendo 'Quello stronzo di Nabucodonosor!'.

Al liceo non l'ho più fatta, ma da quello che mi dicevano i miei pochi compagni (6 su 23) che la facevano mi sembra di aver capito che si parlasse di tutto, e non di religione. Insomma, non era un'ora di (come l'ha definita qualcuno poco sopra) catechismo-bis.

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Per me non si può studiare la religione cattolica in una scuola pubblica, al massimo si potrebbe studiare la storia delle religioni più importanti, anche se comunque non ce ne bisogno perchè Storia e Lettere contengono già molti riferimenti alla religione, comunque recentemente ho scritto questo testo sull'IRC. :)

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Secondo me rimpiazzare l'ora di religione con un'ora di educazione civica sarebbe infinitamente più utile.

Educazione civica infatti, pur facendo parte in teoria del programma scolastico, non la insegna mai nessuno (almeno, da me non abbiamo mai aperto un libro, idem altri ragazzi che conosco). Dopotutto credo che non siano nemmeno previste verifiche e votazioni per questa materia, quindi nessuno se ne preoccupa.

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Concordo: i ragazzi di oggi non hanno nemmeno idea di come sia fatta la costutuzione, un'ora di educazione civica aumentarebbe la consapevolezza della popolazione verso la struttura politico-sociale-amministrativa dello stato. :)

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...e all'educazione civica parteciperebbero tutti, senza creare discriminazioni basate sulla religione. Sarebbe indubbiamente più utile di un'ora di religione cattolica, come ho scritto anche nel documento linkato prima, la quale anzi è sotto molti aspetti dannosi. Ricordiamo che il Vaticano non ha firmato il documento per la depenalizzazione dell'omosessualità come la moratoria contro la pena di morte, il catechismo cattolico stesso è a favore della pena di morte.

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