Cosa mettere al primo posto nella vita?

[lr02]

Se fossi ricco spenderei poco come ora

[Pugsley]

7 hours ago, Timiga said:

Non saprei rispondere bene. 

La salute sicuramente prima di tutto. Io ancora ci sto lavorando. Ho iniziato tre anni fa a fare sport praticamente 5 volte a settimana e da allora sto molto meglio, ho molte più energia sia fisiche che mentali. Ma ancora fumo sigarette, quindi diciamo che non ho raggiunto i miei obiettivi. 

In secondo luogo, le relazioni interpersonali sono un'importante fonte di felicità e supporto nella vita. Soprattutto le amicizie e le relazioni familiari. Poi hanno importanza anche le relazioni sentimentali, ma secondariamente.
L'amore romantico per me è finito male, sento che amo ancora il mio ex ma mi sono lasciato tutto, razionalmente, alle spalle. E mi rendo conto di quanto una relazione instabile, per quanto possa darti (tanto), possa peggiorarti la vita e non permetterti di dedicarti a te stesso. Avevo smesso di sognare, non valutavo più l'idea di spostarmi da Milano, né di conoscere nuove persone.  Anche certe amicizie, per quanto meno totalizzanti, possono essere nocive. È importante investire nei rapporti giusti, ma per me è spesso difficile quando si parla di relazioni sentimentali. Le relazioni sentimentali secondo me vanno iniziate quando sei al tuo posto a livello di amicizie e hobby. Sennò prendono il posto che dovresti fare ad altro nella tua vita e vivi con il rimpianto.

La famiglia invece è fonte di tanti stress, ma personalmente è qualcosa che sento il costante bisogno di curare. I miei non ci saranno per sempre e viviamo lontani. Mi mancano, cerco di comunicare molto con loro.

Il lavoro è importante, ma cerco di creare un equilibrio tra lavoro e vita privata per evitare lo stress e il burnout. Ho valutato la possibilità di trovare lavori meno stressanti, pur continuando a cercare soluzioni per aumentare i miei guadagni. I soldi aiutano, se non ti preoccupi dei soldi hai dei pesi in meno per dedicarti più a te stesso. E servono anche per viaggiare! Ma vale la pena aumentare il proprio stipendio solo se ciò non inficia troppo la qualità della tua vita quotidiana. L'eccessiva ricchezza poi è totalmente inutile.

Infine, gli interessi e passioni personali sono importanti per il benessere e la felicità. Attualmente ho abbandonato tutte le mie passioni perché mi mancano gli amici e sono affannato sul lavoro. 
Ne sto soffrendo, ma vado per gradi, non riesco a sistemarmi tutti i pezzi della vita assieme. Prima o poi troverò un equilibrio.

Sei molto saggio 🙂

[marco7]

6 hours ago, schopy said:

Non si è mai abbastanza ricchi e abbastanza magri...e se fossi realmente ricco avrei moltissime idee su come spenderli 😛 

Se tu li spendessi poi non saresti piu‘ realmente ricco perche‘ li hai spesi.

Se vuoi dircelo, quando lavoravi in banca a quanto ammontava il conto bancario del piu‘ fornito del cliente che tu seguivi personalmente ?

[schopy]

3 hours ago, marco7 said:

Se vuoi dircelo, quando lavoravi in banca a quanto ammontava il conto bancario del piu‘ fornito del cliente che tu seguivi personalmente ?

Io seguivo personalmente solo clienti poveri, difatti ero diventato bravo a fare i prestiti mentre ero scarso sugli investimenti finanziari

[marco7]

Hai scelto tu di seguire i clienti poveri o ti hanno assegnato questo compito @schopy ? 

[Mario1944]

15 hours ago, lr02 said:

Se fossi ricco spenderei poco come ora

E' noto che la larghezza di spesa non dipende né dalla ricchezza né dalla povertà:

la differenza sta in ciò che il ricco dispendioso spende i soldi propri, mentre il povero dispendioso spende i soldi altrui.

[schopy]

5 hours ago, marco7 said:

Hai scelto tu di seguire i clienti poveri o ti hanno assegnato questo compito @schopy ? 

Me l'avevano affidato i miei superiori. Comunque poco cambia: che il cliente sia ricco o povero lo scopo del bancario è di vendergli dei servizi. Qualche volta un cliente povero può essere più redditizio di un cliente ricco; ho conosciuto impiegati malpagati che si indebitavano per far le vacanze a New York e dentisti che rompevano le palle pure per un euro di commissione...

1 hour ago, Mario1944 said:

la differenza sta in ciò che il ricco dispendioso spende i soldi propri, mentre il povero dispendioso spende i soldi altrui.

Alcuni mestieri conferiscono maggior potere economico di altri: un lavoratore autonomo può scegliere quanto far pagare i suoi servizi, un lavoratore dipendente no...non è che ricchezza e povertà siano sempre una misura dell'impegno profuso nel lavoro, quasi mai in realtà. Qualche volta il ricco dispendioso spende i soldi che ha precedentemente "rubato" ai suoi clienti 😛

[Pugsley]

15 hours ago, schopy said:

Io seguivo personalmente solo clienti poveri, difatti ero diventato bravo a fare i prestiti mentre ero scarso sugli investimenti finanziari

Con gli affidamenti come te la cavavi?

Affidamenti bancari