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[Lingua] La polemica sullo "stile K"


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Guest Paulie

Completamente d'accordo. L'italiano è una bellissima lingua e trovo veramente orrendo sciuparla con abbreviazioni inutili e insignificative come la K o comunque testo stile messaggino col cellulare.

 

Posso capire quando si usa un abbreviazione per risparmiare caratteri sul cellulare ( anche se in genere anche li scrivo per esteso o ancor meglio preferisco una telefonata ) ma non lo capisco quando bisogna invece esprimersi su un forum dove i caratteri a disposizione sono illimitati.

dicevo sol oche sottilizzarsi su queste cose è una perdita di tempo. se il messaggio risulta comunque comprensibile, una k al posto della c, cambierà di poco le cose. in fondo anche nella lingua italiana ci sono abbreviazioni, errori di pronuncia, epentesi, e non ci si fa caso. l'importante è che il messaggio riesca ad adempiere alla sua funzione comunicativa. il resto per me è solo una perdita di tempo. ad ogni modo mi adatto civilmente al parere della maggioranza e quindi scrivo correttamente. visto che la cosa non mi acmbia significativamente la vita :roll: il discorso poteva finire prima, ma io adoro vaniloquiare e litigare (detto in modo bonario) e pyer è uno dei miei interlocutori preferiti sul forum :asd:

Penso sia questione di abitudine
guarda ti osanno...ho speso un sacco di post a riguardo...mentre la cosa + immediata da dire e semplice sarebbe stata questa.

Beh, come tutte le cattive abitudini, è normale che ci sia qualcuno che vi esorti ad abbandonarla. :roll:

Guest Paulie
Penso sia questione di abitudine

 

 

No, ci sono molte persone che scrivono in quel modo proprio perche gli piace e gli fa fatica scrivere per esteso. Se fosse solo abitudine nel giro di poco smetterebbero, cosa che non succede aimè. Conosco anche gente di 30 anni che scrive abbreviata.

Penso sia questione di abitudine

 

 

No' date=' ci sono molte persone che scrivono in quel modo proprio perche gli piace e gli fa fatica scrivere per esteso. Se fosse solo abitudine nel giro di poco smetterebbero, cosa che non succede aimè. Conosco anche gente di 30 anni che scrive abbreviata.[/quote']

 

Stenografia come materia è stata esclusa dal programma di ragio l'anno stesso nel quale mi sono iscritto... trattasi di giurassico...

si ma il fatto che sia di facile scrittura non implica che sia di facile comprensione,considerando che il cervello non legge lettera per lettera,ma per abbinamenti;è di più diretta comprensione un"perché non sono" piuttosto che "xk' nn sn".

Visto che siamo su un forum non c'è bisogno di abbreviare,ed inoltre è brutto che alcuni post debbano essere tralasciati perché indecifrabili,non credete?Non trovate degradante che voi vi sbattete ore a scrivere un post che nessuno leggerà perchè scritto male?

E poi insomma,scrivere in italiano non è così difficile...

 

editato per aggiungere che sono contraria ai post inutili di risate e basta, o di "quoto".Piuttosto non scrivo,insomma.Ma questa è una mia opinione.

dicevo sol oche sottilizzarsi su queste cose è una perdita di tempo. se il messaggio risulta comunque comprensibile' date=' una k al posto della c, cambierà di poco le cose. in fondo anche nella lingua italiana ci sono abbreviazioni, errori di pronuncia, epentesi, e non ci si fa caso. l'importante è che il messaggio riesca ad adempiere alla sua funzione comunicativa. [/quote']

 

Taglio su tutto il resto... pero', riguardo all'intenzione comunicativa:

è strettamente legata alla codifica (in questo caso alla lingua e al modo di metterla per iscritto), se il destinatario del messaggio deve compiere uno sforzo per decodificarlo il messaggio stesso non riesce piu' ad adempiere alla sua intenzione comunicativa. Le K e le abbreviazioni strane non sono altro che 'rumore' ai fini comunicativi.

Io ho conosciuto uno che scriveva solo con la K, dicendo che era "il suo stile". Una cosa orrida, illeggibile. Per farvi un esempio:

 

Ieri ho komprato un kuadro, perké bla bla bla

 

c, ch, q... Immaginate un post serio, in cui magari spiegava le novità del gioco, tutto scritto in questa maniera. Uno sforzo immane a tradurlo, sopratutto da me che mi sono smepre abituato a scrivere tutto per intero (accento di perché compreso).

  • 2 weeks later...
emilymcknz

beh a volte viene più semplice se si ha il bisogno di abbreviare... però io preferisco la "normalità" .. anche perchè molte delle volte non capisco il senso... "qnd-qnt-xk-xò-sxo" ... sto 5 minuti solo per decifrare il messaggio.. che già mi passa la voglia di rispondere :look:

  • 2 weeks later...
beh a volte viene più semplice se si ha il bisogno di abbreviare... però io preferisco la "normalità" .. anche perchè molte delle volte non capisco il senso... "qnd-qnt-xk-xò-sxo" ... sto 5 minuti solo per decifrare il messaggio.. che già mi passa la voglia di rispondere :D

 

ecco...come per esempio succede con Vale...che per capire un suo messaggio ci vogliono ore e ore......e poi mi ha attaccato quella mania anche a me...e sto cercando da mesi di togliermela... :P :P

  • 2 weeks later...
contediluna

ma su dài che discorsi sono... colpevolizzare per un procedimento di sostituzione o di riduzione? allora voi non sapete! :asd: è un modo economico per scrivere, non c'è nulla da capire... un po' come le note tironiane...

la lingua non viene snaturata affatto, se uno sa scrivere bene, con un certo stile, le abbreviazioni, o meglio abbreviature, non lo toccano.

 

io non vedo perché bisogna accanirsi contro un metodo per economizzare spazio.

 

Saluti ai PURISTI!

contediluna

povero werty....

 

sweet capisco, ma secondo me dovremmo abituarci ad usare lo spazio, seppure illimitato, con oculatezza e attenzione.

 

Anche se non farò testo qui, io sono per le abbreviature...si tratta di un usus scribendi ormai consolidato e studiato da anni...

 

Notte!

:asd:

sweet capisco' date=' ma secondo me dovremmo abituarci ad usare lo spazio, seppure illimitato, con oculatezza e attenzione.

[/quote']

 

Perché? Chiedo da bravo "signor Nessuno" e senza il minimo intento polemico, sia chiaro, ma m'incuriosisce davvero quest'affermazione.

Tutte le volte che m'è capitato di discutere dell'argomento, la giustificazione al "fenomeno kappa" è stata qualcosa tipo "Perkè kosì Sre + veloce, ya".

Dunque risparmio di tempo (che, si sa, è prezioso e quindi va investito in pletore di faccine, stormi di "lol" e masnade di "rotfl"), piuttosto che di spazio.

 

Per come la vedo io e parafrasando quanto è già stato scritto da altri, non è proprio un'ideona voler aggiungere l'ulteriore complicazione della "parlata da krukko" ai già funesti errori sintattici o grammaticali, ai segni d'interpunzione assolutamente random, alle "acca" che pullulano in ognidove e alla "consecutio" in vacanza.

Mi rendo conto che decifrare un "xkè" non costituisca poi un grande sforzo intellettuale, tuttavia perché complicare un processo, quello comunicativo, che invece dovrebbe essere il più lineare possibile, soprattutto in un forum?

 

Un saluto a tutti!

 

PS. Al di là della "kuestione kappa", ma sempre a proposito di abbreviazioni: voi non avete idea di quanto ci si possa sentire inadeguati nel leggere robe come "in^^" al posto di "intende". Son cose che fan male...

Puoi metterne anche dieci, ci mancherebbe altro.

Intendevo solo dire che, il più delle volte, chi ha tanta fretta di scrivere, di risparmiare secondi, di "volare" da un topic all'altro quasi dovesse "impollinarli" tutti, raramente lo fa perché travolto da chissà quale necessità di confronto e comunicazione.

Generalizzazione? Può essere, senza dubbio: io però preferisco pensare che l'esame di statistica che sto preparando abbia una qualche utilità a questo mondo.

 

Ben inteso, non sono così bacchettone come probabilmente può sembrare, e sono assolutamente convinto che intrappolare una lingua in schemi rigidi, negarne la possibilità di evoluzione, di contaminazione con altri idiomi e quant'altro, equivalga a decretarne la morte.

Certo, ammetto che leggere cose come "kuale" mi fa rabbrividire, anche solo da un punto di vista meramente estetico, ma non è questo il punto.

Quello che temo davvero è il rischio che si possa importare, più o meno consapevolmente, il modello "produci-consuma-crepa" anche nell'ambito della comunicazione e che, col tempo, si possa arrivare a considerare una fatica inutile persino soffermarsi sul significato stesso delle parole.

 

Mi rendo conto che sicuramente esagero e che quella delle "kappa" probabilmente è una moda destinata a restare confinata o, magari, ad estinguersi.

Ma sono sicuro che, anni fa, si dicesse lo stesso degli innocenti "x" e "xò" con cui molte ragazzine infarcivano i loro scritti.

E sono sicuro, d'altra parte, che chi è abituato a pesare le parole che usa non abbia poi tutta questa gran fretta e necessità di risparmio (di spazio o tempo che sia).

 

Un saluto. Mi segno il titolo del libro e magari vedrò di dargli una sbirciata in biblioteca.

 

PS.

Mea culpa, ammetto di turbarmi facilmente nei confronti di acronimi quali i vari "lol" e "rotfl", ma questo è un problema mio, che esula dal discorso generale del topic e che sto cercando di superare. Parola di scout.

E, a ben vedere, m'inquieta molto di più quello che sono in grado di scrivere il sabato mattina in preda a un sonno feroce... Altro che "lol" e "rotfl". :asd:

 

Ah, conte, sia chiaro. Tutta questa pappardella non è assolutamente una risposta al tuo precedente post... Solo che, già che c'ero, mi son messo a sproloquiare un attimo. E' il sonno, porta pazienza. :asd:

(Due faccine... saran mica troppe?)

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