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6 minutes ago, Pugsley said:

Beh però tutti avevano un lavoro e avevano un pezzo di pane, un minimo di abiti e una casa in cui vivere

Le eccellenze erano frustrate, ma non c'erano homeless

Non mi pare che le cose fossero così rosee, soprattutto fuori delle grandi città:

la gran moltitudine degli operai e dei contadini in Russia ed ancor più in Cina non pare siano stati in condizioni migliori, se non erano in condizioni anche peggiori, che fossero sotto i regimi demoliti dalle rispettive rivoluzioni.

D'altronde le favole di condizioni paradisiache delle moltidudini operaie e contadine furono ampliamente diffuse in Occidente, sappiamo bene ad opera di chi...., ed evidentemente hanno ancora efficacia, seppur attenuata, di propaganda.

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Io penso che il comunismo salvaguardi gli ultimi mentre il capitalismo favorisce i primi. Sono due modi di pensare differenti. È politica stare con gli ultimi o stare con i primi

1 minute ago, Mario1944 said:

Non mi pare che le cose fossero così rosee, soprattutto fuori delle grandi città:

la gran moltitudine degli operai e dei contadini in Russia ed ancor più in Cina non pare siano stati in condizioni migliori, se non erano in condizioni anche peggiori, che fossero sotto i regimi demoliti dalle rispettive rivoluzioni.

D'altronde le favole di condizioni paradisiache delle moltidudini operaie e contadine furono ampliamente diffuse in Occidente, sappiamo bene ad opera di chi...., ed evidentemente hanno ancora efficacia, seppur attenuata, di propaganda.

Parla con qualche collaboratrice ucraina voglio vedere cosa ti dice

Il problema era la corruzione di chi governava

Edited by Pugsley
2 minutes ago, Pugsley said:

Parla con qualche collaboratrice ucraina voglio vedere cosa ti dice

Una di quelle superstiti alla carestia ucraina del 1932/33 che causò milioni di morti tra i contadini?

4 minutes ago, Pugsley said:

Io penso che il comunismo salvaguardi gli ultimi

Ah, be', puoi anche pensare che gli asini volino:

che poi volino veramente, almeno in questo mondo.... 😉 

 

23 minutes ago, Pugsley said:

Le eccellenze erano frustrate, ma non c'erano homeless

beh, insomma.. mi risulta che le fogne di Bucarest all'epoca di Ceaucescu pullulassero di ragazzini cacciati/scappati dagli orfanotrofi (era vietata la contraccezione e spesso le mamme ragazzine mollavano i "frutti della colpa") che vi si rifugiavano perchè almeno c'era un po' di calduccio e non ci nevicava.

 

Edited by freedog
1 minute ago, Mario1944 said:

Una di quelle superstiti alla carestia ucraina del 1932/33 che causò milioni di morti tra i contadini?

Ah, be', puoi anche pensare che gli asini volino:

che poi volino veramente, almeno in questo mondo.... 😉 

Sai cosa c'è scritto su un famoso libro di testo di prima? Che adesso in Italia l'istruzione non ti garantisce l'ascesa sociale come accadeva un tempo, qui vige il familismo. Abbiamo preso il peggio del comunismo e il peggio del capitalismo

2 minutes ago, freedog said:

beh, insomma.. mi risulta che le fogne di Bucarest all'epoca di Ceaucescu pullulassero di ragazzini che vi si rifugiavano perchè almeno c'era un po' di calduccio e non ci nevicava.

Il problema di chi era senza famiglia, qui chi era senza famiglia a 18 anni doveva cavarsela, credo ad esempio il caso di Rizzoli

Just now, freedog said:

cos'è, un tuo modo contorto per darmi ragione, pure se non ne avresti voglia?

Ironico, non contorto.

1 minute ago, Pugsley said:

Il problema di chi era senza famiglia, qui chi era senza famiglia a 18 anni doveva cavarsela, credo ad esempio il caso di Rizzoli

Ah, be' certo, tra l'essere un Martinitt a Milano e l'essere un ragazzino nelle fogne di Bucarest non c'era gran differenza!

Just now, Pugsley said:

qui chi era senza famiglia a 18 anni doveva cavarsela

nì: bene o male c'era sempre la mafia semi pretesca che cmq un posticino da aiuto vice garzone supplente lo trovava ai ragazzi che uscivano dagli orfanotrofi perchè maggiorenni, giusto per cominciare a farsi una vita loro; non eravamo al cannibalismo sociale della Londra di Dickens, coi ragazzini lavoratori a 4-5 anni o carcerati cogli adulti a 8 perchè ladruncoli (con tutte le conseguenze del caso)

2 minutes ago, Mario1944 said:

Ah, be' certo, tra l'essere un Martinitt a Milano e l'essere un ragazzino nelle fogne di Bucarest non c'era gran differenza!

I corrotti nel Comunismo c'erano, altrimenti non sarebbe crollato il sistema. Per questo gli orfanotrofi non funzionavano.

2 minutes ago, Pugsley said:

I corrotti nel Comunismo c'erano, altrimenti non sarebbe crollato il sistema. Per questo gli orfanotrofi non funzionavano.

Dubito che il problema del comunismo applicato siano stati gli orfanotrofi.....

2 hours ago, Mercante di Luce said:

Il “di media” non c’era per caso e in proporzione a friggere patatine è più facile trovarci un laureato in geografia che un bocconiano

"di media" un bocconiano finisce per fare amministrazione in una azienda o manovalanza da un commercialista, che generalmente per uno che si sogna nella finanza è cosa assai gradita

1 hour ago, Mario1944 said:

Peraltro l'osservazione sul favore verso le imprese di Stato non è mia, ma dell'autore del commento del Sole24Ore ed è riferita alla Cina presente.

 

quoto questo passaggio ma quello che cercavo di dire è che è imprevedibile prevedere se la direzione della Cina sia giusta o sbagliata. 

ad esempio il ruolo dello stato nel supportare le quattro sublimi tigri asiatiche (me le immagino twink lel) ha di certo favorito l'ascesa. Infatti lo stato lasciava le imprese a produrre in perdita conscio del risultato poi. Questo ha aiutato? forse... ma lo possiamo dire ora ex post non prima.  quando l'elite politica russa (la crisi russa)  ha pensato a salvaguardare i propri interessi attingendo ai  fondi concessi del FMI ha decisamente avuto conseguenze devastanti sulla popolazione, ma lo vediamo ora (e presumibilmente lo si poteva immaginare pure prima e inutile dirlo "sti russ e merd' so tutt infamj e cattiverij" xD) 

quando il fondo monetario ha esortato gli investitori e le speculazioni estere a investire nel sud-est asiatico nessuno si sarebbe immaginato le conseguenze eppure "andate e moltiplicatevi e siate fecondi" 

il tutto si riduce again al processo di globalizzazione. Ma se non ci fosse mai stato sto processo? che ordine mondiale si sarebbe sviluppato? una de-globalizzazione allo stato attuale sarebbe impensabile eppure sembra che molti noti (tra cui il trumperino) chiedono di fare un passo indietro. sarà possibile?

 

3 minutes ago, Tyrael said:
il tutto si riduce again al processo di globalizzazione. Ma se non ci fosse mai stato sto processo? che ordine mondiale si sarebbe sviluppato? 

C'è chi dice che non avremmo mai avuto l'attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono dell'11 settembre 2001

Edited by Pugsley
8 minutes ago, Pugsley said:

C'è chi dice che non avremmo mai avuto l'attacco alle Torri Gemelle e al Pentagono dell'11 settembre 2001

ah beh vivremmo ancora il sogno americano :sisi:

con una tripla A a garanzia delle aspettative lel

Edited by Tyrael
Mercante di Luce
1 hour ago, Pugsley said:

"di media" un bocconiano finisce per fare amministrazione in una azienda o manovalanza da un commercialista, che generalmente per uno che si sogna nella finanza è cosa assai gradita

Il bello è che di contro non riesco proprio a immaginare il lavoro di sogno di un geografo dopo il diciannovesimo secolo

7 minutes ago, Mercante di Luce said:

Il bello è che di contro non riesco proprio a immaginare il lavoro di sogno di un geografo dopo il diciannovesimo secolo

il sogno del tempo passato delle grandi conquiste delle indie orientali 🤔 stratega per qualche complottista che vuole fare la guerra 🤔  oppure il docente delle medie 🤔  

Edited by Tyrael
AndrejMolov89
11 minutes ago, Mercante di Luce said:

Il bello è che di contro non riesco proprio a immaginare il lavoro di sogno di un geografo dopo il diciannovesimo secolo

Geodetico. Ma bisogna saper far di conto, o geostatistica. Cosa che solo la master race dei geologi puo´ riuscire a fare. Non ho cuore di leggere i contenuti di questi "interessanti" corsi di geografia. Il problema fondamentale é che manca sicuramente un approccio scientifico al trattamento dei dati, ed é sostanzialmente troppo qualitativa per poter essere annoverata tra le discipline soft stem. Capisco la natura qualitativa di molti lavori, d´altro canto alcune asserzioni sono campate per aria, e sono semplicemente l´applicazione di alcune dottrine filosofiche ai problemi. Ricordo quella porcata di Feminist Glaciology. Giá dare una declinazione etnica culturale o di genere ad approcci metodologici é profondamente sbagliato. E vi é un motivo per cui la scienza funziona, perché al di lá di autocorreggersi ha un tribunale empirico e metodologico a cui piegarsi.

Spatial turn

È uscito il mese scorso.

rido.

https://www.ilpost.it/2023/02/15/cose-spiegate-bene-terra-rotonda-geografia/

45 minutes ago, Uncanny said:

corso di queer geographies che è l'epitome della fuffa

La vita avviene nei luoghi e nei territori, vivere in Uganda da gay non è certo come in Spagna.

Buona fortuna

@Uncanny esempi

https://www.jstor.org/stable/24653812

https://e-space.mmu.ac.uk/624253/3/SecondClosetFinalVers.pdf

Se non leggi il primo qua

https://www.academia.edu/39177500/Hai_detto_geografia

https://umanitanova.org/introduzione-ad-una-geografia-degenere/

52 minutes ago, AndrejMolov89 said:

Geodetico. Ma bisogna saper far di conto, o geostatistica. Cosa che solo la master race dei geologi puo´ riuscire a fare. Non ho cuore di leggere i contenuti di questi "interessanti" corsi di geografia. Il problema fondamentale é che manca sicuramente un approccio scientifico al trattamento dei dati, ed é sostanzialmente troppo qualitativa per poter essere annoverata tra le discipline soft stem. Capisco la natura qualitativa di molti lavori, d´altro canto alcune asserzioni sono campate per aria, e sono semplicemente l´applicazione di alcune dottrine filosofiche ai problemi. Ricordo quella porcata di Feminist Glaciology. Giá dare una declinazione etnica culturale o di genere ad approcci metodologici é profondamente sbagliato. E vi é un motivo per cui la scienza funziona, perché al di lá di autocorreggersi ha un tribunale empirico e metodologico a cui piegarsi.

Infatti in Veneto stavi proprio bene da gay

La Feminist Glaciology immagino è perché le donne erano escluse da determinate pubblicazioni

Io credo che la geografia umana si reputi proprio fuori dalle stem. Calcola che molti colleghi sono critici anche all'uso dei GIS/SIT

Il mio studio è stato metà quantitativo e metà qualitativo. Ultimamente sono proprio qualitativo

La new geography (quantitativa) è stata molto criticata e non tutti la conosco bene, bisogna conoscerla, ricordo la vicenda raccontata dal mio prof. Torricelli qui la trovi a ppp. 7-8 http://www.gpt.adhoc.ch/geocom/pdf/Materiali1.pdf

Edited by Pugsley

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