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Su RepubblicaTV una bella intervista a Gustav Hofer e Luca Ragazzi


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Gustav Hofer e Luca Ragazzi sono gli autori, registi e protagonisti del bellissimo film-documentario "Improvvisamente l'inverno scorso", girato nel 2007 quando sembrava che il parlamento fosse a un passo dall'approvazione dei Di.Co. Ne parlano in studio analizzando lo stato attuale della politica e dell'omofobia in Italia e commentando insieme alla conduttrice diversi spezzoni del loro lavoro. Assolutamente da vedere non solo per l'importanza politica, ma anche per la qualità: il film ha ricevuto premi in tutto il mondo e addirittura una menzione speciale al festival del cinema di Berlino. Naturalmente in Italia è passato praticamente sotto silenzio.

 

http://tv.repubblica.it/copertina/l-omofobia-e-le-coppie-gay/37225?video

Molto bello il documentario, ben girato, disarmante per le risposte di alcuni nostri connazionali e per la platea vuota alla proiezione per i parlamentari, rincuorante per le sale stracolme in giro per l'italia nonostante le prevedibili difficoltà di distribuzione.

 

Qui il loro sito, e per chi non lo sapesse e fosse interessato, è uscito un cofanetto DVD + libro, io l'ho acquistato  :gha:

ho visto l'intervista... dire che sono rimasto sconcertato, indignato, scioccato e deluso dalle affermazioni di politici, religiosi e gente comune è dire poco... c'è chi addirittura distigue una condizione omosessuale da una condizione gay... c'è invece chi dice che Dio ha creato uomo e donna per procreare... io avrei posto questa domanda "se Dio (come sono convinto) è il creatore di tutto e tutti, gli omosessuali da chi sono stati creati? se da Dio, perchè allora dovremmo avere qualcosa di diverso o in meno degli altri?"... per non parlare di Ratsy, che i cazzi suoi non se li fa mai... si intromette in questioni politiche, e per questo la sua nomina a Papa mi preoccupa alquanto... io onorerei qualche altro Paese della sua presenza... magari possiamo fare a turno...

il matrimonio e una coppia di fatto devono essere basati su amore reciproco tra due persone.. che esse siano eterosessuali o omosessuali, non ha importanza... ma perchè si dovrebbe rinchiudere o limitare l'amore gay, e valorizzare se non idolatrare quello etero? non lo capisco io o non lo capiscono gli altri? mi piacerebbe un giorno poter avere dei diritti col mio compagno al pari di una coppia eterosessuale... forse spero che un giorno la penserò come il POPOLO, almeno mi risparmierei il mal di testa che mi viene quando cerco di capire certe cose....

Nella pagina di quel video su RepubblicaTV, sulla destra ci sono cinque link numerati proprio da 1 a 5 che puntano ad altrettanti video che nel loro insieme dovrebbero costituire tutto il documentario, o almeno un buon 90-95%.

 

Dal tono di alcune risposte in questo topic mi pare di capire che in diversi non sapessero dell'esistenza di questo docu-film. Non è affatto una critica, mi raccomando! È semmai l'amara constatazione che se neppure i diretti interessati (cioè noi) sapevano dell'esistenza di un'opera così importante, significa non solo che i media main stream hanno creato un silenzio tombale intorno alla cosa, ma anche quelli più di riferimento della comunità GLBT non sono stati da meno...

 

Ho anche pensato che potrebbe essere uno strumento molto utile anche per chi deve fare coming out: il bello di questo film è che porta invariabilmente lo spettatore ad identificarsi con i due protagonisti e quindi potrebbe anche spianare la strada... Che ne pensate?

Ho recensito il film per una rivista per cui ho collaborato, intervistando anche i due ragazzi, e si vede fin dall'inizio che sono motivati e sono decisi ad andare avanti per la loro strada.

 

La loro opera è degna di lode, e mostra anche fin troppo bene i vizi e i problemi che affliggono il paese.

 

Da consigliare la visione? Certo, anzi di sicuro a tutti quelli che vogliono alzare la voce su un malcostume tipicamente italiano.

  • 2 years later...

Mi permetto di riesumare questo topic avendo visto il documentario pochi giorni fa. Da una parte è davvero demoralizzante sentire quelle interviste, rendersi conto che c'è davvero tanta ignoranza in giro, e che dal 2007 ad oggi le cose non siano affatto cambiate. Certo, andando a parlare con gente di Milita Christi non è che ti puoi aspettare chissà cosa, ma mi ha davvero sconcertato sentire determinate cose dalla gente per strada; per esempio quelle due che se la ridevano alla grande dicendo che "oggi ci vuole l'uomo vero", ma se ne vedono davvero di tutti i colori...

 

Fortunatamente dall'altra parte ci sono loro due, che ti fanno vedere come sia possibile fregarsene del giudizio di chi non vuole aprire gli occhi, perché si può essere felici ugualmente, e nello stesso tempo mostrano l'impegno e la determinazione di chi vuole avere un posto nella società al pari di tutti gli altri. Complimenti a questi ragazzi.

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