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Psicologo, come scegliere quello giusto?


ykcuh

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Ciao a tutti ragazzi, magari qualcuno di voi può aiutarmi con alcune mie perplessità.

Avete mai fatto sedute da psicologo/psicoterapeuta? Era da un po' di tempo che volevo "farmi questo regalo", anche per mettere in chiaro alcune cose del passato che, bene o male, anche se in minima parte, incidono sul presente.

Come avete individuato quello giusto? E come vi siete trovati?

L'unica cosa che mi blocca è avere davanti una persona che non mi istaura fiducia, quindi anziché aprirmi nel raccontare, potrei finire a chiudermi ancora di più in me stesso.

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Io ho fatto lunghi cicli di psicoterapia passando per la sanità pubblica, la prima psicologa era donna, mi sono trovato bene, anche perché o così o pomi, ma non mi sono mai aperto sul lato sessuale con lei. Arrivato il secondo dottore, e mantenuto nel privato, ci parlo e scherzo di tante cose.

Diciamo che serve "culo" oltre che forza d'animo per mettersi lì ed esplorare il proprio io, poi dipende se vai per via privata, provi, vedi che non ti piace, ciao e arrivederci oppure vai in via pubblica, e ti adatti a chi hai davanti 

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come si fa a risponderti?

ci sono tanti di quelle cose da valutare... per esempio: cerchi psicologi comportamentisti? della gelstat? dell'apprendimento? costruttivisti? cognitivisti?

eccetera

insomma, non sono tutti uguali, ognuno ha i suoi modelli di riferimento; come facciamo a sapere quale possa essere quello più adatto a te?

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La scelta migliore è di un medico psichiatra con specializzazione in psicoterapia.

Generalmente se non sono questioni gravi è tutto demandato al privato, un po' come succede per gli odontoiatri, purtroppo.

Penso che sia un po' anche il medico, se è un bravo professionista, ad essere in grado di capire se è preparato per aiutare il paziente nel suo problema o nei suoi problemi o di indirizzarlo da colleghi più adeguati

 

Edited by Pugsley
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Io ti sconsiglio vivamente psichiatri a meno che tu non ritenga necessario utilizzare farmaci.
Insomma il farmaco si usa quando stai talmente male da non riuscire a svolgere normalmente e serenamente le attività quotidiane.
 

Pertanto punta su una psicoterapia, ci sono diversi siti dove puoi contattare vari terapeuti ed in base alla risposta che ti danno e alla modalità di contatto, al costo ecc. puoi scegliere quello che fa piu al tuo caso.
La ricerca è il primo passo importante della terapia.
Dopodichè quando parli con il medico , cerca di essere sincero ed apriti, se non ti trovi bene non aver paura a dirlo e cambiare specialista.
Vedrai che sarà una bellissima esperienza

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15 minutes ago, Iron84 said:

Io ti sconsiglio vivamente psichiatri a meno che tu non ritenga necessario utilizzare farmaci.
Insomma il farmaco si usa quando stai talmente male da non riuscire a svolgere normalmente e serenamente le attività quotidiane.

Non necessariamente, calcola che se tu dovessi avere bisogno di un farmaco, finisci col doverti rapportare tra due persone...il che è poco pratico.

Generalmente si sceglie col passaparola.

Edited by Pugsley
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Ciao Ykcuh, ti consiglio vivamente di scegliere uno psicologo con cui qualcuno con cui vai d'accordo si sia trovato bene.

Bisogna fare una distinzione:

- psicologo = ha fatto 5 anni di università in psicologia; può praticare brevi terapie ed è indicato per problemi superficiali come counselling, orientamento universitario e lavorativo, somministrare test psicologici se ti serve una diagnosi.

- psicoterapeuta = ha fatto 5 anni di università in psicologia o medicina + 4 anni di scuola di psicoterapia; tendenzialmente sono più formati e quindi più competenti degli psicologi. E' indicato per qualunque tipo di percorso psicoterapeutico. Lo psicoterapeuta se ha fatto medicina può anche prescrivere farmaci.

Come qualunque professione ci sono persone più o meno competenti e il passaparola è il metodo migliore. Considera che il prezzo non è tendenzialmente indice di qualità quindi le sedute, a seconda della zona d'Italia dove vivi, costano dai 50 ai 90€ l'ora. Il primo incontro può essere o meno gratuito, informati in anticipo via telefono.

Ti consiglio di non concentrarti sul tipo di approccio teorico del terapeuta, a meno che tu non ti sia già informato e ne conosci uno, sappi che la ricerca scientifica dimostra che i più conosciuti sono egualmente validi.

 

Nota importante: se ti rivolgi allo psicologo per un problema molto specifico come ad esempio la tua sessualità, la tua identità di genere, un problema psicomotorio, una diagnosi di autismo, informati telefonicamente che il professionista sia già formato nel campo. Spesso gli psicologi etero non hanno un'idea chiara di come ci si senta ad essere gay, lesbica o transessuale perché sono temi di nicchia quindi se non ha già seguito corsi e pazienti specifici non perdere tempo. Al contrario se non hai esigenze particolari (es. hai l'ansia, disturbi dell'umore, fobie, problemi relazionali) non c'è motivo per informarsi in quanto tutti gli psicologi sono formati sui disturbi più comuni.

Io ho una laurea in psicologia e sono stato in terapia con diversi psicoterapeuti.

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2 hours ago, Iron84 said:

Io ti sconsiglio vivamente psichiatri a meno che tu non ritenga necessario utilizzare farmaci.

Di solito non e‘ il paziente ma il medico colui che valuta se il paziente ha bisogno di farmaci.

mai sentito che il paziente va dal medico e gli chiede il farmaco per la pressione. E‘ sempre il medico a dire se serve.

uno psichiatra non deve necessariamente dare dei farmaci.

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Ringrazio tutti per i consigli, non è facile iniziare un percorso, qualunque esso sia, ma alla fine farà bene. Purtroppo non ho amici a cui chiedere, mi baso sulle recensioni dell'internet e credo di aver trovato una persona qualificata per la mia problematica.

Grazie ancora!

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Vivacia3But
20 hours ago, Iron84 said:

Insomma il farmaco si usa quando stai talmente male da non riuscire a svolgere normalmente e serenamente le attività quotidiane.

Perché lo psicologo si usa quando si sta bene e si hanno voglia di fare due chiacchiere?

Per sapere come procedere è bene andare dal medico di base, poi mi risulta che gli psicologi facciano la prima seduta gratis perciò si può sempre fare una chiacchierata preliminare anche con lo psicologo stesso.

Non capisco il discorso del "farmi un regalo"... perché non un corso di nuoto, piuttosto?

Voglio dire ---> che non si pensi che lo psicologo sia uno sciamano che con poteri magici ci chiarisce la vita o ci dà ricette di felicità e successo assicurati.

E' pur sempre una cosa seria, costosa, anche impegnativa e anche un po' deprimente in sé... quindi sarebbe bene ricorrervi se dà più benefici che svantaggi e lo stesso medico di base è in grado, più o meno, di capirlo e di consigliare o sconsigliare.

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6 hours ago, Vivacia3But said:

E' pur sempre una cosa seria, costosa, anche impegnativa e anche un po' deprimente in sé... quindi sarebbe bene ricorrervi se dà più benefici che svantaggi e lo stesso medico di base è in grado, più o meno, di capirlo e di consigliare o sconsigliare.

Il medico di base con me non si accorse che avevo bisogno di psicoterapia 18 anni fa e ancora sono incazzato con lei perché potevo evitarmi un ricovero in ospedale di 8 giorni.

Se per questo. la stessa, voleva curarmi la tosse con le medicine omeopatiche, e quando mi sono incazzato dicendo che non credo in quelle cose, si è sentita usurpata della sua professione, mi ha quasi insultato, per poi alla fine prescrivermi le medicine del SSN. Probabilmente aveva qualche vantaggio nascosto con queste cazzate costose ed inefficaci.

L'unica fortuna è che è andata in pensione. Anticipata. Con quota 100.

Non so se adesso ha uno studio privato con la sua specialità. Ginecologia.

 

https://www.open.online/2022/08/13/piero-angela-querela-omeopatia-vittoria/

Edited by Pugsley
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io ho ricorso al passaparola. cercando tra chi quelli vicini (o mediamente vicini) fosse altamente qualificato e scegliesse casi "particolari" et voila. 

se ti mostro il mastrino e il saldo del conto  "spese mediche "potresti scorgere la mia sofferenza senza trattare alcun tema. 

 

Edited by Tyrael
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On 5/10/2023 at 4:31 PM, freedog said:

ci sono tanti di quelle cose da valutare... per esempio: cerchi psicologi comportamentisti? della gelstat? dell'apprendimento? costruttivisti? cognitivisti?

Sarebbe interessante capire quali sono le differenze nell'atto pratico della terapia, cioè in che cosa consiste effettivamente il percorso terapeutico.

Gli psicologi/psicoterapeuti da cui sono stato mi facevano parlare e basta (o almeno tentavano) o parlavano loro. Al massimo mi si chiedeva di tenere un diario. 

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48 minutes ago, Nameless said:

Sarebbe interessante capire quali sono le differenze nell'atto pratico della terapia

E come faccio io a saperlo?

Io come gli altri forumisti, ovviamente. 

Capisci perché non possiamo darti una risposta definitiva?

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SoloForEver
1 hour ago, Nameless said:

Sarebbe interessante capire quali sono le differenze nell'atto pratico della terapia, cioè in che cosa consiste effettivamente il percorso terapeutico.

Gli psicologi/psicoterapeuti da cui sono stato mi facevano parlare e basta (o almeno tentavano) o parlavano loro. Al massimo mi si chiedeva di tenere un diario. 

Di solito fanno così i terapeuti a stampo psicodinamico o gli psicoanalisti. Capita anche con i cognitivi comportamentali ma con loro si fanno anche esercizi sia in seduta che a casa come training autogeno (che è solo respirazione con visualizzazione praticamente) e Emdr, che non ho ancora ben chiaro cosa sia ma dicono sia efficace. 

Detto sinceramente non credo che nessuno se non te stesso ti possa indirizzare, anche gli psichiatri hanno le loro preferenze nei riguardi del metodo. Ma come dicono tutti gli psicologi ovunque l'importante non è in quello ma nel genere di relazione che hai con il professionista. 

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1 minute ago, SoloForEver said:

Di solito fanno così i terapeuti a stampo psicodinamico o gli psicoanalisti. Capita anche con i cognitivi comportamentali ma con loro si fanno anche esercizi sia in seduta che a casa come training autogeno (che è solo respirazione con visualizzazione praticamente) e Emdr, che non ho ancora ben chiaro cosa sia ma dicono sia efficace. 

Detto sinceramente non credo che nessuno se non te stesso ti possa indirizzare, anche gli psichiatri hanno le loro preferenze nei riguardi del metodo. Ma come dicono tutti gli psicologi ovunque l'importante non è in quello ma nel genere di relazione che hai con il professionista. 

EMDR è una tecnica di rimozione dei ricordi negativi in cui lo psicologo con dei movimenti delle mani ti fa prima cancellare la sensazione negativa legata a quel ricordo per poi fare legare una sensazione positiva al ricordo. Così mi spiegò e applicò la prima psicologa 

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8 minutes ago, Giorgiog said:

EMDR è una tecnica di rimozione dei ricordi negativi in cui lo psicologo con dei movimenti delle mani ti fa prima cancellare la sensazione negativa legata a quel ricordo per poi fare legare una sensazione positiva al ricordo. Così mi spiegò e applicò la prima psicologa 

E funzionava?

12 minutes ago, SoloForEver said:

Ma come dicono tutti gli psicologi ovunque l'importante non è in quello ma nel genere di relazione che hai con il professionista. 

Nel mio caso le relazioni non sono mai state molto buone... 

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SoloForEver
24 minutes ago, Nameless said:

Nel mio caso le relazioni non sono mai state molto buone... 

Anche nel mio caso. Infatti le terapie sono andate male. Non so come aiutarti partendo dalla mia esperienza se non dicendoti quello che ti scrissi nei messaggi precedenti. 

 

Edited by SoloForEver
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Se la relazione col terapeuta non e‘ buona mollatelo e non perdete con lui tempo e soldi.

se non vi sentite a vostro agio con lui dovete cambiarlo.

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I professionisti bisogna farli lavorare, non è in 40 ore, un anno, una volta alla settimana, che fai qualcosa

Edited by Pugsley
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Una cosa che spesso i terapeuti dicono quando gli dici che vuoi mollarlo e‘ che sei arrivato a un dato punto e non vuoi proseguire per guarire e per questo lo vuoi mollare o altre palle del genere per non perdere il cliente. Se non vi trovate bene con un terapeuta dovete mollarlo e cercarne un altro con cui vi trovate bene e non ascoltate vecchio terapeuta che vi vuole tenete per spillarvi soldi inutilmente.

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SoloForEver
15 minutes ago, Pugsley said:

Dipende anche dalla tua personalità, non tutti si mettono in discussione

Io mi metto molto in discussione ma in disparte, se non si instaura un rapporto di fiducia con il professionista diventa anche difficile raccontargli tutte le paranoie che ti saltano per la testa e quindi sembrare una pietra e magari consolidando questa visione sbagliata della propria persona in base a come il terapeuta gestisce il tutto. Ma comunque è davvero difficile trovare una persona davvero impermeabile sotto questo punto di vista. Purtroppo la responsabilità di trovare qualcuno adatto sta tutta dalla parte del cliente, nessun professionista si farebbe mai venire in mente di consigliare un altro collega più preparato. Almeno a me mai successo e che stessi simpatico ai miei psicologi è fuori discussione. 

1 minute ago, marco7 said:

Una cosa che spesso i terapeuti dicono quando gli dici che vuoi mollarlo e‘ che sei arrivato a un dato punto e non vuoi proseguire per guarire e per questo lo vuoi mollare o altre palle del genere per non perdere il cliente. Se non vi trovate bene con un terapeuta dovete mollarlo e cercarne un altro con cui vi trovate bene e non ascoltate vecchio terapeuta che vi vuole tenete per spillarvi soldi inutilmente.

Esattamente quello che ho cercato di dire tra le righe nel mio ultimo messaggio. Se il lavoro non è buono (per qualsiasi motivazione) dopo i primi mesi non lo sarà neanche dopo. 

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SoloForEver
6 minutes ago, Pugsley said:

Se ragionate così non caverete mai un ragno dal buco, mi dispiace

Molto molto probabile. 

Ma se non parte quella confidenza non parte, non ci si può fare niente. 

Un conto è lasciare la terapia con rammarico perché non si vuole andare avanti, un altro conto è pensare dopo ogni seduta "ma chi è sto tizio a cui sto parlando? che ne sa di me?", è una forma di estraneità dall'altra persona che blocca tutto il processo. Ed è una cosa che non puoi facilmente comunicare ad uno psicologo perché, come dice @marco7, reagiscono quasi sempre allo stesso modo. E lì di chi ti fidi?

Poi davvero, se rimani anni in terapia significa che stai facendo psicoanalisi, che può essere bella quanto ti pare ma non è terapia. 

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Di per se un criterio per verificare se un terapeuta e‘ bravo sarebbe proprio dirgli che vuoi andare da un altro terapeuta perche‘ non sei a tuo agio con lui. Se cerca di convincerti a restare da lui non e‘ un bravo terapeuta mentre se ti dice di cercare un altro terapeuta significa che e‘ bravo e professionale almeno per quel che che riguarda il rapporto col paziente.

Purtroppo come in qualsiasi professione la maggior parte dei terapeuti non sono bravi ma sono solo mediocri.

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