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48 minutes ago, Almadel said:

Non mi viene in mente un solo film recente  che abbia come protagonista un uomo più grande e mascolino

innamorato di uno più giovane e più effeminato.

basta chiedere...

7 minutes ago, Almadel said:

mio piccolo dolce analfabeta funzionale 🙂

saranno 30 anni e passa che nessuno mi chiama più piccolo!!!

Edited by freedog
SoloForEver
2 hours ago, Almadel said:

Di solito i personaggi gay effeminati grassi e anziani servono per la comicità.

Sono la spalla comica del protagonista mascolino o una vecchia drag saggia in ruolo di supporto.

Per quanto il titolo della serie mi smentisca Jack comunque era un protagonista ed aveva relazioni, seppur poche. In Will e Grace erano tutti spalle comiche degli altri personaggi.  

 

2 hours ago, Almadel said:

Jean Genet in "Querelle de Brest" - e Fassbinder nel suo adattamento cinematografico (mi pare lo dicano anche lì) -

ci spiega che l'unico a essere veramente gay è l'Attivo, perché il Passivo è giustificato dal desiderio di venire penetrato

mentre l'Attivo desidera proprio il corpo del maschio e non quello della femmina.

Sta cosa non l'ho capita e so che va al di fuori delle mie capacità mentali. 

Ad un passivo basterebbe una con uno strap-on quindi? Boh. 

1 hour ago, freedog said:

uh... flame in arrivo!!!

preparo i popcorn?

qualcun altro li vuole??

:popcorn:

Ma a me sta simpatico Almadel. 

Poi non ricordo che lo studente o l'ex compagno fossero effeminati in Un uomo solo. Dovrei rivederlo. 

Edited by SoloForEver
59 minutes ago, SoloForEver said:

n Will e Grace erano tutti spalle comiche degli altri personaggi.  

la vera protagonista era Rosario la cameriera.  anche se come ha dimostrato la serie karen walker tira più di un pelo di cazzo per i gay. 

SoloForEver
3 hours ago, Almadel said:

ci spiega che l'unico a essere veramente gay è l'Attivo, perché il Passivo è giustificato dal desiderio di venire penetrato

mentre l'Attivo desidera proprio il corpo del maschio e non quello della femmina.

Aspetta, forse l'ho capita. In pratica i Passivi non possono scegliere tra i due sessi perché posso essere penetrati solo dal maschio e invece il maschio che sceglie dimostra nella scelta di un altro maschio il suo essere gay? 

Se è così ribadisco che hanno inventato gli strap-on. 

Ma comunque è una visione che non prende in considerazione gli etero che usano la prostata, che ce ne entriamo noi passivi? 

10 minutes ago, Tyrael said:

la vera protagonista era Rosario la cameriera.  anche se come ha dimostrato la serie karen walker tira più di un pelo di cazzo per i gay. 

Vero

Edited by SoloForEver
7 hours ago, SoloForEver said:

Per quanto il titolo della serie mi smentisca Jack comunque era un protagonista ed aveva relazioni, seppur poche. In Will e Grace erano tutti spalle comiche degli altri personaggi.  

Jack era la spalla di Karen Walker, che era l'unica protagonista.

I personaggi del titolo non ricordo neanche bene perché fossero lì

e penso non lo sapessero pure loro.

6 hours ago, SoloForEver said:

Aspetta, forse l'ho capita. In pratica i Passivi non possono scegliere tra i due sessi perché posso essere penetrati solo dal maschio e invece il maschio che sceglie dimostra nella scelta di un altro maschio il suo essere gay?

Parliamo di uno scrittore di inizio Novecento, in un ambiente in cui l'omosessualità era illecita.

Non so se nella Francia degli anni 30 gli strap-on fossero molto diffusi,

credo che - dal suo punto di vista - l'unico motivo per cui un maschio potesse rischiare la galera

pur potendo inculare una donna, era un sincero desiderio verso il culo maschile.

Se recupero il libro dove l'ho letto (o "Querelle de Brest" o "Notre Dame du Fleurs")

ti riporto la citazione precisa.

7 hours ago, SoloForEver said:

Poi non ricordo che lo studente o l'ex compagno fossero effeminati in Un uomo solo. Dovrei rivederlo. 

Non l'ho visto, ma dalle immagini il ragazzo mi sembra maschissimo.

Segnale che il film lo ha pensato un gay.

SoloForEver
10 hours ago, Almadel said:

Jack era la spalla di Karen Walker, che era l'unica protagonista.

I personaggi del titolo non ricordo neanche bene perché fossero lì

e penso non lo sapessero pure loro... 

Rimane comunque il fatto che fosse effeminato e scritto da gay. E mi ricollego a questo... 

10 hours ago, Almadel said:

Non l'ho visto, ma dalle immagini il ragazzo mi sembra maschissimo.

Segnale che il film lo ha pensato un gay.

...dicendo che qualcuno deve pur sdoganare le relazioni gay con un ragazzo effeminato, o le relazioni in cui entrambi sono effeminati senza buttarci dentro stereotipi. Che poi infatti Jack credo fosse versatile, non solo passivo. 

10 hours ago, Almadel said:

Parliamo di uno scrittore di inizio Novecento, in un ambiente in cui l'omosessualità era illecita.

Non so se nella Francia degli anni 30 gli strap-on fossero molto diffusi,

credo che - dal suo punto di vista - l'unico motivo per cui un maschio potesse rischiare la galera

pur potendo inculare una donna, era un sincero desiderio verso il culo maschile.

Se recupero il libro dove l'ho letto (o "Querelle de Brest" o "Notre Dame du Fleurs")

ti riporto la citazione precisa.

Sì, comunque non penso che ai passivi facessero una carezza. In ogni caso dovrei leggere delle recensioni per vedere se mi ispira lo scrittore. Ma probabilmente lo aggiungerò lo stesso alla lista dei miei libri da leggere. 

39 minutes ago, SoloForEver said:

...dicendo che qualcuno deve pur sdoganare le relazioni gay con un ragazzo effeminato, o le relazioni in cui entrambi sono effeminati senza buttarci dentro stereotipi.

Non so di preciso cosa intendi con "stereotipi".

Io più che altro vedo un pattern nelle opere sui gay

scritte da donne etero (Heartstopper), da gay (Weekend) e da uomini etero (Il Vizietto);

ovvero ruoli di genere ben definiti, entrambi mascolini, entrambi effeminati.

Non è che mi aspetto sia una regola universale, ma la considero una tendenza significativa.

 

SoloForEver
9 minutes ago, Almadel said:

Non so di preciso cosa intendi con "stereotipi".

Beh, quello che scrissi tu su coppie bisessuale/effiminato o in generale su una delle due categorie a me sembra stereotipato e non l'ho sentito solo da te. Per questo ho commentato. 

Il mio sarà un discorso circolare su film e rappresentazioni gay nelle opere ma comunque io vedo spesso delle pecche su entrambi i lati. 

Per dire, in Addio a Berlino si parlava di una coppia gay con ruoli di genere definiti (o quantomeno intuibili nella versione censurata), mentre nel libro Un uomo solo non si fanno riferimenti in questo senso ma questo non esclude che Isherwood utilizzasse la dicotomia maschio/femmina in coppie gay nelle sue opere. Nel film sono entrambi maschili perché gli attori sono etero che io sappia ed è difficile recitare un ruolo gay con naturalezza. 

Cioè, tu ti sei espresso dicendo che le coppie maschile/maschile fossero più realistiche in qualche maniera quando la mia esperienza mi suggerisce il contrario. 

Poi la nostra è una discussione su cose diverse dal momento che tu parli in base a quelle che sono le tue preferenze e io di altre cose. 

Che poi è giusto che tu parli di tue preferenze perché il topic questo richiedeva. Sono io andato fuori tema parlando di rappresentazioni nelle opere in generale. 

7 minutes ago, SoloForEver said:

Cioè, tu ti sei espresso dicendo che le coppie maschile/maschile fossero più realistiche in qualche maniera quando la mia esperienza mi suggerisce il contrario. 

Sì, nella mia esperienza le differenze di ruoli di genere nelle coppie gay sono più l'eccezione che la regola.

E questo assolutamente a prescindere dai ruoli sessuali.

E' molto diffusa la clone culture cioè la tendenza gay a cercare un partner molto simile a sé come espressione di genere.

Se Heartstopper lo avessi scritto io, avrei fatto fidanzare due rugbisti o due nerd e non un rugbista e un nerd.

E se avessi voluto giocare sulla diversità dei ruoli, avrei fatto come in Smiley:

dove l'Attivo più grande è l'intellettuale un po' sfigato e il Passivo più giovane è il palestrato belloccio;

perché mi sarebbe sembrata una rappresentazione più realistica.

Gli eterosessuali non possono percepire queste sottigliezze di realismo.

 

Riguardo la questione dello stalking, guarda questo cortometraggio,

indovina i ruoli sessuali/di genere dei personaggi e immaginatelo a ruoli invertiti:

non ti sembrerebbe disturbante?

 

SoloForEver
16 minutes ago, Almadel said:

E' molto diffusa la clone culture cioè la tendenza gay a cercare un partner molto simile a sé come espressione di genere.

Beh grazie. Se l'incontro non è ricercato è normale che si conoscano persone in base alle affinità caratteriali, anche per gli etero. Nei gay le somiglianze si vedono ancora di più perché appunto si parla di due uomini o due donne. 

Se si parla di relazioni esclusivamente casuali di solito si sceglie chi si ha a tiro, quindi ste cose non sono così evidenti. Da ciò può derivare lo stereotipo dell'effeminato che sta con il maschione, così entrambi vanno sul sicuro e non si rischia il desiderio dell'altro di voler uscire dal suo ruolo attivo o passivo. 

22 minutes ago, Almadel said:

Riguardo la questione dello stalking, guarda questo cortometraggio,

indovina i ruoli sessuali/di genere dei personaggi e immaginatelo a ruoli invertiti:

non ti sembrerebbe disturbante?

 

Quale questione dello stalking? 

Comunque no, non lo trovo disturbante, sarò strano di cervello io. Se avessi trovato un attivo che mi sbavava dietro così mi ci sarei aggrappato con le unghie. 

Che poi anche in questa visione di trovare disturbante questa dinamica nella quale l'Attivo ha una cotta per il Passivo ci leggo del pregiudizio. L'Attivo, in quanto maschietto, deve essere evitante e allergico a queste dinamiche, mentre il Passivo deve essere ansioso e sentimentale e quindi solo lui si può permettere certi atteggiamenti. Mi sembra un po' anche una dinamica cacciatore/preda di cui non sono fan. 

4 hours ago, SoloForEver said:

Se si parla di relazioni esclusivamente casuali di solito si sceglie chi si ha a tiro, quindi ste cose non sono così evidenti. Da ciò può derivare lo stereotipo dell'effeminato che sta con il maschione, così entrambi vanno sul sicuro e non si rischia il desiderio dell'altro di voler uscire dal suo ruolo attivo o passivo. 

Quello che intendo dire è che "l'effeminato che sta col maschione" è un'evenienza molto rara nel mondo gay.

Di norma il palestrato sta col palestrato, il nerd col nerd e l'effeminato fa l'amante di uno o più bisex.

4 hours ago, SoloForEver said:

Che poi anche in questa visione di trovare disturbante questa dinamica nella quale l'Attivo ha una cotta per il Passivo ci leggo del pregiudizio. L'Attivo, in quanto maschietto, deve essere evitante e allergico a queste dinamiche, mentre il Passivo deve essere ansioso e sentimentale e quindi solo lui si può permettere certi atteggiamenti. Mi sembra un po' anche una dinamica cacciatore/preda di cui non sono fan. 

Evidentemente però questa dinamica passivo-predatore e attivo-preda

è quella che viene SEMPRE proposta dalle produzioni artistiche contemporanee.

Non c'è mai l'attivo dichiarato e il passivo non dichiarato, l'attivo gay e il passivo bisex,

l'attivo che sta male per amore e il passivo indifferente o cose simili.

Solo nel porno yaoi giapponese (per ragazze) è l'attivo a sedurre il passivo (e in genere lo stupra),

nella rappresentazione romantica occidentale è il contrario, per questo dico che risulta "disturbante".

SoloForEver
15 minutes ago, Almadel said:

Quello che intendo dire è che "l'effeminato che sta col maschione" è un'evenienza molto rara nel mondo gay.

Di norma il palestrato sta col palestrato, il nerd col nerd e l'effeminato fa l'amante di uno o più bisex.

Io di coppie maschile/maschile ne ho viste poche per non dire zero. 

17 minutes ago, Almadel said:

Solo nel porno yaoi giapponese (per ragazze) è l'attivo a sedurre il passivo (e in genere lo stupra),

nella rappresentazione romantica occidentale è il contrario, per questo dico che risulta "disturbante".

Infatti parlavo di cotte, non della seduzione alla yaoi giapponese. Che poi anche lì, dopo essere stato "sedotto", il passivo si prende la cotta. 

Ma comunque risulta disturbante a chi ha un certo tipo di mentalità nelle relazioni, etero o omo che siano. E non penso comunque che manchino rappresentazioni perché risulta strana come dinamica ma perché c'è la concezione che il Passivo sia la povera femmina e l'Attivo il maschio, non certo perché gli Attivi stiano sulle balle a chi scrive ste cose, anzi, credo sia proprio il contrario. 

22 minutes ago, Almadel said:

Solo nel porno yaoi giapponese (per ragazze) è l'attivo a sedurre il passivo (e in genere lo stupra),

ora che ci penso è effettivamente cosi...  lo stupro porta all'amore, la sofferenza al piacere. Sempre detto che i giapponesi sono avanti anni luce...

SoloForEver
1 minute ago, Tyrael said:

ora che ci penso è effettivamente cosi...  lo stupro porta all'amore, la sofferenza al piacere. Sempre detto che i giapponesi sono avanti anni luce...

Mah, gli yaoi migliori sono quelli il Passivo prende l'iniziativa secondo me. Questione di gusti. 

18 minutes ago, SoloForEver said:

Mah, gli yaoi migliori sono quelli il Passivo prende l'iniziativa secondo me. Questione di gusti. 

e da un po' che non leggo (ad avercene di tempo per grattarme le palle) però quanto detto da almadel mi ha fatto riflettere quelli che ricordo (magari non sono tanti per un campione statistico) si incentravano sulla violenza e quasi sempre (se non tutti) da parte dell'attivo sul passivo fregno ma innocente come se a privarlo dell'ingenuità. 

2 hours ago, SoloForEver said:

Io di coppie maschile/maschile ne ho viste poche per non dire zero. 

Ohibò, evidentemente conosciamo coppie gay molto diverse.

Sta di fatto che nei film scritti da gay sono molto frequenti.

2 hours ago, SoloForEver said:

E non penso comunque che manchino rappresentazioni perché risulta strana come dinamica ma perché c'è la concezione che il Passivo sia la povera femmina e l'Attivo il maschio, non certo perché gli Attivi stiano sulle balle a chi scrive ste cose, anzi, credo sia proprio il contrario. 

Non penso questo.

Penso che il punto di vista sia quello del Passivo, tutto qui.

E che l'Attivo protagonista non esista o non esista più da decenni.

Non dubito ci siano eccezioni, ma credo di poter trovare 20 titoli con Passivi protagonisti

per ogni titolo con un Attivo protagonista (nel porno facciamo 1 a 50).

2 hours ago, Tyrael said:

ora che ci penso è effettivamente cosi...  lo stupro porta all'amore, la sofferenza al piacere. Sempre detto che i giapponesi sono avanti anni luce...

E' una cosa tipica della sessualità femminile.

La fantasia di strupro viene sublimata nel rapporto violento tra Seme e Uke,

in questo modo la donna che si immedesima nell'Uke si sente meno turbata.

1 hour ago, SoloForEver said:

Sì, a grandi linee si parlava anche di questo alla fine. Viene sempre dalla visione distorta che le persone hanno riguardo al maschile e femminile nella coppia. 

Diciamo che se il fine è pornografico in genere è l'Attivo che prende l'iniziativa,

mentre se la finalità è romantica l'iniziativa è lascia al Passivo.

SoloForEver
25 minutes ago, Almadel said:

Penso che il punto di vista sia quello del Passivo, tutto qui.

E che l'Attivo protagonista non esista o non esista più da decenni.

On 5/18/2023 at 11:20 AM, Almadel said:

Il punto di vista dell'Attivo oggi non sarebbe politicamente corretto

Per cui i Passivi hanno l'egemonia pressoché totale dell'immaginario artistico gay contemporaneo.

Hai ragione, ma queste due cose che hai detto non sono collegate. 

25 minutes ago, Almadel said:

E' una cosa tipica della sessualità femminile.

La fantasia di strupro viene sublimata nel rapporto violento tra Seme e Uke,

in questo modo la donna che si immedesima nell'Uke si sente meno turbata.

Ci sono comunque diverse motivazioni che spingono una persona ad avere certe fantasie. Quella meno violenta, ovvero che vede l'uomo come soggiogato dalla bellezza dell'altro e, pur di possederlo, ricorre alla violenza (che in questo genere di fantasia esiste solo di nome). Oppure la visione che il ricevente sia visto unicamente come oggetto senza capacità di consenso e pronto all'uso e consumo dell'Attivo. 

Quando si parla della seconda tipologia di fantasia l'Attivo è sempre il protagonista perché è l'unica persona presente. 

25 minutes ago, Almadel said:

Diciamo che se il fine è pornografico in genere è l'Attivo che prende l'iniziativa,

mentre se la finalità è romantica l'iniziativa è lascia al Passivo.

Secondo me sbagliando ma è appunto quello che dicevo prima. 

Edited by SoloForEver
SoloForEver
4 minutes ago, Almadel said:

Puoi farmi un esempio?

Volevo specificare che questa era più che altro una riflessione sugli yaoi e non tanto una risposta al tuo messaggio. 

Comunque no perché non conosco prodotti del genere. Ma concettualmente è così. E yaoi sulla violenza non penso scarseggino. 

3 minutes ago, SoloForEver said:

Comunque no perché non conosco prodotti del genere. Ma concettualmente è così. E yaoi sulla violenza non penso scarseggino. 

Direi quasi tutti.

E il protagonista è sempre il Passivo (spesso i volti degli stupratori neanche vengono mostrati)

perché è in lui che le lettrici si immedesimano.

SoloForEver
1 minute ago, Almadel said:

E il protagonista è sempre il Passivo (spesso i volti degli stupratori neanche vengono mostrati)

Ma allora non si sta parlando della seconda opzione. O forse sì e la questione dei volti la leggi in maniera inversa tu. 

Ma comunque ribadisco che era una riflessione che ci tenevo a fare perché è la seconda volta che esce il tema stupro ed è facilmente fraintendibile come oggetto di discussione, tutto qui. 

27 minutes ago, SoloForEver said:

Ma comunque ribadisco che era una riflessione che ci tenevo a fare perché è la seconda volta che esce il tema stupro ed è facilmente fraintendibile come oggetto di discussione, tutto qui. 

Le fantasie di stupro di gruppo le hanno solo i Passivi.

Se un Attivo ha una fantasia di questo genere, si immagina piuttosto l'harem di passivelli.

E - ovviamente - non li stupra, ma godono tantissimo e lo desiderano in modo assurdo.

A giudicare dal genere di porno gay che gira per internet,

mi sembra evidente che il target sia principalmente il Passivo.

A farla breve se c'é un Attivo con due Passivi (o due Passivi e un dildo),

il target del prodotto porno è l'Attivo; se c'è un Passivo con due Attivi il target sarà invece il Passivo.

 

La violenza sessuale è una fantasia piuttosto banale, anzi è la Fantasia per definizione;

visto che è l'unica cosa che non possiamo davvero mettere in pratica nella realtà

(pensa alla sovrabbondanza di porno a tema "incesto", per lo stesso motivo).

Nei porno per ragazze - sia gay che etero, pensa all'incredibile successo di "Cinquanta sfumature di grigio" -

lo stupro è più la regola che l'eccezione. E più ci infastidisce, più sarà visto come attrattivo per effetto del tabù.

16 minutes ago, Almadel said:

La violenza sessuale è una fantasia piuttosto banale, anzi è la Fantasia per definizione; visto che è l'unica cosa che non possiamo davvero mettere in pratica nella realtà

Ma meno male!!!!

14 minutes ago, Pugsley said:

I versatili non esistono?

Per almy no. Pure su questo litighiamo da anni (visto che farei parte di codesta categoria, di cui lui continua a negare l'esistenza)

16 minutes ago, Pugsley said:

I versatili non esistono?

Nella realtà sì, nella rappresentazione artistica decisamente meno.

Sono frequenti solo nelle opere gay sui gay e poco in quelle etero sui gay.

Anche nel porno gay direi che siano sottorappresentati rispetto alla realtà.

Nel porno giapponese per gay - come ho già detto, sono molto frequenti.

Nel porno giapponese per donne, del tutto assenti.

Non so se ti vengano in mente libri o film in cui siano presenti Versatili.

In Brokeback Mountain - autrice donna, regista bisex cinese - i ruoli si distinguono dai cappelli 🙂

Cappello bianco, attivo, Yang; cappello nero, passivo, Yin.

SoloForEver

@Almadel Per me non è così. La maggior parte dei porno è basic, sono robe a due. Cosa che va bene sia per Attivi che Passivi, dipende da cosa guardi. 

Anche i porno etero sarebbero divertenti se mi concentrassi sull'uomo. 

 

 

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