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eyes wide shut di Kubrick


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36 minutes ago, MARIO8530 said:

Oddio ma come funziona? Tutto il thread è spoiler a tutto spiano...

beh, sei tu ad aver fatto notare che sto film c'ha 25 anni: si presume ormai che chi voleva vederlo l'abbia già fatto, no?

dopo un certo tempo l'embargo sulla trama non ha più ragion d'essere

On 7/22/2023 at 5:00 PM, freedog said:

nelle tue analisi

Ma io non sono un critico teatrale... non so nemmeno come si dice, cinematografico? 

Fornisco la mia considerazione. È un qualcosa di quanto più distante dai miei gusti (thriller, filosofico, sci-fi, trash catastrofico, horror, documentario e... Fine) e dai prodotti mediatici in genere. Poi se azzecco qualcosa e qualcuno me lo dice, è l'unico mio contributo che possibilmente posso fornire

1 hour ago, MARIO8530 said:

Fornisco la mia considerazione

Il candidato enuclei -possibilmente in maniera comprensibile pure per i boomer- in cosa secondo lui consista la differenza tra analisi e considerazione nell'esprimere un proprio parere su di un'opera, quale che essa sia

On 7/19/2023 at 12:30 PM, freedog said:

cominciare ad apprezzare ANCHE quello che di valido c'è stato prima di te non ti farebbe male. Anzi, ti farebbe crescere e capire dove migliorare; perchè devo svelarti

Ma sì. Uno cerca, per quanto impossibile, di recuperare un po' di cultura, ma poi l'insuperabile recidività ti svia e nemmeno i compromessi... Avevo iniziato a recuperare qualcosa, ecco: Viaggio nella Luna, Nosferatu, Vampyr, Dracula('31), Metropolis, dr. Stranamore, l'isola del dottor Moreau, altre pellicole sci-fi, un genere già splendente nel '900. Vedi, sono irrecuperabile😖

35 minutes ago, freedog said:

Il candidato enuclei

L'ho detto, sono opinioni. Io non mi occupo e non so nulla di critica cinematografica. Non so nemmeno se è il termine corretto. È roba che non mi riguarda e non ho autorità in materia.

Edited by MARIO8530
8 minutes ago, MARIO8530 said:

non mi occupo e non so nulla di critica cinematografica. Non so nemmeno se è il termine corretto. È roba che non mi riguarda

1. Sì , il termine è corretto 

2. Io l'ho fatto di mestiere per un paio di decenni, anche su riviste lgbt 

Allora, mi rimproveravi...Ma certo che è attuale, io in Italia non ne avrei permesso la distribuzione nel 1999, secondo una legge per cui "un prodotto va goduto appieno" nel paese in cui è distribuito😂

Dato che si parla appieno di sessualità non mancano figure omosessuali, sullo sfondo o un qualche personaggio secondario.

E mi è piaciuta Alice, e qualche altra donna, che non è solo oggetto del piacere, ma anche essere che ha piena coscienza della situazione e forse di più.

Non lo so. Forse le recitazioni e la regia mi hanno comunicato un di più di quello che effetivamente è, ma a me non sembravano, le figure femminili, tanto banali o concessioni paternalistiche. 

Poi vi avevo invitato ad enucleare opere attuali che contengono la modernità di EWS.

Sarebbe interessante capire se l'uso delle maschere è stato uno sdoganamento (O.T.: e qui sento ronzare qualche titolo estroso dei vostri thread), uno sdògana mento che non è stato fatto prima di Kubrik, nel cinema.

 Un'altra scena che ricordo, un po' particolare e incisiva, soprattutto secondo una possibile interpetazione scabrosa ma logicissima, è quella di due persone sorprese in una stanza dell'Overlook Hotel, nel finale di... 

Mi è venuta così, nel discorso Kubrik e sessualità.

Però per me non esiste altro significato se non quello suggerito dal simbolismo, ossia l'abuso. 

Edited by MARIO8530
7 hours ago, MARIO8530 said:

Allora, mi rimproveravi...Ma certo che è attuale, io in Italia non ne avrei permesso la distribuzione nel 1999, secondo una legge per cui "un prodotto va goduto appieno" nel paese in cui è distribuito😂

Dato che si parla appieno di sessualità non mancano figure omosessuali, sullo sfondo o un qualche personaggio secondario.

E mi è piaciuta Alice, e qualche altra donna, che non è solo oggetto del piacere, ma anche essere che ha piena coscienza della situazione e forse di più.

Non lo so. Forse le recitazioni e la regia mi hanno comunicato un di più di quello che effetivamente è, ma a me non sembravano, le figure femminili, tanto banali o concessioni paternalistiche. 

Poi vi avevo invitato ad enucleare opere attuali che contengono la modernità di EWS.

Sarebbe interessante capire se l'uso delle maschere è stato uno sdoganamento (O.T.: e qui sento ronzare qualche titolo estroso dei vostri thread), uno sdògana mento che non è stato fatto prima di Kubrik, nel cinema.

 Un'altra scena che ricordo, un po' particolare e incisiva, soprattutto secondo una possibile interpetazione scabrosa ma logicissima, è quella di due persone sorprese in una stanza dell'Overlook Hotel, nel finale di... 

Mi è venuta così, nel discorso Kubrik e sessualità.

Però per me non esiste altro significato se non quello suggerito dal simbolismo, ossia l'abuso. 

La scena incisiva di cui parli è quella dei due gay di shinning? 

 

On 7/22/2023 at 4:24 PM, MARIO8530 said:

prova a rintracciarmi altri "Eyes wide shut" prodotti oggi

Questo certo è interessante.

Se vogliamo considerare la tentacolarità del desiderio sessuale e la presa di coscienza ad esso relativa come tema portante del film, sicuramente ci possono essere opere più recenti che trattano questo tema. Può essere poi discutibile quanti riescano a farlo con la profondità e l'intelligenza di Kubrick...

Please baby please, 2022, diretto da Amanda Kramer, con Andrea Riseborough, Demi Moore e Harry Melling, affronta il tema di una coppia che viene a contatto con una inquietante ma seducente banda criminale.
Ci sono moltissimi prodotti, sia film che serie tv, con protagonisti adolescenti che si trovano a trattare il tema della scoperta del sesso e del desiderio. Effettivamente è un po' più tipico in età adolescenziale perché è una scoperta che in età adulta si da per acquisita. 

La scoperta del desiderio e della sessualità in una giovane donna è al centro della trilogia Cinquanta sfumature, poi diventata anche trilogia cinematografica di successo (2015-2018). Le serie tv Sex/Life (2021) e Oscuro desiderio (2020), il film Non c’è due senza (2021) hanno questo tema.

Su un versante più autoriale, e in questo anche più assimilabile ai lavori di Kubrick, The neon demon di Nicolas Winding Refn (2016) si apre a molte interpretazioni, ma certo la scoperta del sesso e della femminilità è un punto imprescindibile per comprendere il film. Anche Il cigno nero (2010) di Darren Aronofsky è un lavoro d'autore che riflette sulla scoperta del desiderio e del sesso da parte di una ragazza molto giovane. Il tema della reazione al desiderio sessuale degli altri è anche presente in Titane (2021) di Julia Ducournau, che ha vinto la palma d'oro al festival di Cannes. Mi sembra di rintracciare questo tema anche nella filmografia di Gaspar Noé.

Tutto sommato non mi sembra un tema che sia rimasto relegato agli anni '90, e queste opere recenti sono quello che mi vengono in mente per cominciare una mappatura delle opere che trattano il desiderio come motore e pulsione tra il conscio e l'inconscio che influenza il soggetto in tutte le relazioni con le persone che incontra nella vita.

17 minutes ago, Krad77 said:

Se vogliamo considerare la tentacolarità del desiderio sessuale e la presa di coscienza ad esso relativa come tema portante del film, sicuramente ci possono essere opere più recenti che trattano questo tema. Può essere poi discutibile quanti riescano a farlo con la profondità e l'intelligenza di Kubrick...

stavo per citarti le sfumature di porno come tentativo molto mal riuscito, ma vedo che l'hai già fatto tu, quindi sopravvolo.

e poi adesso fare questo tipo di mappature sta diventando anche problematico, vista la quantità di serie sulle piattaforme web sfornate in continuazione, a cui diventa difficile star dietro, e che si stanno sostituendo a quelli che potevano essere buoni plot per dei film.

kr

1 hour ago, Krad77 said:

Questo certo è interessante.

Se vogliamo considerare la tentacolarità del desiderio sessuale e la presa di coscienza ad esso relativa come tema portante del film, sicuramente ci possono essere opere più recenti che trattano questo tema. Può essere poi discutibile quanti riescano a farlo con la profondità e l'intelligenza di Kubrick...

Please baby please, 2022, diretto da Amanda Kramer, con Andrea Riseborough, Demi Moore e Harry Melling, affronta il tema di una coppia che viene a contatto con una inquietante ma seducente banda criminale.
Ci sono moltissimi prodotti, sia film che serie tv, con adolescenti protagonisti che si trovano a trattare il tema della scoperta del sesso e del desiderio. Effettivamente è un po' più tipico in età adolescenziale perché è una scoperta che in età adulta si da per acquisita. 

La scoperta del desiderio e della sessualità in una giovane donna è al centro della trilogia Cinquanta sfumature, poi diventata anche trilogia cinematografica di successo (2015-2018). Le serie tv Sex/Life (2021) e Oscuro desiderio (2020), il film Non c'è due senza (2021) hanno questo tema.

Su un versante più autoriale, e in questo anche più assimilabile ai lavori di Kubrick, The neon demon di Nicolas Winding Refn (2016) si apre a molte interpretazioni, ma certo la scoperta del sesso e della femminilità è un punto imprescindibile per comprendere il film. Anche Il cigno nero (2010) di Darren Aronofsky è un lavoro d'autore che riflette sulla scoperta del desiderio e del sesso da parte di una ragazza molto giovane. Il tema della reazione al desiderio sessuale degli altri è presente anche in Titane (2021) di Julia Ducournau, che ha vinto la palma d'oro al festival di Cannes. Mi sembra di rintracciare questo tema anche nella filmografia di Gaspar Noé.

Tutto sommato non mi sembra un tema che sia rimasto relegato agli anni '90, e queste opere recenti sono quello che mi vengono in mente per cominciare una mappatura delle opere che trattano il desiderio come motore e pulsione tra il conscio e l'inconscio che influenza il soggetto in tutte le relazioni con le persone che incontra nella vita.

Le cinquanta sfumature di grigio,sono solo un goffo tentativo di mostrare che per amore puoi cambiare anche il peggior "mostro" e trasformarlo in un maritino innamorato.

Non a caso la protagonista è la classica ragazza imbranata,ingenua e inesperta,  che fà innamorare l' uomo figo e impossibile di turno.

Se fosse stata una storia come historie d' o ,difficilmente avrebbe avuto lo stesso successo.

 

a completamento del discorso, non (solo) per fare il luddista o il passatista, trovo inquietanti le prospettive che possono aprirsi con l'AI, vista la piega che sta prendendo nell'entertainment

Perché gli attori hanno paura delle IA? Un esempio concreto - la Repubblica

considerate che già girano pornazzi 3D con attori in digitale che fanno le peggiori contorsioni immaginabili (e difficilmente riproducibili da modelli -o modelle- in carne, ossa e legamenti che salterebbero come tappi di spumante..); considerando che tutte le innovazioni nel cinema digitale da 30 anni si cominciano a sperimentare proprio dai porno, sicuri che lasciare all'algoritmo qsi compito creativo o realizzativo sia la panacea per risolvere tutti i mali del cinema?

a me pare solo sia utile ad azzerare i costi per i produttori...

On 7/24/2023 at 7:52 PM, freedog said:

a completamento del discorso, non (solo) per fare il luddista o il passatista, trovo inquietanti le prospettive che possono aprirsi con l'AI,

In tema, questo film che trovo in parallelo con EWS e che non fa uso di tecnologie per il film è "Crash" (1996).

27 minutes ago, MARIO8530 said:

In tema, questo film che trovo in parallelo con EWS e che non fa uso di tecnologie per il film è "Crash" (1996).

il film di Cronemberg?

quel blob cupo di sesso, autoscontri, protesi ortopediche, morti, feriti, mutilati, tutti eternamente arrapati?

ancora devo capì con quale criterio ha vinto il premio della giuria a cannes; sarà che a me non è mai piaciuta la sua distopia, fin dall'epoca di Videodrome

4 hours ago, MARIO8530 said:

In tema, questo film che trovo in parallelo con EWS e che non fa uso di tecnologie per il film è "Crash" (1996).

"Crash" è uno dei miei film preferiti in assoluto! Ho anche letto il romanzo di James Ballard, bellissimo anche quello!

4 hours ago, freedog said:

il film di Cronemberg?

quel blob cupo di sesso, autoscontri, protesi ortopediche, morti, feriti, mutilati, tutti eternamente arrapati?

ancora devo capì con quale criterio ha vinto il premio della giuria a cannes; sarà che a me non è mai piaciuta la sua distopia, fin dall'epoca di Videodrome

Ma tu non eri il critico cinematografico? "Crash" è un film meraviglioso (come il romanzo di Ballard da cui è tratto) e Cronenberg (di cui ho visto tutti i film) per me è uno dei migliori registi della storia del cinema.

2 hours ago, Nameless said:

Cronenberg (di cui ho visto tutti i film) per me è uno dei migliori registi della storia del cinema.

e che ci vuoi fare?

per me insieme a Tarantino è uno dei più sopravvalutati registi degli ultimi 50 anni, a me la sua distopia non è mai piaciuta; sarà perchè sono di mentalità aristotelica, come mi dicevano in uni, nel senso che per me in un film restano fondamentali le unità di tempo, luogo e azione.

dovessi dire, molto ma molto meglio i Cohen!

2 hours ago, Nameless said:

Ma tu non eri il critico cinematografico?

oh yeah, I was

13 minutes ago, freedog said:

per me insieme a Tarantino è uno dei più sopravvalutati registi degli ultimi 50 anni

dovessi dire, molto ma molto meglio i Cohen!

Su Tarantino siamo d'accordo, anch'io lo trovo molto sopravvalutato.

I Coen invece non mi piacciono. 

Crinember è famoso per essere l' inventore del body horror. 

Credo che i suoi film migliori siano videodrame e la promessa dell' assassino. 

È uno dei pochi registi capaci di passare in scioltezza, da un genere all' altro. 

Crash, di cui ho anche letto anch'io  il libro di Ballard, non mi ha fatto impazzire, anche se perfino in quest' ultimo film, si vede il rapporto malato tra l' uomo e la macchina, tematica che compare spesso nei suoi film. 

19 minutes ago, fra1991 said:

Crinember

intendevi Cronenberg, giusto?

19 minutes ago, fra1991 said:

anche se perfino in quest' ultimo film, si vede il rapporto malato tra l' uomo e la macchina, tematica che compare spesso nei suoi film.

infatti a me non piace nemmeno Videodrome

8 hours ago, freedog said:

ancora devo capì con quale criterio ha vinto il premio della giuria a cannes; sarà che a me non è mai piaciuta la sua distopia, fin dall'epoca di Videodrome

Eccaallà! È semb'ess. Sorella Fabietta... 

Stasera mi devo recuperare videodrome, bellissimo.

2 hours ago, fra1991 said:

Credo che i suoi film migliori siano videodrame e la promessa dell' assassino. 

I miei preferiti, oltre a "Crash" e "Videodrome", sono "Inseparabili", "eXistenZ" e "Cosmopolis". Ma a me i suoi film piacciono quasi tutti. 

Alcuni suoi film hanno anche elementi LGBT, in particolare "Crash", "M. Butterfly" e "Il pasto nudo". 

2 hours ago, freedog said:

Videodrome

Film profezia del '83. Abbiamo tutti un

Spoiler

nome tv e viviamo in un tubo catodico, ci fondiamo con la macchina. Siamo (stati, si spera) una videocrazia, consumiamo la violenza e la sessualità nel tubo 

 

Edited by MARIO8530
1 hour ago, MARIO8530 said:

Sorella Fabietta

sentimme di che so una suora, quando non so manco battezzato, fa abbastanza ride..

A proposito,  com'è che sai come mi chiamo? Non mi pare di scriverlo spesso qua sopra... ci conosciamo forse in real?

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