Ragazzo etero innamorato di un ragazzo

[Jei]

Mi scuso subito per non aver postato prima la presentazione. Dopo 5 minuti trascorsi immobile di fronte al topic vuoto, non sono riuscito a trovare niente da dire.

 

La mia situazione, per essere capita, ha bisogno di una piccola premessa. Spero di non annoiarvi, se fosse possibile la ometterei.

 

Ho conosciuto una persona, via internet. Una ragazza. Abbiamo cominciato come amici, ma il nostro legame diventava sempre più forte. Per diversi mesi trascorrevamo tutte le nostre giornate assieme, scrivendoci tramite MSN e facendo altro. Ci siamo fidanzati. Lei però non voleva incontrarmi, per dei problemi avuti in passato a causa di incontri via internet. E non voleva inviarmi sue fotografie, o farsi vedere tramite una web cam, perchè li considerava mezzi troppo impersonali. Voleva aspettare il grande giorno, per non rovinarlo. Dopo un anno ha accettato di parlare al microfono. Dal giorno in cui ci siamo fidanzati, sono trascorsi due anni e un mese, fra poco. Quattro mesi fa, mentre eravamo al telefono e lei dormiva, ho sentito una voce. Era la zia. L'ha chiamata Jacopo.

 

Pochi giorni fa gli ho confessato la mia scoperta. Io lo amo, su questo non c'è dubbio. Mi sento anche attratto da lui. Ma allo stesso modo, mi sento attratto anche dalle donne. Molto attratto. Se immagino il mio futuro, riesco a vedermi tanto assieme a lui quanto ad una ragazza. Eppure c'è qualcosa che non va, non capisco cosa.

 

Di me posso dirvi questo. Ho 21 anni, fra poco. Sono dolce, mi piacciono i film d'amore, i peluches, le coccole. Ma anche i film d'azione e qualsiasi altra cosa comunemente riferibile ad un orientamento maschile. Non mi ritengo effeminato, al più.. puccho, se conoscete il significato del termine.

 

Di lui posso dirvi questo. Si sente una ragazza intrappolata nel corpo di un ragazzo. E' dolce, sensibile, affettuoso. Ma anche molto aggressivo, determinato, a volte persino troppo critico. Da come si è descritto - ancora non ci siamo visti - è alto e robusto, forse un pochino sovrappeso.

 

Siamo rimasti assieme per una settimana come coppia gay, ma ora comincio ad avere dei seri problemi. Sto male, anche se non saprei descrivervi come. Lui vuole vedermi, il prima possibile. Ma questa volta sono io a rimandare.

 

Vi ringrazio subito, già scrivere in questo forum ha alleviato la mia angoscia.

[Isher]

Secondo me invece dovresti vederlo. L'angoscia nasce anche dalla sensazione di non sapere, non capire, essere sospeso.

E probabilmente anche dall'ingannevole credenza che se lo incontri è come se ti impegnassi.

Vai a questo incontro con la massima serenità possibile e valuta, valutate dopo.

[dreamer_]

C'è solo una domanda da porsi prima di iniziare questa discussione: tu sei attratto da lui, per il suo carattere o anche perchè è un ragazzo? Ragionaci bene, perchè questa differenza è sostanziale.

[OnMyOwn]

C'è solo una domanda da porsi prima di iniziare questa discussione: tu sei attratto da lui, per il suo carattere o anche perchè è un ragazzo? Ragionaci bene, perchè questa differenza è sostanziale.

Concordo...se ti attrae come persona in sè...allora è un conto e lì non puoi ovviamente starci insieme,ma se ti attraggono un pò anche i ragazzi e lo ami,vedendolo magari ti toglierai queste angosce

[Hijack]

Verissimo quello che scrive dreamer e anche secondo me dovresti incontrarlo .

[Jei]

Isher credo abbia toccato il punto più dolente, dremer ha posto un'ottima domanda. Ed ecco la risposta. Come persona, lasciando da parte il genere, ha pregi e difetti, come li hanno tutti. Se lo amo? Sì. Mi attraggono i ragazzi? ..Sì, ma in maniera diversa da una donna. Se vedo una bella ragazza, lo noto, lo penso. Per quanto riguarda un ragazzo incrociato per strada, no, non mi sento attratto.

[dreamer_]

Dunque si tratterebbe più di un amore platonico, che trascende la sessualità? A questo punto io ti consiglio di incontrarlo: questo dovrebbe chiarire le tue idee su te stesso e il vostro rapporto. Se ti troverai nuovamente di fronte a almetici dubbi, il forum è a tua disposizione. 

[Isher]

Il fatto che tu abbia intrattenuto un rapporto solo virtuale per 2 anni e un mese con questo ragazzo, senza vedervi,

senza mai devirtualizzare, è una specie di trionfo dell'elemento anima, sentimento, affinità, su tutto il resto.

Ci sono due esiti possibili : o tu riesci ad andare ancora più avanti, e quindi a mettervi insieme nella realtà,

oppure se questo non fosse possibile dovreste tentare di mantenere intatto il vostro rapporto, che vi appartiene,

sul piano dell'amicizia. Se non vi incontraste, e tutto dovesse finire così, penso che entrambi vi sentireste

molto amareggiati da questa perdita e da questo esito, oltre tutto assai frustrante.

 

Poi non bisogna drammatizzare soltanto. Un incontro è imprevedibile. Magari vi mettete a ridere!  

[Jei]

Ringrazio tutti per gli interventi. Mi hanno aiutato molto.

 

In questo momento mi sento un ipocrita. Quando ancora credevo fosse una ragazza, le avevo confessato di aver avuto delle fantasie maschili. Continuo a ripetermi che non è il suo essere un maschio a turbarmi ma, alla fine.. credo sia quello.

 

A questo punto, credo che vederlo chiarirà tutto. Solo.. vorrei essere più forte, per amarlo e basta.

[Isher]

Solo.. vorrei essere più forte, per amarlo e basta.

 

 

Beh, complimenti per essere così, e per dirti questo, e anche per essere molto sincero con te stesso.

[coeranos]

che tu debba incontrare il ragazzo è il minimo per chiarirti le idee.

ma come fai a definirlo "amore"? quando le persone si conosco virtualmente non si conoscono realmente, sono come delle costruzioni mentali che ci facciamo, possono essere così oppure no, non lo possiamo sapere prima perchè le emozioni vengono mediate, e penso che venga in secondo piano il fatto di essere gay o etero, anche se uno che si affeziona così ad un ragazzo etero non è.

[Guest glitter]

Jei, a me ha colpito molto la frase in cui hai scritto che sono due anni di fidanzamento.

 

Mi sembra esagerato definirlo così.

 

Non c'era contatto corporeo, o un incontro reale, per poterlo definire una vera e propria unione.

 

Credo, e concordo con Dreamer, che dovresti incontrare questo ragazzo, Jacopo, per scoprire e fugare una volta per tutte quali sono i tuoi veri sentimenti, e capire meglio te stesso.

 

Se son rose fioriranno, ne sono convinto, e in bocca al lupo 

[Jei]

Ringrazio per gli auguri, e per ogni singola parola da voi spesa, per me, sino ad ora.

 

Molti mi hanno detto la stessa cosa. Un contatto solo virtuale non può essere considerato reale. Ma come diceva Isher, per me è stato unire la mia anima all'anima di un'altra persona. Ho passato con lui ogni giorno degli ultimi due anni, ogni ora. E' l'unica persona a questo Mondo a sapere tutto di te, anche le cose più orribili, anche quelle più nere. In due anni non posso essermi sbagliato.. il nostro legame è reale, io lo sento.

[Guest glitter]

Sì Jei, nessuno nega che il tuo legame sia autentico, intendiamoci.

 

Però, e parlo per me, perchè m'è capitata una cosa del genere, si sbaglia a definire questa cosa "fidanzamento".

 

Finora c'è stato solo un rapporto epistolare, un sentirsi al microfono, ma contatti visivi non ce ne sono stati, se non erro.

 

Se di rapporto si volesse parlare dovresti essere in grado di dire che odore ha la sua pelle, di che colori sono i suoi occhi, e del modo in cui ti fa stare in pace quando sei accanto a lui.

 

Ripeto, nessuno nega che tu e questo ragazzo siete in sintonia perfetta, ma il trascorrere due anni con una persona solo a livello virtuale mi sembra troppo poco per definirlo un fidanzamento.

 

Ok, ora puoi mandarmi a quel paese 

[Thelema 93]

Prima di tutto credo che dovresti chiarire con questa persona delle cose. Tu hai detto che lei si sente una ragazza intrappolata nel corpo di un ragazzo. Se è così, tu non ti sei innamorato di un ragazzo, ma di una ragazza trans. Siamo tutti troppo abituati a pensare al sesso di una persona come legato agli organi genitali e basta.

Lei è una ragazza. Ti sei innamorato di lei, non del suo corpo.

Forse sei bisex, forse sei etero, ma cosa importa?

Vivi la vita, stringi i denti e lotta per la tua libertà!

Auguri

[Isher]

Non tutti gli incontri si producono nello stesso modo. Ci sono persone - poche, ma ce ne sono - per le quali il modo

che ha descritto Jei è perfettamente idoneo. Anch'io credo che sia amore. Se crollerà davanti alla realtà non sarà perché

non era vero e reale, ma per altre ragioni. Ma non è affatto detto che sarà così.

 

Da come parla Jei si capisce che tra loro due si è creato un legame

fortissimo. Tanto più perché sono stati per due anni in una specie di cabina ad alta pressione, dove ogni parola, confidenza,

moto dell'animo, complicità, risaltava ancora di più (questo è un tipico effetto del virtuale).

[Sweet]

La tua situazione purtroppo non è la prima volta che la sento. Del resto c'è da capirlo che una persona che si sente appartenente a un genere diverso da quello di cui è trovi liberatorio il mezzo internet per potersi fingere quello che vorrebbe essere e non è.

 

Se tu fossi veramente un "etero innamorato di un ragazzo" sarebbe tutto un grande eufemismo per dire che sei gay. Ma una parte importante la gioca il fatto che non vi siete mai incontrati. Riesci forse ad essere gay "a distanza" e a convincerti che lui ti attragga ma questo non puoi saperlo finché non vi trovate nella stessa stanza, manco necessariamente nudi, pure vestiti, e tu ti immagini a fare sesso con questa persona. E' per questo secondo me che all'improvviso ti fa stare male l'idea di incontrarlo, perché hai paura che le belle parole, l'idealizzazione, il "lo amo" svaniscano di fronte alla situazione concreta dove dovresti baciarlo o fare sesso con lui.

 

 

Secondo me in base a quello che hai detto, cioè se è vero e non una tua esagerazione che lui si sente donna ed è quindi transgender, tu sei sì etero, ma non sei innamorato di un ragazzo... sei innamorato di una ragazzA. Che ha avuto la sfiga di nascere con un corpo maschile. Potrebbe essere una bella cosa se tu l'aiutassi nel suo processo di transizione e la riconoscessi come ragazza, cosa che probabilmente desidera da tutta la vita. Ma mi viene un po' il dubbio che tu magari possa aver esagerato, magari alimentato da un luogo comune sui gay, e abbia scambiato un ragazzo molto effeminato per uno che vuole essere una donna. Questa è la prima cosa da stabilire perché in base a questo cambia tutto: nel primo caso tu sei gay, perché non esistono ragazzi etero che si innamorano di ragazzi, nel secondo caso sei etero perché ti piace una ragazza, poco importa se non "di nascita".

 

Personalmente, non credo alle storie virtuali. Già le storie a distanza sono un casino ma quelle tra persone che per giunta non si sono mai incontrate, mi dispiace ma non si possono definire fidanzamento a tutti gli effetti. La vostra storia potrebbe, forse, iniziare ora, forse no. E da quanto dici dipende tutto da te quindi non so quanto vuoi tirarti indietro proprio sul più bello visto che da come parli sei cotto a puntino potresti provare a iniziarla questa storia o no?

[Frattaglia]

Il tuo problema mi ricorda il mio, ma in senso opposto.

 

Conosco quello che attualmente è il mio ragazzo da molti anni, via internet. Eravamo totalmente in affinità. Lui mi ha conosciuto come femmina. Cioè, il mio corpo al momento è femminile, e all'epoca mi presentavo come femmina. Ma sto male e ho intenzione di cambiare sesso. Lui è stato uno dei primi a saperlo, il primo a parlarmi al maschile senza che neanche io glielo chiedessi. E' tanto un caro ragazzo e non c'eravamo mai incontrati fino a due mesi fa. Sapeva di tutte le mie storie, di tutti i miei casini sentimentali, di tutta la mia vita, come io so moltissimo di lui.

E' venuto in vacanza nella mia città e, senza che nessuno dei due l'avesse previsto, ci siamo baciati. Quello che è successo dopo non c'è bisogno che lo specifico.

Io sono innamorato di lui, lui di me. Mi parla tutt'ora al maschile, mi ama per la mia psiche maschile. Ma a lui piacciono le ragazze. E io prima o poi femmina non lo sarò più.

 

Vorrei poterti dire che l'amore può andare oltre la componente fisica. Ma non lo so. Ho paura di questo, spero che quando sarò troppo maschile per lui potremmo tornare a essere ottimi amici, come prima.

 

Non so proprio che dirti, vorrei poterti aiutare.

[Isher]

 

La vostra storia potrebbe, forse, iniziare ora, forse no. E da quanto dici dipende tutto da te quindi non so quanto vuoi tirarti indietro proprio sul più bello visto che da come parli sei cotto a puntino potresti provare a iniziarla questa storia o no?

 

Come rispondi a questa domanda di Sweet, Jei?

Che in fondo, pur essendo nei 7/8 del suo post l'Anti-Thelema, alla fine lo raggiunge e ti dice: beh,

vuoi provare a iniziarla questa storia oppure no? ti butti, o no?

[Jei]

 

La vostra storia potrebbe, forse, iniziare ora, forse no. E da quanto dici dipende tutto da te quindi non so quanto vuoi tirarti indietro proprio sul più bello visto che da come parli sei cotto a puntino potresti provare a iniziarla questa storia o no?

 

Come rispondi a questa domanda di Sweet, Jei?

Che in fondo, pur essendo nei 7/8 del suo post l'Anti-Thelema, alla fine lo raggiunge e ti dice: beh,

vuoi provare a iniziarla questa storia oppure no? ti butti, o no?

 

 

Io.. mi butto.

 

La persona che ho amato non è diversa ora.

 

Ho paura, sono terrorizzato all'idea che tutto quello che ho costruito attorno a noi possa crollare, una volta incontrati. Ma io voglio farlo. Io glielo devo.

 

Perchè mi ha voluto bene per due anni. Per due anni. Voglio capire se posso andare oltre il suo aspetto, e se posso voglio rimanere con lui. Voglio poterlo guardare negli occhi.

 

Forse una parte di me era felice di credere, anche dopo averlo scoperto, che fosse una ragazza. Ma l'altra parte di me sapeva che non sarebbe durato per sempre, e cominciava a pensare al dopo.

 

Solo che il dopo è adesso.

 

Mi butto.. grazie a tutti.

[Isher]

 

Io.. mi butto.

 

La persona che ho amato non è diversa ora.

 

Ho paura, sono terrorizzato all'idea che tutto quello che ho costruito attorno a noi possa crollare, una volta incontrati. Ma io voglio farlo.

 

Bravo!  

 

Hai scelto bene, Jei, perché in fondo è andare verso la vita,

e non disdire tutto quello che è successo tra di voi in questi due anni.

 

Glielo devi, ma lo devi anche a te, e questo non è meno importante.

[Frattaglia]

Ah ecco, mi sono dimenticato di aggiungere.

Se il tuo partner (così ovviamo il discorso ragazzo/ragazza) si sente una ragazza, e si sente a disagio come ragazzo... lei è una ragazza.

E tu sei innamorato di una ragazza, che magari prima o poi sarà ragazza anche fuori.

 

(Che poi è la stessa cosa che hanno detto anche altri )

 

 

p.s. dille che se ha bisogno di una mano, o di qualcuno con cui parlare, di mandarmi un pm

p.s.s. grande per la conclusione! Stavo scrivendo mentre rispondevi.

[iknowthepain]

Ho letto tutto.. devo farti i miei compliementi perchè da quello che ho letto ho capito che sei una persona veramente stupenda!

 

Fatti forza è una cosa che si deve fare e secondo me passerete una bella giornata indipendentemente da come si evolverà il rapporto..

[giusca]

Isher credo abbia toccato il punto più dolente, dremer ha posto un'ottima domanda. Ed ecco la risposta. Come persona, lasciando da parte il genere, ha pregi e difetti, come li hanno tutti. Se lo amo? Sì. Mi attraggono i ragazzi? ..Sì, ma in maniera diversa da una donna. Se vedo una bella ragazza, lo noto, lo penso. Per quanto riguarda un ragazzo incrociato per strada, no, non mi sento attratto.

 

lo penso, lo noto mmmm nnon sarà un po' troppo cerebrale la tua attrazione? Quando hai delle fantasie erotiche, stai con ragazze o con ragazzi? o con entrambi?

Cmq se il tuo ragazzo si sente una donna, magari vorrà anche cambiare sesso il che implica ulteriori complicanze alla questione

credo che dopo 2 anni sia anche doveroso conoscersi, poi deciderete autonomamente cosa è piu' importante per voi.

[OnMyOwn]

secondo me hai fatto la scelta giusta e vedrai che non te ne pentirai...speriamo bene!!! sembri davvero una persona coi fiocchi! ti meriti un pò di fortuna!

 

P.S. Per quanto riguarda i rapporti virtuali secondo me ci sono delle eccezioni...io ho conosciuto per esempio una ragazza con cui non so come sia successo...siamo diventati praticamente amici per la pel...no amici per la rete! (ahahahahah) infatti ho volute dirle che sono gay perchè me lo sentivo di farlo e da quel momento in poi abbiamo legato ancora di più...parliamo tutti i giorni è fantastica una persona veramente dolce...le voglio un casino di bene,anche se non l'ho mai incontrata,ma lei sa tutto di me come io so tutto di lei...è una cosa naturale che avviene spontanea e non puoi farci nulla ed anche se si è lontani,sei comunque felice di averla conosciuta...

[Jei]

Eccomi di nuovo qui. La situazione è in fase di stallo, ha preso una brutta influenza - anche se nulla di grave - ed è a letto con la febbre alta. Ancora non ne abbiamo parlato, spero guarisca presto per poterlo fare al più presto.

 

Rileggevo poco fa l'ultimo post di Sweet. E' stato lui a dirmi di sentirsi una ragazza. Come sopra, credo tutto si chiarirà definitivamente quando ci incontreremo, ma sino ad allora continuo a pormi domande. Riflettendoci, potrebbe essere come qualcuno ha suggerito. Sono semplicemente innamorato di una ragazza, anche se in un corpo che non le appartiene.

[iknowthepain]

Si Jei, credo sia la cosa più giusta da pensare! Facci sapere come ti senti in questo momento e se hai novità come sta lui per questa situazione!

 

in gamba eh!

[Fergal]

Volevo intervenire ma leggendo gli altri interventi,è praticamente inutile che io parli...sono d'accordo su ogni concetto espresso dagli altri utenti...

[Isher]

Quando ancora credevo fosse una ragazza, le avevo confessato di aver avuto delle fantasie maschili.

 

 

Jei, non voglio affatto mettere in discussione la direzione psicologica che stai prendendo e che è confortata

anche da tutti gli altri forumisti intervenuti in questo topic, cioè che tu sei innamorato di una ragazza, che

ha un corpo di ragazzo, ma ti andrebbe di dire qualcosa di più sulle tue fantasie maschili? Come puoi capire,

la cosa non può non interessarci. Anche per te è un'occasione di conoscerti meglio, di andare più a fondo

di te stesso. E io ho come l'impressione che questa cosa, che tu sai benissimo di te, ma che non hai ancora

portato alla luce, ti opprima dentro, come se tu sapessi bene, ma non ti fossi ancora confessato, che

anche la tua verità è più complessa (un po' come la sua, fatte le debite proporzioni)...mi spiego?

[Jei]

Eccomi qui, dopo qualche giorno di riflessione. La situazione è più o meno la stessa di prima. Abbiamo parlato della possibilità di incontrarci, probabilmente fra un mese, il tempo per organizzare tutto bene, ecco. Ci parliamo molto poco in questo periodo, e cerchiamo di evitare argomenti seri, per non rendere ancora più angosciante l'attesa.

 

Soprattutto negli ultimi mesi, ho cominciato ad avere delle fantasie maschili. In ambito sessuale. L'idea di avere quel genere di rapporto con un altro ragazzo non mi dispiace. Anzi, la trovo.. gradevole. Tendenzialmente sono sempre stato un pochino passivo. Non che non sapessi agire da attivo - dico nei rapporti etero - ma fare la parte del dominato mi ha sempre fatto stare a mio agio. Anche e soprattutto pensando ad un altro ragazzo.

 

Quello che vorrei capire è se ho sempre avuto questo genere di pensieri - che magari ho semplicemente ignorato - o se sono nati come una sorta di risposta all'aver scoperto la verità su di lei. Ancora una volta, tutto mi dice di amarla e basta. Anche il sesso, dannazione. Credo mi piacerebbe unirmi a lei, anche nel corpo in cui si trova ora.