Jump to content

Recommended Posts

Fai delle obiezioni fondate, soltanto che alla magistratura ordinaria si accede

per concorso, mentre nel caso della Corte Costituzionale si accede per nomina

 

Devi considerare che in linea teorica si poteva lasciare ad ogni giudice la possibilità

di operare d'ufficio un controllo di costituzionalità. Invece il Costituente decise per

un sistema in cui il giudice ordinario può solo sollevare una questione di costituzionlità

e rimettere la decisione ad un giudice speciale che decide con effetto erga omnes.

 

Al contempo si è temperato il criterio politico della nomina prevedendo requisiti stretti.

In poche parole Berlusconi non può nominare la Carfagna... :sisi: Quindi la nomina è politica

ma il nominato deve essere un tecnico ( magistrato superiore, professore ordinario, avvocato )

non un pinco pallino

 

Diciamo che la Corte è un organo di garanzia giurisdizionale che esprime anche un indirizzo

politico-costituzionale. Gli aspetti sono entrambi compresenti. Non politico-partitico, politico

-costituzionale.

 

Possiamo dire in tutta onestà che qualora la Corte Costituzionale stabilisse l'incostituzionalità

del divieto matrimoniale per i gay, non esprimerebbe un indirizzo politico-costituzionale su come

DEVE essere attuato l'art. 3 ?

 

Con ciò ovviamente vincolando anche una maggioranza parlamentare, eletta dal popolo, OSTILE

al matrimonio gay?

 

Come vedi il problema è delicato...e puoi immaginare cosa non direbbe la chiesa cattolica in un

caso del genere.

 

La decisione è tecnica, ma inevitabilmente anche politica. Solo che dovrebbe essere politica ma

non partitica

 

Ricorderete tutte le battaglie che i fondamentalisti cristiani negli USA hanno combattuto per ottenere

da Bush la nomina di giudici cristiani...

E chi dice il contrario...?

Sempre di nomina politica si tratta.

 

Certo la composizione come dicevo è larga

( anche se poi in Forza Italia decide solo Lui )

 

Il problema è che Berlusconi pretendeva,

come ha preteso dai suoi, che Napolitano

ordinasse ai giudici di nomina presidenziale

di votare in suo favore.

 

Il punto non è l'apoliticità della corte ma la non

partiticità. Illudersi che esista un giudice neutrale

in quanto tecnico è un rischio che i giudici cattolici

nominati da sinistra e da destra potrebbero smentire

presto....

Alcuni pensano che gli incompetenti tutto sommato siano ancora preferibili ai delinquenti.

 

Quoto, ma ci sono anche partiti che tecnicamente non fanno parte degli schieramenti e se avessero un tot numero di voti forse qualcosa la potrebbero fare :roll:

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...