Guest JackSkellington Posted May 9, 2010 Share Posted May 9, 2010 Io ho alcune amiche etero, ma non ho una frociara, o una frociarola che dir si voglia....credo sia anche un bene, non voglio essere coccolato come un orsetto, non di certo bisogno della compassione altrui! Io e le mie amiche ci confidiamo, questo sì, loro mi raccontano di come va con i loro ragazzi io cerco di consigliarle, e poi guardiamo i bonazzi che passano per la strada, ma credo che nessuna verrebbe in un locale gay con me...anche se potrei sempre provare a chiederglielo XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted May 9, 2010 Share Posted May 9, 2010 esatto Ghery - alla frociara non piace una persona, ma l'idea di una persona, il fatto che sia gay. Io fossi un maschio gay con frociara mi chiederei: ma a questa ragazza sto simpatico davvero, o e' solo perche' sono gay? essere gay e' solo uno dei tanti aspetti che compongono una persona, provate a sostituirlo con un'altra caratteristica e vedrete che il discorso non torna: "ah io adoro i romanisti! Ho un sacco di amici romanisti! I romanisti sono i migliori, io li trovo persone eccezionali!" Peggio ancora sostituite gay con "nero" e vedrete che il discorso si tinge di preoccupante razzismo alla rovescia. Meditate... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
oldboy Posted May 9, 2010 Share Posted May 9, 2010 Così avete tutti un'opinione negativa delle "frociarole"? Non credete che standardizzandole, si faccia esattamente lo stesso errore alla rovescia? Tutte le frociarole sono così punto. Io comunque non sono proprio daccordo sulla definizione iniziale... Credo che la definizione di frociarola sia: ragazza etero che frequenta locali e comunità gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frugale978 Posted May 9, 2010 Share Posted May 9, 2010 "ah io adoro i romanisti! Ho un sacco di amici romanisti! I romanisti sono i migliori, io li trovo persone eccezionali!" che saggia ragazza è Sweet l'ho sempre detto :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Adrybsexbrescia Posted May 9, 2010 Share Posted May 9, 2010 a me danno fastidio le ragazze che hanno come migliore amico un gay lo fanno solo perche sanno che su di lui contare senza chiedere in cambio solo perche la persona in questione non sa stare con altre amiche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ganimede88 Posted May 9, 2010 Share Posted May 9, 2010 Beh, io direi che un/una migliore amica è proprio la persona di cui ti puoi fidare e da cui puoi pretendere qualcosa senza dover dare in cambio nulla! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Adrybsexbrescia Posted May 9, 2010 Share Posted May 9, 2010 Beh, io direi che un/una migliore amica è proprio la persona di cui ti puoi fidare e da cui puoi pretendere qualcosa senza dover dare in cambio nulla! si ma se questa amica ti chiede troppo? esagera? aprofitta di te? non mi sembra giusto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RebisRebus Posted May 9, 2010 Author Share Posted May 9, 2010 ma se un frocio ha la frociara, un bisex cosa ha? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Adrybsexbrescia Posted May 9, 2010 Share Posted May 9, 2010 ma se un frocio ha la frociara, un bisex cosa ha? un bisex ha un compito difficile gestire i suoi ormoni a differenza del gay Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted May 10, 2010 Share Posted May 10, 2010 ma se un frocio ha la frociara, un bisex cosa ha? Persone che gli dicono, in loop: "devi scegliere, perché non puoi stare con un piede in due scarpe" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RebisRebus Posted May 10, 2010 Author Share Posted May 10, 2010 e quelle persone sono ignoranti! http://www.bproud.it/wordpress/pregiudizi ma chiudo qui l'OT Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ayu87 Posted May 17, 2010 Share Posted May 17, 2010 Io son stata chiamata un paio di volte, scherzosamente, frociara. Da quando sono all'università ho fatto moltissima amicizia con un ragazzo con il quale frequentavamo le stesse persone, ma tra noi due c'è sempre stato un feeling speciale. Poi lui si è allontanato un po' da tutti, tranne da me. Il suo allontanamento è stato graduale, ma c'è stato. Io ho continuato a frequentare gli stessi amici e in separata sede frequentavo lui. Il mio migliore amico.. con tutti che intorno insinuavano una nostra relazione. A me non ha mai attratto fisicamente, l'ho sempre visto come un fratellino e per lui era lo stesso. Però poi abbiamo avuto un periodo pieno di attriti. Lo vedevo tutti i giorni ma si stava allontanando anche da me. Mi sentivo come se mi tenesse completamente all'oscuro su gran parte della sua vita.. mi raccontava di questi fantastici amici che aveva conosciuto, ma non me li voleva presentare e provavo un forte dolore, perchè sentivo di star perdendo pian piano un carissimo amico, senza riuscire a fare nulla e senza nemmeno conoscerne i motivi, dato che tra noi non c'erano mai stati screzi. E che ci eravamo sempre comportati bene l'uno con l'altro. Dopo tre mesi di questa situazione mi ha detto di essere gay e mi ha raccontato tutti i suoi incontri, le nuove amicizie fatte, i ragazzi... e il volto mi si è illuminato. Quel giorno mi son sentita veramente felice. Non è perchè ho pensato: "finalmente un amico gay! non desideravo altro", ma solo perchè il mio amico mi ha dimostrato di avere fiducia in me e abbiamo potuto cominciare ad avere un'amicizia ancora più bella di prima. Mi ha presentato i suoi amici. Lui esce solo con compagnie di ragazzi gay. I nostri amici etero non li frequenta proprio più e non sanno niente di lui. Quindi a volte è normale che se io ogni tanto la sera voglio uscire con lui mi ritrovo ad essere l'unica ragazza in mezzo a 15 ragazzi gay. A me stanno simpatici i suoi amici (chi più chi meno) ma voglio un gran bene anche ai miei che continuo a frequentare. Anzi, questi ragazzi li considero più che altro i suoi amici. Per me sono dei conoscenti. Quindi frequentiamo compagnie diverse e ogni tanto io esco con lui.. sono una frociara? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wb Posted May 17, 2010 Share Posted May 17, 2010 Persone che gli dicono, in loop: "devi scegliere, perché non puoi stare con un piede in due scarpe" Quoto alla stragrande, altrimenti detto metà e metà prealpi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
testina Posted May 17, 2010 Share Posted May 17, 2010 si ma se questa amica ti chiede troppo? esagera? aprofitta di te? non mi sembra giusto. ma perché, di un gay è più facile approfittare? io ho un amico gay (che è anche il mio migliore amico, sì) ed è una delle persone più furbe e meno-fregabili che conosca Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RebisRebus Posted May 17, 2010 Author Share Posted May 17, 2010 Voglio aprire un capitolo sulle "lelle frociare". Ho conosciuto una ragazza lella che in passato si era invaghita del suo migliore amico gay e nel fervore di questo amore incondizionato lo ha anche aiutato a mettersi con un tipo, facendo da cyrano. In effetti dopo questa esperienza odia i gay e dice che sono degli sfruttatori... e odiava che io invece frequentassi un'associazione che pur essendo LBGT ha un'altissima percentuale luixlui e io mi trovo molto bene (anche se non ho esperienze concrete di altre associazioni...anche se vado ad eventi di altre associazioni, scrivo in mailing list di altre associazioni...ma sono tutte ad alta prevalenza luixlui anch'esse). Ho visto spesso in locali ragazze lelle o coppie di lelle che "coccolavano" come fosse un giocattolino l'amico gaio. La cosa un po' mi ha infastidito, e ora spiego perchè. "frociara" puo' significare tante cose. Spesso, come ho detto, vedendomi di sesso biologico indubbiamente femminile, e gradire la compagnia di ragazzi omosessuali (pero' molti di quali non erano a livello "iconografico" riconoscibili come gay), mi hanno scambiato per frociarA, e in un primo tempo la cosa la accettavo anche, con divertimento. Poi quando su internet ho letto cosa era una frociara, ho capito che c'erano ironici punti di continuità, tipo vivere soli in città, ed altri punti di discontinuità, la grassezza e le risate sguaiate, la ricerca dell'amico gay stereotipato, la checca, quello che ascolta musica gay, quello effeminato, e non il "Bear" ad esempio, o l'attivista. Insomma, per la frociara l'amico gay è il parrucchiere sfranto, oppure l'amico dello shopping, il Malgioglio che ti dice "cara, staresti bene con l'ombretto color rospo" e cosi' via. Quindi la frociara di solito è molto femminile, ama la moda come il suo gay e si lascia consigliare perchè è insicura, parlano di uomini in modo romantico (mentre io e i miei amici gay parliamo di quanto uno è pisellabile), e comunque quando parla del suo amico gay lo considera come "un gay", e anche se apparentemente è pro-gay alla fine c'è una discriminazione "strisciante" inconscia. Anche le icone gay potrebbero considerarsi frociare. Una volta ho detto a un gruppo di gay della mia associazione "le donne icone gay infondo sono donne brutte famose", come se il gay apprezzasse la forza di queste cesse nel diventare famose non contando sulla bellezza dei lineamenti. Ovvero, l'icona gay non è angelina jolie, ma madonna, Meryl streep, Barbara straisand, lady gagà, cher... donne che per i canoni classici non sono belle...spesso grossi nasi, ad esempio. Guardate Carrie di Sex and the city come tratta Stenford... C'è sempre questo clichè in cui l'uomo gay e la donna etero tra di loro parlano di uomini e di come questi uomini li fanno sospirar... Comunque in realtà la frociara vede l'amico gay come un gay, come un cucciolo, come un bambinone, come uno stilista, ma non come un uomo. La frociara, mediamente, non si scoperebbe il "suo" gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ariel Posted May 17, 2010 Share Posted May 17, 2010 Mi sento un po' chiamata in causa se si parla di 'lella frociara' in termini di: colei che coccola un amico gay. Io penso che quando si faccia parte dello spettro LGBT, la questione sia diversa, perché si vede per forza l'amico come una persona con cui rapportarsi su più livelli, se si ha un minimo di coscienza di sé e della comunità. Se si considera un giocattolo/un concetto (ovvero: 'amico gay') una persona si è abbastanza superficiali e oserei dire disprezzabili a prescindere, ma ancora di più se si sa esattamente cosa implichi questo concetto e quanto oltre si vada al fare shopping insieme e coccolarsi senza possibile UST (tensione sessuale, che infatti tendenzialmente tra frociara e gay così come tra lesbica e gay non c'è, ovviamente). Quindi in realtà la 'lella frociara' non esiste, secondo me. Perché essere frociare presuppone una linea di pensiero, non solo di comportamento, che alla lesbica - se si identifica come tale, ed è anche solo minimamente parte della comunità - non può appartenere. Questa tua amica ha un altro problema, non è che è frociara, è che si aspettava qualcosa da questo amore (che quindi tanto incondizionato non era) che non le è arrivato e questo l'ha portata a 'odiare i gay', facendo proprio un assoluto specifico che non dovrebbe mai appartenere a una persona in qualsiasi modo queer. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RebisRebus Posted May 17, 2010 Author Share Posted May 17, 2010 il discorso non fa una piega, nel senso che la frociara etero potrebbe mettere una malizia tipo "figata, ho l'amico gay, socialmente una figata, ma comunque sia chiaro, io sono etero!" mentre la persona comunque LBGT è "Nella stessa barca". Ah altra cosa...ci sono anche I frociari. Non quelli che vogliono l'amica lesbica, quelli , uomini etero che "preferiscono la compagnia dei gay", perché "si divertono di più" (due di loro mi hanno detto cosi') Aldila delle insinuazioni (mah...saranno gay velati, etero curiosi...) secondo me puo' essere vero, torna il discorso della discriminazione strisciante pero'. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted May 17, 2010 Share Posted May 17, 2010 Quindi frequentiamo compagnie diverse e ogni tanto io esco con lui.. sono una frociara? Se la storia che hai raccontato è sincera e non hai omesso niente, non sei una frociara. Hai conosciuto questo ragazzo, con cui ti trovavi bene, prima di scoprire la sua sessualità, se fossi una frociara, ci avresti fatto amicizia a causa della sua sessualità. Dal momento che non la conoscevi non mi pare ci sia stato opportunismo da parte tua. Conta che le frociare trattano i gay come animaletti da passeggio. A me pare che, a parte ovviamente il sollievo quando il tuo amico ti ha confidato cos'era successo e aver capito che tu non avevi fatto niente per allontanarlo, a te se fosse stato etero non sarebbe cambiato niente. Non volevi che venisse fuori gay, e ora che sai che è gay, non lo tratti diversamente dai tuoi amici etero. Esseere una frociara è un'estremizzazione, una discriminazione all'incontrario... quindi se il tuo amico gay non gode di particolari "favoritismi" rispetto agli altri tuoi amici, non ti definirei una frociara... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RebisRebus Posted May 17, 2010 Author Share Posted May 17, 2010 quoto completamente sweet, dal tuo racconto non sembri proprio una frociara *_* Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted May 18, 2010 Share Posted May 18, 2010 Poi quando su internet ho letto cosa era una frociara, ho capito che c'erano ironici punti di continuità, tipo vivere soli in città, ed altri punti di discontinuità, la grassezza e le risate sguaiate, la ricerca dell'amico gay stereotipato, la checca, quello che ascolta musica gay, quello effeminato, e non il "Bear" ad esempio, o l'attivista Non concordo, la prima frociara che ho conosciuto stava attaccata a cozza a un gruppo di bear, quando una è disperata perché si sente incompresa dal mondo, si prende chi capita come amico, non sta anche là a fare la selezione questo gay sì questo gay no. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted May 18, 2010 Share Posted May 18, 2010 Se un uomo scrivesse: "Voglio amiche lesbiche" non pensereste immediatamente male, a una cosa di tipo sessuale? Secondo me con le frociare è la stessa cosa. Vogliono un amico gay perché possono riversare su di lui tutta la loro affettività, coccolosità, eccetera, senza doversi preoccupare di una risposta da parte sua. L'equivalente di una puttana per donne: piacere senza vincoli. Per questo la lella frociara non è la stessa cosa: lì la cosa è reciproca. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RebisRebus Posted May 18, 2010 Author Share Posted May 18, 2010 si loup hai ragione, però Uomo etero/prostituta etero pagata: voglio rivolgere attenzioni sessuali senza conseguenze Donna etero/amico gay: posso fare tutte quelle cose che tipicamente alla donna piace fare e farsi fare dal/al ragazzo etero, coccole, carezzine, cinemino insieme, cenetta insieme, sfogarsi, senza che lui dica "ok, ma adesso ciapa il tarellone"...cosa che tipicamente alla donna etero "non piace" (che poi anche sta cosa non l'ho mai capita... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marco87 Posted May 18, 2010 Share Posted May 18, 2010 Se un uomo scrivesse: "Voglio amiche lesbiche" non pensereste immediatamente male, a una cosa di tipo sessuale? Secondo me con le frociare è la stessa cosa. Vogliono un amico gay perché possono riversare su di lui tutta la loro affettività, coccolosità, eccetera, senza doversi preoccupare di una risposta da parte sua. L'equivalente di una puttana per donne: piacere senza vincoli. Per questo la lella frociara non è la stessa cosa: lì la cosa è reciproca. Io a dir la verità ho amiche che cercano di convertire amici gay per farseli... A volte magari anche alle frociarole farebbe piacere essere un po' come il maschio che vuole amiche lesbiche :ok: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted May 18, 2010 Share Posted May 18, 2010 Ma infatti è proprio quello che ho scritto io. Per me le frociare sono come l'uomo che vuole le amiche lesbiche. L'unica differenza è che la donna, più spesso dell'uomo, non ricerca il coito per la propria soddisfazione, ma semplicemente vuole essere coccolata, fisicamente o psicologicamente. Questo non rende il rapporto frociara-gay più nobile di quello uomo-prostituta, almeno dal mio punto di vista. Questo non esclude il fatto che ci sono anche donne che arrivano ad avere pretese sessuali più tradizionali. Il gusto del proibito... P.S. Tanto per avere un'idea di cosa stiamo parlando: http://community.girlpower.it/ragazza-cerca-amico-gay-vt94994.html Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted May 18, 2010 Share Posted May 18, 2010 Concordo con Loup-Garou. Per me sono sullo stesso piano: - Le Frociarole - Gli Etero che Sbavano per le Lesbiche - I Gay che Sbavano per gli Etero. L'unica differenza è il rapporto tra coccole e sesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RebisRebus Posted May 18, 2010 Author Share Posted May 18, 2010 qui rischio l'ot ma ho due amici gay uno si definisce bisex queer gay, non lo sa neanche lui, e da un po' dice che vorrebbe provare l'esperienza con una donna, ma la vuole a tutti costi lesbica, perchè "solo una lesbica può capire la mia condizione di gay". Si era invaghito di una mascolina ma scoprendo che è bisex ha desistito. l'altro è gay, ha un passato con donne, e dice che ogni tanto si intriga di varie amiche lesbiche (soft butch) e quando gli ho chiesto perchè vorrebbe farsele dice "sarebbe una trasgressione"... è un ot? no, forse riprende il concetto "voglio una persona per forza di quella categoria!!" Cosi' come le lelle, spesso mascoline, che hanno la fissa per convertire le etero...le quali presunte etero sono bisex/lelle che non hanno le palle di definirsi tali e vanno con loro definendosi comunque "etero". Una di queste voleva obbligare una mia amica mascolina a "fare l'operazione" perchè non accettava di essersi innamorata di una donna e continuava a definirsi etero. comunque fine dell'ot Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted May 18, 2010 Share Posted May 18, 2010 se ci sono delle lesbiche che sbavano per le frociarole il circolo si chiude L'unica differenza è il rapporto tra coccole e sesso. il rapporto tra coccole e sesso è in realtà quello tra sessualità femminile e maschile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marco87 Posted May 18, 2010 Share Posted May 18, 2010 se ci sono delle lesbiche che sbavano per le frociarole il circolo si chiude il rapporto tra coccole e sesso è in realtà quello tra sessualità femminile e maschile. ma coe come sei stereotipato! xD è ovvio che probabilmente durante le coccole mi verrà un'erezione , ma piacciono decisamente anche a me (e non per questo mi sento donna ) forse dipende da maschi a maschi e da femmine a femmine. Ho amiche che sono ben più porche di me e ben più protese al sesso.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted May 18, 2010 Share Posted May 18, 2010 ahaha ma no! ma in generale la sessualità tra maschi e femmine funziona in modo diverso, penso che un'eventuale percentuale dei contatti su youporn lo confermerebbe certo che non significa che tutti si comportano in un modo prestabilito, ma non ci si può basare sulle eccezioni. io penso che nel comportamento delle frociare ci sia di base una ricerca di qualcuno che ha un approccio sentimentale simile (secondo il loro punto di vista, anche se poi non è così) perchè vedono negli eterosessuali persone interessate a loro giusto per una notte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ayu87 Posted May 26, 2010 Share Posted May 26, 2010 Se la storia che hai raccontato è sincera e non hai omesso niente, non sei una frociara. Hai conosciuto questo ragazzo, con cui ti trovavi bene, prima di scoprire la sua sessualità, se fossi una frociara, ci avresti fatto amicizia a causa della sua sessualità. Dal momento che non la conoscevi non mi pare ci sia stato opportunismo da parte tua. Conta che le frociare trattano i gay come animaletti da passeggio. A me pare che, a parte ovviamente il sollievo quando il tuo amico ti ha confidato cos'era successo e aver capito che tu non avevi fatto niente per allontanarlo, a te se fosse stato etero non sarebbe cambiato niente. Non volevi che venisse fuori gay, e ora che sai che è gay, non lo tratti diversamente dai tuoi amici etero. Esseere una frociara è un'estremizzazione, una discriminazione all'incontrario... quindi se il tuo amico gay non gode di particolari "favoritismi" rispetto agli altri tuoi amici, non ti definirei una frociara... grazie mille perchè mi hai chiarito il significato del termine.. La storia raccontata è vera. Io mi comporto con lui come mi comportavo prima. Per me che sia gay o etero è assolutamente uguale. Sono però cambiate alcune cose. Il rapporto è migliorato per la fiducia ricevuta e si è anche instaurata una sorta di complicità che prima non c'era. Ora parliamo di ragazzi. Se ne vediamo uno carino ci scappa il commento. Cose che ovviamente non faccio con i miei amici etero. In generale tra i miei amici maschi è quello con cui mi sento più a mio agio e libera di parlare di sessualità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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