frog Posted October 11, 2009 Share Posted October 11, 2009 già ho parlato della mia storia (un'amicizia troppo intensa con un sedicenne) . In pratica ho un'amicizia davvero forte con un sedicenne e una notte (dorme ogni tanto a casa mia ) ci siamo lasciati andare in un "petting abbastanza spinto"...poi ci siamo chiariti, gli ho detto di essere gay e mi ha confortato che lui c'è , che siamo gli stessi amici di prima (solo magari non doveva succcedere quello che è successo). Ora io sto iniziando a perdere la testa seriamente per lui e non ho idea di cosa fare. Ne abbiamo parlato , lui mi dice che andarmene è impossibile, non si cancella un'amicizia, anche vederci di meno è impossibile...anche per me vale lo stesso, ma vivere standogli vicino non sarebbe sopportabile. quindi qualsiasi cosa io faccia , ci sto male. Anche lui mi dice che non ha una soluzione , che è una situazione strana. qualcuno sa darmi un consiglio che possa farmi ragionare? grazie a tutti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wunderkind Posted October 11, 2009 Share Posted October 11, 2009 Non sono il più adatto ma mi va di risponderti. Ho letto il resto della storia. Secondo me devi innanzitutto essere più chiaro, se puoi. Ti sei innamorato di lui? Lo ami sul serio? In tal caso, visto non tanto la differenza di età, quanto il fatto che lui si è già dichiarato eterosessuale, la soluzione più dura è sicuramente non vederlo per un po': non per sempre, almeno il tempo necessario per dimenticarlo. Inoltre devi anche cercare di vedere altre persone. Insomma i consigli di sempre. E' una cosa che non è nemmeno giusto che sia lui a negarti, deve farlo in nome della vostra amicizia. Evidentemente non si è mai innamorato prima e quindi non sa cosa vuol dire...Capisco come ti senti, ma almeno tu puoi parlarne in modo schietto con lui, è una prerogativa di pochi, non sottovalutarla. Stai attento a non farti troppo male. L'episodio che hai avuto e di cui ha parlato non è capitato a caso, per me. Una cosa però davvero mi lascia dubbioso. Davvero dopo quello che avete passato, il tutto si è limitato ad una chiarimento a parole? Sono stupito: praticamente tutti ne sarebbero usciti profondamente sconvolti. O davvero il bene che ti vuole è così grande che non ha potuto superare la cosa così semplicemente, o forse il discorso è un altro. Però era solo una piccola precisazione, in post è di te che si parla. Spero che tu possa trovare un po' di serenità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frog Posted October 11, 2009 Author Share Posted October 11, 2009 innanzitutto grazie della risposta Come ho detto sto iniziando a perdere la testa, cioè sono in quella fase che penso spesso a lui,vorrei essere sempre con lui, e penso spesso a quella notte...dimenticarlo è la cosa che ho pensato anche io ma è come privarsi di un arto, di un organo interno...lui stesso mi ha detto " è impossibile" e poi facciamo mille sport insieme , suoniamo , i suoni genitori mi vogliono sempre in casa , il natale lo faccio li... e poi mi ha detto che non mi lascerebbe mai , non tanto che lui ha bisogno di me, ma che io ho bisogno di lui... si mi vuole veramente bene come si fa a dimenticare una persona cosi?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gaara7 Posted October 11, 2009 Share Posted October 11, 2009 L'amore rende l' uomo debole, inerme e privo di intelletto. Quello che tu avverti e penso avverta anche il ragazzo sono i "tipici" sintomi dell'amore e mi sembra che sta cosa vi turba e' non capisco il perchè..... comunque sia la situazione può prendere due strade: 1) tu lo lasci perdere o per meglio dire lo devi dimenticare ( cosa molto improbabile) 2) vi chiarite e esprimete i vostri sentimenti.... la cosa non e' tanto che e' una situazione difficile d'affrontare ma ben si da chiarire. non e' che alla base di tutto c'è la paura di instaurare un rapporto amoroso con un ragazzo di 16 anni? ò.ò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cely McFarland Posted October 12, 2009 Share Posted October 12, 2009 No... il problema è che il ragazzo di 16 anni è etero! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frog Posted October 12, 2009 Author Share Posted October 12, 2009 confermo , è etero e non vuole perdermi. Io mi sono anche chiarito. Forse si la differenza di età gioca un ruolo fondamentale, ma la cosa che più mi fa stare male è che non possiamo fare a meno l'un dell'altro (si chiama amicizia questa) ... e il pensiero di "guardare ma non toccare" mi sfinisce... Ipotizzo di essere eterosessuale, e di avere lo stesso rapporto d'amicizia con una ragazza, e di stare per innamorarmi....come reagirei ? (sapendo che non potrà mai succedere niente). Forse la soluzione è tenere tutto ingabbiato ...continuare a mordermi la lingua e vivere fino in fondo i momenti di amicizia che vivo con lui.. non so veramente cosa fare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giusca Posted October 12, 2009 Share Posted October 12, 2009 mah a me dato il racconto non da l'idea di essere così tanto etero cioè chiariamoci, dubito che un etero si darebbe al petting con un altro ragazzo...al massimo sarà bisessuale... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gaara7 Posted October 12, 2009 Share Posted October 12, 2009 mah a me dato il racconto non da l'idea di essere così tanto etero cioè chiariamoci, dubito che un etero si darebbe al petting con un altro ragazzo...al massimo sarà bisessuale... ti quoto perchè anche per me etero etero non sarà Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Chrys Posted October 12, 2009 Share Posted October 12, 2009 Letto tutto e tutti. Per come la vedo io questo ragazzo non è etero, o almeno non solamente etero E solo piccolino tempo al tempo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wunderkind Posted October 12, 2009 Share Posted October 12, 2009 No. Non ci sei proprio. Non hai apero gli occhi abbastanza.Tu sei innamorato, semplice e cristallino. Se continui di questo passo ti annienterai. Non è amicizia quella che provi, stai attento a non confonderti. Non si può essere amici di una persona che si ama. E' falso e per definizione stessa di amicizia tu non stai rispettando questo sentimento, perché non puoi. Quello che descrivi tu e che provate entrambi è troppo morboso (in senso positivo) per esser definito amicizia. NON SI STA MALE DENTRO QUANDO SI E' LONTANO PER POCO TEMPO DA UN AMICO. Scusa il messaggio subliminale. E ad esser sinceri nemmeno il tuo "amico" in questione la dice tutta: è chiaro che qualcosa non vuole ammetterla. Perdona il mio tono servero: preferirei che tu possa evitare il dolore che ho provato io, ma va da sé che per imparare certi errori vanno fatti a caro prezzo. Riparlane con lui per l'ultima volta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frog Posted October 12, 2009 Author Share Posted October 12, 2009 grazie innanzitutto per le risposte... tornando a quello che è successo qualche mese fa...si anche secondo me un etero non si struscerebbe il "pippolo" nel letto con un suo amico con l'intento di farselo trastullare...dopo si, si è messo paura, perchè essenzialmente stava masturbandosi con un maschio...è giovane ed è la prima esperienza...ha tutte le motivazioni per avere una sorta di "paura"... lo conosco abbastanza bene e credo sia un etero che ha avuto un'esperienza gay...poi per carità forse non sa bene nemmeno lui cosa provare (ha sedici anni...io alla sua età probabilmente continuavo a mentire a me stesso ). Comunque la cosa importante è come dice Wunderkind...cioè che forse mi sto innamorando fortemente...e non vorrei rovinarla questa amicizia, che tra l'altro è la più salda che ho mai avuto... Allontanarmi ora la vedo una cazzata...sia per me sia per lui, lui stesso mi ha detto : " e poi quando ci vediamo per caso cosa facciamo facciamo finta di non conoscerci? ci evitiamo? ...ma per piacere..." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wunderkind Posted October 12, 2009 Share Posted October 12, 2009 Letta sotto questo tono, la frase che riporti ha il gusto di un mascherato egoismo... Ma non sono affari miei dopotutto. Nemmeno lo conosco questo ragazzo. Per capire come sia necessario agire per poter superare questo momento, devi innanzitutto capire cosa maggiormente vuoi che venga preservato. Con ciò intendo dire che, ammesso che lui non ti ami in quel senso, ma ti voglia solo un'immensa mole di bene, così tanta da non poter fare a meno della tua presenza, un'eventuale separazione, anche solo temporanea, è te che ferirebbe maggiormente; sei tu quello che ne dovrà sopportare maggiormente le conseguenze, visto che ne sei, penso ormai si possa dire con una certa sicurezza, innamorato. Non dico che lui non ne soffrirà, è ovvio: probabilmente anche per lui sei il suo unico amico e non saprebbe da che parte iniziare senza la tua guida, diciamo così. Tuttavia, mi pare chiaro che non essendo legato da ben altri sentimenti, lui è quello che ci perderebbe di meno a conti fatti. Mi piacerebbe che concordassi con me, ma se la pensi diversamente va bene ugualmente: tutto fuorché non implichi sofferenza. Penso però, detto in maniera schietta, che non riesci più a pensare con un po' di razionalità che serve ogni tanto. Mi pare che bastino poche sue parole per ammutolirti e distorglierti dai tuoi precedenti intenti. Non è che tutto ciò che dice lui rappresenta la perfezione. Forse è solo questione che sei accecato dai tuoi sentimenti o non so. Ripeto, il tuo amico ha una grande paura di perderti e questo lo farebbe in qualche modo soffrire, per questo tenta di smantellare tutti i discorsi che non gli vanno a genio. Forse dovresti essere un po' più incisivo e di posizione più salda mentre ne discuti con lui. Dici che non ti senti di allontanarti, per lo meno le tue mani lo hanno scritto da tastiera. Ma hai provato a pensare un attimo per chi dei due sarebbe una cavolata separarsi? Il mio pensiero è senza dubbio un po' di parte, a causa di varie esperienze personali, ma ho cercato di guardare al problema in maniera più critica e obiettiva. E infatti aggiungo che di punto in bianco per te, sparire da quella famiglia sarebbe disastroso visto che insunueresti certi dubbi troppo poco felici. Forse potresti cominciare a poco a poco a staccare e diminuire gradualmente la tua presenza, cercando nuove persone altrove, che nel frattempo ti permettano un certo svago. Che dici? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frog Posted October 12, 2009 Author Share Posted October 12, 2009 dico che hai ragione che che svanire piano piano sarebbe una buona soluzione , dico che hai ragione che io non riesca più a pensare con una certa razionalità (il fatto che chiedo aiuto in un forum ne è la dimostrazione) Mi sembra però un'assurdità che per paura di soffrire bisogna abbandonare una persona a cui si vuole bene, con tutti gli annessi . Non lo so , non credo di riuscire Poi è vero per dei veri consigli è necessario conoscersi ... così a freddo è difficile...per lo meno sto raccogliendo dei punti di vista, da solo è veramente disarmante Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wunderkind Posted October 13, 2009 Share Posted October 13, 2009 Vedi: abbandonare, per farla breve, per evitare di soffrire è il modo più semplice per sfuggire da tutto ma non è detto che sia il meno doloroso o che alla fin fine funzioni sul serio. Odio tornarci ancora, ma con me, per usare un'ennesima volta il mio esempio, posso dirti che non funziona, anche se lo spero ogni giorno della mia vita. Facendo altrimenti, le cose, credo, possano o andare peggio o migliorare, dipende un po' dalla propria storia alla fine. Pensavo tra l'altro che se tu senti la forza per non escluderti, può essere un bene, può essere che sia la sensazione giusta (io non l'ho mai avuta). E' anche vero poi che ci sono tantissime persone che cercano di essere amiche delle persone che amano, senza che quest'ulime lo sappiano, a prescindere dall'orientamento sessuale. In più tu puoi contare sul fatto che Lui sa di tutto ciò che c'è da sapere: anche lui volendo può aiutati a non perdere la testa (un dovere, visto la qualità di migliore amico). Insomma parlare, parlare e parlare. Non posso consigliarti di meglio. Non nel senso di non starne a discutere osssessivamente e continuamente, ma come una specie di serie di time-out in modo da rivedere più spesso le proprie esigenze ed evitare equivoci e situazioni amibgue. Mi raccomando: stammi bene Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frog Posted October 16, 2009 Author Share Posted October 16, 2009 grazie mille, stai dicendo delle cose molto importanti per me, che forse mi ero immaginato, ma il fatto che le dica qualcun'altro, non fa che rafforzarle... in bocca al lupo anche a te. ciao Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
frog Posted November 1, 2009 Author Share Posted November 1, 2009 è passato qualche giorno .... mi rendo conto sempre di più che non posso stare senza questo mio amico... ultimamente ci vediamo poco e non riesco a pensare ad altro,non riesco ad uscirne...non posso dimenticarlo o che altro...non riesco. Perchè poi , è una bella persona, che mi rende felice... Quindi ho tutti i sentimenti e i presupposti per essere innamorato di un sedicenne...non oserò mai dimenticarlo o fare in modo che il nostro rapporto vada a svanire, solo ho i sentimenti annebbiati e ho un pò paura a sbagliare , di essere troppo presente o invadente...e allora scrivo su questo forum, non so perchè...forse perchè credo di essere ascoltato... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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