Jump to content

Rigidità mentale


Pugsley

Recommended Posts

On 9/19/2023 at 10:26 PM, schopy said:

Il punto non è la colletta, il punto è credere che solo se si è pagati le proprie attività abbiano un valore, o  ritenere che solo la retribuzione dia dignità a ciò che si fa...

???

Ma che discorso è questo, scusami

La dignità e il valore ce lo può avere benissimo anche una passione, un hobby, del volontariato...

Qui però si parlava di lavoro...

Il lavoro - come dicono gli anglosassoni "to make a living" -

è ciò che ti dà dignità in quanto persona indipendente, che non pesa sulle spalle di altri, genitori e collettività 

Cosa alla quale tutti in teoria sono chiamati, purché sani e in grado di farlo 

Però poi ci sono anche persone che non hanno bisogno di questo

perché benestanti di famiglia e non vanno di certo crocifissi, non è mica una colpa nascere ricchi o ereditare.

Edited by Vivacia3But
Link to comment
Share on other sites

  • Replies 215
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • schopy

    47

  • marco7

    30

  • Pugsley

    29

  • fra1991

    26

Top Posters In This Topic

Posted Images

6 hours ago, Vivacia3But said:

perché benestanti di famiglia e non vanno di certo crocifissi, non è mica una colpa nascere ricchi o ereditare.

se vanno in giro sfoggiando il loro capitalismo,guidano da imbecilli i loro berlinoni e pippano cocaina non vanno crocefissi....DI PIU'...

...a mio avviso se finiscono macinati sotto le ruote di un frecciarossa ho il pieno diritto di mettere in funzione il mio pipino senza finalità riproduttive.

Link to comment
Share on other sites

On 10/17/2023 at 5:26 AM, busdriver said:

se vanno in giro sfoggiando il loro capitalismo,guidano da imbecilli i loro berlinoni e pippano cocaina non vanno crocefissi....DI PIU'...

Veramente quelli che vanno in giro sfoggiando e pippando sono proprio quelli che  la famiglia ha spinto ad andare a fare gli operai, vedi Lapo Elkann... 

Ma non parliamo di casi estremi, parliamo di casi più concreti, e non confondiamo la condizione in cui uno si trova per nascita con le scelte che decide poi di compiere a causa o indipendentemente da essa.

 

E' forse un reato, una vergogna, una colpa, un disonore, un disvalore ereditare un palazzo, un'azienda di famiglia, un patrimonio familiare e, come attività, amministrarlo, affittarlo, gestirlo, goderselo... mica solo pippando, anche dedicandosi a hobby, persone, attività diverse....?

Mi sembra fosse questo il tono di alcuni interventi che francamente non ho compreso.

Forse lo spiega bene lei in questo monologo:

 

 

Edited by Vivacia3But
Link to comment
Share on other sites

è un disonore in base  a come ci si comporta e si vive.

Personalmente uno che nella propria vita non ha mai preso in mano una pinza o un cacciavite,non ha mai cambiato una lampadina e vive servito e riverito dalla servitù vale ,molto meno di quello che produco al cesso cantando alepipì alepopò e poi tiro l'acqua.

Perchè stastisticamente i suoi guadagni arrivano sicuramente anche dal fregare il prossimo con titoli tossici,fare finanza SPORCA e tante altre ercate. O contribuisce a strozzinare il popolo con rate e altre cose poco pulite.

No grazie ....se qualcuno canta "puto dinero" c'è un motivo.

https://www.youtube.com/watch?v=CPJUg-fJD1E

 

Edited by busdriver
Link to comment
Share on other sites

6 hours ago, Vivacia3But said:

E' forse un reato, una vergogna, una colpa, un disonore, un disvalore ereditare un palazzo, un'azienda di famiglia, un patrimonio familiare e, come attività, amministrarlo, affittarlo, gestirlo, goderselo... mica solo pippando, anche dedicandosi a hobby, persone, attività diverse....?

Di solito la cosa che infastidisce è che molti figli di ricchi

ignorano completamente di essere privilegiati

e si vantano di gestire un'attività che gli è stata regalata,

come se fossero dei capitani d'impresa giunti lì per capacità.

A quel punto farebbero miglior figura a sghignazzare

e a pavoneggiarsi di essere nati ricchi, che fingere di aver fatto gavetta, no?

Link to comment
Share on other sites

Ti @Almadel ti rendi conto di essere un privilegiato rispetto ai migranti che raccolgono pomodori al sud ?

bene o male si riesce sempre a trovare qualcuno che ha meno privilegi.

in genere se una ditta viene gestita male non va avanti bene. Chi la gestisce deve imparare il mestiere altrimenti fallisce o non cresce.

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, marco7 said:

Ti @Almadel ti rendi conto di essere un privilegiato rispetto ai migranti che raccolgono pomodori al sud ?

Sì ovvio, potrei mai negarlo?

1 minute ago, marco7 said:

in genere se una ditta viene gestita male non va avanti bene. Chi la gestisce deve imparare il mestiere altrimenti fallisce o non cresce.

Ma no dai, esistono gli amministratori delegati per questo:

il capitalismo sarebbe già fallito se fossero i figli dei ricchi a prendere le decisioni 🙂

Link to comment
Share on other sites

On 10/16/2023 at 11:04 PM, Vivacia3But said:

La dignità e il valore ce lo può avere benissimo anche una passione, un hobby, del volontariato...

Era appunto quello che dicevo 😊

On 10/16/2023 at 11:04 PM, Vivacia3But said:

Il lavoro (...) è ciò che ti dà dignità in quanto persona indipendente, che non pesa sulle spalle di altri (...)

Cosa alla quale tutti in teoria sono chiamati, purché sani e in grado di farlo 

Però poi ci sono anche persone che non hanno bisogno di questo

perché benestanti di famiglia e non vanno di certo crocifissi, non è mica una colpa nascere ricchi o ereditare.

Capisci che qui c'è una contraddizione: o tutti sono chiamati a lavorare per non pesare sul coniuge o sulla famiglia di origine, o è chiamato a farlo solo chi non proviene da una famiglia abbastanza ricca da poterlo mantenere senza sforzo.

5 hours ago, busdriver said:

No grazie ....se qualcuno canta "puto dinero" c'è un motivo.

Occorre decidersi però: o il denaro è lo sterco del demonio (e allora non ci lamentiamo se scarseggia), o il denaro è un mezzo, e in quanto tale non ha una connotazione negativa o positiva.

Link to comment
Share on other sites

8 minutes ago, schopy said:

Capisci che qui c'è una contraddizione: o tutti sono chiamati a lavorare per non pesare sul coniuge o sulla famiglia di origine, o è chiamato a farlo solo chi non proviene da una famiglia abbastanza ricca da poterlo mantenere senza sforzo.

Credo che intendesse dire che le persone che le sono antipatiche

dovrebbero lavorare per non fare la parte dei parassiti,

mentre quelle che le sono simpatiche hanno tutto il diritto di non farlo

e di non venire neppure criticate per questo.

 

Dove con "antipatiche" si intenda l'hikikomori che soffra di ansia sociale,

mentre con "simpatiche" la trans che si faccia mantenere dall'imprenditore.

Credo che il diritto a non venire criticati dipenda da quanto spendi in borse Gucci. 🙂

Link to comment
Share on other sites

50 minutes ago, Almadel said:

Ma no dai, esistono gli amministratori delegati per questo:

il capitalismo sarebbe già fallito se fossero i figli dei ricchi a prendere le decisioni 🙂

Le ditte quotate in borsa che ottengono i risultati migliori sono le ditte di famiglia in cui ci sono azionisti privati della famiglia che detengono la maggior parte delle azioni.

i ‚ricchi‘ se vogliono amministrare bene le loro proprieta‘ devono farlo loro stessi e non affidarsi agli amministratori delegati che vogliono solo ottimizzare i propri guadagni e per questo prendono rischi eccessivi per far salire i loro bonus e se la ditta fallisce non glie ne frega molto, tanto la ditta non era loro.

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, Almadel said:

Credo che intendesse dire che le persone che le sono antipatiche

dovrebbero lavorare per non fare la parte dei parassiti,

mentre quelle che le sono simpatiche hanno tutto il diritto di non farlo

e di non venire neppure criticate per questo.

Dove con "antipatiche" si intenda l'hikikomori che soffra di ansia sociale,

mentre con "simpatiche" la trans che si faccia mantenere dall'imprenditore.

Credo che il diritto a non venire criticati dipenda da quanto spendi in borse Gucci. 🙂

Esatto, basta con il poveraccismo di sinistra. E se hai la fortuna di vivere di rendita abbi la decenza di votare a destra, ché non abbiamo bisogno di altri radical chic!

Lo sa il cielo quanto è falso quel milionario di Fazio che invita in tv politici che cianciano di patrimoniale, terribile lo studente fuori sede che partecipa alle manifestazioni di piazza anziché spendere i soldi dei suoi facendo la settimana bianca...

Link to comment
Share on other sites

12 minutes ago, schopy said:

Esatto, basta con il poveraccismo di sinistra. E se hai la fortuna di vivere di rendita abbi la decenza di votare a destra, ché non abbiamo bisogno di altri radical chic!

E' proprio così.

Se sei povero e voti a sinistra sei invidioso, se sei ricco e voti a sinistra sei ipocrita.

Dal moralismo della destra non si sfugge mai :D

Noi di sinistra almeno diamo una valutazione intellettuale e non morale.

Se sei povero e voti a destra sei stupido, se sei ricco e voti a destra sei troppo furbo.

Link to comment
Share on other sites

4 minutes ago, Almadel said:

Noi di sinistra almeno diamo una valutazione intellettuale e non morale.

Se sei povero e voti a destra sei stupido, se sei ricco e voti a destra sei troppo furbo.

Ecco, sei proprio un professorone! 

Io torno a sgranare il rosario davanti all'icona di padre Pio

Link to comment
Share on other sites

4 hours ago, schopy said:

Capisci che qui c'è una contraddizione: o tutti sono chiamati a lavorare per non pesare sul coniuge o sulla famiglia di origine, o è chiamato a farlo solo chi non proviene da una famiglia abbastanza ricca da poterlo mantenere senza sforzo.

Anche io notavo una contraddizione quando si è scritto che forme di volontariato dovessero essere retribuite. 

Ma la mia perplessità era precipuamente sul perché uno che è ricco al punto da potersi permettere di non dover cercare un lavoro [qualsiasi] per mantenersi, pagare bollette.... ma piuttosto fare, appunto, volontariato, oppure di occuparsi dell'azienda di famiglia, di hobby non retribuiti ... debba vergognarsene o viverla come se fosse una colpa o un peccato mortale 

proprio o altrui

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, Vivacia3But said:

Anche io notavo una contraddizione quando si è scritto che forme di volontariato dovessero essere retribuite

Chi l'ha scritto? 😅

Io sostenevo che molte attività potrebbero non essere valorizzate dal punto di vista economico, ma non per questo essere attività inutili. E' diversa la percezione che si ha, ad esempio, di chi fa politica di professione da un lato e di chi si occupa di attivismo, volontariato, associazionismo dall'altro...anche se l'attivista  potrebbe trovarsi a fare, gratuitamente, quasi le stesse cose che fa chi lavora per il partito.

Qualsiasi paese del primo mondo è pieno di gente onesta il cui lavoro non ha grande utilità sociale; è scandaloso immaginare forme di retribuzione per chi si occupa di un'associazione rivolta, ad esempio, a giovani gay? Secondo me no, chiaramente non si può pretendere che tutto sia a carico della fiscalità generale, e allora ci si dovrebbe pure "mettere sul mercato"...non ho risposte comunque, sollevavo un punto di vista diverso, tutto qui

1 hour ago, Vivacia3But said:

Ma la mia perplessità era precipuamente sul perché uno che è ricco al punto da potersi permettere di non dover cercare un lavoro [qualsiasi] per mantenersi, pagare bollette.... ma piuttosto fare, appunto, volontariato, oppure di occuparsi dell'azienda di famiglia, di hobby non retribuiti ... debba vergognarsene o viverla come se fosse una colpa o un peccato mortale 

Nessuno deve vergognarsi di nulla mi pare 🙂

Edited by schopy
Link to comment
Share on other sites

7 hours ago, marco7 said:

i ‚ricchi‘ se vogliono amministrare bene le loro proprieta‘ devono farlo loro stessi e non affidarsi agli amministratori delegati che vogliono solo ottimizzare i propri guadagni e per questo prendono rischi eccessivi per far salire i loro bonus e se la ditta fallisce non glie ne frega molto, tanto la ditta non era loro.

I ricchi devono essere abbastanza fortunati da trovare un Marchionne che si ammazzi di lavoro per loro...🙃

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, schopy said:

I ricchi devono essere abbastanza fortunati da trovare un Marchionne che si ammazzi di lavoro per loro...🙃

Marchionne, quello che chiedeva di essere pagato a vagonate per evitare di farsi corrompere ? :hm:

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, marco7 said:

Marchionne, quello che chiedeva di essere pagato a vagonate per evitare di farsi corrompere ? :hm:

Sono stati ben spesi, quando ha preso la guida della Fiat le cose andavano molto male...e qualche anno dopo andavano talmente bene che si sono comprati la Chrysler 😃

Link to comment
Share on other sites

Just now, marco7 said:

Uno che ti chiede soldi supplementari per non farsi corrompere va cacciato a pedate in culo.

Erano lì lì per chiudere baracca...a me sembra abbiano fatto un buon investimento 

Link to comment
Share on other sites

4 hours ago, schopy said:

è scandaloso immaginare forme di retribuzione per chi si occupa di un'associazione rivolta, ad esempio, a giovani gay?

Mi sembrava un discorso un po' di parte, sai?

4 hours ago, schopy said:

Nessuno deve vergognarsi di nulla mi pare

Veramente mi sembra, da una scorsa di questo thread, che il disprezzo verso chi non lavora perché benestante o verso chi fa l'amministratore di condominio nel palazzo ereditato dai suoi  --> mi sembra di aver letto una cosa del genere da parte di qualcuno, potrei ricordar male <-- o chi fa lavori diversi dall'operaio e la donna delle pulizie, sia stato ampiamente espresso..

E mi sfugge da dove nasca il bisogno di esprimere un tale giudizio.

Edited by Vivacia3But
Link to comment
Share on other sites

8 minutes ago, Vivacia3But said:

Mi sembrava un discorso un po' di parte, sai?

Il mio era un intervento di occasione più che di parte 🙂

Nel thread ho letto sarcasmo sia per chi non lavora sia per gli ereditieri...ma lascerei perdere le zuffe tra utenti 

Link to comment
Share on other sites

Non era una zuffa tra utenti, ma un argomento generale di cui si discuteva.

Chi ha delle risorse familiari importanti, aziende di famiglia, case, eredità... 

Non sono mica colpe, sono fatti, talvolta frutto del caso.

Un mondo, tutto teorico, dove ci sono: figli di papà che pippano sul Mercedes da una parte e operai eroi venuti dal nulla, pulitrici di scale e poveri cristi dall'altra

E' solo una (brutta) favola.

Raccontata da chi, perchè...?

 

Edited by Vivacia3But
Link to comment
Share on other sites

21 hours ago, Almadel said:

Credo che intendesse dire che le persone che le sono antipatiche

dovrebbero lavorare per non fare la parte dei parassiti,

mentre quelle che le sono simpatiche hanno tutto il diritto di non farlo

e di non venire neppure criticate per questo.

 

Dove con "antipatiche" si intenda l'hikikomori che soffra di ansia sociale,

mentre con "simpatiche" la trans che si faccia mantenere dall'imprenditore.

Credo che il diritto a non venire criticati dipenda da quanto spendi in borse Gucci. 🙂

 

Al netto di opinioni favolesche in cui uno può raccontare e raccontarsela come gli pare...

Se parliamo di dati oggettivi, se le bollette le paghi - uso un "tu" generico, non specifico - il tetto sulla testa ce l'hai, quindi l'affitto lo paghi, se non ti trovi un lavoro qualsiasi magari in attesa di sviluppi professionali più interessanti, e ti occupi solo di volontariato, sport, hobby... vuol dire matematicamente che i soldi da qualche altra ti parte arrivano... dal partner,  dai genitori o da una rendita o da quel che sia...

Ma non penso che ci sia bisogno di vergognarsi di questo, di parlare di parassitismo, di idolatrare gli operai e le lavatrici di scale (chiamati in causa a mo' di espediente narrativo...)

O c'è bisogno?

Edited by Vivacia3But
Link to comment
Share on other sites

A lavare le scale e fare gli operai non c‘e‘ nulla di male. Se fossero professioni con un salario elevato sarebbero professioni molto ambite.

purtroppo le professioni ambite sono spesso quelle con un buon stipendio tipo i bancari. @schopy

se fare il banchiere e fare la donna di pulizia fossero pagati uguali la professione di far le pulizie sarebbe meglio del banchiere per me.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, marco7 said:

purtroppo le professioni ambite sono spesso quelle con un buon stipendio tipo i bancari. @schopy

se fare il banchiere e fare la donna di pulizia fossero pagati uguali la professione di far le pulizie sarebbe meglio del banchiere per me.

Fare il bancario non è la stessa cosa che fare il banchiere; Mario Draghi faceva il banchiere, Schopy più modestamente faceva il bancario...oltretutto, anche tra bancari le retribuzioni sono diverse, lo stipendio del cassiere è molto più basso di quello del funzionario, che a sua volta è molto più basso di quello del direttore generale. Un cassiere di banca guadagna quanto un insegnante, non so perché circolino ancora leggende metropolitane su questa professione.

Link to comment
Share on other sites

Perche‘ per fare il cassiere normalmente non serve una laurea (anche se ci sono cassieri laureati) e a fare il cassiere in banca si guadagna di piu‘ che fare il cassiere al supermercato anche se alla fine il lavoro e‘ molto simile.

a parita‘ di mansione in banca si guadagna di piu‘ che altrove.

anche a fare il coniuge del presidente del consiglio non serve una laurea ma l‘ex coniuge di meloni era laureato in filosofia.

Draghi alla bce faceva politica monetaria e non faceva il banchiere, professione che pero‘ svolse prima da goldman sachs.

Alla bce non hanno cassieri.

Dire che draghi faceva il banchiere alla bce e‘ come dire che il papa fa il prete. Al massimo si dice che il papa e‘ vescovo di roma ma non si dice mai che il papa fa il prete.

Oppure che biden fa il soldato perche‘ biden e‘ il capo delle forze armate statunitensi.

o che re carlo fa il prete perche‘ e‘ il capo spirituale degli anglicani.

La bce si occupa essenzialmente di cercare di tenere l‘inflazione al 2% e di stampare le banconote e coniare le monete (anche se in realta‘ vengono fatte dalle varie nazioni EU).

Link to comment
Share on other sites

10 minutes ago, marco7 said:

Perche‘ per fare il cassiere normalmente non serve una laurea (anche se ci sono cassieri laureati) e a fare il cassiere in banca si guadagna di piu‘ che fare il cassiere al supermercato anche se alla fine il lavoro e‘ molto simile.

Sì e no, nel senso che il cassiere di supermercato non deve emettere assegni circolari, aggiornare libretti di deposito, rinnovare cambiali o fare bonifici (nulla per cui occorra una laurea in realtà). È raro comunque che oggi un venticinquenne senza laurea inizi a lavorare in banca...se non altro perché molti altri aspiranti candidati la laurea ce l'hanno 

13 minutes ago, marco7 said:

anche a fare il coniuge del presidente del consiglio non serve una laurea ma l‘ex coniuge di meloni era laureato in filosofia.

Non erano sposati; comunque sì, era laureato in filosofia...una cosa che ho scoperto solo ora. Preferisco continuiate a confondere bancari e banchieri e mi accomuniate a Draghi anziché a Giambruno 🙂

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...