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Carfagnafobia: un delizioso articolo della nostra ministra


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cit:

"Il fatto è questo: alla lobby omosessuale - cosa ben diversa dalle persone omosessuali, che hanno tante idee diverse - non basta sia condannata la violenza. Vogliono un ribaltamento culturale. L’idea di base è questa: gli esseri umani non sono uomini e donne. No, questa lobby che ha adepti anche fuori da chi ha tendenze di questo genere, vuole imporre la norma giuridica secondo cui non esistono più il maschio e la femmina, poiché questo è un dato culturale, imposto dalla tradizione, ma non corrisponde alla vita. Uno è ciò che gli pare, e chiunque metta in dubbio questa posizione è perciò stesso omofobico. Dunque passibile di pena."

 

il testo completo:

 

 

 

http://www.ilgiornale.it/interni/tutela_gay_ma_e_bella_quindi_si_puo_fischiare_ecco_carfagnofobia/12-10-2009/articolo-id=390061-page=0-comments=1

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L'articolo è presentato on line come di Mara Carfagna, ma non è suo, dice un commento,

che lo attribuisce al'orribile Farina, ed è senz'altro così, perché leggendolo ho riconosciuto

io stesso le sue tesi caratteristiche.

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Il problema è la Dichiarazione d'intenti degli 8 Deputati PDL

Il PdL quale?

Quello con a capo un puttaniere che dà festini privati a base di "escort" e cocaina?

Lo stesso che ha corrotto più giudici di un'intera organizzazione criminale?

 

Immediato il supporto de L'Avvenire

 

Avvenire quale?

Quello diretto fino a poco fa da un omosessuale velato che faceva in privato tutto quello che voleva proibire in pubblico a tutti gli altri?

 

 

Che paese di squallore senza fine.

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Che paese di squallore senza fine.

 

D'accordo, l'Italia andrebbe messa sotto un protettorato inglese, o francese, o di qualunque altro Paese civile.

Ma l'Italia non è solo questo. Se continuiamo a parlarne sempre in questo modo stiamo solo facendo

un piagnisteo impotente.

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Non so se avete notato la chiusura dell' articolo

Per me uccidere una persona è il delitto peggiore che esista, grida vendetta al cospetto di Dio. E non dovrebbero esistere graduazioni. Ma a lume di buon senso, quanto al danno sociale, siamo sicuri che sia più grave uccidere un omosessuale single che un padre di famiglia?

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La cosa più buffa è che tutti questi "sani materialisti" che si esprimono sulle leggi antiomofobia non hanno la minima idea dello scopo di una legge antiomofobia.

Il loro concetto di fondo è sempre lo stesso: "A cosa serve una legge antiomofobia se i singoli reati sono già punibili? La legge antiomofobia serve solo a rendere lo stesso delitto più grave se compiuto verso una persona gay, quindi rende i gay una casta privilegiata".

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Se continuiamo a parlarne sempre in questo modo stiamo solo facendo un piagnisteo impotente.

 

Vero, bisogna reagire, smontandoli proprio sui tasti che battono loro contro di noi.

 

"A cosa serve una legge antiomofobia se i singoli reati sono già punibili? La legge antiomofobia serve solo a rendere lo stesso delitto più grave se compiuto verso una persona gay, quindi rende i gay una casta privilegiata".

 

Siccome questi moralisti sono abituati a pensare in modo maligno e da approfittatori, pensano che tutti gli altri siano come loro

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Non so se avete notato la chiusura dell' articolo

Per me uccidere una persona è il delitto peggiore che esista, grida vendetta al cospetto di Dio. E non dovrebbero esistere graduazioni. Ma a lume di buon senso, quanto al danno sociale, siamo sicuri che sia più grave uccidere un omosessuale single che un padre di famiglia?

 

 

 

A leggere queste cose veramente tremo...
Mike in the Breeze
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Ma a lume di buon senso, quanto al danno sociale, siamo sicuri che sia più grave uccidere un omosessuale single che un padre di famiglia?

 

Al danno sociale.. Beh, da una prospettiva decisamente sovrageneralizzata e tendenzialmente irreale (ovvero che un gay sia un individuo talmente egoista da non essere in grado di apportare nulla di utile alla società [es. prole]) questa frase risulterebbe anche sensata.

Il problema è che i Cristiani non considerano l'idea di una famiglia gay, nè che i gay possano avere i figli. Ed è qui che si sbagliano alla grande. Siamo fertili = possiamo avere/dare figli.

 

Io direi, in quanto al danno sociale.. E' più grave uccidere un prete, tendenzialmente inutile alla società, o un gay?

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L'idea aberrante in sé è che il "valore sociale" di un individuo sia determinato dal numero di discendenti che produce.

 

Mussolini e Hitler, la pensavano così.

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