Sbuffo Posted October 13, 2009 Share Posted October 13, 2009 La responsabilità è di Udc Pdl e Lega + la Binetti. Il Pd non ha sollevato la questione di costituzionalità e ha appoggiato e votato a favore del testo, l'unica che si è distinta è la Binetti. Per cui è scorretto ora dare la colpa al Pd quando la Binetti è l'unica che ha votato contro e quando la differenza per affossarla poi l'ha fatta la maggioranza PdlLega+Udc in particolare quest'ultima che pure sollevato la questione di costituzionalità. Va bene che ora prendersela sempre e cmq con il Pd è diventato uno sport nazionale però quelli sono i fatti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest glitter Posted October 13, 2009 Share Posted October 13, 2009 La Binetti e Rutelli è da quando sono col PD che remano contro i gay. Però, la Binetti è proprio una cosa insopportabile: mi sembra di sentire una donna del Medio Evo, tutta ancora ancorata a leggende vecchie e antiquate. Con certa gente, e con quelli del centro o della destra, non mi meraviglio che stiamo affondando nella cacca anno dopo anno. Anzi, ora basterebbe soltanto che l'Italia venisse sbattuta fuori a calci dall'Europa, e avremmo risolto in tutto e per tutto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Paola Concia sicuramente è stata in ogni caso fregata, comunque mi pare stia già "rientrando" rispetto a certe dichiarazioni a caldo. Non dura neanche fino al 25 Ottobre...il chè depone a favore del fatto che gli sia scappata una dichiarazione, probabilmente per l'emozione e lo stress. Può essere che la mia sia una iperinterpretazione nel senso che è troppo intenzionale, certe cose, tipo il clima congressuale possono aver agito sull'atmosfera, sugli umori del gruppo e aver indotto un anomalo ( perchè anomalo rispetto allo standard PD ) irrigidimento. Certo pare che nessuno abbia informato la Concia il chè depone a favore del fatto che abbiano deciso dei franceschiniani, in base a loro considerazioni. E' ovvio che il problema politico, enorme, non è la Binetti MA l'UDC. Che la Binetti stia nel PD o torni all'ovile il problema resta uguale per il PD. Come è possibile fare o ipotizzare alleanze con un partito cattolico che, di fatto, solleva pregiudiziali di costituzionalità contro gli omosessuali? Qui alcuni commenti di ieri sera: http://www.youtube.com/watch?v=8Q2weoC1NPY&feature=player_embedded Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sel Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Raga...io ero furiosa ieri e malinconica oggi. Ho avuto un ampio scambio con un amico, gay, avvocato. Dice che mi capisce, e capisce la rabbia e la delusione ma... "...se hai letto il testo sul corriere, la pregiudiziale aveva ragione, la norma era generica e fondamentalmente viziata, se è vero che ci hanno lavorato un anno non hanno fatto un bel lavoro, e poi è stato il PD ad affossare il ritorno in commissione che però con un testo così obiettivamente nn so cosa avrebbe potuto migliorare." Di ste cose devo dire capisco poco...mi fido che fosse' pregiudizievole' - ma allora....perché non è stato fatto un buon lavoro? suamo alle solite con sto PD di merda. Scusate ma è cosi. QUando è che avremo una Sinistra vera? moderna? europea??? "...io capisco che un non laureato in giurisprudenza possa nn capirlo però i giornali stanno facendo un sensazionismo sbagliato e molto pericolo che rischia di innasprire la situazione sociale già precaria." Che ne pensate? Io credo che in effetti la situazione sia precaria e ulteriori inasprimenti rischiano di peggiorare la situazione. Combattivi e decisi si, ma stiamo calmi perché rischia di esasperarsi tutto. Il clima è troppo caldo, per il nostro bnee in primis. Non credete? Però la rabbia c'è. Forse però dovrebbe andare verso il PD e la sua poca chiarezza e mancanza di coglioni e di coraggio. Deve fare epurazione ed essere un vero partito di sinistra. Forse è contro di loro che bisognerebbe manifestare, oltre che contro i soliti sospetti (lega udc ecc...hanno le loro idee. nn le condivido ma almeno sono coerenti!) "...ora aspetto la Carfagna. un merito dobbiamo darglielo per lo Stalking, erano anni che se ne parlava e lei lo ha fatto. Non sarà il genio della lampada ma la sua foga di dimostrare che nn è stupida la spinge a fare." Che ne pensate? CI siamo ridotti, per colpa del PD, ad aspettare la carfagna? Alla fine mi sembra la stessa storia di sempre, siamo sicuri che ci sarebbe Berlusca al governo se la sinistra italian fosse seria? Io me lo domando sempre. E sembra che non abbiano ancora imparato la lezione. Chiunque sarà eletto al congresso (spero Marino ma sembra improbabile io però vado a votare) deve fare piazza pulita di gente come la Binetti e co. perché se no il partito morirà. e saremo ancora qui con PDL. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alessiotraversi Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 a questo proposito vi segnalo: "Uguali”. Il video-reportage di Radio Cage sulla manifestazione di Roma. In piazza si lotta per i diritti, in Parlamento l’omofobia continua a vincere http://www.radiocage.it/blog/2009/10/14/uguali-reportage/ cordiali saluti Alessio Traversi Arci Livorno Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Non sono d'accordo col tuo amico avvocato. Le norme penali dovrebbero essere "tassative" ma gli orientamenti sessuali sono tre: Gay, Lesbo, Bisex Determinato è il numero e individuate sono le caratteristiche di ognuno Quindi a meno di non ritenere che il termine orientamento sessuale sia privo di valore ( che è esattamente ciò che vogliono i cattolici ) il termine ha un significato univoco. Certo se si parte dal presupposto che orientamento sessuale può ricomprendere : pedofili, zoofili, rapporti incestuosi etc. etc. cioè ogni manifestazione di sessualità genericamente intesa ( chissà perchè poi si citano le più impopolari... ) questo è perchè si ignora il significato del termine o si fa finta di ignorarlo. Personalmente ciò che mi lascia perplesso è che il tuo amico Avvocato sia gay...dovrebbe sapere che "orientamento sessuale" e "identità di genere" sono concetti scientifici chiari, visto che lo riguardano da vicino. E dovrebbe sapere che l'Italia ha ratificato il Trattato di Lisbona dove la nozione di "orientamento sessuale" Art19 è addirittura già normata, talchè sarebbe bastato farvi riferimento Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vlay Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Forse però dovrebbe andare verso il PD e la sua poca chiarezza e mancanza di coglioni e di coraggio. Deve fare epurazione ed essere un vero partito di sinistra. Forse è contro di loro che bisognerebbe manifestare, oltre che contro i soliti sospetti (lega udc ecc...hanno le loro idee. nn le condivido ma almeno sono coerenti!) Alla fine mi sembra la stessa storia di sempre, siamo sicuri che ci sarebbe Berlusca al governo se la sinistra italian fosse seria? Io me lo domando sempre. E sembra che non abbiano ancora imparato la lezione. Chiunque sarà eletto al congresso (spero Marino ma sembra improbabile io però vado a votare) deve fare piazza pulita di gente come la Binetti e co. perché se no il partito morirà. e saremo ancora qui con PDL. Sul porci il problema PD sono più che d'accordo. Io poi sono anche del parere che non si può continuare a liquidare le posizioni antigay del PD solo come mancanze di coraggio: sono omofobia. Finché non riusciamo tutti quanti nessuno escluso a smetterla di sminuire nei discorsi e nei pensieri che facciamo l'estremismo antigay che c'è nel centro-sinistra italiano (quello che a Roma appena 2 anni fa quando imperava il centro-sinistra ha fatto affossare un mero registro simbolico delle coppie di fatto, quello che ha comportato il rigetto dei moderati Pacs dal Programma con cui il centro-sinistra è andato al governo nella scorsa legislatura, quello che continua a schierare tutti e tre i candidati alla segreteria del PD a favore della continuazione dell'esclusione dei gay dal matrimonio di tipo civile, dalle adozioni e dalla fecondazione, quello che allo stesso Marino che si presenta come il più laico tra i tre candidati fa pronunciare frasi pro-ghettizzazione dei gay in un surrogato apposito del matrimonio vero, quello che nei giorni scorsi ha comportato l'accettazione da parte del PD del continuo infinito gioco al ribasso persino su un provvedimento anti odio omofobico, quello che -secondo la stessa promotrice piddina della proposta contro l'odio omofobico- ha fatto collaborare il PD con PDL e UDC affinché la materia venisse affossata)... non andremo da nessuna parte. Prendiamo piena coscienza del fatto che non si tratta di semplici mancanze di coraggio, ma di omofobia. Chi non si schiera e non suda 7camicie per l'eguaglianza lgbt (eguaglianza!) ha una posizione O-MO-FO-BA. Inaccettabile. A maggior ragione visto che siamo nel 2009. La cacciata di uno, due o tre personaggi come la Binetti di per sé non mi significa niente. Zero. Il PD cambi, non ci prenda per i fondelli facendo finta che qui il problema stia in uno o due o tre parlamentari e basta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Scusate, a me pare che a essere isolata sia la Binetti e non la Concia. Franceschini e Marino la vorrebbero fuori e Bersani afferma che l'omofobia non sarà un valore per cui il PD prevedrà libertà di coscienza. Giudico da quello che sto leggendo su tutti i giornali. In vista del congresso tutti vogliono essere gentili con quel 7% della Mozione Marino e quindi con la Concia. L'abbandono della Binetti da parte di Franceschini ci dovrebbe far capire che è lei a essere "sacrificabile". Il problema del PD è la sua possibile alleanza futura con l'UDC, non certo la Binetti (ri-candidata apposta alla Camera e non al Senato proprio per evitare che facesse scherzi sulla questione omosessuale). Per fortuna l'IDV ha già pregiudiziali molto forti contro l'UDC e - a scegliere tra i due partiti - sarà il peso elettorale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Prendiamo piena coscienza del fatto che non si tratta di semplici mancanze di coraggio, ma di omofobia. Chi non si schiera e non suda 7 camicie per l'eguaglianza lgbt (eguaglianza!) ha una posizione O-MO-FO-BA. Inaccettabile. A maggior ragione visto che siamo nel 2009. Io sono d'accordo con te, ma la stragrande maggioranza delle persone omosessuali italiane identifica l'omofobia con gli insulti e la violenza, e, se uno non li insulta e non li aggredisce, tendono a non lo considerarlo omofobo, così come non hanno assimilato il concetto che la negazione di eguaglianza giuridica è la più universale e generale forma d'espressione della omofobia. La mancanza di coraggio è delle persone omosessuali, le quali si sono abituate a vivere senza diritti, e non li pretendono, e neppure hanno chiara coscienza di ciò che spetta loro. La cacciata di uno, due o tre personaggi come la Binetti di per sé non mi significa niente. Zero. Ovvio. In ogni caso, anche se la Binetti fosse sbattuta fuori, ne resterebbero troppi altri. Ad esempio la Bindi, per la quale «é molte volte preferibile che un bambino abbandonato resti in Africa piuttosto che sia adottato da un omosessuale». E in ogni caso posizioni come Matrimonio e Pacs alla francese sono escluse dal Pd, e non solo dalla componente cattolica. In un recente incontro svoltosi a Roma la Concia si è detta scettica anche sulla possibilità di ottenere delle unioni civili sul modello della domestic partnership inglese (e lei ha presentato anche questa pdl). Il PD cambi, non ci prenda per i fondelli facendo finta che qui il problema stia in uno o due o tre parlamentari e basta. Qui ti invito a essere lucido fino in fondo e a capire che il Pd non cambierà e non può cambiare perché tutta la sua storia dal dopo guerra in poi è costruita sulla convergenza con i cattolici che poi diventa accordo e infine realizzato connubio. Un esempio illuminante: quando i Radicali qualche hanno fa chiesero di entrare nel Pd, Weltroni disse che erano incompatibili col Pd in quanto il Pd ha una diversa concezione del laicismo (poi ci fu un movimento d'opinione autorevole, nei suoi esponenti, che li indusse ad accoglierli). Questo significa che i DS ritengono in scienza e coscienza di essere perfettamente compatibili con i cattolici e i teodem e pure la Binetti, ma non con i Radicali, e questo, si noti, non in politica estera, o economica, o quant'altro, ma proprio sulla questione della laicità. Ora, come potrebbe mai cambiare il Pd? Dovrebbe revocare la fusione con la Margherita: fantascienza. Da solo, dovrebbe darsi una dirigenza completamente diversa e improntata a idee completamente nuove: fantascienza. Infine dovrebbe andare contro il Vaticano: fantascienza. Tutto questo lascerebbe ancora un minimo spazio alla speranza se tutta la partitocrazia non si fosse accordata per la riforma elettorale con uno sbarramento fatto apposta per tagliare fuori innanzitutto i Radicali, e questo per volere Vaticano, poi di fatto anche i Socialisti e i partiti laici sempre molto piccoli in Italia. Rifondazione Comunista l'ha accettata perché credeva di non farne le spese, poi si è visto che si era sonoramente sbagliata, e anche loro sono stati, almeno per il momento, tagliati fuori. Allo stato, non vedo molti spazi attraverso i quali il quadro politico possa cambiare. Anche un rafforzamento dell'IdV può al massimo lasciar fuori l'UdC (questo è un ulteriore incubo al quale fino a poco tempo fa non credevamo di dover pensare) ma lascia inalterata la questione Pd. L'unica cosa che ci resta siamo noi stessi come movimento glbt e come singoli glbt impegnati e pensanti. Poi i richiami europei. E poi basta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest glitter Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 L'unica cosa che ci resta siamo noi stessi come movimento glbt e come singoli glbt impegnati e pensanti. Poi i richiami europei. E poi basta. No, scusa, ma trovo questo passaggio agghiacciante, per non dire abominevole. Cioè, tu mi stai dicendo che io devo stare ad aspettare i richiami europei? E poi, in Italia cosa cambierebbe, di grazia? Ma stiamo scherzando?! Scusa, ma se devo proprio giocarmela preferisco andare a rompere le scatole ai politici ogni santo giorno della mia vita di fronte ai palazzi delle Istituzioni fin quando non verrà loro in mente che anche la comunità glbt va tutelata e HA dei diritti. Siamo persone che pagano le tasse regolarmente, con una loro dignità, e una loro vita, e trovo vergognoso nel 2009 far parte di un paese che nel migliore dei modi, forse, mi dice che forse passerà una legge contro l'omofobia quando farà comodo a loro. La cosa che mi sconvolge non è tanto per me, ma vedere che quelli che sono più discriminati sono i ragazzi delle nuove leve che si scoprono gay e devono fare i conti con una realtà quotidiana che se non li costringe a subire soprusi, li costringe ad accettare di essere chiamati "ricchione" o "frocio" ad ogni minuto di orologio. E' questo che si vuole? Se così fosse, allora, preferisco dare indietro il mio documento di identità e chiedere asilo politico in un paese in cui essere riconosciuto sia come individuo che come uomo gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mic Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Wo wo wo ragas siamo finiti su Repubblica online! http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/cronaca/gay-aggrediti/forum-rabbia/forum-rabbia.html In fondo alla pagina Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Detta banalmente: o l'Europa o il PD. Se basta l'Europa è inutile prendersela col PD; arriveremeno alle Unioni Civili, Binetti o meno. Se è necessaria l'azione legislativa del PD deve essere chiaro che con la Binetti non lo voteremo e senza la Binetti siamo disposti a votarlo. La questione sul massimalismo ("matrimoni gay o nulla") mi può andare bene come strategia per ottenere i "pacs"; devo rifiutarla se mi impedirà di averli. Personalmente di un "pacs" sento una certa urgenza e lo pretendo per la prossima legislatura. Volenti o nolenti, sarà Bersani o Bruxelles (non credo con questa maggioranza europea). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 L'unica cosa che ci resta siamo noi stessi come movimento glbt e come singoli glbt impegnati e pensanti. Poi i richiami europei. E poi basta. No, scusa, ma trovo questo passaggio agghiacciante, per non dire abominevole. Cioè, tu mi stai dicendo che io devo stare ad aspettare i richiami europei? E poi, in Italia cosa cambierebbe, di grazia? Ma stiamo scherzando?! Scusa sai, a parte le tue espressioni, che ti consiglio di sorvegliare, io non sto dicendo niente, a te. Io sto solo esprimendo la mia opinione e valutazione. Anch'io vado a rompere le palle ai politici davanti alle Istituzioni, se intendi fare sit-in e manifestazioni, che io ricomprendo nell'azione del movimento glbt e delle singole persone glbt. Quindi, tra l'altro, non capisco neppure il significato del tuo post. Detta banalmente: o l'Europa o il PD. Se basta l'Europa è inutile prendersela col PD; arriveremeno alle Unioni Civili, Binetti o meno. La questione sul massimalismo ("matrimoni gay o nulla") mi può andare bene come strategia per ottenere i "pacs"; devo rifiutarla se mi impedirà di averli. Sì, ma ci sono molti modi di fare le unioni civili. Basta pensare ai DiCo. Non credere che ti daranno la Domestic Partnership inglese. Quanto ai Pacs, ci metterei la firma, intinta nel sangue, ma non ci si può credere: mi sbaglierò, ma lo reputo impossibile, qui in Italia, e con qualsiasi maggioranza. Non rifiutare il Matrimonio che ti impedirebbe di ottenere i Pacs perché altrimenti ricadiamo nell'illusione di cui tante volte abbiamo parlato e che non sto a riassumere perché credo tu capisca al volo cosa voglio dire. Comunque queste sono nuances. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest glitter Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Sì, ma i cortei e tutte le sfilate di questo mondo ancora non ci hanno fatto ottenere nulla in Italia, Isher. Ancora nel 2009 mi devo indignare perchè ogni santo giorno leggo sui giornali di qualcuno preso a pugni, o a caschi sulla testa, e poi vengo preso anche per i fondelli dal Governo. Il corteo, le manifestazioni, possono essere di aiuto ma solo se mi fanno ottenere qualcosa. A lato pratico si è visto che non solo non abbiamo nulla tra le mani, ma anzi dalle ultime notizie ci sono anche gay a cui non frega una nespola di avere dei diritti in più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Dobbiamo avere il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà, Glitter. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest glitter Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 A me sembra che il tempo di ragione e volontà siano belli che andati, Isher. Sinceramente, mi son rotto le scatole di vedere gay picchiati, malmenati, aggrediti, o peggio ancora ridotti in fin di vita, e solo perchè nessuno in Italia ha il fegato di rompere certi schemi ormai consolidati in Italia. Devo ancora attendere la manna dal cielo affinchè qualcuno si ricordi che io o te, o altri del forum, possano vivere civilmente la loro vita gay da soli o con un compagno o compagna al loro fianco? C'è una costituzione in cui si attesta che tutti i cittadini sono UGUALI e hanno stessi diritti e doveri di fronte allo Stato. Ebbene, non è così per la comunità glbt italiana, che ancora nel 2009 deve chinare il capo e prendersela in tasca per colpa di molti gay e di molti politici ignoranti e inetti (e fa pure rima con Binetti, tiè ). Cmq, la chiudo qui perchè per me è inutile continuare a parlare. Scusate tutti, e buona giornata Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Beh purtroppo...è anche vero che dovremmo iniziare a ragionare in questi termini: cosa possiamo fare o inventare di nuovo, per riuscire finalmente a vincere una battaglia politica in questo paese? Perchè il problema è che le perdiamo tutte Abbiamo un nemico ostico, perchè il killeraggio della legge è scattato come una mannaia e abbiamo pochi amici, inaffidabili e/o deboli. Non possiamo dire neanche "tutto è contro di noi tranne la cortesia personale" perchè se attivano Farina e Ferrara.... Direi però che nel mondo Lgbt italiano qualcosa si muove, qualche fermento c'è ( le fiaccolate, i movimenti spontanei, l'idea di darsi appuntamenti fissi ) Comunque perdere non significa chinare il capo, china il capo chi rinuncia alla lotta ( e chi rinuncia alla lotta... ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Onestamente credo che la strada legislativa in Italia sia sbarrata. Vedremo il ricorso costituzionale fatto dai radicali con la rete Lentford, forse é possibile che si aprano spazi in quest'area (che é la strada seguita in molti paesi anglosassoni) Poi vi rimane la strada dell'esilio come per me che in Italia ci sto sempre meno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Qui ti invito a essere lucido fino in fondo e a capire che il Pd non cambierà e non può cambiare perché tutta la sua storiadal dopo guerra in poi è costruita sulla convergenza con i cattolici che poi diventa accordo e infine realizzato connubio. Esatto, sono perfettamente d'accordo con te. È ora che tutti si rendano conto che per quanto riguarda i diritti LGBT votare il PD è sostanzialmente uguale a votare il PdL. Il primo trae solo in inganno perché è un partito di sinistra e tiene un comportamento ambiguo. Chiunque sia stato alla manifestazione di Roma il 10 ottobre ha già sentito quali sono i partiti che hanno appoggiato la manifestazione e la sua piattaforma: Italia dei Valori, Sinistra e Libertà e Comunisti Italiani. È ora di rendersene conto e di usare con coscienza il diritto di voto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Loup-Garou, ricordiamoci anche che nessun candidato del PD poteva dare l'adesione e infatti hanno tutti aderito separatamente... Sul "Sole 24 ore" è uscita da poco la notizia (qualcuno forse la posterà) che "il PD ci riprova" citando il trattato di Lisbona (ratificato dal Parlamento Italiano) in cui si specifica cosa sia "l'orientamento sessuale" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vlay Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Sottoscrivo quello che dice Isher. Anche se mi piace pensare che con una nostra grossa auspicabile svegliata di massa il PD potrà smettere di essere così antigay. @ Loup-garou Sì, si vedono benissimo i partiti che hanno aderito alla piattaforma di 'uguali'... c'è però il piccolo ma molto grande problema che la piattaforma di 'uguali' sottoscritta da quei partiti è una piattaforma che, tradendo il titolo stesso della manifestazione, non richiede affatto l'uguaglianza. @ Almadel Chiamare massimalismo la banale e basilare richiesta di uguaglianza mi sembra molto improprio. L'uguaglianza è semmai da considerare una precondizione per il semplice vivere civile, non il 'massimo'. La prossima legislatura sarà la legislatura 2013-2018... sicuro che ti va bene arrivare alle porte del 2020 senza uguaglianza? A me non va proprio bene. Personalmente penso si debba esigere con tutte le nostre forze che venga approvata sia l'uguaglianza (fine dell'esclusione da matrimonio, adozioni, fecondazione) sia il pacs. Dovessi per ipotesi scegliere che cosa rimandare a dopo il 2018... e dico 'rimandare' perché permettere anche ai gay di sposarsi, adottare e accedere alla fecondazione non vieta in alcun modo di continuare a portare avanti battaglie come appunto quella affinché venga creato un modo di unirsi alternativo, in altre parole il pacs... sceglierei di rimandare proprio il pacs, non l'uguaglianza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 @ Loup-garou Sì, si vedono benissimo i partiti che hanno aderito alla piattaforma di 'uguali'... c'è però il piccolo ma molto grande problema che la piattaforma di 'uguali' sottoscritta da quei partiti è una piattaforma che, tradendo il titolo stesso della manifestazione, non richiede affatto l'uguaglianza. Infatti! Leggetevi la Piattaforma! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Loup-Garou, ricordiamoci anche che nessun candidato del PD poteva dare l'adesione e infatti hanno tutti aderito separatamente... Visto che quando vado a votare io voterei il PD e non le singole persone che hanno aderito (questo grazie al sistema elettorale italiano che non consente le preferenze), non vedo come questo cambi qualcosa. Perché devo contribuire a dare potere a un partito che su questi argomenti finirà paralizzato dagli attriti interni? Sì, si vedono benissimo i partiti che hanno aderito alla piattaforma di 'uguali'... c'è però il piccolo ma molto grande problema che la piattaforma di 'uguali' sottoscritta da quei partiti è una piattaforma che, tradendo il titolo stesso della manifestazione, non richiede affatto l'uguaglianza. Vlay, condivido il tuo sdegno per la parte della piattaforma in cui si richiedeva "matrimonio o istituto analogo" (Isher, la piattaforma l'ho letta chiaramente prima di partecipare alla manifestazione )... Ma non travisiamo le cose. L'avversativa a me sembra essere stata inserita proprio per permettere a partiti come il PD di aderire alla manifestazione. Cosa che non ha fatto comunque. Se anche così non fosse, comunque, non vedo come possa nemmeno cominciare il confronto tra un partito che aderisce alla pur non perfetta piattaforma di Uguali con uno che la rifiuta. Il partito che la rifiuta infatti rifiuta sia il matrimonio sia l'istituto analogo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sel Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Personalmente ciò che mi lascia perplesso è che il tuo amico Avvocato sia gay...dovrebbe sapere che "orientamento sessuale" e "identità di genere" sono concetti scientifici chiari, visto che lo riguardano da vicino. E dovrebbe sapere che l'Italia ha ratificato il Trattato di Lisbona dove la nozione di "orientamento sessuale" Art19 è addirittura già normata, talchè sarebbe bastato farvi riferimento Già ha lasciato di stucco anche me. Comunque gli ho inviato questo link della Rete Lenford. Forse così potrà capire meglio e cpaire che cosa gli ha offuscato il giudizio. http://www.retelenford.it/articolo/comunicato-stampa-avvocatura-i-diritti-lgbt-rete-lenford Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DaveKawena82 Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Se la Carfagna fosse vissuta negli anni '60 sarebbe stata contraria alla legge per l'integrazione degli afro-americani per non discriminare le altre minoranze etniche, ditemi voi che £$=?^ di ragionamento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vlay Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 L'avversativa a me sembra essere stata inserita proprio per permettere a partiti come il PD di aderire alla manifestazione. Loup-garou Ci posso essere mille ricostruzioni... il fatto però resta: quella non è una piattaforma che richiede uguaglianza. Se anche così non fosse, comunque, non vedo come possa nemmeno cominciare il confronto tra un partito che aderisce alla pur non perfetta piattaforma di Uguali con uno che la rifiuta. Il partito che la rifiuta infatti rifiuta sia il matrimonio sia l'istituto analogo. Il problema non è che non sia 'perfetta'... Ma che non rivendica l'uguaglianza, e anzi -soprattutto in quel passaggio- legittima le posizioni di chi, sostenendo l'idea dell'unione-ghetto al posto dell'eliminazione dell'esclusione dal matrimonio di tipo civile, è contro l'uguaglianza stessa. Scusami ma una manifestazione che dice di essere per l'uguaglianza e si titola appunto 'uguali' non è ammissibile che legittimi in quel modo posizioni anti-uguaglianza, addirittura auspicando che un qualche partito le abbia. L'aver aderito a quella piattaforma non rende quei partiti sopracitati dalla parte dell'uguaglianza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Loup-garou Ci posso essere mille ricostruzioni... il fatto però resta: quella non è una piattaforma che richiede uguaglianza. Questa è un'interpretazione. Il fatto, per chiamare le cose con il loro nome, vlay, è però un altro: la piattaforma richiedeva uguaglianza sostanziale, mentre non richiedeva necessariamente uguaglianza formale sul matrimonio. Che la cosa possa non piacere sono d'accordo, anche a me irrita. Ma non facciamo nemmeno demagogismi. L'aver aderito a quella piattaforma non rende quei partiti sopracitati dalla parte dell'uguaglianza. Anche qui, vlay, parliamo di fatti, visto che li hai tirati in causa tu. Aderire alla piattaforma significa volere, tra le altre cose: - garantire alle coppie dello stesso sesso parità di diritti rispetto alle coppie e alle famiglie tradizionali; - la parità dei diritti, attraverso l’estensione del matrimonio civile o istituto equivalente; - la creazione di istituti differenti e distinti dal matrimonio che prevedano il riconoscimento giuridico pubblico delle unioni civili; - affrontare il tema della responsabilità genitoriale dei partner di fatto, anche dello stesso sesso; - una legge contro le discriminazioni motivate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Notare che sono citazioni della piattaforma stessa, quindi dati di fatto. Ora, alla luce di tutto ciò, dammi una sola buona ragione per votare un partito che non abbia aderito a questa piattaforma. Vorrei sottolineare nuovamente che essa non esclude che la parità dei diritti venga realizzata attraverso il matrimonio. Ho già dato la mia ipotesi del perché di ciò. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Ragazzi, però non ci dimentichiamo che non si vince solo con la Piattaforma!! Vlay, prima che tu mi faccia a pezzi...aspetta un attimo. Noi dobbiamo trovare anche i modi dell'azione politica e di militanza Io non leggo mai nessuno che parla dei modi, del come... In politica contano i fini, ma c'è bisogno pure di discutere dei mezzi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vlay Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Questa è un'interpretazione. Il fatto, per chiamare le cose con il loro nome, vlay, è però un altro: la piattaforma richiedeva uguaglianza sostanziale, mentre non richiedeva necessariamente uguaglianza formale sul matrimonio. Che la cosa possa non piacere sono d'accordo, anche a me irrita. Ma non facciamo nemmeno demagogismi. Errato, Loup-garou. Non può esistere uguaglianza sostanziale se non si garantisce anche ai gay accesso al matrimonio. Abbiamo affrontato questo discorso mille volte... Non esiste alcun istituto equivalente, visto che il matrimonio è un qualcosa di unico, dalle conseguenze ineguagliabili. Noi gay abbiamo il diritto di non essere arbitrariamente esclusi da questa o quella libertà civile senza che ci sia valida giustificazione. Abbiamo il diritto di non essere ghettizzati. Abbiamo il diritto di usufruire di tutte quelle conseguenze di ordine emotivo e sociale che solo e unicamente l'accesso al matrimonio dà in quanto il matrimonio, a differenza di qualsiasi partnership tu ti metta a ipotizzare, è un qualcosa di molto radicato, universale, istantaneamente compreso e rispettato da tutti e in ogni dove a prescindere da età, ceto sociale, grado di istruzione, lingua, divenuto dovunque e da tempo sinonimo di fusione. Abbiamo il diritto di vivere una vita da persone come le altre... non da "altro" rispetto al resto della popolazione. Questi diritti sono sostanza. Non sono questioni formali. La stessa storia della segregazione dei neri in America ci dovrebbe aver insegnato la lezione. Vedere le famose sentenze della Corte Suprema USA contro la segregazione razziale Brown v Board of Education e Sweatt v Painter A cui, non a caso, si sono riferite le Corti Supreme statali che hanno dichiarato incostituzionale in quanto anti-uguaglianza sostituire il rispetto della libertà matrimoniale delle persone omosessuali con la creazione di una unione ghetto avente medesimi effetti legali. dammi una sola buona ragione per votare un partito che non abbia aderito a questa piattaforma. Vorrei sottolineare nuovamente che essa non esclude che la parità dei diritti venga realizzata attraverso il matrimonio. Ho già dato la mia ipotesi del perché di ciò. Non voglio indicare chi sarebbe giusto votare e chi no... Dico solo che meritiamo l'uguaglianza. Nessuno ci darà mai l'uguaglianza se noi non la esigiamo a gran voce, mettendo in chiaro che il ghetto al posto dell'uguaglianza non lo è. @ Hinzelmann Hai ragionissima... ma per elaborare dei 'modi' giusti ed efficaci per ottenere l'uguaglianza bisogna prima avere le idee chiare su che cos'è l'uguaglianza. - Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted October 14, 2009 Share Posted October 14, 2009 Errato, Loup-garou.Non può esistere uguaglianza sostanziale se non si garantisce anche ai gay accesso al matrimonio. Abbiamo affrontato questo discorso mille volte... Non esiste alcun istituto equivalente, visto che il matrimonio è un qualcosa di unico, dalle conseguenze ineguagliabili. Allora ti sei risposto da solo. Se non si può realizzare la parità di diritti (obiettivo della manifestazione) se non tramite il matrimonio, allora questo è il modo. Non riesci a leggere, interpretare il messaggio? Tu, vlay, stai valutando la piattaforma come un manifesto politico. In questo modo stai valutando chi ha origanizzato la manifestazione. A me invece non interessa farlo, in questo topic è OT. Io sto valutando i partiti. I partiti che sono per i diritti LGBT non possono che sottoscrivere la manifestazione, anche se magari i loro obiettivi sono ancora più ampi. O forse vuoi sostenere che tutte le persone che hanno partecipato, compresi utenti di questo forum, erano per l'istituto equivalente? Perché meritiamo l'uguaglianza. Nessuno ci darà mai l'uguaglianza se noi non la esigiamo a gran voce, mettendo in chiaro che il ghetto al posto dell'uguaglianza non lo è. Benissimo. Prego, mostrami il nome di un partito politico da votare. In sua assenza per me vale la politica del "meno peggio". E non solo per realizzare il meno peggio. Ma perché esercitando il voto in questo modo si lancia anche un messaggio politico. Se voler mettere in atto politiche favorevoli alle persone LGBT spostasse mucchi di voti, quanto credi che ci vorrebbe per arrivare al matrimonio gay? Finché invece la politica di voto è quella dell'astensionismo o del "tanto sono tutti uguali" questo è il risultato che otteniamo: niente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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