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Israele, Palestina e gay.


Paedicator1987

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1 hour ago, freedog said:

Chi glielo dice che i musulmani tecnicamente sono semiti?

Gli ebrei sono un macro gruppo etnoreligioso che comprende (oltre a mizrahi, sefarditi e azkenazi) sia le persone di origine ebraica matrilineare sia i seguaci dell'ebraismo mentre i musulmani sono esclusivamente un gruppo religioso, cioè seguaci dell'Islam. 

Semmai gli arabi sono "semiti" e gli arabi musulmani costituiscono un gruppo etnoreligioso ma non necessariamente tutti gli arabi sono musulmani, dato che in Libano ci sono arabi cristiani, e dato che non tutti i musulmani parlano effettivamente l'arabo.

Se domani ti converti all'islam e diventi musulmano non diventi pure "semita" dato che sarai italico fino alla dodicesima generazione all'indietro e se fai un corso di arabo non diventi semita perché la tua identità etnica è differente... 

Allo stesso modo i musulmani haussa (sunniti di niger e nigeria) sono musulmani ma non sono "semiti" e non parlano arabo perché parlano la lingua hausa. 

 

Complimenti per dimostrare di essere un ignorante patentato... ancora una volta. 

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2 hours ago, MyleneFarmer said:

Complimenti per dimostrare di essere un ignorante patentato... ancora una volta. 

Dai, su, non c'è bisogno di trattare così male freedog...avevamo intuito cosa volesse dire

Anche se in effetti ha confuso i termini...poi, io non conosco tutta la storia del vocabolo "semita", né quali sfumature semantiche ha assunto nei vari contesti. Ed è il motivo per cui non provo nemmeno a fare il maestrino come state facendo voi due 😛

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uff..

Semiti, dal nome del figlio di Noè Sem, designa i popoli che parlano, o hanno parlato, lingue del ceppo semitico, cioè gli Arabi, gli Ebrei, gli Aramei, gli Assiri, i Cananeo-Fenici e dal punto di vista prettamente linguistico gli Abissini.

Mentre i Camiti sono i popoli che discendono da Cam, l'altro figlio di Noè; popolano l'Africa e ne fanno parte i Berberi, gli Etiopi, gli Egizi, i Cananei e tutte le popolazioni nere.

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1 hour ago, freedog said:

uff..

Semiti, dal nome del figlio di Noè Sem, designa i popoli che parlano, o hanno parlato, lingue del ceppo semitico, cioè gli Arabi, gli Ebrei, gli Aramei, gli Assiri, i Cananeo-Fenici e dal punto di vista prettamente linguistico gli Abissini.

Mentre i Camiti sono i popoli che discendono da Cam, l'altro figlio di Noè; popolano l'Africa e ne fanno parte i Berberi, gli Etiopi, gli Egizi, i Cananei e tutte le popolazioni nere.

Sì sì, lo sappiamo...però l'hai capito perché mylene t'ha (giustamente) corretto, vero? 😅

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"Antisemita" è un termine che si usa un po' così.

Ovviamente in senso stretto non ha senso utilizzarlo nel conflitto arabo-israeliano

perché appunto si tratta di due popolazioni di origine semita.

In senso stretto neanche tutti gli Israeliani sono semiti, nemmeno tutti quelli di religione ebraica:

ve ne sono alcuni anche di altri etnie come i Falascia (al momento in Israele sono 135mila e sono Etiopi).

 

Trattandosi però di un termine irrinunciabile della propaganda della destra sionista

è impossibile non imbattersi nell'uso strumentale del termine "antisemita"

qualunque cosa combini lo stato di Israele.

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1 hour ago, schopy said:

Sì sì, lo sappiamo...però l'hai capito perché mylene t'ha (giustamente) corretto, vero? 😅

perchè è il solito tuziorista inutilmente polemico

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Saramandasama

Dall’America, più che antisemitismo, sta venendo il trend di attuare una propaganda “cancel” verso tutto quello che è Israele o è supportato da o supporta Israele. 

Tipo questa “artista e film maker” Israelo-canadese che in tutta la sua vita solo ora viene a conoscenza della “vera” storia di occupazione dei territori palestinesi da parte di Israele?? E dalla vergogna decide di rinunciare alla cittadinanza israeliana 

Certo in Italia il boicottaggio dei marchi pro Israele non ha molta presa

La verità è che in Europa laddove questo  boicottaggio esista, è fomentato da comunità mussulmane, molte volte, poco integrate, che cercano lo scontro per altre ragioni e che dei palestinesi nemmeno se ne fregano

Il BDS farà la fine del BLM

oltre a fomentare e esacerbare lo scontro di civiltà nei paesi occidentali

La propaganda ideologizzata anti-Israele è diventata una religione ormai, e seppure i Palestinesi abbiano tutti i diritti di vedersi riconosciute le proprie terre e la propria indipendenza, credo che questo questo attivismo così cieco e ideologizzato non porterà loro dei grandi benefici

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3 hours ago, Saramandasama said:

La propaganda ideologizzata anti-Israele è diventata una religione ormai, e seppure i Palestinesi abbiano tutti i diritti di vedersi riconosciute le proprie terre e la propria indipendenza, credo che questo questo attivismo così cieco e ideologizzato non porterà loro dei grandi benefici

Non saranno gli attivisti a fare la differenza, ma gli interessi degli USA.

Gli USA supportano Israele e l'Arabia Saudita,

ma quest'ultima pretende di avere un ruolo preminente nella comunità sunnita internazionale.

L'appoggio indiretto dei Sauditi a Israele fa il gioco della propaganda iraniana,

per cui gli USA sono interessati a tenere al guinzaglio Israele e a cercare la pace.

Almeno io coltivo questa speranza.

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Saramandasama
11 minutes ago, Almadel said:

Non saranno gli attivisti a fare la differenza, ma gli interessi degli USA.

Gli USA supportano Israele e l'Arabia Saudita,

ma quest'ultima pretende di avere un ruolo preminente nella comunità sunnita internazionale.

L'appoggio indiretto dei Sauditi a Israele fa il gioco della propaganda iraniana,

per cui gli USA sono interessati a tenere al guinzaglio Israele e a cercare la pace.

Almeno io coltivo questa speranza.

È una giusta speranza. Il problema in generale è  la contrapposizione che si sta inasprendo tra il mondo musulmano e l’Occidente. 

Edited by Saramandasama
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Oddio, peggio del mezzo milione di morti per rubare il petrolio all'Iraq

con la balla delle armi nucleari di Saddam penso che l'Occidente non potrà mai fare.

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4 hours ago, schopy said:

Sì sì, lo sappiamo...però l'hai capito perché mylene t'ha (giustamente) corretto, vero? 😅

purtroppo non ci arriva, penso sia un problema che vada al di là del fatto di studiare o non studiare un argomento

:crazypilot:

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Saramandasama
22 minutes ago, Almadel said:

Oddio, peggio del mezzo milione di morti per rubare il petrolio all'Iraq

con la balla delle armi nucleari di Saddam penso che l'Occidente non potrà mai fare.

Sappiamo bene che esistono morti di serie a, b, c..Z 

Mi ricordo che in Italia, almeno da parte dei Radicali si protestò parecchio contro la balla delle armi di distruzioni di massa, ma sappiamo bene che noi come nazione e in generale l’Europa possiamo ben poco contro lo strapotere USA

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10 hours ago, freedog said:

Semiti, dal nome del figlio di Noè Sem, designa i popoli che parlano, o hanno parlato, lingue del ceppo semitico, cioè gli Arabi, gli Ebrei, gli Aramei, gli Assiri, i Cananeo-Fenici e dal punto di vista prettamente linguistico gli Abissini.

Mentre i Camiti sono i popoli che discendono da Cam, l'altro figlio di Noè; popolano l'Africa e ne fanno parte i Berberi, gli Etiopi, gli Egizi, i Cananei e tutte le popolazioni nere.

Codesta è tuttavia una divisione stabilita nei libri sacri giudaici e che d'altronde oggi scientificamente si riferisce alle lingue, ma non all'ascendenza di sangue dei vari popoli.

Del resto basti considerare che gli Arabi, i quali nel VII secolo invasero le provincie dell'Impero Romano in Siria ed in Africa, erano poche migliaia, ma conquistarono terre popolate da milioni di persone:

pertanto ad esempio gli Egiziani, pur considerati Arabi, veramente discendono per sangue soprattutto dagli antichi Egizi e così dicasi per i Marocchini rispetto agli antichi Mauri, i Siriani rispetto agli antichi Siri, gli Iracheni rispetto agli antichi Mesopotamici.

Non altrimenti, quelli che ora appelliamo Ebrei, probabilmente solo in minima parte discendono dagli antichi Giudei, essendo noto che il Giudaismo già nel primo secolo dell'era volgare si diffuse ampliamente tra i non Giudei e che d'altra parte molti Giudei ripudiarono il dio e gli usi aviti convertendosi a quelli greci e romani:

famoso il caso di Tiberio Giulio Alessandro, nipote  da zio del noto filosofo platonico Filone d'Alessandria.

Per altro già ai tempi d'Antioco Epifane, nel secondo secolo innanzi l'era volgare, non pochi Giudei avevano assunti numi ed usi ellenici, lasciando quelli dei padri.

Gli Ebrei viventi in Europa dopo la dissoluzione dell'Impero Romano erano e sono dunque poco o punto discendenti per sangue dagli antichi Giudei, rappresentando l'Ebraismo, come del resto il Cristianesimo e l'Islamismo, una tradizione culturale e singolarmente religiosa, ma non una discendenza di sangue.

Forse discendono dagli antichi Giudei piuttosto i Palestinesi residenti per secoli in quei luoghi, che gli Ebrei sopravvenuti dall'Europa nel XIX e nel XX secolo.

Le odierne pretese ebraiche sulla Palestina sono simili a quelle Cristiane su Gerusalemme ai tempi delle Crociate:

fondate sì sull'eredità culturale e religiosa, ma per nulla su quella genetica, benché si protesti il contrario.

23 hours ago, MyleneFarmer said:

in questo caso chi ha iniziato è uno preciso e può mettere fine a tutto questo rilasciando gli ostaggi che ancora in mano, tra cui neonati e bambini piccoli.

Be' certo, chi ha iniziato oggi è uno "preciso". 

Ma, se ampliamo un poco la misura del tempo, notiamo che anche altri, non meno "precisi", possono essere accusati d'avere iniziato....

Edited by Mario1944
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8 minutes ago, Mario1944 said:

Le odierne pretese ebraiche sulla Palestina sono simili a quelle Cristiane su Gerusalemme ai tempi delle Crociate:

fondate sì sull'eredità culturale e religiosa, ma per nulla su quella genetica, benché si protesti il contrario.

beh, che Il Grande Israele debba estendersi dal Giordano al mare per diritto divino non me lo invento certo io.

posso dire che stanno cercando di metterlo in pratica con metodi quanto meno discutibili (vedi colonie nei territori palestinesi, per esempio) o passo per antisionista?

La grande Israele | Infopal

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1 minute ago, freedog said:

beh, che Il Grande Israele debba estendersi dal Giordano al mare per diritto divino non me lo invento certo io.

No, certo, ma il diritto divino è quello dell'antico popolo dei Giudei, cui il loro dio graziosamente donò quella terra detta appunto promessa:

la questione è la tradizione di quel diritto dagli antichi Giudei appunto agli odierni Ebrei.

E' opinione diffusa, non solo tra gli Ebrei, che questi siano i discendenti per sangue degli antichi Giudei ed infatti l'affermazione razzista che essi siano Semiti e dunque non Ariani ha il suo fondamento logico in tale presunta discendenza per sangue, prima che per cultura e religione.

D'altronde, se ci attenessimo solo alla discendenza culturale e religiosa, anche i Cristiani, che infatti li rivendicarono ai tempi delle Crociate, e gli Islamici, che infatti li rivendicano ora, avrebbero non minori diritti ereditari su Gerusalemme e la Palestina.

 

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Saramandasama

https://thediplomat.com/2023/12/muslim-majority-countries-complicity-in-the-uyghur-genocide/
 

Mi spiegate la coerenza del mondo attivista queer/woke anglosassone (in minore misura europeo) di tiktok pro Palestina che si sta riempiendo la bocca di “Islamophobia” dove sia?

Certo che esistono sentimenti islamofobici nel mondo occidentale.

Ma quanto è ipocrita parlarne (e monetizzarci ) su una piattaforma cinese

In questo caso nessuno si azzarda a parlare di boicottaggio, nevvero?!
 

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Io suppongo che in realta‘ ai lgbt inglesi ed europei freghi poco o nulla dei musulmani di palestina o di territori cinesi.

molti lgbt sono pero‘ di sinistra e contro gli usa e contro il capitalismo usa e israeliano e sono a volte anche antisemiti.

dunque per combattere gli usa, israele e il capitalismo sfoggiano una retorica pro palestinese che in realta‘ serve solo a dar contro ad israele e usa.

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Saramandasama
13 minutes ago, marco7 said:

dunque per combattere gli usa, israele e il capitalismo sfoggiano una retorica pro palestinese che in realta‘ serve solo a dar contro ad israele e usa.

E ci sta. E ci sarebbero anche valide ragioni. Ma io sto parlando del controsenso evidente. Forse ci saranno pochi musulmani cinesi in USA, o non si espongono proprio perché sono mussulmani . Di contro ho sentito una influencer sino-americana essere candidamente negazionista e avere l’approvazione di molti. Sicché il genocidio degli uiguri e dei musulmani in Cina in generale non esiste. Per non parlare dei tibetani..

Una con i controco@@ni è la Björk, che si è beccata un ban a vita dalla Cina

Il mondo avrebbe bisogno di più Björk!

 

 

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E' un problema di copertura mediatica.

La Turchia è nella NATO quindi nessuno parla dei Curdi o degli Armeni,

l'Arabia Saudita è alleata degli USA e a nessuno importa dell'occupazione dello Yemen.

Degli Uighuri e del Tibet si parla abbastanza per sentimenti anti-cinesi,

ma non vanno più di moda perché si tratta di un partner commerciale irrinunciabile.

Delle guerre in Africa ovviamente non frega nulla a nessuno.

 

Israele-Palestina è peculiare per noi Europei fondamentalmente perché il sionismo è colpa nostra

e l'Europa è piena di profughi palestinesi che sono scappati da lì.

Quindi io conosco vari Palestinesi e Armeni, ma nessun Uighuro.

I Musulmani vengono perseguitati anche in Birmania, ma chi conosce un Rohingya?

 

Inoltre siamo alleati di Israele, per questo ha senso protestare.

Non è che protesto per la guerra in Ucraina, visto che il governo non sostiene certo la Russia (almeno non più).

Anche quella però è molto sentita dall'opinione pubblica: un po' perché gli USA sono schierati

e un po' perché conoscere un Ucraino in Italia è piuttosto facile.

 

E le proteste naturalmente servono, perché Israele dipende dall'opinione pubblica occidentale.

Non è che gli elettori statunitensi ed europei sosterranno sempre Israele qualunque cosa faccia.

 

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Dunque @Almadel bisogna sostenere una delle due parti in una guerra in base a chi si conosce personalmente ? Assurdo.

Bisogna inoltre protestare contro un alleato della nostra nazione ? Molto sensato…

la guerra in ucraina finora ha avuto un grande sostegno europeo e sopratutto americano ma ora sembra che i soldi americani per gli ucraini siano finiti e non credo proprio che gli europei vorranno sostituire il sostegno finanziario americano e con questo addio nazione ucraina presumibilmente e forse putin in seguito attacchera‘ altri paesi facenti parte della nato e li la guerra avra‘ un costo e conseguenze ben superiori della guerra ucraina.

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2 hours ago, marco7 said:

Bisogna inoltre protestare contro un alleato della nostra nazione ? Molto sensato…

Se proprio si vuol protestare sì, è più sensato protestare, in generale, contro il proprio governo e contro i propri alleati che contro i propri nemici (ai quali non importerà nulla comunque delle nostre proteste)...

Continuo a sperare che gli USA riescano a contenere in qualche modo Israele, ma sono sempre meno fiducioso.

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io spero che gli usa sostengano ancora finanziariamente l'ucraina.

anche se il governo italiano protestasse contro israele, non cambierebbe di una virgola l'agire di israele come conseguenza delle proteste del governo italiano.

io non credo che meloni o il governo tedesco si faccia influenzare da piccole proteste nelle loro nazioni. mica si parla di manifestazioni con milioni di persone che protestano come in spagna avviene ora per l'accordo tra i socialisti e gli indipendentisti.

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Saramandasama
4 hours ago, Almadel said:

E' un problema di copertura mediatica

Non solo. Perché questi attivisti woke/queer hanno come cavallo di battaglia il fatto di approfondire in maniera “critica”, non influenzata dal pensiero dominante (che negli USA è contro i cattivi terroristi islamici e pro Israele incondizionatamente) mainstream. Tale approfondimento “critico” non può prescindere dal fatto di non sapere che “genocide!” è perpetrato anche dal paese che permette loro di fare attivismo e fare quattrini.

Il ridicolo è di chi rendendosi conto della cosa  aggiunge una bandiera o due di altri paesi in guerra sul profilo social. (guarda caso non dell’Ucraina però)

La realtà è che è tutto mera ideologia. Sarebbe interessante,in caso di occupazione militare cinese di Taiwan, vedere se TikTok sarà ancora l’unico spazio libero dove poter protestare..

4 hours ago, Almadel said:

Degli Uighuri e del Tibet si parla abbastanza per sentimenti anti-cinesi,

Non vedo dove siano tutti questi sentimenti anti-cinesi, se all’epoca dell’occupazione totale solo a livello accademico (in ambito sinotibetano) si è fatto qualche manifestazione…

 

4 hours ago, Almadel said:

Israele-Palestina è peculiare per noi Europei fondamentalmente perché il sionismo è colpa nostra

Negli USA fino ai primi di ottobre non sapevano nemmeno dove si trovasse la Palestina, ed è dagli USA che è partito il BDS …. 
In Europa alle manifestazioni pro Palestina su 10 persone 8  sono immigrati mussulmani di prima o seconda generazione. Che poi qualche attivista woke/queer  traduca acriticamente quello che viene dall’America e abbia un po’ di visibilità è comunque marginale, almeno in Italia, a vedere le file del McDonald.

Edited by Saramandasama
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5 hours ago, Saramandasama said:

Una con i controco@@ni è la Björk, che si è beccata un ban a vita dalla Cina

quasi tutte le pop star (di solito americane) più influenti e amate dai gay sono bannate a vita dalla Cina e dalla Russia (paese dove invece Pupo, Albano etc... hanno tantissimo successo; inseriti invece nella black list ucraina già anni prima dell'invasione del 2022), a parte Taylor Swift (perché non è così "controversa" ed è molto politically correct) probabilmente e qualche altra molto meno famosa.

Lady Gaga è stata bannata dalla Cina per aver incontrato il Dalai Lama e dalla Russia per aver parlato dei gay durante il suo ultimo tour in Russia nel 2012. Madonna lo stesso fu bannata dalla Russia e Cina ma non mi ricordo perché...  

 

La Cina banna persone con molta facilità... 

Edited by MyleneFarmer
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2 hours ago, Saramandasama said:

Negli USA fino ai primi di ottobre non sapevano nemmeno dove si trovasse la Palestina, ed è dagli USA che è partito il BDS …. 

In Europa alle manifestazioni pro Palestina su 10 persone 8  sono immigrati mussulmani di prima o seconda generazione. Che poi qualche attivista woke/queer  traduca acriticamente quello che viene dall’America e abbia un po’ di visibilità è comunque marginale, almeno in Italia, a vedere le file del McDonald.

Non saprei se gli attivisti nostrani abbiano importato dagli USA le loro rimostranze anti Israele/pro Palestina, a naso direi di no (almeno, se penso agli attivisti che conosco io). Comunque, stavolta non sento l'esigenza di scendere in piazza. Non perché non abbia delle mie opinioni su quanto sta accadendo, ma perché da due mesi ad oggi sono molto disturbato dagli estremisti di entrambi gli schieramenti...

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Saramandasama
17 hours ago, MyleneFarmer said:

quasi tutte le pop star (di solito americane) più influenti e amate dai gay sono bannate a vita dalla Cina

La Björk però ha fatto proprio una canzone al riguardoeh! Che poi magari  le “occupazioni” fossero come  quella danese verso Faeroer e Groenlandia..

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On 12/2/2023 at 7:43 PM, Mario1944 said:

il diritto divino è quello dell'antico popolo dei Giudei, cui il loro dio graziosamente donò quella terra detta appunto promessa:

la questione è la tradizione di quel diritto dagli antichi Giudei appunto agli odierni Ebrei.

E' opinione diffusa, non solo tra gli Ebrei, che questi siano i discendenti per sangue degli antichi Giudei ed infatti l'affermazione razzista che essi siano Semiti e dunque non Ariani ha il suo fondamento logico in tale presunta discendenza per sangue, prima che per cultura e religione.

“Questa terra è nostra”. Tra gli estremisti ebrei che attaccano i palestinesi - la Repubblica

quante speranze ci potranno mai essere di uscire da quel pantano finchè continueranno a foraggiare fanatici di quel genere, da tutte e due le parti in causa?

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On 12/8/2023 at 11:08 AM, marco7 said:

Dunque @Almadel bisogna sostenere una delle due parti in una guerra in base a chi si conosce personalmente ? Assurdo.

Bisogna inoltre protestare contro un alleato della nostra nazione ? Molto sensato…

la guerra in ucraina finora ha avuto un grande sostegno europeo e sopratutto americano ma ora sembra che i soldi americani per gli ucraini siano finiti e non credo proprio che gli europei vorranno sostituire il sostegno finanziario americano e con questo addio nazione ucraina presumibilmente e forse putin in seguito attacchera‘ altri paesi facenti parte della nato e li la guerra avra‘ un costo e conseguenze ben superiori della guerra ucraina.

Quando si tratta di protestare contro un alleato della nostra nazione, è importante ricordare che nessun alleato è al di sopra della critica. Le alleanze devono essere basate su valori condivisi (e interessi comuni, anche se spesso non vanno di pari passo coi valori condivisi)... Ma ciò non significa che dovremmo chiudere gli occhi di fronte a violazioni dei diritti umani o azioni contro la pace. Il rispetto del diritto internazionale e delle risoluzioni ONU dovrebbe essere sacrosanto. L'ONU invece non ha alcun potere, spesso alcuni paesi sfruttano il diritto di veto per invalidare le risoluzioni varie... E nessuno finora ha fatto nulla. 
La narrazione sionista ha sempre prevalso nei media occidentali, contribuendo a una percezione distorta della questione. Questa narrazione ha enfatizzato la legittimità di Israele e ha minimizzato le sofferenze dei palestinesi, spingendo molti a vedere la situazione in termini di conflitto anziché di occupazione. È un'occupazione de facto ma pochi usano questi termini e il "conflitto" spunta fuori solo quando si accende e proposto nei media decontestualizzato totalmente.

Mi sembra che stavolta la situazione stia un po' cambiando, che l'opinione pubblica si stia informando e sia un po' più consapevole della situazione, anche se è in buona parte ancora raccontata in un'ottica prevalentemente pro-Israele.

Il coinvolgimento coloniale europeo e atlantista in Palestina e la Dichiarazione Balfour del 1917 hanno giocato un ruolo chiave nella creazione dello stato di Israele, ma ciò non significa che noi cittadini dobbiamo condividere l'alleanza come se fosse una tifoseria calcistica perché la nostra nazione ha fatto questa scelta di alleanza cento anni fa.
Il potere delle persone nel plasmare le opinioni e nel fare pressione sui governi non dovrebbe mai essere sottovalutato.
Come dicono altri in questo topic, smettiamola di vedere Israele come paladina dei diritti civili. Non è così, la parte di Israele di Nethanyau violenta e sionista è poco vicina ai diritti civili. E avrà sempre più potere.
Noi non dovremmo MAI sostenere questa parte. 
I musulmani sono omofobi e l'Islam è una religione di merda, forse la peggiore di tutte le abramitiche? Vero. Ciò giustifica forse le nefandezze perpetrate da Israele in tutti questi anni? Giustifica l'occupazione? Direi proprio di no.

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L‘occupazione e‘ stata una conseguenza del conflitto iniziato dagli arabi con lo scopo di distruggere israele. 

entrambe le parti in conflitto non rispettano le convenzioni sulla guerra e umanitarie.

si pretende pero‘ che solo israele le rispetti e non si chiede ad hamas di rispettare i civili sia israeliani che palestinesi.

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Paedicator1987
4 hours ago, marco7 said:

si pretende pero‘ che solo israele le rispetti e non si chiede ad hamas di rispettare i civili sia israeliani che palestinesi.

Dicono tutti - o quasi - che Hamas è un'organizzazione terrotistica e Israele uno stato sovrano.

Logico che da uno stato si pretenda qualcosa di più che da un terrorista.

Per il trattamento dei palestinesi - in Israele - a cura degli israeliani si può leggere l'intervista ad Avner Wishnitzer, storico israeliano, ex militare, attivista di Combatants for Peace, associazione che promuove il dialogo tra i due popoli.

"D:  Lei e il suo gruppo avete definito in passato la situazione dei palestinesi nei territori occupati «qualcosa di affine all’apartheid ».

R:  Per me è molto simile all’apartheid, nel senso che ai palestinesi vengono sistematicamente negati i diritti politici e civili. Vengono sistematicamente discriminati in ogni aspetto possibile della loro vita quotidiana e tale discriminazione non è né temporanea né fortuita. Il sistema è questo: i palestinesi vengono sottoposti a un eventuale processo con norme diverse rispetto a quelle degli israeliani, pur vivendo nelle stesse zone, e mi pare che sia difficile avvicinarsi più di così a un sistema di apartheid. Per noi israeliani questo deve essere abbastanza per farci preoccupare: ci siamo avvicinati troppo a quel genere di sistema. E allo stesso tempo dobbiamo ribadire che dal mio punto di vista, dal punto di vista di Combatants for Peace, per quanto possa essere oppressivo questo sistema, non può legittimare in alcun modo quello che è avvenuto il 7 di ottobre e atrocità simili. Non si può legittimare in alcun modo quello che ha fatto Hamas ai civili, a bambini. Quello che ha fatto Hamas è semplicemente inaccettabile, lo diciamo come movimento che si concentra su che cosa significa davvero essere un umano. Allo stesso tempo, le atrocità commesse il 7 ottobre non possono giustificare questo sistema oppressivo. Dobbiamo ergerci sia contro un tipo di mentalità che contro l’altro. E offrire un’alternativa."

 

4 hours ago, Timiga said:

l'Islam è una religione di merda, forse la peggiore di tutte le abramitiche? Vero.

Non sembra che il giudaismo sia una religione molto migliore almeno per quanto riguarda l'omofobia.

 

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