Jump to content

Nuovo Olimpo - Ozpeteck su Netflix


Recommended Posts

1 hour ago, Tyrael said:

meglio :aha:  Freier Fall

novità dal passato?

c'avrà una decina d'anni (se non ricordo male, lo vidi al ToGay dell'epoca)

2 hours ago, MyleneFarmer said:

Ho anche un'amica truccatrice che ha lavorato sul set.

avrei da chiederle qsa sul posticcio che hanno usato per invecchiare gli attori.

spero avessero poco budget per realizzarlo, perchè poteva riuscire meglio

  • Replies 64
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • freedog

    24

  • schopy

    9

  • Krad77

    6

  • Syfy

    6

Top Posters In This Topic

On 10/26/2023 at 10:52 AM, freedog said:

ovviamente c'è molto di lui; stavolta mette in scena le sue due passioni, il cinema e i bei tenebrosi

Io e Ferzan abbiamo le stesse passioni ❤️

On 10/26/2023 at 10:52 AM, freedog said:

i dialoghi spingono troppo sul melò, a volte con esiti abbastanza improbabili

Si sente già dal trailer...

2 hours ago, Tyrael said:

eri nell'esercito quando lo fecero! 

In realtà nella vita ho fatto 12 mesi di servizio civile al posto della naja.

Un anno buttato a fa' fotocopie,  fax , cappuccini e scalda' toast in un circolo sportivo sulla portuense.

Ah, e a sistemare i campi da tennis e la palestra per basket e pallavolo,  oltre che a litigare in continuazione col responsabile obiettori. Una testa di cazzo fatta e finita 

 

16 hours ago, Almadel said:

Già solo il trailer è terribile, a parte i sottotitoli per il romanesco masticato.

 

Non guardo piùi trailer, mi rovinano i film. Questo però lo avevo guardato quando era uscito mesi fa, forse era il primo e poi ne è uscito un altro non so, e non era male, tra l'altro se non sbaglio neanche parlavano...

Visto stasera, a me è piaciuto e anche tanto. Probabilmente era dai tempi di Mine Vaganti e Allacciate le cinture che non mi piaceva così tanto un film di Ozpetek. Magnifica ossessione, Napoli velata e La dea fortuna non mi avevano convinto così tanto. Sicuramente qui ho trovato uno stile molto vicino ai drammi più intensi di Almodovar, in parte Il regista turco è sempre stato un po' simile a Pedro, ma qui ancora di più.

Visto anche io.. Mah. Capisco che il film è ambientato negli anni 80-90 e quindi c'era un pò di repressione, ma sempre sempre sempre i soliti temi. Voglio dire mai un lieto fine. L'unico film che ho veramente apprezzato è stato Mine Vaganti. Poi il classico Bisex falso Etero Gay Represso che 2 palle. Film molto lento, troppo lento. I personaggi a parte i protagonisti veramente di contorno. L'unica che ho apprezzato è Titti. Invece niente da dire sulla OST. Musiche sublimi. Veramente belle che ti fanno entrare un pò di più nel film. L'amore mancato sicuramente è stato trasposto bene nel film, c'è un velo di tristezza alla fine. Però vorrei anche qualcosa di positivo.

Ormai Ozpetek è monotematico e sempre più melodrammatico che mai. Voglio un film più leggero e soprattutto un bel lieto fine per una coppia. Mi manca Lunetta Savino che dice: Spiaggia liberaaaahhhhh

Edited by Fulmine81
2 hours ago, Fulmine81 said:

il film è ambientato negli anni 80-90

ehm.. è ambientato negli anni 70 (vedi acconciature alla Mina, oltre che le manifestazioni del 77); in ogni caso, per te è comunque preistoria, lo so

Edited by freedog
40 minutes ago, freedog said:

ehm.. è ambientato negli anni 70 (vedi acconciature alla Mina, oltre che le manifestazioni del 77); in ogni caso, per te è comunque preistoria, lo so

si giusto anni 70. fine anni 70. Comunque l'attore che fa Enea tanta roba LOL

On 11/21/2023 at 9:14 PM, freedog said:

per carità, fisicamente è bono bono, ma come recita è cane cane

Chiariamo, prima di generare flame stupidi: non è nemmeno il primo attore così,  basti pensare a tutti i bonazzi che venivano dai fotoromanzi,  da Gemma a Ciavarro.

Diciamo che riprende la gloriosa tradizione. magari prima di fargli aprir bocca era il caso di fargli fare un minimo di corso di dizione o prendere un doppiatore,  però evidentemente il budget era quello e non si è potuto ovviare diversamente 

On 10/26/2023 at 10:52 AM, freedog said:

Ho visto 

Sinossi: fine anni '70. Sono giovani, belli e hanno appena 25 anni. Si incontrano per caso e si innamorano perdutamente. Un avvenimento inaspettato però li separa. Per trent'anni inseguono comunque la speranza di ritrovarsi, perché si amano ancora.

Che dire?

  1. Quel "solo su netflix" mi infastidisce fisicamente. Almeno qualche giorno in sala (magari proprio al Nuovo Olimpo, che almeno si riaprirebbe per l'occasione) no?
  2. film senza una terrazza con vista panoramica proprio non riesce a farne
  3. continua a non piacermi come gira le scene di sesso (molto poco credibili)
  4. ovviamente c'è molto di lui; stavolta mette in scena le sue due passioni, il cinema e i bei tenebrosi
  5. un occhio un po' sgamato vede subito che non è stato pensato per la sala
  6. i dialoghi spingono troppo sul melò, a volte con esiti abbastanza improbabili
  7. Luisa Ranieri, un po' cassiera un po' portinara impicciona, meriterebbe un post a parte

PS: non mancano le chicche per intenditori, qualcuna anche un po' curiosa, tipo la citazione di Ultimo tango, colla marmellata al posto del burro che m'ha fatto molto ride...

Concordo in tutto, si salva per il bel pisello del portagonista

Sinceramente non riesco a fare osservazioni più sagaci su un film che è un feuillitton della peggior RaiUno.
 

Comunque fino a che il film era ambientato negli anni 70 mi è davvero piaciuto e coinvolto, niente di innovativo ma aveva un aria retrò, nostalgica e quasi onirica con il personaggio di Titti che mi è piaciuto tanto.

Luisa Ranieri regala gli unici momenti degni però la storia non sta in piedi, a momenti mi aspettavo un balletto con musica indiana in sottofondo.

On 11/23/2023 at 12:11 AM, freedog said:

Chiariamo, prima di generare flame stupidi: non è nemmeno il primo attore così,  basti pensare a tutti i bonazzi che venivano dai fotoromanzi,  da Gemma a Ciavarro.

Diciamo che riprende la gloriosa tradizione. magari prima di fargli aprir bocca era il caso di fargli fare un minimo di corso di dizione o prendere un doppiatore,  però evidentemente il budget era quello e non si è potuto ovviare diversamente 

In confronto all'attore che fa Pietro è da Oscar. Sì anche io ho subito il fascino del suo corpo 😜

On 11/1/2023 at 10:40 PM, gianduiotto said:

Appena visto. Proprio scarso. 

...ieri sera mi sono deciso a vederlo anch'io...un'occasione sprecata, poteva essere un film migliore pure nel suo genere 😕 

Credo che a differenza di altri film di Ozpeteck sia scritto male (o molto in fretta) e girato così così.

E poi, tutto quell'inutile ralenti, su qualsiasi scena, dal sesso, alla manifestazione, all'inquadratura della meringata...

On 11/24/2023 at 9:52 AM, Iron84 said:

Luisa Ranieri regala gli unici momenti degni 

L'unica davvero brava 🙂 

20 hours ago, Fulmine81 said:

Anche l'attore che fa Pietro io l'ho trovato monoespressivo. 

Io pure...tutto sommato però interpreta pure un ragazzo molto introverso, ci può anche stare.

Edited by schopy
58 minutes ago, schopy said:

a differenza di altri film di Ozpeteck sia scritto male (o molto in fretta) e girato così così.

riguardati Napoli velata, siamo su quei livelli.

se non peggio.

-comunque io ve l'avevo detto prima, eh!!-

20 minutes ago, freedog said:

riguardati Napoli velata, siamo su quei livelli.

no, passo, quello l'ho proprio saltato

On 11/25/2023 at 11:04 PM, Syfy said:

In confronto all'attore che fa Pietro è da Oscar

Se sei molto bello e la sceneggiatura prevede pochissime battute è più facile sembrare intenso

Vent'anni fa Ozpeteck ha diretto il suo film più bello (Le Fate Ignoranti), ed era riuscito a far sembrare bravo non solo Stefano Accorsi, ma addirittura Gabriel Garko 🙂 

On 11/15/2023 at 1:51 AM, Krad77 said:

Sicuramente qui ho trovato uno stile molto vicino ai drammi più intensi di Almodovar, in parte Il regista turco è sempre stato un po' simile a Pedro, ma qui ancora di più.

Almodovar è bravissimo, ma anche i film sentimentali, melodrammatici, bisogna saperli fare; secondo me Nuovo Olimpo non è ben riuscito

On 11/21/2023 at 4:18 PM, Fulmine81 said:

Visto anche io.. Mah. Capisco che il film è ambientato negli anni 80-90 e quindi c'era un pò di repressione, ma sempre sempre sempre i soliti temi.

In realtà la cosa meno credibile è che nell'88 andasse in sala un film (il film-nel-film diretto da Enea) in cui venivano rappresentate delle scene di sesso gay, ed è poco credibile pure la conferenza stampa negli anni '90 in cui Enea dichiara il suo amore per il compagno lì presente (nessuno sapeva che faccia avesse il vero compagno di Ozpeteck fino al giorno della loro unione civile qualche anno fa, cerimonia a cui hanno partecipato 15 persone).

Quello gay è ancora l'amore che non osa pronunciare il suo nome...

2 hours ago, schopy said:

In realtà la cosa meno credibile è che nell'88 andasse in sala un film (il film-nel-film diretto da Enea) in cui venivano rappresentate delle scene di sesso gay,

beh, qsa in realtà c'era, a partire da PPP e Bertolucci anni 70, ma quelli degli anni 80 erano spesso trash movie dimenticabilissimi, roba che poteva piacere a Marco Giusti e pochi altri;

non mancarono pure i brutti scopiazzamenti splatter della Factory di Wharrol o di qualcuno che avrebbe voluto essere Fassbinder, ma venne decisamente incompreso, anche dai parenti stretti

comunque erano tutte pellicole VM18, ça va sans dire...

a parte Mary per sempre, logicamente

Edit: dimenticavo Gli occhiali d'oro di Montaldo; in tutti e due c'era sempre sta visione un po' cupa e depressiva dell'omosessuale reietto della società.

ancora faticava ad imporsi l'idea che si possa essere felicemente e fieramente froci dichiarati, anche nel cinema, che pure era una zona molto progressista (e spesso militante) anche allora

On 11/15/2023 at 1:51 AM, Krad77 said:

Visto stasera, a me è piaciuto e anche tanto. Probabilmente era dai tempi di Mine Vaganti e Allacciate le cinture che non mi piaceva così tanto un film di Ozpetek. 

mine vaganti è al pari di un film di natale con ficarra e picone... 

29 minutes ago, schopy said:

scene di sesso gay esplicite non se ne vedevano in film di grande distribuzione

a memoria mia, negli anni 80 di italiano c'è stato solo il nudo frontale del pugile de Gli occhiali d'oro.

poi ci son state commedie tipo La patata bollente, che furono fondamentali per uscire dall'ombra e dal nascondimento, per carità, ma nelle quali non c'era la minima traccia di sessualità applicata

per trovarne, ripeto, toccherebbe andare sulla robaccia trash  VM18, altamente dimenticabile

Edited by freedog
4 hours ago, schopy said:

Almodovar è bravissimo, ma anche i film sentimentali, melodrammatici, bisogna saperli fare;

Mai detto il contrario, però pur non essendo ai livelli di Pedro, fa lo stesso genere e secondo me si porta a casa un risultato sufficiente e forse un po' di più. Le opinioni sono un po' troppo severe su (o dovrei dire contro) questo film.

Quote

In realtà la cosa meno credibile è che nell'88 andasse in sala un film (il film-nel-film diretto da Enea) in cui venivano rappresentate delle scene di sesso gay, ed è poco credibile pure la conferenza stampa negli anni '90 in cui Enea dichiara il suo amore per il compagno lì presente (nessuno sapeva che faccia avesse il vero compagno di Ozpeteck fino al giorno della loro unione civile qualche anno fa, cerimonia a cui hanno partecipato 15 persone).

Quello gay è ancora l'amore che non osa pronunciare il suo nome...

Sì è vero che nell'88 nessuno ti permetteva di osare tanto... in Italia.
Ai cessi in tassì è del 1980 ma era a prodotto a Berlino. Io ho interpretato il tutto come il desiderio di ciò che Ozpetek avrebbe voluto per la cultura italiana... che si potesse produrre un film del genere nel Belpaese a fine anni '80, che un pubblico etero potesse andare a vederlo e lodarne la passionalità lasciando perdere che sono due uomini. E certo anche una conferenza stampa fatta in quel periodo si potesse tranquillamente presentare il proprio compagno anche produttore come se fosse la cosa più normale del mondo - cosa che neanche James Ivory faceva sia chiaro.

8 hours ago, Krad77 said:

Io ho interpretato il tutto come il desiderio di ciò che Ozpetek avrebbe voluto per la cultura italiana... che si potesse produrre un film del genere nel Belpaese a fine anni '80, che un pubblico etero potesse andare a vederlo e lodarne la passionalità lasciando perdere che sono due uomini.

Può darsi 🙂 io però in generale non apprezzo le ricostruzioni del passato in cui si rende la società "un po' meno omofoba", o "un po' meno razzista", perché questo poi non aiuta a comprendere le motivazioni dei personaggi

4 hours ago, schopy said:

Può darsi 🙂 io però in generale non apprezzo le ricostruzioni del passato in cui si rende la società "un po' meno omofoba", o "un po' meno razzista", perché questo poi non aiuta a comprendere le motivazioni dei personaggi

Il quadro ideologico di Ozpetek però è quello dell'anti-militanza.

Lui insiste nel dire che i suoi non siano "film gay" e che le "etichette sono sbagliate";

praticamente vuole far sembrare sia un caso se parla di uomini omosessuali...

Quindi gli fa gioco far credere che l'omofobia non sia mai esistita in Italia.

10 minutes ago, Almadel said:

Il quadro ideologico di Ozpetek però è quello dell'anti-militanza.

e però ogni volta che deve fare promozione al nuovo film lo trovi sempre come guest star da Mukka; posto che dovrebbe essere (in teoria) ultra militante

2 hours ago, Almadel said:

Il quadro ideologico di Ozpetek però è quello dell'anti-militanza.

Lui insiste nel dire che i suoi non siano "film gay" e che le "etichette sono sbagliate";

praticamente vuole far sembrare sia un caso se parla di uomini omosessuali...

Ho sempre pensato che su questo non sia mai stato bene in chiaro con sé stesso nemmeno lui...poi, quando afferma che i suoi "non sono film gay" , non è che lo fa perché teme che altrimenti non vada a vederli nessuno?

4 minutes ago, schopy said:

Ho sempre pensato che su questo non sia mai stato bene in chiaro con sé stesso nemmeno lui...poi, quando afferma che i suoi "non sono film gay" , non è che lo fa perché teme che altrimenti non vada a vederli nessuno?

Beh, ma è vero il contrario.

Chi ha avuto l'ardire di vedere "Cuore sacro"?

Credo sia uno dei pochi registi gay che piace quasi solo ai gay.

 

3 hours ago, Almadel said:

Beh, ma è vero il contrario.

Chi ha avuto l'ardire di vedere "Cuore sacro"?

Credo sia uno dei pochi registi gay che piace quasi solo ai gay.

Ma sì, però lui sa già di poter contare sul pubblico gay; ma magari mia zia inizia a guardare più volentieri un film di Ozpetek se in un'intervista lui ha dichiarato di "non aver girato una storia d'amore gay ma una storia d'amore universale" (poi la stessa zia mi comunica scandalizzata che nel film ci sono nudi maschili, e che le sembra tutto esagerato)

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...