Mary_s Posted October 18, 2009 Share Posted October 18, 2009 (16 ottobre) Nuovo episodio di violenza nei confronti di un gay a Napoli. Un professore omosessuale ha raccontato alle forze dell'ordine di essere stato aggredito da un gruppo di giovani presumibilmente di estrema destra. Oggi, per discutere di questo delicato tema e della legge sull'omofobia rinviata in Parlamento, si terra' un forum nella sala multimediale del Comune di Napoli in via Verdi 35 (nei pressi di piazza Municipio). "Per l'eguaglianza di tutti nei diritti e nella dignita'", e' il titolo del convegno. Introduce: Davide Maddaluno (direzione regionale Giovani Democratici Campania). Intervengono: Francesco Nicodemo (consigliere comunale PD Napoli), Enzo Amendola (dirigente regionale PD Campania), Carlo Cremona (I Ken onlus Napoli), Giordana Curati (Presidente Arcilesbica Napoli). Conclude: Gianni Pittella (europarlamentare per il Partito Democratico e vice presidente del Parlamento europeo). insomma, siamo alle solite direi..........e giusto per dar un occhiata alla politica la maggioranza non si smentisce........ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Atheno89 Posted October 18, 2009 Share Posted October 18, 2009 Mi chiedo a cosa servano questi "convegni" se poi ne escono senza sapere una cippa della radice del problema (o del problema in se stesso) e senza una cippa di azione per fermare queste aggressioni.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sebastian83 Posted October 18, 2009 Share Posted October 18, 2009 Siamo al solito, e anche senza leggi anti-omofobia... C'è solo da sperare che non passi il messaggio che la richiesta di visibilità e di diritti sia la causa di quest'ondata di violenza... E' un discorso che ho già sentito da più campane, sempre meno isolate.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest glitter Posted October 19, 2009 Share Posted October 19, 2009 Mi piace vedere le ammnistrazioni comunali quando usano la classica frase di circostanza: "tutta la nostra solidarietà alla persona aggredita". Peccato che queste frasi valgano quanto la carta igienica quando il povero aggredito magari viene licenziato, o magari finisce in un letto d'ospedale con la cassa toracica sfondata. "Ci dispiace, e ti siamo vicino!" dicono le istituzioni. Peccato però che quando si tratta di operare a favore dei gruppi glbt si trova sempre un cavillo e poi ci si fotte più facilmente. Vergogna! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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