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dipende da quando è profondo l'amore che provi per quella persona...a me è succeso molto volte di piangere per ore quando litigavo con la mia ex ragazza o anche quando magari non riuscivo a vederla spesso...ma questo varia da persona a persona perchè non siamo tutti uguali  ;)

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https://www.gay-forum.it/topic/11919-lamore/#findComment-350357
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Rispondo, qui, facendo un po la somma di considerazioni emerse in vari topic.

 

Di base "emozionarsi" è un bene, il male è non riuscire ad emozionarsi.

 

Da adolescenti, quando irrompono i primi innamoramenti ( si è sbloccato

un meccanismo o si è attivato ) è del tutto normale che inizi un processo

di apprendimento e gestione di questo nuovo mondo emotivo.

 

Classico nell'adolescente è la "somatizzazione" delle emozioni ( vertigini

mal di stomaco, farfalle varie...) vi assicuro che poi ricorderete tutto ciò

con una certa nostalgia. Da adulti somatizzerete solo cose tendenzialmente

spiacevoli... :gha:

 

Per quel che riguarda l'emotività, mi colpisce il fatto che la riteniate una

"debolezza". Secondo me è per il fatto che sentite di non riuscire a

controllarla, gestirla. Tenete conto che esiste però anche l'eccesso opposto

che è la "dissociazione" ovvero un meccanismo di difesa psicologico per il quale

ci si distacca emotivamente dagli eventi ( come se ci si guardasse da fuori ) non

riuscendo a viverli. Di questo secondo aspetto si parla meno perchè esteriormente

si vede meno.

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https://www.gay-forum.it/topic/11919-lamore/#findComment-350506
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Ma io non ce l'ho con l'emozione in sè....

Mi dispiace che l'emozione mi confonda ecco.

 

Vorrei essere più controllato,

più capace di gestirmi ecco.

Perchè alle volte ci si abbandona ll'amore con trasporto

che credo sarebbe meglio dedicare ad attività in cui si può far qualcosa di "buono"...

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https://www.gay-forum.it/topic/11919-lamore/#findComment-350672
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Come già detto, si può amare tanto da piangere per giorni e giorni.

 

Piangere, come altri comportamenti, è un modo per mostrare ed esternare i propri sentimenti. Ognuno può avere reazioni diverse dopo un litigio con la persona che si ama, chi piange [appunto], chi urla, chi prende e scappa. Non siamo tutti uguali fortunatamente.

 

Credo, riprendendo il discorso di Hinzelmann, che sia quasi normale considerare una debolezza il mostrare le proprie emozioni. Mia madre, per esempio, quando vede che "tengo il muso" mi dice sempre di sorridere, quasi volesse costringermi a sembrare felice.

 

Interessante, poi, è il discorso sulla dissociazione, si potrebbe approfondire [non qui, direi, però]

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https://www.gay-forum.it/topic/11919-lamore/#findComment-350704
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Fammi capire meglio Schopy...tu ti senti frustrato perchè vorresti rendere il

trasporto amoroso produttivo di una capacità di fare?

 

Praticamente in termini junghiani mettere in comunicazione "anima" e "animus"

 

In genere quando si è felici si è anche più ispirati, più motivati, più creativi in

tutte le cose che si fanno ( studio, lavoro etc. )

 

Tu invece, mi pare di capire, ti sentiresti come stordito, ho capito bene?

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https://www.gay-forum.it/topic/11919-lamore/#findComment-350714
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Vorrei essere più controllato,

più capace di gestirmi ecco.

Perchè alle volte ci si abbandona ll'amore con trasporto

che credo sarebbe meglio dedicare ad attività in cui si può far qualcosa di "buono"...

 

Io rimango convinto che si ama veramente qualcuno se si ha quella sensazione di abbandono. E' il fiume in piena che hai nello stomaco che ti travolge... e come fai a gestirti? Non ci si riesce. Puoi costruire una diga qua e là, come i castori, per evitare che ti sommerga completamente, perchè non è "saggio" abbandonarsi completamente alla corrente, ma nella sostanza, la corrente rimane. :gha:

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https://www.gay-forum.it/topic/11919-lamore/#findComment-350764
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Io rimango convinto che si ama veramente qualcuno se si ha quella sensazione di abbandono. E' il fiume in piena che hai nello stomaco che ti travolge... e come fai a gestirti? Non ci si riesce. Puoi costruire una diga qua e là, come i castori, per evitare che ti sommerga completamente, perchè non è "saggio" abbandonarsi completamente alla corrente, ma nella sostanza, la corrente rimane. :gh:

 

pienamente vero :-( .. ( viva i castori, sono animali fantastici, come quello di lilli e il vagabondo, che parla con quella bellissima ssssssss fischiata!!!! )

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https://www.gay-forum.it/topic/11919-lamore/#findComment-351041
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