Le questioni di un diciottene

[Porgy]

Ciao a tutti, chiedo scusa in anticipo perché sto per portare un grande classico: "Adolescente con problemi sentimentali".

Sono consapevole che di post del genere ce ne siano in grandi quantità, ma ho davvero bisogno di opinioni esterne.

Quest'anno nella mia corsia di nuoto c'è questo bel ragazzo, che chiameremo C.

Lui mi piace, così decido di "provarci" e qui cominciano i miei primi dubbi: come ci si prova con qualcuno? Non lo ho mai fatto con nessuno, non ho esperienza, quel poco che so viene dal mondo televisivo e preferirei non basarmi su questo.

Comunque faccio del mio meglio per provare a mostrare interesse ma non riesco nel mio intento, per più motivi: io sono molto timido, lui è timido e ci sono materialmente poche occasioni per parlare, poiché lui arriva tardi, quando siamo già tutti in vasca, mentre si nuota non ci sono molti attimi liberi, e in spogliatoio parla spesso con suo padre (è un corso master, c'è gente di tutte le età) e in quei pochi momenti disponibili riesco a comportarmi solo in modo amichevole, non riesco a fare quel passettino in più.

Sono sempre stato molto ansioso, a livello scolastico e sociale, ma maturando ho imparato a gestire le mie paure e a superarle. Ora parlo con tranquillità con tutti e vivo serenamente, come se non sapessi più cosa significa essere in ansia, ma a quanto pare mi blocco ancora quando si parla di interesse amoroso (non intendo che io ne sia innamorato, è solo per fare capire il concetto), probabilmente a causa della mancanza di esperienze precedenti.

Il rapporto comunque è piuttosto positivo, si parla, si scherza, e noto con piacere che rivolge la sua attenzione principalmente a me e non ad altri in vasca.

Per quando possa valere la mia opinione, che è sicuramente di parte, a me non sembra così improbabile che sia gay, anzi...

Ora, sono uno che ragiona razionalmente, ma non quando si parla di cuore, li divento veramente stupido e questo lo avete già capito dalle righe sopra, e probabilmente anche da quelle che seguiranno. Mi piace ma non so come farglielo capire, mi piace ma non so se gli piaccio, la mia unica speranza è che nel profondo lui provi qualcosa e che, come me, faccia fatica a mostrarlo.

Ora è il vostro momento, vi chiedo consigli e pareri, anche se sono consapevole della banalità della questione (Almadel ti prego di non essere troppo severo).

[Krad77]

Perché non gli scrivi? Sarà su instagram no?

[Porgy]

14 minutes ago, Krad77 said:

Perché non gli scrivi? Sarà su instagram no?

No so il cognome, ho provato a cercarlo e non lo ho trovato 

[gianduiotto]

Magari dovresti provare a conoscerlo come amico, prima di provarci in quel senso. 

Viene sempre col padre? Forse la sua presenza lo frena. Se hai avuto modo di capire cosa gli piace fare, oltre al nuoto,  gli potresti proporre una qualche attività da fare assieme: un giro in una fumetteria, in una sala giochi ( esistono ancora?) .

[Porgy]

14 minutes ago, gianduiotto said:

Magari dovresti provare a conoscerlo come amico, prima di provarci in quel senso. 

Viene sempre col padre? Forse la sua presenza lo frena. Se hai avuto modo di capire cosa gli piace fare, oltre al nuoto,  gli potresti proporre una qualche attività da fare assieme: un giro in una fumetteria, in una sala giochi ( esistono ancora?) .

Ahaha non credo esistano più, ma apprezzo l'idea.

Comunque sì, il padre c'è sempre

[Almadel]

Invitalo al tuo compleanno.

[freedog]

1 hour ago, Porgy said:

in spogliatoio parla spesso con suo padre (è un corso master, c'è gente di tutte le età)

per capire meglio: il padre si allena in vasca insieme a voi? o resta a bordo vasca a guardarvi in acqua?

Ma C quanti anni ha? per come conosco i teens -dai 15-16 anni in su- (lontane reminiscenze, lo so), l'idea di fare sport con papà o mammà è qsa di inconcepibile, anche se così scrocca il viaggio.

boh...

[Porgy]

19, il padre nuota nella vasca affianco

[Pugsley]

Devi conoscerlo meglio, ogni scusa è buona per condividere pensieri

[Zarboy]

Ciao Porgy, prova a chiedergli il cognome o anche il numero di telefono e dagli il tuo, e poi se vi potete vedere un pomeriggio, semplicemente con una frase tipo "che fai domani pomeriggio?".

Finché c'è suo padre attorno non è facile, né per te né per lui.

[Gaunt]

Secondo me il modo migliore è diventarci amico, facendo leva sugli hobby comuni. O, in alternativa, inserirlo nella tua comitiva, o entrare tu nella sua. Sempre se non ti sei innamorato, altrimenti tanti passaggi verranno poco naturali. Anche perché, se non hai indizi che potrebbe essere bi/gay, è facile, per motivi statistici,  che sia etero. E che un giorno si presenti con la ragazza. Se non è un problema, vai avanti. Se, però, come credo, non vorresti esporti troppo, questo processo potrebbe essere molto lungo. Specie se, come dici, tu sei timido, e non hai ancora particolari social skills, o un gay radar ben calibrato: sei tu che hai urgenza di sapere il suo orientamento, non lui.  Se vuoi percorrere questa via, in ogni caso, sappi che molto spesso un etero non fa una piega se gli dici che sei gay. A meno che lui non sia un buzzurro, certo, ma te ne accorgi prima. Mentre si spaventa un po’ se gli confessi che ti piace lui. Nessuno è a proprio agio nel piacere a chi si stima, ma non ci piace. E in generale, un etero trova una complicità con chi si dichiara bisex, perché può condividere l’apprezzare le donne. Sono decenni che dichiararsi bisex “fa uomo di mondo”, anche se lo confessi a degli etero omofobi, e ottieni risultati che non ti piacciono, puoi tornare in full etero mode agli occhi degli altri quando vuoi, basta dire due zozzate quando passano un paio di culetti femminili in jeans stretti. Può essere un piccolo paracadute dichiararsi inizialmente bisex. Se proprio senti necessario preservare quella maschera, dico. E tenerti vicino quelli così.

Ora, sinceramente penso che a 18 anni hai diritto ad aspirare a qualcosa di più concreto, e meno tortuoso. Nel merito, una storia d’amore, e qualche esperienza sessuale appagante. Credo che ti consiglieranno di prendere in considerazione un coming out, che effettivamente risolverebbe molti problemi. Potresti cercarti un compagno in modo molto meno macchinoso, e soprattutto meno esposto a dolorose scoperte di incompatibilità. Forse perderesti pochi, falsi, amici. Altro vantaggio. Guarda, io sono etero, non te lo dico per incoraggiarti in modo ipocrita, ho visto e vedo tantissime comitive di amici miste di etero e gay. Ci sono cresciuto con un amico gay, non ce ne è mai fregato nulla a nessuno. Per noi era Alessio. Che la sera a volte andava a scopare con uomini più grandi. Quindi? Cazzi suoi. Non ho mai sentito di uno che ha perso gli amici della sua comitiva dopo che ha fatto coming out. Sono cose che potrebbero succedere nelle comitive più terra terra, che è bene evitare a priori. Io sono etero ma non frequenterei mai un omofobo, se ha quella tara, ne ha per forza tante altre, è limitato, non interessante.  Questo per dirti che non devi spaventarti di un eventuale stigma sociale, nel 2023 se fai CO non sei obbligato per forza a ghettizzarti in amicizie solo gay, se non vuoi. Puoi tranquillamente continuare la tua vita con gli amici che hai sempre avuto, o con quelli che conosci in giro casualmente, gay o etero che siano.

Non avere paura, non ve n’è motivo. Forse stai cercando soluzioni un po’ più complicate e traballanti di quelle più naturali, e soddisfacenti.

[Porgy]

Innanzitutto grazie gaunt per la risposta.

Sono d'accordo sul fatto che io possa vedere la situazione in modo molto più complesso di quello che in realtà è, tendo a farlo. Spesso è una caratteristica che mi aiuta a trovare soluzioni ai problemi, ma in questo caso è un ostacolo.

In realtà io ho già fatto coming out, semplicemente faccio un po' più di fatica a farlo con lui in particolare, anche se potrebbe essere una via rapida e indolore, anche se personalmente scomoda.