lux Posted October 21, 2009 Share Posted October 21, 2009 Gli anglicani più tradizionalisti, quelli contrari alle unioni gay e al sacerdozio femminile, potranno presto rientrare a pieno titolo nella Chiesa cattolica senza rinunciare del tutto al loro patrimonio spirituale e liturgico, grazie ad una norma che papa Benedetto XVI ha pensato apposta per loro. Una soluzione senza precedenti e con numerose implicazioni per il futuro di anglicani e cattolici, peraltro "benedetta" dall'arcivescovo anglicano di Canterbury e da quello cattolico di Westminster. [cut] "La Costituzione cattolica - ha spiegato la Congregazione per la Dottrina della fede - cerca di creare un equilibrio tra l'interesse di conservare il prezioso patrimonio anglicano liturgico e spirituale da una parte, e la preoccupazione che questi gruppi e il loro clero siano incorporati nella Chiesa cattolica". Secondo il Vaticano, non si tratterebbe di un grosso numero, anche se - in conferenza stampa - si è parlato di 30-50 vescovi coinvolti, e - secondo stime recenti - i tradizionalisti anglicani sarebbero circa mezzo milione in tutto il mondo; non è escluso che la nuova Costituzione apostolica possa costituire in futuro un modello per riassorbire anche altre comunità. Fonte ANSA Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Atheno89 Posted October 21, 2009 Share Posted October 21, 2009 Per la serie "basta che se magna"...visto il crescente numero di "dissidenti" col vaticano da cui si distaccano, provano a raccattare gente il più possibile simile a loro (bigotta e reazionaria) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
useramon Posted October 21, 2009 Share Posted October 21, 2009 Raccattano, però sempre discriminando, a quanto leggo i sacerdoti con moglie non potranno diventare vescovi e Ordinari... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted October 21, 2009 Share Posted October 21, 2009 Io credo che sia un grande passo avanti... Non si tratta di un'apertura al matrimonio dei presbiteri, ma è pur sempre un passo in quella direzione: in seno alla Chiesa Cattolica vi saranno dei preti sposati e questo è un grande cambiamento... La speranza è che nel tempo, verranno compiuti altri passi: nella Chiesa Cattolica esistono gia presbiteri omosessuali e vescovi omosessuali, l'unica differenza è che non sono pubblicamente dichiarati. Questo lo so io, lo sa la gente, lo sa anche il Papa... Lo sanno tutti ma nessuno lo dice e questa è soltanto ipocrisia. Se la Chiesa riuscirà ad affrontare i suoi tabù, ne uscurà rafforzata, più credibile, meno ipocrita e meglio in grado di svolgere il suo compito nel mondo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 21, 2009 Share Posted October 21, 2009 Non credo sia una novità in assoluto. Già la chiesa mi pare abbia a vario titolo concesso deroghe in caso di incorporazione-conversione di clero di diverse confessioni religiose. E, appunto, fintantochè lo si faccia per deroghe e costituzioni speciali niente cambia in generale. Anzi per certi versi la chiamata a raccolta di dissidenti tradizionalisti non mi pare un buon segno di cambiamento. D'altronde un argomento teologico tradizionalista a favore della deroga c'è. L'indissolubilità del vincolo coniugale ( vero è che si potrebbe ritenere il matrimonio anglicano nullo...ma sarebbe un formalismo dopo 10-20 anni di matrimonio ) prevale sul voto di celibato ( d'altronde si formula un voto per il futuro, non si può retrodatarlo ) Infine se questi sacerdoti non potranno diventare Vescovi o Ordinari il chè ha pure un suo senso ( quello appunto della deroga speciale ) niente cambierà neanche nella struttura gerarchica della chiesa. Mentre essendo tradizionalisti avremo altri omofobi e maschilisti alla base della piramide gerarchica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted October 21, 2009 Share Posted October 21, 2009 Non credo sia una novità in assoluto. Già la chiesa mi pare abbia a vario titolo concesso deroghe in caso di incorporazione-conversione di clero di diverse confessioni religiose. E, appunto, fintantochè lo si faccia per deroghe e costituzioni speciali niente cambia in generale. Anzi per certi versi la chiamata a raccolta di dissidenti tradizionalisti non mi pare un buon segno di cambiamento. D'altronde un argomento teologico tradizionalista a favore della deroga c'è. L'indissolubilità del vincolo coniugale ( vero è che si potrebbe ritenere il matrimonio anglicano nullo...ma sarebbe un formalismo dopo 10-20 anni di matrimonio ) prevale sul voto di celibato ( d'altronde si formula un voto per il futuro, non si può retrodatarlo ) Infine se questi sacerdoti non potranno diventare Vescovi o Ordinari il chè ha pure un suo senso ( quello appunto della deroga speciale ) niente cambierà neanche nella struttura gerarchica della chiesa. Mentre essendo tradizionalisti avremo altri omofobi e maschilisti alla base della piramide gerarchica. Certo il passo avanti consiste solamente nell'accogliere, sebbene con una costituzione speciale, dei sacerdoti sposati. La cosa ovviamente avra le sue conseguenze: perche sospendere a divinis un sacerdote ( che conme tale lo sarà a vita )che decide di sposarsi, senza abiurare la propria fede e la propria missione, e invece consentire a sacerdoti anglicani sposati di esserlo dentro la Chiesa? La conseguenza diretta, futura, sara consentire, discrezionalmente, ai sacerdoti di sposarsi. L'avvicinamento con questo atto alle altre chiese è notevole. Penso che a passi brevi, ma inesorabili, ci si stia avvicinando alla riunione delle chiese cristiane, e questo per contrastare l'avanzata, non numerica, ma territoriale e logistica, dell'islam. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted October 21, 2009 Share Posted October 21, 2009 Per la serie "basta che se magna"...visto il crescente numero di "dissidenti" col vaticano da cui si distaccano, provano a raccattare gente il più possibile simile a loro (bigotta e reazionaria) Concordo, il cattolicesimo a mio parere sta cercando di raffornzare il suo ormai decadente potere spirituale, l'effetto secondario però sarà di una graduale ed inevitabile apertura mentale: essendoci sacerdoti sposati anglicani è ovvio che dopo qualche anno ci saranno sempre maggiori richiesta da parte dei sacerdoti cattolici di avere un matrimonio; pertanto potremmo dire che probabilmente sarà una cambiamento in positivo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted October 21, 2009 Share Posted October 21, 2009 Sarò io che guardo sempre il lato negativo... ma a me sembra che la Chiesa Cattolica, più che aprirsi al matrimonio per il clero, ha accolto a braccia aperte la frangia più retrograda della Chiesa anglicana. E casualmente è proprio nel segno di questa fantomatica "apertura" che è stata data la notizia al telegiornale: non "la Chiesa accoglie quanto di più omofobo e maschilista si possa trovare fra i cristiani inglesi" ma "il Papa accoglie preti sposati". Sarò io che guardo sempre il lato negativo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted October 21, 2009 Share Posted October 21, 2009 No, hai centrato il punto invece... Molto di una notizia dipende anche da come te la danno. Anche l'ordine in cui appaiono non è mai casuale, fateci caso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted October 22, 2009 Share Posted October 22, 2009 Povera Chiesa cattolica, ormai le vocazioni si sono ridotte così tanto che sono costretti a raccattare gli scarti delle altre confessioni ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted October 22, 2009 Share Posted October 22, 2009 Non mi rallegro di questa notizia. Non capisco neanche commenti come il seguente: Concordo, il cattolicesimo a mio parere sta cercando di raffornzare il suo ormai decadente potere spirituale, l'effetto secondario però sarà di una graduale ed inevitabile apertura mentale: essendoci sacerdoti sposati anglicani è ovvio che dopo qualche anno ci saranno sempre maggiori richiesta da parte dei sacerdoti cattolici di avere un matrimonio; pertanto potremmo dire che probabilmente sarà una cambiamento in positivo niente di personale ma dal momento che l'Italia ha recentemente provato che la "graduale e inevitabile apertura mentale", decantata da molti, NON sta avendo luogo, mi domando se non ci riesce l'Italia, paese ancora sulla carta laico, come potete anche solo lontanamente pensare che ci riesca un organismo religioso bigotto e medievale? Signori, un po' di piedi per terra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted October 22, 2009 Share Posted October 22, 2009 Povera Chiesa cattolica, ormai le vocazioni si sono ridotte così tanto che sono costretti a raccattare gli scarti delle altre confessioni ! E credo bene! Chi ha voglia di rinunciare a tutta la sua vita, l'amore, il divertimento per guadagnare un'esistenza di castità, povertà e preghiere? Al giorno d'oggi le persone sono legate al materiale e edi certo il cattolicesimo non garantisce nè beni materiali nè la felicità, ma la fede in una religione in lenta decadenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted October 22, 2009 Share Posted October 22, 2009 Povera Chiesa cattolica, ormai le vocazioni si sono ridotte così tanto che sono costretti a raccattare gli scarti delle altre confessioni ! E credo bene! Chi ha voglia di rinunciare a tutta la sua vita, l'amore, il divertimento per guadagnare un'esistenza di castità, povertà e preghiere? Al giorno d'oggi le persone sono legate al materiale e edi certo il cattolicesimo non garantisce nè beni materiali nè la felicità, ma la fede in una religione in lenta decadenza. Di persone che rinunciano a tutto per "fede" ce ne sono ancora molte, sebben meno che in passato. Quello che si abbandona è tanto, ma quello che si trova è anche tanto e in quanto alla felicità, se c'è la fede, la vita spirituale ne elargisce sicuramente molta, tanta quanta ne può venire dalla realizzazione nel lavoro e nella famiglia e forse anche di più. Anche in questo caso ragazzi, per capire si deve conoscere, altrimenti rischiamo di posizionarci, in modo speculare, sullo stesso piano degli intolleranti e sullo stesso piano di incomprensione degli altri. Io non gioisco del calo delle vocazioni, della scomparsa della spiritualità: molto di ciò che vediamo oggi, cattiveria e violenza, individualismo, mancanza di rispetto verso le cose e le persone, decadenza morale, ecc. è in parte direttamente conseguente al crollo dei valori civici e religiosi. I valori civici, sanciti dalla legge, sono spesso aggirabili, eludibili, ma i valori religiosi, toccando la parte più profonda della nostra coscienza no! Il Vangelo era e resta un fondamentale insegnamento di vita, che se seguito da tutti metterebbe fine al male in tutte le sue forme, ma il seguirlo non è affatto facile... La Chiesa stessa è in contrapposizione al Vangelo e alle parole di Cristo: l'atto di accusa contro gli scribi e i farisei risuona ancora oggi facendola tremare dalle fondamenta perchè i farisei d'oggi son peggiori di quelli di ieri, in quento lo sono nel nome di chi li accusò... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Atheno89 Posted October 22, 2009 Share Posted October 22, 2009 ...se non ci riesce l'Italia, paese ancora sulla carta laico, come potete anche solo lontanamente pensare che ci riesca un organismo religioso bigotto e medievale? Signori, un po' di piedi per terra. Temo che i due organismi coincidano... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted October 23, 2009 Share Posted October 23, 2009 Io non gioisco del calo delle vocazioni, della scomparsa della spiritualità: molto di ciò che vediamo oggi, cattiveria e violenza, individualismo, mancanza di rispetto verso le cose e le persone, decadenza morale, ecc. è in parte direttamente conseguente al crollo dei valori civici e religiosi. Il crollo dei valori civici, cattiveria e violenza, mancanza di rispetto verso le cose e le persone... Molti, come fai tu, sostengono che siano in aumento. In base a cosa? Che cosa si rimpiange esattamente del passato? Gli antichi romani si divertivano assistendo agli spettacoli cruenti del Colosseo, la Chiesa medievale ha sviluppato ai massimi livelli l'arte della tortura e ha represso ogni ideologia diversa dalla propria, l'uomo dell'epoca imperialista ha sottomesso gli altri popoli ritendoli inferiori e facendosi promotore di massacri e schiavitù, l'uomo dell'ultimo secolo ha seguito Hitler... Ma davvero, in base a cosa cattiveria e violenza sono fenomeni tipici del presente o in aumento? A me sembrano una costante della storia umana. O in che modo dipendono dal calo della religiosità? La religione ha condannato con una mano certi atti malvagi, mentre con l'altra benediva altri atti altrettanto ignobili. L'unica cosa diversa oggi rispetto al passato è che aumentato il potere dell'informazione, quindi abbiamo la possibilità di conoscere più a fondo i mali della nostra società. Punto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted October 23, 2009 Share Posted October 23, 2009 molto di ciò che vediamo oggi, cattiveria e violenza, individualismo, mancanza di rispetto verso le cose e le persone, decadenza morale, ecc. è in parte direttamente conseguente al crollo dei valori civici e religiosi. non sono d'accordo, intanto chi ci dice che siano davvero in aumento? bisogna evitare l'effetto nostalgia del passato che ci fa vedere le cose migliori di quanto fossero realmente, in realtà molti crimini sono diminuiti ma non per motivi morali, ma perchè prima eravamo più poveri e la miseria porta, e spesso costringe, a diventare criminali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted October 23, 2009 Share Posted October 23, 2009 Il crollo dei valori civici, cattiveria e violenza, mancanza di rispetto verso le cose e le persone... Molti, come fai tu, sostengono che siano in aumento. In base a cosa? Che cosa si rimpiange esattamente del passato? Gli antichi romani si divertivano assistendo agli spettacoli cruenti del Colosseo, la Chiesa medievale ha sviluppato ai massimi livelli l'arte della tortura e ha represso ogni ideologia diversa dalla propria, l'uomo dell'epoca imperialista ha sottomesso gli altri popoli ritendoli inferiori e facendosi promotore di massacri e schiavitù, l'uomo dell'ultimo secolo ha seguito Hitler... Ma davvero, in base a cosa cattiveria e violenza sono fenomeni tipici del presente o in aumento? A me sembrano una costante della storia umana. O in che modo dipendono dal calo della religiosità? La religione ha condannato con una mano certi atti malvagi, mentre con l'altra benediva altri atti altrettanto ignobili. L'unica cosa diversa oggi rispetto al passato è che aumentato il potere dell'informazione, quindi abbiamo la possibilità di conoscere più a fondo i mali della nostra società. Punto. E' vero che il potere dell'informazione è aumentato, come è vero che il passato è costellato da violenze di ogni tipo... Il discorso che faccio si basa su dati oggettivi: ovviamente posso portare a conoscenza degli altri quelli che so, per certo e non quelli riportati da mezzi di comunicazione. Nella piazza del mio paese vi è un monumento in pietra calcarea bianca: è sopravvissuto indenne per diciamo mezzo secolo, è stato devastato da graffiti in 20 anni, ed ora dopo la sua pulizia, è stato ridevastato in 10. Questo dato, singolo e certo, non è ascrivibile come lo puo essere l'aumento della criminalità minore e/o organizzata ai flussi migratori interni ed esterni degli ultimi 40/20 anni... Ed ora veniamo al punto: perchè io non lo facevo, perchè adesso lo fanno? Considerando che le leggi esistevano sia ai miei tempi, come d'altronde inchiostro e pennarelli, il motivo dev'essere sicuramente un'altro... In questo caso i valori religiosi non sono direttamente collegati ma quelli civici si: io non lo facevo perchè non era giusto farlo, perchè così mi era stato insegnato. Lo stesso discorso spostalo, a tuo piacere, in qualsiasi altro paese e citta, non cambierà molto... Dalla mancanza di rispetto delle cose, alla mancanza di rispetto delle persone il passo è breve... Ovviamente quando si parla di persone, i valori religiosi hanno un ben'altro peso... Ed ora abbiamo due strade: negare certe evidenze e non far nulla, oppure adoperarsi per cercarne le cause e i rimedi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted October 23, 2009 Share Posted October 23, 2009 molto di ciò che vediamo oggi, cattiveria e violenza, individualismo, mancanza di rispetto verso le cose e le persone, decadenza morale, ecc. è in parte direttamente conseguente al crollo dei valori civici e religiosi. non sono d'accordo, intanto chi ci dice che siano davvero in aumento? bisogna evitare l'effetto nostalgia del passato che ci fa vedere le cose migliori di quanto fossero realmente, in realtà molti crimini sono diminuiti ma non per motivi morali, ma perchè prima eravamo più poveri e la miseria porta, e spesso costringe, a diventare criminali. Prima eravamo piu poveri, è vero, ma si lasciavano le porte delle case aperte: potrebbe essere che alla fine non ci fosse nulla da rubare? O forse è perche non eravamo ancora invasi dai Rom? O forse perche non esisteva la tossicodipendenza e le sue conseguenze? Bo... Mi piacerebbe sapere che crimini sono diminuiti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted October 23, 2009 Share Posted October 23, 2009 Gemax, non mi pare ti abbia fornito dati oggettivi, hai fornito uno (dai, ti concedo due) episodi. Di per sé non significano niente. Tu hai sostenuto che le violenze e la cattiveria dell'uomo è in aumento... e basi queste tue affermazioni su due episodi di vandalismo? Voglio sperare di no. Il fenomeno del vandalismo da graffiti si diffonde con la nascita della cultura hip hop in America. Ovvero, quando? Negli anni Settanta, poco più di trent'anni fa (il che coincide esattamente con i dati temporali da te forniti). Prima il monumento non era mai stato vandalizzato perché la moda non era ancora nata e a nessuno di voi era venuto in mente. Eravate per questo più responsabili civilmente? I furti erano minori, per esempio? E i maltrattamenti degli animali? E le violenze? E anche ammesso che tu mi dimostri che la violenza sia effettivamente in aumento, devi comunque dimostrarmi che questo dipenda dal calo della fede religiosa. Ti ricordo che la scienza statistica è dominata da una legge: correlation does not imply causation. Altrimenti sei un seguace del Flying Spaghetti Monster, e ritieni che il riscaldamento globale sia stato causato dalla riduzione del numero di pirati. Con questo comunque credo che siamo andati off-topic. Se la discussione ti interessa, ti invito ad aprire una discussione in Spunti&Riflessioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted October 23, 2009 Share Posted October 23, 2009 Gemax, non mi pare ti abbia fornito dati oggettivi, hai fornito uno (dai, ti concedo due) episodi. Di per sé non significano niente. Tu hai sostenuto che le violenze e la cattiveria dell'uomo è in aumento... e basi queste tue affermazioni su due episodi di vandalismo? Voglio sperare di no. Il fenomeno del vandalismo da graffiti si diffonde con la nascita della cultura hip hop in America. Ovvero, quando? Negli anni Settanta, poco più di trent'anni fa (il che coincide esattamente con i dati temporali da te forniti). Prima il monumento non era mai stato vandalizzato perché la moda non era ancora nata e a nessuno di voi era venuto in mente. Eravate per questo più responsabili civilmente? I furti erano minori, per esempio? E i maltrattamenti degli animali? E le violenze? E anche ammesso che tu mi dimostri che la violenza sia effettivamente in aumento, devi comunque dimostrarmi che questo dipenda dal calo della fede religiosa. Ti ricordo che la scienza statistica è dominata da una legge: correlation does not imply causation. Altrimenti sei un seguace del Flying Spaghetti Monster, e ritieni che il riscaldamento globale sia stato causato dalla riduzione del numero di pirati. Con questo comunque credo che siamo andati off-topic. Se la discussione ti interessa, ti invito ad aprire una discussione in Spunti&Riflessioni. Hai ragione siamo decisamente out Evitiamo di proseguire la discussione quì Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted October 23, 2009 Share Posted October 23, 2009 Visto che l'OT è chiuso, vorrei dire solo due parole in chiusura: non credo si possa negare alle religioni una funzione civilizzatrice di base già ampiamente dispiegatasi nella Storia. Penso soprattutto al Politeismo, nell'Antichità, ma sarebbe eccesso di parzialità negarla ai Monoteismi anche se credo che qui bisognerebbe specificare e delimitare, tutte cose che non si possono fare in questo topic. Scusate questa coda. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted October 24, 2009 Share Posted October 24, 2009 tutto sta a cosa si intende con "funzione civilizzatrice". E se questa funzione é caratteristica intrinseca della religione o mera coincidenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.