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Dubbi sull'eterosessualita' del mio ragazzo


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25 minutes ago, Memi said:

Gliel'ho appena accennato in due occasioni.

Ti ha detto esattamente le cose che direi io a mio marito.

Solo che io sono un uomo maturo e previdente e ne parlo prima.

Gli ho già detto che se si sente insoddisfatto dei miei ritmi da 45enne alle soglie dei 20 anni di relazione,

le mie risposte saranno: "Se ti fai problemi è peggio" e "Il cazzo non è un dito che diventa duro a comando".

Solo che io ero una vecchia volpe anche a 25 anni e glielo dissi quando ancora lo inculavo due volte al giorno.

 

Non è vero che io non parlo di sesso. Ne parlo tantissimo.

Solo che la mia politica consiste nel parlarne solo quando funziona.

 

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1 hour ago, Almadel said:

Mi pare evidente che Memi gliene abbia già parlato e che lui tenda a lamentarsi

A me pare evidente, da quanto ha scritto, che Memi gli abbia provato a parlare più tirando frecciatine che con un dialogo “franco e maturo”. Sono due cose un po’ diverse, che portano a risultati differenti (per usare un eufemismo).
 

Poi hai ben ragione, solo nella “signora in giallo” quando affermi una tua idea a fine puntata, tutti puntualmente cedono e chiacchierano allegramente come nulla fosse 😄.

1 hour ago, Almadel said:

Non tanto perché considero la tua opinione poco informata (tipo Burioni che parli coi novax),

 

Molto umano Lei!

1 hour ago, Almadel said:

ma perché so quali guasti provochi l'idea che se il sesso non funziona è sintomo di problemi più profondi.

 

Francamente non è una mia idea o opinione: sono studi. Poi quali (eventuali) guasti provochino è un altro discorso. Ma bisogna stare attenti a non confondere due cose diverse. 
 

Suo resto non ho nulla da aggiungere: mescoli discorsi anche diversi, tra l’altro alcuni dei quali anche condivisibili, che poi hanno poca attinenza con quello che chiede Memi.
 

Non è importante la mia opinione, ma saper distinguere i fatti dalle opinioni che ognuno può legittimamente avere. 

 

1 hour ago, Almadel said:

Oh, ma se vuoi parlare di me possiamo farlo su un thread apposito (che non aprirò).

No, non ho nessuna intenzione di farlo.
 

Ho solo usato informazioni che hai più volte scritto negli anni per cercare di farti capire che non sempre le tue opinioni hanno una valenza “erga omnes”. Tu la vedresti come una “umiliazione” altri no. 
 

Bisogna saper distinguere i propri convincimenti o i propri vissuti da quelli di altri che invece nemmeno si conoscono. 

 


 


 

 

2 hours ago, Memi said:

Gliel'ho appena accennato in due occasioni. Una quando io gli ho fatto una battuta sul fatto che in un determinato momento non volesse farlo e lui appunto mi ha detto che non è una cosa automatica e una quando gli ho detto che magari non lo attraevo più come un tempo e mi ha detto che non è così e che mi faccio sempre troppi problemi. Non è che abbia avuto una reazione eccessiva, era più una reazione del tipo" smettila di farti paranoie inutili"(come ha avuto un po' freedog qualche post fa).Io dico a lui, ma ovviamente quando ho dei dubbi su altre cose io gliene parlo e posso risultare pesante(come avete potuto constatare voi stessi).

Saresti pronta a scommettere che NON ha capito che per te è un problema che lui non ti desideri più spesso? Perché da quello che dici, a volerlo prendere alla lettera, sembra che lui sia pronto a fare un discorso del tipo "No, non ti preoccupare, se non voglio fare l'amore non dipende da te, quindi non ti ci impensierire..." oppure "Tesoro, non mi si alza a comando, non possiamo programmare il sesso come vorresti...". Insomma, lui ha intuito che non sei proprio soddisfatta o no? Sei tu brava a fingere buttandola sullo scherzo o lui è più concentrato su te stesso?

4 hours ago, netny said:

A me pare evidente, da quanto ha scritto, che Memi gli abbia provato a parlare più tirando frecciatine che con un dialogo “franco e maturo”. Sono due cose un po’ diverse, che portano a risultati differenti (per usare un eufemismo).

Si chiama "tastare il terreno". Serve per vedere quali reazioni aspettarsi.

E il passaggio sulla difensiva era la reazione ampiamente prevedibile.

4 hours ago, netny said:

Bisogna saper distinguere i propri convincimenti o i propri vissuti da quelli di altri che invece nemmeno si conoscono. 

Non capisco perché sei passato così velocemente con una fallacia ad hominen contro di me.

Tu hai detto che di questo argomento dovrebbero parlarne e io ho detto che sarebbe inutile.

Non è chiaro per quale motivo la mia opinione debba valere meno della tua,

solo perché io mi baso sulla mia esperienza personale: come se questo la screditasse 🙂

Spero che Memi segua il tuo consiglio, così vediamo a che risultati porterà:

non vedo l'ora di ammettere di avere avuto torto e che lui cominci a scoparsela tre volte a settimana

dopo che ha capito quanto per lei sia importante avere una vita sessuale più frequente.

O che - meglio ancora - lui ammetta di non sentirsi molto attratto da lei,

a causa di "problemi più profondi" e che ora è disposto a parlarne visto che ha tirato fuori l'argomento.

 

In generale penso che l'approccio migliore sia che ciascuno di noi esprima il proprio punto di vista

e dalla somma dei punti di vista l'utente si faccia un'opinione generale.

Che tu senta il bisogno di dirmi "Ehi Almadel, la tua opinione è solo il tuo punto di vista"

mi sembra un commento non molto pertinente. Eh, grazie al cazzo che è il mio punto di vista! :D

Se tu saresti felice che il tuo ragazzo avesse con te un franco dialogo sul fatto

che per lui sei troppo effeminato (e sospetta tu sia trans) e non abbastanza attivo, 

sei liberissimo di esprimere la tua opinione, esattamente come io sono libero di dire la mia.

Lo sa il Cielo come speri che questo ti renderebbe più maschio e più attivo,

ma se "dal tuo punto di vista" la cosa potrebbe anche funzionare io mica ti censuro

(al massimo ti dico che non mi pare possibile).

 

In sintesi: evita di tirarmi in ballo personalmente, attribuendomi disturbi di personalità per avere ragione.

I miei e i tuoi disturbi di personalità sono irrilevanti in questa sede.

Ti concedo pure il lusso di credere che siano irrilevanti le esperienze personali.

A ogni modo il nostro compito è quello di costruire un mosaico di punti di vista,

di modo che l'utente sia spinta a ragionarci sopra.

Non è che siamo tenuti a convincerci l'uno delle idee dell'altro.

6 hours ago, Almadel said:

Si chiama "tastare il terreno". Serve per vedere quali reazioni aspettarsi.

E il passaggio sulla difensiva era la reazione ampiamente prevedibile.

Cerchiamo, a beneficio di Memi, di dividere gli argomenti. 
 

Tastare il terreno con il fidanzato, prima che eventualmente gli  “elenchi” determinate cose non esattamente facili da dire e nemmeno da ascoltare e digerire, mi sembra un atteggiamento comprensibile e utile.

Ma credo converrai con me che se si vuole tastare il terreno lo si debba fare in maniera diversa rispetto a quanto fatto da Memi (cioè quelle che, per come le ha raccontate, sono più frecciatine da panico). 
 

Poi, è l’ennesima volta che lo dico. Io non ho nessuna dote di veggenza. Ma posso affermare con un buon margine di probabilità che se mai parleranno, è scoprire l’acqua calda, ipotizzare che si metterà sulla difensiva, vorrà evitare il discorso o sminuirà. Tutte cose già scritte e ampiamente previste: è semplice buon senso.

Non a caso ho scritto quella battuta, forse uscita male e non compresa sulla “signora in giallo”, dove puntualmente appena Jessica punta l’indice a fine puntata verso una persona, il sospettato di turno racconta per filo e per segno qualsiasi omicidio 😅. Sappiamo entrambi che nel mondo reale non funziona così.

6 hours ago, Almadel said:

Non capisco perché sei passato così velocemente con una fallacia ad hominen contro di me.

Questa frase richiede una premessa perché credo ci sia stato un malinteso. 

Forse nel thread di pochi giorni fa  “il forum è destinato a morire” sono ritornato dopo tanto tempo di letargo a riscrivere pubblicamente. Pur leggendolo quasi quotidianamente. E ho scritto quello che scrissi già in passato in occasioni analoghe: cioè che per quanto ammaccato, anacronistico ecc… qui dentro, soprattutto negli anni d’oro, si sono scritte tante di quelle cose che ritengo questo luogo quasi una “Bibbia”. Ma non tanto per il luogo, quanto per il capitale umano che ha reso vivo questo posto: perché sono quasi 20 anni che ci son persone che - per le più svariate ragioni e con ruoli diversi - comunque hanno avuto voglia di tenere su la baracca. E tu, è un dato di fatto, sei tra le persone che più sono intervenute, da sempre. Quindi per quello che può valere ed interessare la mia opinione, avrò sempre un senso di gratitudine per te, per Ghost e tanti altri che negli anni non hanno più scritto. In quanto avete avuto voglia di intavolare interessanti dibattiti, aiutare sconosciuti che venivano qui ecc… ore ed ore trascorse a scrivere qui, che, in un certo senso, valgono più dell’oro. 

Perciò prova a credermi quando scrivo che non ho nulla di personale contro di te e nessun interesse a screditare quello che scrivi. 
 

6 hours ago, Almadel said:

Tu hai detto che di questo argomento dovrebbero parlarne e io ho detto che sarebbe inutile.

Sì, ho scritto in definitiva questo, se vogliamo essere sintetici. Ma se non vogliamo essere sintetici e leggi ogni mio intervento su questo thread, vedrai la genesi che mi ha portato a scrivere determinate cose e comunque quanto l’ho fatto in maniera dubitativa.
 

Perchè ad avviso del sottoscritto se avesse deciso di “andare via da qui” e da ogni altro luogo online, sarebbe stata l’opzione migliore. In quanto, sempre secondo me, la prima cosa da fare quando ci sono problemi, spesso e volentieri è prima di tutto mettere in discussione se stessi ed avere una migliore stabilità “emotiva”. Soprattutto, dopo che ha esplicitato di essere in terapia con un professionista e di avere anche una determinata diagnosi, ho risposto ancora di più con i guanti di velluto.

Non perché - lo riscrivo a scanso di equivoci - consideri Memi una minorata mentale, ma per un motivo molto più semplice e concreto: come puoi affrontare il proprio fidanzato se hai idee poco chiare anche su te stessa e cosa non ti va bene del tuo rapporto? Perché non mi verrai a dire che Memi ha scritto cose lineari da quando ha aperto questo thread. Dire che è molto confusa è il minimo.
 

6 hours ago, Almadel said:

Non è chiaro per quale motivo la mia opinione debba valere meno della tua,

solo perché io mi baso sulla mia esperienza personale: come se questo la screditasse 🙂

Io non ho screditato nè la tua opinione nè il fatto che sia frutto di tue esperienze personali. Infatti a riprova della mia buona fede ho scritto testualmente che abbiamo idee differenti e per forza di cose inconciliabili su alcuni punti, tante legittime le tue, tanto le mie.
 

Anzi, aperta e chiusa parentesi, se c’è un dono che hai, o chiamalo come meglio preferisci, è quello di avere un forte senso dell’intuito. Cioè ho notato nei vari thread nel corso degli anni, che spesso le tue opinioni, per quanto discutibili o meno, poi nella realtà, quelle volte in cui l’opener ritornava qui a scrivere “come era andata a finire”, spesso le cose finivano molto più vicine a come le avevi immaginate tu, rispetto ad altri. 
 

Ciò non toglie, ed è qui il nocciolo della questione sul quale probabilmente è nato il malinteso, che ci sia un confine tra le proprie esperienze personali e il “secondo me”, da quello che invece sono cose acclarate più o meno “scientificamente”.
 

Ho la sensazione che tu abbia in mente delle forti convinzioni di come funzionano certe dinamiche. Tra l’altro espresse più volte negli anni.
Io, a differenza tua, posso avere (e ho) le mie convinzioni. Ma per mia formazione ed anche per esperienza di vita, ho “imparato” a lasciare tre o quattro passi indietro le mie opinioni e i miei convincimenti, così come quello che “dovrebbero o non dovrebbero fare le persone”.
 

Perchè, banalità delle banalità, ogni persona è un mondo a sé stante, ogni coppia è un mondo a sé stante e via discorrendo (tra l’altro non escludiamo anche la variabile del tempo, che non è esattamente un dettaglio). Trovo quindi “concettualmente sbagliato”, a maggior ragione quando si parla con persone delle quali non si sa nulla, “imboccare” delle risposte (o delle azioni da fare o non fare). Piuttosto, al limite, trovo più sano instradarle perché trovino prima risposte dentro loro stessi e poi agiscano secondo le conclusioni a cui sono giunti da soli/e. 
 

6 hours ago, Almadel said:

non vedo l'ora di ammettere di avere avuto torto e che lui cominci a scoparsela tre volte a settimana

dopo che ha capito quanto per lei sia importante avere una vita sessuale più frequente.

O che - meglio ancora - lui ammetta di non sentirsi molto attratto da lei,

a causa di "problemi più profondi" e che ora è disposto a parlarne visto che ha tirato fuori l'argomento.

 

 

Io non ho bisogno di sperare e aspettare nulla, perché del “torto o della ragione” o della credibilità di Netny sul gay forum non importa a me e a nessuno.
 

Quello che spero è che Memi faccia chiarezza dentro di lei e trovi la sua personale strada per superare le difficoltà che ha con se stessa e con il suo ragazzo. Che sia parlandogli, attendendo, usando altre strade, finanche lasciarlo. Ma che siano, questo sì, decisioni elaborate con consapevolezza. Non perché consigliate da me, te, o Mister X, perché “di solito” così funziona il mondo. 

6 hours ago, Almadel said:

In sintesi: evita di tirarmi in ballo personalmente, attribuendomi disturbi di personalità per avere ragione.

I miei e i tuoi disturbi di personalità sono irrilevanti in questa sede.

 

Non ho tirato in ballo un tuo disturbo di personalità (che tra l’altro hai scritto tu più volte) per screditarti, tirarti in ballo personalmente ecc… Anzi, se la cosa ti ha urtato ed evidentemente l’ha fatto, me ne scuso e spero vorrai accettare le mie scuse ma prima ancora “credere” alla mia buona fede.

Ma il mio intento, evidentemente errato o che non ha funzionato come era nelle mie intenzioni, è nato dal fatto che hai scritto (grosso modo) “uomini, donne, non fate mai questo o quello, sarebbe umiliante”. 

Ho usato questa frase per dirti (e avvisare chi dovesse leggere) che questa non è una verità assoluta. È una tua considerazione e reazione legittima, dettata (probabilmente) da come sei, da chi sei e dai tuoi trascorsi di vita.
D’altronde, sei lo stesso ragazzo, non in questo thread, ma in altri (o altro) che ha scritto che preferiresti una balla o non sapere la verità su determinate cose (mi pare sessuali) ed hai consigliato ad altri - perfetti sconosciuti - di fare come faresti tu perché le reazioni in caso contrario sarebbero state quelle che proveresti tu. 
 

Si da il caso, se vogliamo usare esperienze di vita come parametro, che io invece sia l’esatto opposto. E non sia masochista o autolesionista. Semplicemente non ferisce il mio ego sapere la verità, per quanto cruda possa essere. O meglio, magari lo può anche ferire, ma ho gli strumenti per curare queste ferite. Sapere “la verità” sul perché non ha funzionato qualcosa, anche nel sesso, mi è anche utile e terapeutico, perché mi permette di elaborarlo, mettermi in discussione e provare a migliorare. Mentre a me, probabilmente a differenza tua, mancano gli strumenti per elaborare una cosa che non funziona se non mi viene detto il perché.

Voglio quindi screditare ciò che pensi o consigli? Voglio sostenere che la mia tesi è (più) giusta a differenza della tua? No. Solo dire che non per tutti funziona come vai sostenendo. Ci sono persone che sono “come te”, altre “come me”, altre ancora diverse. 
 

Quindi, in sintesi, catalogare tutto/i per analogie, usando come unico parametro solo le proprie idee esperienze di vita o vedere tutto come causa

—> effetto trovo sia profondamente fuorviante. Tutto qui.


 

Edited by netny
13 hours ago, Almadel said:

tipo Burioni che parli coi novax

Aggiungo questo, mi sono dimenticato di scriverlo prima.

Questa frase è molto attinente. Lasciamo stare i titoli di studio, su cui Burioni, ovviamente ( e giustamente) fa molta leva, pur con una supponenza che a mio parere poi ha l’effetto contrario.
 

Parliamo solo di esperienze di vita quotidiana. Anzi, direi quasi di cronaca del recente passato ma che in parte è ancora attualità su cui tutti ci siamo dovuti confrontare (chi in prima fila, chi in seconda o in terza, chi da spettatore, altri purtroppo da vittime).

Quanti guasti (ed è un termine leggero) ha provocato in persone che non avevano/hanno determinati strumenti il fatto che “ no mio cugino ha detto questo”, “il fratello, della sorella del cognato, della suocera mi ha detto questo “ ecc ecc ecc… che mettevano le proprie esperienze di vita al pari ( o davanti) rispetto a dati oggettivi.
 

Ecco, non sto accostando te al no vax di turno. Vorrei evitare ulteriori fraintendimenti tra me e te 😅

Sto dicendo che è molto delicato e labile il confine tra le proprie esperienze di vita (e/o i propri legittimi convincimenti). La cronaca ci ha insegnato che molte persone sono arrivate a dubitare di dati incontrovertibili. Figuriamoci quando si tratta di parlare - con persone che non si conoscono e di cui non sappiamo sostanzialmente nulla - di argomenti, anche delicati, dove “una verità assoluta” non esiste e mai potrà esistere.
 

Da qui il mio istinto di rispondere(ti). Non era un attacco. Era cercare (e forse l’ho fatto male, in maniera poco educata e scomposta, in tal caso ti ho gia espresso le mie scuse) sul porre molta attenzione, diciamo un disclaimer sul fatto che forse, alcune volte, è meglio stare due o tre passi indietro quando si fanno certe affermazioni su determinati argomenti.

Quantomeno, se le si fanno, fare molta attenzione a non farle passare per “verità assolute” ed incontrovertibili. 

Edited by netny
7 hours ago, netny said:

Ma credo converrai con me che se si vuole tastare il terreno lo si debba fare in maniera diversa rispetto a quanto fatto da Memi (cioè quelle che, per come le ha raccontate, sono più frecciatine da panico). 

Ti scoccia citarmi le "frecciatine"?

7 hours ago, netny said:

Poi, è l’ennesima volta che lo dico. Io non ho nessuna dote di veggenza. Ma posso affermare con un buon margine di probabilità che se mai parleranno, è scoprire l’acqua calda, ipotizzare che si metterà sulla difensiva, vorrà evitare il discorso o sminuirà. Tutte cose già scritte e ampiamente previste: è semplice buon senso.

Esatto: è semplice buon senso.

Se si tratta di stress, la cosa migliore da fare è aspettare che si sistemi.

Metterlo sulla difensiva (che è di gran lunga la cosa più probabile che accadrà)

renderà solo il rapporto più teso e sarà un'ulteriore fonte di stress.

Essendo stato più volte da entrambi i lati della barricata (calo del desiderio e voglia di più sesso)

nella mia attuale relazione ho proposto - come regola generale -

che si parli di sesso solo quando va tutto a meraviglia: perché tanto la voglia non ti viene a comando;

ma di sicuro quando si va sulla difensiva - e succede sempre - si abbassa.

7 hours ago, netny said:

Perchè, banalità delle banalità, ogni persona è un mondo a sé stante, ogni coppia è un mondo a sé stante e via discorrendo (tra l’altro non escludiamo anche la variabile del tempo, che non è esattamente un dettaglio). Trovo quindi “concettualmente sbagliato”, a maggior ragione quando si parla con persone delle quali non si sa nulla, “imboccare” delle risposte (o delle azioni da fare o non fare). Piuttosto, al limite, trovo più sano instradarle perché trovino prima risposte dentro loro stessi e poi agiscano secondo le conclusioni a cui sono giunti da soli/e. 

Perché il tuo consiglio di parlarne con lui è un "sano consiglio per instradarla a trovare le risposte dentro di sè";

mentre il mio consiglio a non stressarlo ulteriormente, provare qualcosa di nuovo e se non funziona lasciarlo;

sarebbe invece "imboccare" delle risposte?

Inoltre se penso che il tuo consiglio sia dannoso

 - e mi fa capire che tu non ti sia mai trovato in una situazione simile - mi sento libero di dirtelo.

Se però ti è capitato di parlare di calo del desiderio col tuo partner

(o di effeminatezza, se non concordi con la mia analisi che sia solo la frequenza sessuale il problema)

e la cosa ha portato a qualche miglioramento, ti prego di svelarmi il tuo segreto e dirmi cosa è capitato.

7 hours ago, netny said:

Perciò prova a credermi quando scrivo che non ho nulla di personale contro di te e nessun interesse a screditare quello che scrivi. 

Non l'ho detto perché mi sono risentito.

Solo che bisognerebbe evitare di dire: "Tu dai questo consiglio perché mi ricordo che sei Asperger, depresso, narcisista, doccato" o roba simile. E' un "avvelenamento del pozzo": in pratica stai dicendo che tutto quello che scrive un utente è inficiato da un problema mentale e non deve venire preso in considerazione. Ovvio che lo penserai, ma dovresti evitare di esplicitarlo. Prendilo come un consiglio generale (a prescindere dal fatto che non hai azzeccato il mio disturbo).

7 hours ago, netny said:

D’altronde, sei lo stesso ragazzo, non in questo thread, ma in altri (o altro) che ha scritto che preferiresti una balla o non sapere la verità su determinate cose (mi pare sessuali) ed hai consigliato ad altri - perfetti sconosciuti - di fare come faresti tu perché le reazioni in caso contrario sarebbero state quelle che proveresti tu. 

Sì, è una cosa da me. E la confermo.

Non dire al ragazzo con cui sei andato a letto che non ti piacciono le sue smagliature,

non dire a chi ti scrive su Grindr che è troppo vecchio o effeminato per i tuoi gusti,

non dirgli che lo ha troppo piccolo o che viene troppo presto o che ti scopa troppo poco

o cose di questo genere. Digli qualcosa di vago come: "Non sei il mio tipo"

o "In questo periodo non cerco una relazione".

Non solo vale per tutti, ma vale anche per chi preferirebbe sapere la verità (come te).

Sì: "Non umiliare le persone" è una regola generale e assoluta.

(Il fatto che molti gay abbiano fantasie di stupro, non ti autorizza a stuprare nessuno.)

Il caso di Memi è uno di quelli in cui la mia etica mi impone il silenzio

e NON perché per me personalmente sarebbe umiliante sentirmi dire che sono effeminato e scarso a letto,

ma perché IN GENERALE sono cose che a un maschio non si dicono MAI

(come non si deve dire mai a una donna che è diventata vecchia e grassa).

8 hours ago, netny said:

Quello che spero è che Memi faccia chiarezza dentro di lei e trovi la sua personale strada per superare le difficoltà che ha con se stessa e con il suo ragazzo. Che sia parlandogli, attendendo, usando altre strade, finanche lasciarlo. Ma che siano, questo sì, decisioni elaborate con consapevolezza. Non perché consigliate da me, te, o Mister X, perché “di solito” così funziona il mondo. 

Anche tu hai una regola generale e assoluta: "In una coppia bisogna sempre essere sinceri e dialogare".

Una regola che in certi casi entra in conflitto con la mia regola generale e assoluta.

Poi è chiaro che Memi farà quello che vuole: nessuno di noi le punta una pistola alla testa

(e davvero non capisco perché credi di essere meno apodittico di me).

Sia detto per inciso: considero le persone come te gratuitamente crudeli

e giustificano la loro crudeltà dicendo che LORO hanno gli strumenti per riprendersi da un'umiliazione simile.

8 hours ago, netny said:

Semplicemente non ferisce il mio ego sapere la verità, per quanto cruda possa essere. O meglio, magari lo può anche ferire, ma ho gli strumenti per curare queste ferite.

A me che importa se TU hai tali strumenti?

Io taro la mia etica sulle persone più fragili, non su quelle più forti.

Davvero non sai di essere grasso, effeminato, minidotato e poco focoso se nessuno te lo dice?

Ok, qualcun altro si prenderà l'onere di umiliarti: ma non sarò di certo io.

(E se ti piace venire stuprato, ti auguro che ti capiti;

ma questo non mi autorizzerà mai a stuprare gente a caso, nella speranza che a qualcuno piaccia).

6 hours ago, netny said:

Sto dicendo che è molto delicato e labile il confine tra le proprie esperienze di vita (e/o i propri legittimi convincimenti). La cronaca ci ha insegnato che molte persone sono arrivate a dubitare di dati incontrovertibili. Figuriamoci quando si tratta di parlare - con persone che non si conoscono e di cui non sappiamo sostanzialmente nulla - di argomenti, anche delicati, dove “una verità assoluta” non esiste e mai potrà esistere.

Ah, ma guarda che qui ENTRAMBI confrontiamo le nostre opinioni.

Non è che io ho portato le mie e tu invece mi ha portato uno studio scientifico.

Sono io che ti sto dando del novax: perché io almeno porto le mie esperienze

e le regole generali che ho tratto dalle mie esperienze, mentre tu soltanto dei preconcetti.

 

Io sono pieno zeppo di verità assolute, perlomeno in ambito relazionale.

Rispetto del consenso, umiliazioni solo per gioco, niente trasmissione di MST neanche se te lo chiedono...

penso di averne anche parecchie altre...

6 hours ago, netny said:

è meglio stare due o tre passi indietro quando si fanno certe affermazioni su determinati argomenti.

Come vedi io invece sto facendo un paio di passi avanti.

Visto che mi hai sfidato a farlo, quello che era solo un consiglio è diventato un giudizio morale.

E considererò Memi una stronza se seguirà il tuo consiglio: umiliante, deleterio e inutilmente crudele

nei confronti di un ragazzo colpevole soltanto di essere poco virile.

Spero altresì che tu "predichi male ma razzoli bene" e mi auguro che quando ti troverai nella situazione di Memi,

seguirai il mio consiglio e non il tuo e non metterai il tuo bisogno di "dialogo sincero" prima del benessere della persona che ami.

Figo, no? Mi ha fatto passare da "ciascuno dà il proprio consiglio" a "I consigli di Netny sono da persona tossica"

Una vera e propria escalation :D

1 hour ago, Almadel said:

Ti scoccia citarmi le "frecciatine"?

Se non ricordo male è l’ultimo messaggio della pagina precedente.

1 hour ago, Almadel said:

Perché il tuo consiglio di parlarne con lui è un "sano consiglio per instradarla a trovare le risposte dentro di sè";

Siamo alla quarta o quinta pagina da quando Memi ha scritto il messaggio di apertura. Penso di aver ripetuto almeno 4/5 volte che è sotto supervisione medica, quindi sarebbe il caso prioritariamente di parlarne con lui/lei ( cioè il professionista). Eventualmente - visto che sono problemi con il suo ragazzo - di parlarne con lui, trovando i modi e tempi più adeguati, e come ultima cosa ho scritto che qui non troverà mai nessuna risposta da nessuno che possa tranquillizzarla o essere realmente utile. E lo stesso vale facendo la 007 con amici, parenti ecc…

Quindi sì: penso di aver consigliato delle cose talmente banali, stupide, generiche e distaccate (dai miei pensieri e convincimenti) in modo che sia lei a trovare le soluzioni ai suoi problemi. Non per cattiveria, non perché sia sadico, ma per non “imboccarla” con i miei pensieri che, come quelli di tutti (se non professionali), sono per natura stessa viziati alla base.

1 hour ago, Almadel said:

Figo, no? Mi ha fatto passare da "ciascuno dà il proprio consiglio" a "I consigli di Netny sono da persona tossica"

Pensa quello che ritieni, non ho davvero voglia e interesse nel rispondere a tue proiezioni delle mie parole. 

Quello che invece mi sento in dovere di fare è scusarmi di nuovo come ho più ampiamente spiegato nel messaggio precedente: il fatto che tu abbia più volte scritto di alcune tue situazioni personali, benché pubblicamente, non autorizzava me a riportarle in questo contesto. Non c’è stata nessuna malizia di delegittimarti, e le motivazioni per cui ho scritto quello che ho scritto le ho spiegate dettagliatamente. Ma ho sottovalutato - con negligenza - che ciò che ho scritto può essere interpretato, da chi magari ti legge per la prima volta, come l’hai definita tu, “un avvelenare i pozzi”. 

Io ti ho letto tanto e non cambio opinione su di te: tanto è vero che coerentemente ho scritto che spesso e volentieri “ci azzecchi” molto più di altri e più volte hai avuto intuizioni “geniali”.

Poi - al netto delle mie scuse - più che doverose, i miei convincimenti sugli altri passaggi, che ho scritto nei messaggi precedenti, rimangono tali e quali. 

Edited by netny
3 hours ago, Almadel said:

 

Visto che mi hai sfidato a farlo, quello che era solo un consiglio è diventato un giudizio morale.

E considererò Memi una stronza se seguirà il tuo consiglio: umiliante, deleterio e inutilmente crudele

 

Il problema è che temo che non chiarendo mai apertamente con lui, alla fine il rapporto si logori ugualmente, e in modo irreparabile.Perche' io sarei sempre insoddisfatta e sospettosa e lui non capirebbe il motivo di questo mio comportamento. Io comunque ora più che mai lo vedo molto freddo nei miei confronti(anche prima quando gli ho chiesto di baciarmi più spesso in modo appassionato lui mi fa "ma io ti bacio sempre"peccato che mi dia solo molti baci a stampo e quando gliel'ho fatto notare lui ha detto una cosa del tipo" quanti problemi voi donne..dai andiamo su").Io poi lo noto da poco atteggiamento così tanto freddo quindi non vorrei che sia la risposta ai suoi problemi. Lui è una persona molto ansiosa e si sono verificati dei problemi nella casa nuova in cui andrà e non sa se riuscirà a risolverli entro il 5 gennaio(devono passare dei tecnici per fare dei lavori ma non è detto che passino, lo hanno già paccato una volta) e entro il 25 deve lasciare la casa attuale.Senza considerare il discorso del lavoro che lo stressa e tutto. Io non so se aspettare e provare a vedere come sarà dopo questo periodo e a quel punto valutare. Voi che dite? Sono io che sono esagerata ed è comprensibile che lui sia così e dovrei solo stargli vicino in questo momento?

7 minutes ago, Memi said:

Il problema è che temo che non chiarendo mai apertamente con lui, alla fine il rapporto si logori ugualmente, e in modo irreparabile

Io credo che se vuoi sistemare le cose dovresti provare a farlo senza parlargliene.

Ti dai una scadenza (tre mesi? sei mesi?) in cui ti inventi qualcosa per sbloccare la situazione

e a quel punto puoi inventarti qualunque cosa - dalla lingerie sexy allo scambismo,

dal sesso in ascensore al sesso a tre - dopo di che lo molli per manifesta insoddisfazione.

(Lo puoi mollare con la scusa che vuoi, tanto lui già la immagina).

Se non avete un mutuo o dei figli o è ricco sfondato, non ha senso che ti sacrifichi o ti trovi un amante.

 

 

5 minutes ago, Almadel said:

 

dal sesso in ascensore al sesso a tre - dopo di che lo molli per manifesta insoddisfazione.

(Lo puoi mollare con la scusa che vuoi, tanto lui già la immagina).

 

 

 

Ovviamente se la situazione rimane sempre la stessa..Se tutto torna come prima, ben venga!

il bacio appassionato fa parte del sesso. se c'è poco sesso ci sono anche pochi baci appassionati e viceversa.

per me parlare con lui è la scelta migliore ma magari non farlo in un momento in cui lui ha la testa troppo piena di altri problemi.

i consigli di almadel sono consigli del cazzo, vedi ad esempio il fatto ch almadel e basa il fatto su quel che devi fare con lui sul fatto che lui sia ricco o non ricco.

come prima non credo che la situazione possa ridiventare ma può evolvere in modo che tu trovi anche la nuova situazione soddisfacente.

mi sembra di capire che non abitate assieme. io discuterei con lui su come vede lui il vostro futuro, se continuare in case separate o se in futuro vivere assieme.

4 hours ago, Memi said:

Il problema è che temo che non chiarendo mai apertamente con lui, alla fine il rapporto si logori ugualmente, e in modo irreparabile.Perche' io sarei sempre insoddisfatta e sospettosa e lui non capirebbe il motivo di questo mio comportamento. Io comunque ora più che mai lo vedo molto freddo nei miei confronti(anche prima quando gli ho chiesto di baciarmi più spesso in modo appassionato lui mi fa "ma io ti bacio sempre"peccato che mi dia solo molti baci a stampo e quando gliel'ho fatto notare lui ha detto una cosa del tipo" quanti problemi voi donne..dai andiamo su").Io poi lo noto da poco atteggiamento così tanto freddo quindi non vorrei che sia la risposta ai suoi problemi. Lui è una persona molto ansiosa e si sono verificati dei problemi nella casa nuova in cui andrà e non sa se riuscirà a risolverli entro il 5 gennaio(devono passare dei tecnici per fare dei lavori ma non è detto che passino, lo hanno già paccato una volta) e entro il 25 deve lasciare la casa attuale.Senza considerare il discorso del lavoro che lo stressa e tutto. Io non so se aspettare e provare a vedere come sarà dopo questo periodo e a quel punto valutare. Voi che dite? Sono io che sono esagerata ed è comprensibile che lui sia così e dovrei solo stargli vicino in questo momento?

Io ti consiglio di aspettare almeno dopo le feste, e se possibile aspetta che la sua situazione si rassereni un po'. Se è in pensiero per problemi familiari e lavorativi, immagino che un ulteriore problema relazionale, che come dice anche @Almadel anche secondo me lui già sospetta, finirà per smontarlo del tutto, considerando che tu dici che è ansioso. Non pensi anche tu? @Almadel , da quello che credo di aver capito, ritiene che il problema che hai col tuo ragazzo non si risolverà con il dialogo: per lui il tuo fidanzato non cambierà, e semmai il tuo scaricare su di lui questa insoddisfazione servirà solamente a raffreddarlo e allontanarlo ulteriormente, e tu dovresti semmai cercare di ravvivare la sua passione, se ciò è possibile. Se questo non dovesse verificarsi, e tu continuassi a essere insoddisfatta, allora lo lascerai, visto che non puoi costringerti a stare con qualcuno che non ti ama come vorresti, quantomeno dal punto di vista fisico, e si auspica che tu lo faccia senza smontarlo del tutto, cosa che, ansioso come dici che è, lo ferirebbe. Se gli vuoi bene, anche se lo lascerai, si auspica che tu non lo spezzi completamente.
Io penso che possa valere la pena di parlargli del fatto che lo desideri di più, invece: ma concordo con il fatto che non è proprio il caso che tu gli dica che lo senti algido, poco appassionato, distante... Penso che finiresti per allontanarlo ancora di più, e che a quel punto parlargli così sarebbe solo un modo crudele per punirlo del fatto che non ti desidera più come prima. Se fosse questo il tuo scopo, lo troverei davvero squallido, ma visto quanto ti torturi per capire la sua natura, non credo che tu sia quel genere di persona. Io penso che possa valere la pena di esprimere il tuo desiderio di avere di più, proprio perché lo desideri e sei innamorata: insomma, stai chiedendo più amore, non gli stai dicendo che è incapace di soddisfarti. Dipende tutto da te, in definitiva: devi scegliere il momento giusto e le parole giuste.

Io, se vuoi un parere spassionato, ci vedo poca speranza: lui, da quello che hai detto, non sembra il tipo dotato di abbastanza sicurezza in se stesso da non lasciarsi sminuire da un qualunque commento che puzza di critica, e tu tendi a scivolare nella paranoia cercando motivazioni alla diminuzione della sua libido che potrebbe essere del tutto naturale, ansia esistenziale a parte. A volte si è semplicemente diversi, le priorità cambiano, o proprio tu come persona potresti non suscitare più la stessa passione. I motivi possono essere mille e più, ma resta il fatto che lui è ansioso, che non ti piace la sua tendenza a curare il proprio aspetto in una maniera che ti sembra "poco virile", e che tendi a farti tantissime domande in merito a quello che non funziona, al punto da restare intrappolata della tua insicurezza. Non vi fate bene a vicenda e le vostre reciproche debolezze si rafforzano.

Edited by Sasharyan
10 hours ago, Sasharyan said:

Io ti consiglio di aspettare almeno dopo le feste, e se possibile aspetta che la sua situazione si rassereni un po'. Se è in pensiero per problemi familiari e lavorativi, immagino che un ulteriore problema relazionale, che come dice anche @Almadel anche secondo me lui già sospetta, finirà per smontarlo del tutto, considerando che tu dici che è ansioso. Non pensi anche tu? @Almadel , da quello che credo di aver capito, ritiene che il problema che hai col tuo ragazzo non si risolverà con il dialogo: per lui il tuo fidanzato non cambierà, e semmai il tuo scaricare su di lui questa insoddisfazione servirà solamente a raffreddarlo e allontanarlo ulteriormente, e tu dovresti semmai cercare di ravvivare la sua passione, se ciò è possibile. Se questo non dovesse verificarsi, e tu continuassi a essere insoddisfatta, allora lo lascerai, visto che non puoi costringerti a stare con qualcuno che non ti ama come vorresti, quantomeno dal punto di vista fisico, e si auspica che tu lo faccia senza smontarlo del tutto, cosa che, ansioso come dici che è, lo ferirebbe. Se gli vuoi bene, anche se lo lascerai, si auspica che tu non lo spezzi completamente.
Io penso che possa valere la pena di parlargli del fatto che lo desideri di più, invece: ma concordo con il fatto che non è proprio il caso che tu gli dica che lo senti algido, poco appassionato, distante... Penso che finiresti per allontanarlo ancora di più, e che a quel punto parlargli così sarebbe solo un modo crudele per punirlo del fatto che non ti desidera più come prima. Se fosse questo il tuo scopo, lo troverei davvero squallido, ma visto quanto ti torturi per capire la sua natura, non credo che tu sia quel genere di persona. Io penso che possa valere la pena di esprimere il tuo desiderio di avere di più, proprio perché lo desideri e sei innamorata: insomma, stai chiedendo più amore, non gli stai dicendo che è incapace di soddisfarti. Dipende tutto da te, in definitiva: devi scegliere il momento giusto e le parole giuste.

Io, se vuoi un parere spassionato, ci vedo poca speranza: lui, da quello che hai detto, non sembra il tipo dotato di abbastanza sicurezza in se stesso da non lasciarsi sminuire da un qualunque commento che puzza di critica, e tu tendi a scivolare nella paranoia cercando motivazioni alla diminuzione della sua libido che potrebbe essere del tutto naturale, ansia esistenziale a parte. A volte si è semplicemente diversi, le priorità cambiano, o proprio tu come persona potresti non suscitare più la stessa passione. I motivi possono essere mille e più, ma resta il fatto che lui è ansioso, che non ti piace la sua tendenza a curare il proprio aspetto in una maniera che ti sembra "poco virile", e che tendi a farti tantissime domande in merito a quello che non funziona, al punto da restare intrappolata della tua insicurezza. Non vi fate bene a vicenda e le vostre reciproche debolezze si rafforzano.

Dunque per te la diminuzione della libido dopo più di un anno può essere normale?Considerato che ci siamo praticamente sempre visti tutti i giorni?E che forse sono io ad avere una libido un pochino più alta del normale?Vero è che io attualmente sto passando un momento sereno per quanto riguarda il lavoro e tutto(quest'estate avevo un lavoro che non mi piaceva e che mi creava tantissima ansia e forse in quel periodo pensavo anche io meno ai rapporti)

Guarda, abbiamo entrambi dei caratteri molto particolari.Io sono paranoica, talvolta pesante e oppressiva, lui è una persona che tende a lamentarsi sempre, che si arrabbia quando tutto non è in ordine come dice lui e che quando qualcuno gli manca di rispetto(secondo lui)ha delle reazioni stereotipate quasi fuori luogo che nascondono invece una sua forte insicurezza. Parlando per me, tante persone in passato si sono allontanate per queste mie caratteristiche.Il fatto è che io capisco le sue ansie, i suoi modi di fare perché, seppur espressi in modo diversi, noi siamo simili. Anche lui probabilmente, detto dal mio terapeuta, soffre del mio stesso disturbo( e forse lo ha capito anche lui).Quando in passato ho avuto dei momenti di difficoltà per questo mio problema, lui mi è stato vicino e non mi ha giudicata.Alcune persone invece non lo hanno fatto e mi trattavano come una pazza.C'è ancora tanto stigma in giro e l'idea di potermi allontanare da lui mi spaventa. Per non parlare del fatto che abbiamo tanti interessi in comune e simile modo di vedere la vita.

14 hours ago, marco7 said:

il bacio appassionato fa parte del sesso. se c'è poco sesso ci sono anche pochi baci appassionati e viceversa.

per me parlare con lui è la scelta migliore ma magari non farlo in un momento in cui lui ha la testa troppo piena di altri problemi.

i consigli di almadel sono consigli del cazzo, vedi ad esempio il fatto ch almadel e basa il fatto su quel che devi fare con lui sul fatto che lui sia ricco o non ricco.

come prima non credo che la situazione possa ridiventare ma può evolvere in modo che tu trovi anche la nuova situazione soddisfacente.

mi sembra di capire che non abitate assieme. io discuterei con lui su come vede lui il vostro futuro, se continuare in case separate o se in futuro vivere assieme.

Si si lui mi parla di futuro insieme.Anzi mi dice che vede un futuro solo con me.Al momento si sta muovendo lui per la casa perché io non posso aiutarlo lavorando troppo lontano, però a breve andrò a vivere con lui(anche perché praticamente ora lo stiamo già facendo)

28 minutes ago, Memi said:

Dunque per te la diminuzione della libido dopo più di un anno può essere normale?Considerato che ci siamo praticamente sempre visti tutti i giorni?E che forse sono io ad avere una libido un pochino più alta del normale?Vero è che io attualmente sto passando un momento sereno per quanto riguarda il lavoro e tutto(quest'estate avevo un lavoro che non mi piaceva e che mi creava tantissima ansia e forse in quel periodo pensavo anche io meno ai rapporti)

Guarda, abbiamo entrambi dei caratteri molto particolari.Io sono paranoica, talvolta pesante e oppressiva, lui è una persona che tende a lamentarsi sempre, che si arrabbia quando tutto non è in ordine come dice lui e che quando qualcuno gli manca di rispetto(secondo lui)ha delle reazioni stereotipate quasi fuori luogo che nascondono invece una sua forte insicurezza. Parlando per me, tante persone in passato si sono allontanate per queste mie caratteristiche.Il fatto è che io capisco le sue ansie, i suoi modi di fare perché, seppur espressi in modo diversi, noi siamo simili. Anche lui probabilmente, detto dal mio terapeuta, soffre del mio stesso disturbo( e forse lo ha capito anche lui).Quando in passato ho avuto dei momenti di difficoltà per questo mio problema, lui mi è stato vicino e non mi ha giudicata.Alcune persone invece non lo hanno fatto e mi trattavano come una pazza.C'è ancora tanto stigma in giro e l'idea di potermi allontanare da lui mi spaventa. Per non parlare del fatto che abbiamo tanti interessi in comune e simile modo di vedere la vita.

Si si lui mi parla di futuro insieme.Anzi mi dice che vede un futuro solo con me.Al momento si sta muovendo lui per la casa perché io non posso aiutarlo lavorando troppo lontano, però a breve andrò a vivere con lui(anche perché praticamente ora lo stiamo già facendo)

Non esiste "normale" in una relazione, per me: ci sono troppi fattori che possono influire, e quindi non esiste una regola precisa e fissa che valga per tutto. Ti illudi, se pensi che sia così. Io so solo che le cose, per come vanno e sono nella tua coppia, non ti vanno bene, e cerchi i motivi di questo, e ti tormenti al riguardo. E' questo quello che conta, non credi? Io, da quello che mi dici di te e di lui, penso che restando insieme vi farete solo del male: tu a te stessa e a lui con la tua paranoia, lui a restare con te, visto che la sua ansia può solo peggiorare a causa del tuo dubitare ossessivo (che danneggia anche te). La prova del nove l'hai proprio pensando al tuo rapporto con lui. Sei felice? Mi pare di no, e ti chiedi per quale motivo, ma a me sembra che i motivi tu li abbia sotto gli occhi. Non ti bastano? Forse funzionereste maggiormente come amici che si sostengono, piuttosto che come partner che alimentano le ansie e le insicurezze l'uno dell'altra, ma non è detto che sarete mai amici, se vi lasciate. Io so solo che al posto tuo proverei a esprimere il desiderio di avere di più, da lui, in senso positivo: dirgli che è così bello fare l'amore con lui, che ti manca il fatto di non farlo più come una volta, e dirgli che capisci - ed è vero - la sua ansia e la sua infelicità per tutti i problemi che sta fronteggiando, e di impegnarvi insieme per alleggerire questo malessere divertendovi di più piuttosto che vederlo come un dovere che si aggiunge agli altri. Se non funziona, allora semplicemente vi siete evoluti in due direzioni divergenti e, anche se prima andava bene, oramai non siete più compatibili sessualmente, e dunque fareste meglio a separarvi come coppia di fidanzati. E' semplice, anche se doloroso. Ma l'alternativa è invivibile. Guardati: continui ossessivamente a interrogarti, i tuoi interventi sono ricorsivi, perché rimugini, e rimugini, e rimugini, tentando di razionalizzare e sbloccarti senza poterlo davvero fare. Liberati dalla trappola mentale e sblocca la situazione dopo le vacanze, perché non ha senso progettare un futuro insieme se non sei soddisfatta, e non puoi esserlo a comando.

Edited by Sasharyan
2 hours ago, Sasharyan said:

Non esiste "normale" in una relazione, per me: ci sono troppi fattori che possono influire, e quindi non esiste una regola precisa e fissa che valga per tutto. Ti illudi, se pensi che sia così. Io so solo che le cose, per come vanno e sono nella tua coppia, non ti vanno bene, e cerchi i motivi di questo, e ti tormenti al riguardo. E' questo quello che conta, non credi? Io, da quello che mi dici di te e di lui, penso che restando insieme vi farete solo del male: tu a te stessa e a lui con la tua paranoia, lui a restare con te, visto che la sua ansia può solo peggiorare a causa del tuo dubitare ossessivo (che danneggia anche te). La prova del nove l'hai proprio pensando al tuo rapporto con lui. Sei felice? Mi pare di no, e ti chiedi per quale motivo, ma a me sembra che i motivi tu li abbia sotto gli occhi. Non ti bastano? Forse funzionereste maggiormente come amici che si sostengono, piuttosto che come partner che alimentano le ansie e le insicurezze l'uno dell'altra, ma non è detto che sarete mai amici, se vi lasciate. Io so solo che al posto tuo proverei a esprimere il desiderio di avere di più, da lui, in senso positivo: dirgli che è così bello fare l'amore con lui, che ti manca il fatto di non farlo più come una volta, e dirgli che capisci - ed è vero - la sua ansia e la sua infelicità per tutti i problemi che sta fronteggiando, e di impegnarvi insieme per alleggerire questo malessere divertendovi di più piuttosto che vederlo come un dovere che si aggiunge agli altri. Se non funziona, allora semplicemente vi siete evoluti in due direzioni divergenti e, anche se prima andava bene, oramai non siete più compatibili sessualmente, e dunque fareste meglio a separarvi come coppia di fidanzati. E' semplice, anche se doloroso. Ma l'alternativa è invivibile. Guardati: continui ossessivamente a interrogarti, i tuoi interventi sono ricorsivi, perché rimugini, e rimugini, e rimugini, tentando di razionalizzare e sbloccarti senza poterlo davvero fare. Liberati dalla trappola mentale e sblocca la situazione dopo le vacanze, perché non ha senso progettare un futuro insieme se non sei soddisfatta, e non puoi esserlo a comando.

Esclusi i miei dubbi causati anche dalla mia malattia, io vorrei restare con lui. Considera che ho cominciato a fare questi pensieri quando ho letto un'articolo su Carrie Fisher che ha avuto una figlia da un uomo che poi si è scoperto gay. Da lì è partito tutto. Per questo io non so capire se sono problemi per me reali o alimentati dal mio disturbo.

Io purtroppo sarò sempre così.Che sia con lui o con un'altra persona, il mio disturbo rimarrà. Da un certo punto di vista io sono una persona tossica con cui stare in una relazione. Ci sarà sempre qualcosa che porterà le mie ossessioni a riattivarsi.

8 minutes ago, Memi said:

Esclusi i miei dubbi causati anche dalla mia malattia, io vorrei restare con lui. Considera che ho cominciato a fare questi pensieri quando ho letto un'articolo su Carrie Fisher che ha avuto una figlia da un uomo che poi si è scoperto gay. Da lì è partito tutto. Per questo io non so capire se sono problemi per me reali o alimentati dal mio disturbo.

Io purtroppo sarò sempre così.Che sia con lui o con un'altra persona, il mio disturbo rimarrà. Da un certo punto di vista io sono una persona tossica con cui stare in una relazione. Ci sarà sempre qualcosa che porterà le mie ossessioni a riattivarsi.

Sì ma un uomo che non è sicuro di se stesso, tu così lo annienti, alla lunga, renditene conto: non tutti hanno le spalle abbastanza larghe da sostenere la mole di dubbi e interrogativi che il tuo disturbo ti porta a fare. E poi hai scritto di essere insoddisfatta dalla vostra vita sessuale, indipendentemente dai motivi che ci stanno dietro: ora ti starebbe bene, invece? A questo punto devi fare una seria terapia per aiutarti a gestirlo, o finirai per intossicarti la vita ogni volta.

Edited by Sasharyan
35 minutes ago, Sasharyan said:

A questo punto devi fare una seria terapia per aiutarti a gestirlo, o finirai per intossicarti la vita ogni volta.

e fermiamoci qua, perchè non credo proprio che potremmo mai dirle qsa di più sensato di così

- @Sasharyan : non ti offendere, è un complimento, eh!-

1 hour ago, Sasharyan said:

Sì ma un uomo che non è sicuro di se stesso, tu così lo annienti, alla lunga, renditene conto: non tutti hanno le spalle abbastanza larghe da sostenere la mole di dubbi e interrogativi che il tuo disturbo ti porta a fare. E poi hai scritto di essere insoddisfatta dalla vostra vita sessuale, indipendentemente dai motivi che ci stanno dietro: ora ti starebbe bene, invece? A questo punto devi fare una seria terapia per aiutarti a gestirlo, o finirai per intossicarti la vita ogni volta.

No certo quello è un aspetto con cui devo confrontarmi con lui.Per quanto riguarda però gli atteggiamenti che io ho verso il mio ragazzo e il riversargli addosso i miei dubbi e ansie, sono cose che purtroppo ci saranno sempre, indipendentemente dalla persona. C'è la possibilità dunque che io metta in difficoltà altri ipotetici ragazzi a causa del mio problema.

Comunque si, dovrei seguire regolarmente un percorso terapeutico.Il problema però è sempre quello:i soldi.

Edited by Memi
36 minutes ago, Memi said:

No certo quello è un aspetto con cui devo confrontarmi con lui.Per quanto riguarda però gli atteggiamenti che io ho verso il mio ragazzo e il riversargli addosso i miei dubbi e ansie, sono cose che purtroppo ci saranno sempre, indipendentemente dalla persona. C'è la possibilità dunque che io metta in difficoltà altri ipotetici ragazzi a causa del mio problema.

Comunque si, dovrei seguire regolarmente un percorso terapeutico.Il problema però è sempre quello:i soldi.

Ci sono modi per avere un percorso terapeutico decente anche in mancanza di denaro, ma devi renderti conto che è prioritario per te. Non puoi restare in queste condizioni, spero che tu te ne renda conto. Ti auguro buona fortuna, in ogni caso.

  • 3 weeks later...

Buongiorno a tutti!

Torno qua perché vorrei raccontarvi un attimo com'è andata a finire la questione.Qualche giorno fa ho parlato dei miei dubbi al mio ragazzo(non sono andata nel dettaglio e non gli ho rinfacciato nulla).So che alcuni di voi mi avevano detto di non dire nulla per non farlo stare male. Però era successa prima una cosa che nella mia testa era strana e non sono più riuscita a trattenermi.Stavamo cercando un film e nella locandina di uno di questi c'era un bel ragazzo a petto nudo coperto di tatuaggi e lui apre proprio quella per vedere la descrizione del film e poi la chiude. Circa uno o due minuti dopo io gli passo la mano lì sotto e mi sembra più ingrossato(non duro ma appena più pieno) dunque nella mia testa era causato o da una erezione di qualche min prima o a una lieve eccitazione.Gli chiedo un po' perplessa se aveva il pene duro e lui con un pochino di spaesamento mi dice" ..si? Mmm...non può essere un po' duro?" Ora io non so se il pene in alcuni momenti può essere più ingrossato per x motivi fisiologici ma altre volte quando gli ho fatto questa domanda(ma è un po'duro)lui mi diceva secco no. So che sono pazza ma purtroppo non riuscivo più ad aspettare.Gli ho esposto i miei dubbi, non dicendo precisamente causati da cosa e lui all'inizio si è infastidito e mi ha detto "ma che vai a pensare..io come faccio a dissipare questo dubbio?lo sai che vuol dire per un uomo?Mettiti nei miei panni..quali sono le cose che ti hanno fatto sospettare?" Io ha quel punto gli ho raccontato dell'episodio di prima e lui si è messo la mano sopra la faccia(e io poi da lì non ho continuato ad approfondire sulla questione perché tanto so che avrebbe negato).Gli ho elencato alcuni atteggiamenti che lui ha(molta cura, il mascara messo ai primi incontri etc)uniti ad altri commenti fatti verso uomini. Lui a quel punto mi dice che semplicemente apprezza la bellezza e anche nella locandina del film prima ha visto un tizio con quel fisico statuario(ricordo la sua ossessione per il fisico perfetto)e voleva semplicemente capire che film fosse. Per quanto riguarda gli stereotipi mi dice sono insignificanti ricordando che lo stereotipo numero uno della donna è l'essere inferiore all'uomo. Io ovviamente gli chiedo scusa per le insinuazioni e tutto è lui mi dice che anche con i suoi amici invia spesso contenuti su donne. Da qui mi dice se voglio toccarlo ora perché il pene si era indurito. Non abbiamo fatto nulla perché dopo questo discorso mi sembrava solo un tentativo di convincermi e non capisco nemmeno come in quella situazione abbia avuto una reazione mentre in altri momenti dove magari ero vestita in modo più succinto nulla, come se riuscisse ad andare a comando. Un'altra cosa che mi ha detto è che lui vuole essere sempre il migliore da ogni punto di vista anche perché a scuola le ragazze non lo consideravano(apprezzava il suo aspetto ma finiva lì)e cercavano sempre altri ragazzi. Anche perché diciamo che il mio ragazzo ha un carattere molto particolare che oltre a non rientrare negli standard stereotipati dell'uomo può essere alla lunga per tante persone difficile da gestire. Per concludere un attimo il tutto, durante questi giorni sembra non sia successo nulla e la mattina seguente mi ha pure portato la colazione a letto come il sabato precedente per il festeggiamento del mio compleanno. Voi che ne pensate?

Ovviamente se qualcuno volesse rispondere a questo mappazzone delirante, ne sarei felice😅

 

Grazie 

20 minutes ago, Memi said:

Voi che ne pensate?

che sto poraccio o è un santo o è un martire.

scusa la brutalità, ma se mai avessi avuto una storia con qualcuno (o qualcuna) che mi avesse trattato così, dopo 3 nanosecondi eravamo zitelli tutti e due

38 minutes ago, freedog said:

che sto poraccio o è un santo o è un martire.

scusa la brutalità, ma se mai avessi avuto una storia con qualcuno (o qualcuna) che mi avesse trattato così, dopo 3 nanosecondi eravamo zitelli tutti e due

No ma hai assolutamente ragione.Chiunque al posto suo mi avrebbe mollata o almeno si sarebbe arrabbiato parecchio. Chissà, ora dice che non se l'è presa perché sono tutte pare mentali mie però magari tra qualche mese deciderà di lasciarmi oppure lo ha già deciso e vuole cogliermi di sorpresa per farmi stare peggio o forse vuole prima trovarsi un'altra, non so. Magari l'unica cosa che lo frena è la paura di rimanere da solo e non trovare nessuno.Pero' l'atteggiamento di ieri dopo aver visto la foto mi è sembrato troppo strano e anche il suo commento. Non ce l'ho fatta purtroppo a trattenermi. 

2 hours ago, Memi said:

.Pero' l'atteggiamento di ieri dopo aver visto la foto mi è sembrato troppo strano e anche il suo commento

E se invece lui fosse, per qualche misteriosa ragione, solamente innamorato di te?

Possibile che st'idea non ti sfiori mai???

2 hours ago, freedog said:

E se invece lui fosse, per qualche misteriosa ragione, solamente innamorato di te?

Possibile che st'idea non ti sfiori mai???

Ma ovvio. Posso dire che qua faccio vedere solo un lato di me. Lui vede anche altro.

1 hour ago, Giorgiog said:

A volte è più facile vedere il lato negativo per provare meno dolore se dovesse accadere il peggio @freedog senpai

Esattamente 

5 hours ago, Giorgiog said:

A volte è più facile vedere il lato negativo per provare meno dolore se dovesse accadere il peggio @freedog senpai

ma che discorso è?

perchè dovrebbe fasciarsi la testa prima di rompersela, scusa?

visto che poi tutte ste gran motivazioni per pensare che il poveraccio sia quanto meno bisex stanno sotto lo zero assoluto

12 hours ago, freedog said:

ma che discorso è?

perchè dovrebbe fasciarsi la testa prima di rompersela, scusa?

visto che poi tutte ste gran motivazioni per pensare che il poveraccio sia quanto meno bisex stanno sotto lo zero assoluto

Perché sono comportamenti preventivi, non seguono una logica "normale"

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