I miei co!

[Luketto]

Vi racconto per sommi capi i miei coming out più importanti!

Con la famiglia: con una schiera di cugini gay e cugine lesbiche, nonché dei genitori molto open-minded non c’era timore di sorta, ma… sono timido 😁 e ho aspettato di non poter fare diversamente. Avevo 23 anni e in procinto di partire per un anno sabbatico all’estero con il ragazzo dell’epoca. Lui era completamente sconosciuto alla mia famiglia. A pochi giorni dalla partenza, madre distrutta per il dolore di perdere il suo figlioletto dall’altra parte del mondo, nessuna motivazione sembrava sollevarla dalle lacrime. Al che preso dall’esasperazione, con lui che insisteva per dirle la verità, le scrissi per messaggio ed uscì un dialogo simile:

- mamma ma non vado da solo, c’è Marco con me.

- cosa mi importa, se ti succede qualcosa lui cosa può fare ?

- lui mi starà sempre vicino e mi aiuterà, mamma volevo dirtelo, lui è molto di più di un amico.

… silenzio, durante il quale iniziavo a temere l’attacco di cuore ….

- Luca sono contentissima, hai trovato la tua strada !

A quel punto lui l’ha chiamata per presentarsi e hanno fatto tutto loro 😂

 

 

Sul lavoro non è andata molto diversamente, 5 o 6 anni fa. Grande timore inizialmente di essere bersagliato o messo da parte, trattandosi di una piccola azienda a conduzione famigliare composta da pochi giovani (18-30 anni) e una maggioranza di persone 50+, dalle quali più di qualche volta avevo sentito battutine di vario genere.

Presentatomi dopo l’assunzione come un integerrimo giovane single, con il tempo cresceva la pretesa di confidenza; negandomi a dettagli circa il mio tempo libero tendevo a sembrare troppo sulle mie.

Durante una chiusura aziendale, nel gruppo whatsapp dei colleghi (bleah!) qualcuno ha iniziato ad augurarsi buone vacanze con i selfie (doppio bleah!)

L’occasione però è stata troppo ghiotta e mi sono lanciato: un bel selfie dalla spiaggia, io e il mio ragazzo entrambi a 32 denti. Non poteva andare meglio, la vecchia segretaria del capo subito pronta: ma chi è quel bel ragazzo?

E’ il MIO ragazzo. 

La catena dei selfie è andata avanti e l’informazione è stata recepita; a posteriori ho saputo con qualche turbamento e sorpresa, ma senza ripercussioni negative e quando capita ora parlo tranquillamente del “mio ragazzo”.

 

Note curiose: al rientro uno dei colleghi giovani con cui non c’era mai stata occasione di parlare è diventato molto amichevole, e per un lungo periodo mi cercava per bere il caffè insieme. Non si è mai esposto, ma se gli avessi dato modo di intendere una disponibilità penso che qualcosa avrei rimediato 😂

Un altro collega con cui invece lavoro spesso è diventato più “fisico”, tipo pacche sulle spalle, a volte sul sedere fino a spingersi al bacetto sulla guancia in occasione di auguri o saluti importanti. Penso sia qualcosa tipo un gioco; lui è sposato con una ragazza e figli, tuttavia è stato divertente scoprire -parlandone con il mio ragazzo che si è incuriosito e mi ha chiesto di vedere una foto- che in passato bazzicava su Grindr ed avevano avuto una avventura insieme 🤣😂

[marco7]

A me stupisce che cuneo sia cosi‘ friendly. Stiamo parlando di una provincia, non di Padova.

[Almadel]

8 hours ago, Luketto said:

Penso sia qualcosa tipo un gioco; lui è sposato con una ragazza e figli, tuttavia è stato divertente scoprire -parlandone con il mio ragazzo che si è incuriosito e mi ha chiesto di vedere una foto- che in passato bazzicava su Grindr ed avevano avuto una avventura insieme 🤣😂

Sì certo, un gioco

[freedog]

15 hours ago, Luketto said:

Penso sia qualcosa tipo un gioco; lui è sposato con una ragazza e figli, tuttavia è stato divertente scoprire -parlandone con il mio ragazzo che si è incuriosito e mi ha chiesto di vedere una foto- che in passato bazzicava su Grindr ed avevano avuto una avventura insieme

ah, beata ingenuità... sto gioco si chiama 3some, lo conosci?