quint Posted November 9, 2009 Share Posted November 9, 2009 La Mara nazionale ce lo aveva promesso... ecco a voi lo spot contro l'omofobia: http://www.youtube.com/watch?v=Q87ccko0XCo Che si puà riassumere così: Il medico che ti sta salvando la vita potrebbe essere gay. Non importa e non te ne deve importare. Tanto appena ti rialzi lo puoi pure prendere a calci in culo, mica c'è l'aggravante. [Ringraziamo comunque Francesco Pannofino.] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 9, 2009 Share Posted November 9, 2009 A parte la frase «certe differenze non possono contare», che non mi piace, direi che nell'insieme va bene. Sono ancora sotto shock per il fatto che l'Italia abbia fatto uno spot antiomofobia, Quint. Lo spot dice «rifiuta l'omofobia», «non essere tu quello diverso» (= l'omofobo). Certo il tema è una questione di vita o di morte, ma ben si adatta al livello complessivo di questo Paese, ed è pensato per la mentalità standard degli Italiani. Insomma, sono contento che ci sia questo spot. Magari ne venissero altri, di tema diverso. Vedremo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted November 9, 2009 Author Share Posted November 9, 2009 Ma pure io sono contento, figurati. Anzi, è fatto fin troppo bene per essere una cosa realizzata in fretta (l'idea non è nata due/tre settimane fa?). Il problema è che è un contentino. Non ha senso che prima boccino una legge che possa punire severamente chi ci discrimina, e poi facciano uno spot per dire che non è giusto discriminare. Se non è giusto, deve essere reato. Se non è reato, con che faccia mi dici che non è giusto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 9, 2009 Share Posted November 9, 2009 Quint, non applicare la logica alle cose italiche! D'altro canto loro ti risponderebbero che quella legge non è stata approvata per vizio formale, NON perché introduceva una minima aggravante in presenza di reati che implicassero in più omofobia, e ti chiuderebbero la bocca. E un contentino lo sarebbe stato anche quella legge, formulata in modo del tutto insoddisfacente, se fosse stata approvata. Intanto è un bene che questo spot ci sia e soprattutto che ne vengano altri e siano realmente diffusi, possibilmente non alle 3 di notte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 9, 2009 Share Posted November 9, 2009 Lo spot non è affatto male, niente da dire; almeno godiamo dello stesso spazio di cui godono i cani abbandonati in autostrada. "Se lo abbandoni il bastardo sei tu!" rispetto a "Se lo discrimini il diverso sei tu!" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 9, 2009 Share Posted November 9, 2009 Inoltre non è da sottovalutare il fatto che il gay sia rappresentato come medico, salvatore di vita. Medico, professione di aiuto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Non importa... E' già qualcosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Infatti, è proprio così. Dirò di più: meglio, quasi, una seria continua campagna contro l'omofobia che quella legge insufficiente e lacunosa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Lo trovo PESSIMO, la gente non si chiede mai se un medico è etero o gay, da per scontato che sia etero, è la presunzione di eterosessualità. La gente diventa violenta quando vede due gay che si baciano. Lo spot sembra dire: fintanto che i gay non fanno nulla per manifestare le loro tendenze a te cosa importa? Questo è uno spot contro l'omofobia ben fatto: http://www.youtube.com/watch?v=UZBTJGnzjxk PS ma almeno verrà trasmesso in TV? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lum Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Io trovo carino questo: http://www.youtube.com/watch?v=wMeRxiIKFr8 I sottotitoli sono sbagliati però, lo slogan è "per il diritto all'indifferenza", che a me piace molto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Lithium90 Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 E' già un passo avanti *_* Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ecotr Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Lo spot sembra dire: fintanto che i gay non fanno nulla per manifestare le loro tendenze a te cosa importa? ho pensato la stessa cosa. Bellissimo quello che hai postato tu :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
oldboy Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 io non sono molto daccordo, trovo che uno spot del genere in Italia sia molto d'impatto, soprattutto per la professione svolta dai gay. Ricorda che il gay non è una figura mitologica che vive in televisione porta le parrucche o alla migliore ipotesi redige giornali scandalistici, ma ricrda che gay possono essere il lattaio il postino o la guardia comunale. Gente normale che vive normalmente in questo paese: forse con diritto in meno del normale? (effetti collaterali dello spot) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Oldboy sono anni che l'Italia ha accettato Platinette e le sue parrucche e davvero sono in tanti a sapere del "vizietto segreto" di molti professionisti. Quello che fa scattare l'omofobia sono i baci in pubblico e la richiesta di avere gli stessi diritti degli etero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 il video lo aveva commentato un mio amico ieri prima che lo vedessi, tutti e due ci opponiamo all'uso della parola "diverso" in uno spot del genere... equivale a dire che il gay e' diverso, inutile illuderci che sia il contrario. pensavo pero' che lo slogan "non essere tu quello diverso" apparisse per iscritto, il fatto invece che venga solo detto lo rende meno d'impatto che se fosse scritto (ma io sono ancora convinta che c'erano tante altre possibili soluzioni migliori di questa...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lux Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Credo che il fatto scandaloso riguardante a questo spot è che sia stato fatto da un governo di centrodestra e non da altri gruppi parlamentari; detto ciò, non mi piace l'idea di "contentin"o né tantomeno il discorso "questo è meglio di niente", questo spot è sicuramente innovativo (calcolando la quantità di campagne antiomofobia fatte fino ad ora...) ma è e rimane uno sputo sulle persone non eterosessuali. Quando vedremo spot come significherà che qualcosa starà realmente cambiando.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 io non sono molto daccordo, trovo che uno spot del genere in Italia sia molto d'impatto, soprattutto per la professione svolta dai gay.Ricorda che il gay non è una figura mitologica che vive in televisione porta le parrucche o alla migliore ipotesi redige giornali scandalistici, ma ricrda che gay possono essere il lattaio il postino o la guardia comunale. Gente normale che vive normalmente in questo paese: forse con diritto in meno del normale? (effetti collaterali dello spot) Un altro problema di questo spot è che è innocuo. La gente lo guarda e dice: e beh? e chi gli ha mai detto niente al medico, al lattaio o al postino? di che si lamentano sti gay? Ci vorrebbe uno spot più mordace, che colpisca allo stomaco, come tutto il resto della tv altrimenti è inutile. Torno a dire che questo spot però mi sembra anche dannoso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 D'accordo, Almadel (e Calvin): ma non è pensabile che in un Paese bacchettone, pudibondo, privo di cultura laica come l'Italia il primo spot fatto contro l'omofobia sia del genere di quello postato da Calvin, che presuppone un Paese molto diverso. L'omofobia in Italia riposa anche sul fatto che l'omosessualità è una cosa di cui si tende a neppure parlare, è oggetto di una rimozione, e il "vizietto" e Platinette sono due cose talmente esteriori che non invitano a pensare a niente. Questo post propone un primo messaggio: gli omosessuali sono persone normali che svolgono lavori come tutti (magari socialmente utili) e che tu non devi discriminare: se sei omofobo il "diverso" sei tu. Qui, come avevo detto sopra, non mi piace l'uso del termine "diverso", e questa è la pecca dello spot, che però nell'insieme è accettabile. E' un caso in cui sono d'accordo con il criterio del "gradualismo", perché corrisponde alla realtà italiana. Lo spot si rivolge alla distinzione basilare omofoba "normale/diverso" e parte da qui. Tra l'altro, uno spot in cui due maschi si baciano scatenerebbe, oggi, in Italia...l'effetto contrario a quello antiomofobo. Secondo me quel tipo di spot non sarà fatto mai, da noi, ma, poiché la nostra società non è comparabile a quella di altri Paesi più evoluti, presuppone in ogni caso un bel bombardamento di spot analoghi a questo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Lo trovo PESSIMO, la gente non si chiede mai se un medico è etero o gay, da per scontato che sia etero, è la presunzione di eterosessualità. La gente diventa violenta quando vede due gay che si baciano. Lo spot sembra dire: fintanto che i gay non fanno nulla per manifestare le loro tendenze a te cosa importa? Questo è uno spot contro l'omofobia ben fatto: http://www.youtube.com/watch?v=UZBTJGnzjxk PS ma almeno verrà trasmesso in TV? Sono d'accordo. Lo spot é pessimo e controproducente. Non é vero che qualcosa é comunque meglio di niente. Perche il qualcosa puo essere dannoso. E questo spot é dannoso. Non serve a niente fare uno spot contro l'omofobia, se questo spot veicola un significato di omofobia totalmente errato. Non solo errato, ma completamente omofobo. Questo spot non combatte l'omofobia. Al contrario é fatto da chi e per chi si vuole rassicurare sulla propria non omofobia. Ribadendo la chiusura dell'omosessualità alla vita personale privatissima. Un altro problema di questo spot è che è innocuo. La gente lo guarda e dice: e beh? e chi gli ha mai detto niente al medico, al lattaio o al postino? di che si lamentano sti gay? Ci vorrebbe uno spot più mordace, che colpisca allo stomaco, come tutto il resto della tv altrimenti è inutile. Torno a dire che questo spot però mi sembra anche dannoso. Esattamente. Questo spot serve a rassicurare. Serve a tutti quelli che "l'omofobia non esiste". Serve a confermare la mentalità italica bigotta e omofoba del "non ho niente contro i gay purché lo facciano a casa loro". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Io direi che va considerato che ai dirigenti RAI era parso "naturale" censurare un bacio gay in un film e che la stessa Carfagna ha fatto un piccolo passo avanti, ma solo a seguito dei noti fatti di violenza omofoba, e infine come la maggioranza parlamentare ha trattato l'omofobia...in Parlamento. Fatte queste premesse, il massimo che possiamo aspettarci da questo governo è probabilmente il minimo che possiamo pretendere dai gay italiani, la cui maggioranza ( e lo vediamo nei topic sul pride ed un po' in tutto il forum ) tende a ragionare secondo quest'ottica del "normale/diverso" Per certi versi non possiamo pretendere dagli eterosessuali di destra più di quanto noi stessi riusciamo ad ottenere dagli omosessuali. E questa è la logica conseguenza del ragionare sulla questione omosessuale in termini "umanitari". Solo che probabilmente il passaggio dal concetto scritto alla sua rappresentazione per immagini, vi colpisce di più... Certamente si poteva fare meglio...sia l'ordine concettuale della normalità-diversità, che il "non importa" sono il contenuto minimo di uno spot del genere. E secondo me il paese qualcosa in più potrebbe recepire, grazie anche ad una serie di prodotti tv americani che bene o male vengono trasmessi. Ma contraddirebbe tutto ciò che abbiamo letto e commentato in questi mesi sul governo, il parlamento etc. etc. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 E se il medico fosse pedofilo? E se il medico picchiasse sua moglie a casa? Ti interesserebbe? No perché a te che sei in PS ti frega solo che il medico faccia bene il medico. L'omosessualità non conta, non ti interssa. Insomma fai finta che non esista. Come tu, italiano cattolico e ipocrita, hai sempre fatto. Questo é il messaggio dello spot. Piu che pubblicità progresso andrebbe chiamata pubblicità regresso. Di cosa ci felicitiamo? Quale passo avanti vedete? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Il passo avanti è rispetto al fatto che la legge contro l'omofobia in Italia non c'è... Cioè questa è una campagna contro l'omofobia in un paese che ha bocciato 15 giorni fa la legge contro l'omofobia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Piu che pubblicità progresso andrebbe chiamata pubblicità regresso. :P :P :PSarebbe ancora più comico se venisse trasmessa su mediaset, facendo guadagnare soldi uno dei principali responsabili dello stato dei diritti LGBT in Italia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Il passo avanti è rispetto al fatto che la legge contro l'omofobia in Italia non c'è... Cioè questa è una campagna contro l'omofobia in un paese che ha bocciato 15 giorni fa la legge contro l'omofobia. Tu non sei toscano, mi pare di ricordare? La campagna contro l'omofobia della regione toscana era sicuramente piu innovativa. Anche quella del comune di Venezia Questo é uno spot che coglie nel segno. La mia compagna é lesbica e allora? E' indifferente che la mia compagna di banco sia lesbica. Perché l'essere lesbica non la rende una persona diversa o peggiore. L'indifferenza dello spot della Carfagna non é tolleranza. E' lo struzzo. Perché non mi importa, non lo devo sapere. Perché é gay a casa sua e io non lo voglio sapere. . Nel primo caso lo so che la mia compagna é lesbica. Non lo si nega, ne lo si nasconde. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Lo spot non è affatto male, niente da dire; almeno godiamo dello stesso spazio di cui godono i cani abbandonati in autostrada. "Se lo abbandoni il bastardo sei tu!" rispetto a "Se lo discrimini il diverso sei tu!" eheheh adesso però per completare l'opera mediatica ci vuole almeno un VIP che adotti un gay, se non altro a distanza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Ma la Toscana la sua legge regionale contro l'omofobia ce l'ha da anni. Questo è quel che ci possiamo aspettare da chi consente a Renato Farina di scrivere ciò che scrive... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Il problema di questo video secondo me è che non diventa un'accusa all'omofobia e uno stimolo alla popolazione per sensibilizzarsi ma piuttosto un invito a fare le pecore e pensare che non ha alcuna importanza la sessualità altrui, finchè i gay rimangono nascosti e fanno gli etero, che importanza ha? Questo non è accettare la comuntià lgbt ma semplicemente un rifacimento della famosa strategia del "Don't ask, don't tell" ossia "non chiedere e pronunciarti sulla sessualità altrui" fintanto che tutti intorno a me si nascondono con la maschera dell'eterosessualità è ovvio che non c'è alcun tipo di discriminazione. C'è da dire però che è un passo avanti, non grande nè efficace ma almeno c'è; in Italia le cose stanno iniziando a cambiare e dobbiamo premere perchè questo avvenga. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Ma la Toscana la sua legge regionale contro l'omofobia ce l'ha da anni. Questo è quel che ci possiamo aspettare da chi consente a Renato Farina di scrivere ciò che scrive... Che dalla destra italiana non ci si possa aspettare niente di meglio son d'accordo. Quello che non condivido é che questo minimo sindacale sia una cosa utile o positiva. Questo minimo sindacale é solo la celebrazione dello status quo; perché solo uno che ha problemi psichiatrici chiede al medico che lo sta operando se é gay o etero. Questo spot dice che nessuno é omofobo e l'omofobia non esiste. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 C'è da dire però che è un passo avanti Bisogna dire che questo a NOI può sembrare un passo avanti, perchè fino ad ora il governo ci ha sempre e solo preso a calci nel sedere, ma agli italiani in generale a grandi linee l'idea che quello che la gente combina sotto le lenzuola non gli compete già ce l'hanno in testa. Questo spot non è un passo avanti, è continuare a rimanere immobili. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted November 10, 2009 Share Posted November 10, 2009 Il problema di questo video secondo me è che non diventa un'accusa all'omofobia e uno stimolo alla popolazione per sensibilizzarsi ma piuttosto un invito a fare le pecore e pensare che non ha alcuna importanza la sessualità altrui, finchè i gay rimangono nascosti e fanno gli etero, che importanza ha? Questo non è accettare la comuntià lgbt ma semplicemente un rifacimento della famosa strategia del "Don't ask, don't tell" ossia "non chiedere e pronunciarti sulla sessualità altrui" fintanto che tutti intorno a me si nascondono con la maschera dell'eterosessualità è ovvio che non c'è alcun tipo di discriminazione. C'è da dire però che è un passo avanti, non grande nè efficace ma almeno c'è; in Italia le cose stanno iniziando a cambiare e dobbiamo premere perchè questo avvenga. Sarebbe un passo avanti se fossimo un paese anglosassone dove il Puritanesimo ha imposto una repressione attiva dell'omosessualità. Lo sarebbe se fossimo la germania post nazista che ancora incorpora il codice che penalizza l'omosessualità. Ma in Italia la discriminazione anti omosessuali non ha mai preso la strada della condanna esplicita. Ha seguito la via della condanna del silenzio. In ambito religioso é stata diffusa per secoli la convinzione che non bisognasse nemmeno parlare del vizio sodomita perché il parlarne ne facilitava la diffusione. Insomma il popolo andava protetto facendo finta che questo vizio proprio non esistesse cosi non ci si poteva nemmeno pensare. Lo stesso regime fascista cercò di evitare campagne esplicite contro l'omosessualità, a differenza di quanto fecero i nazisti. Questo spot continua nel solco tracciato. E fateci attenzione. Non si dice da nessuna parte "questo medico é gay". Anzi si espone chiaramente l'idea per cui "questo medico é gay" non bisogna dirlo. E magari neppure pensarlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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