Travis8809 Posted March 12 Share Posted March 12 Comincio qui a scriver eun pò di Topic che mi piacciono e parto raccontando il mi coming out che ci ha messo tre anni fino ad essere diciamo "completo". Quando mi sono accettato come omosessuale avevo 30 anni quindi solamente 5 anni fa. Prima il nulla totale, passavo le giornate studiando, poi lavorando, e il tempo libero praticamente sempre a letto guardando la tv e stando ai videogiochi. Un paio di amiche femmine con cui uscivo una volta al mese e la consapevolezza che i rapporti umani non facevano per me. Tutti si fidanzavano e io no. Normale. Lo avevo accettato. Ovviamente quello che cercavo di negare era che l'impulso sessuale era rivolto ai maschi, fin da piccolo, ma se lo avessi represso sarebbe scomparso. Verso i 22 anni comincio a scaricare le nostre belle e famose app di incontri che uso per la masturbazione e per farmi fare dei complimenti ovviamente tutto in incognito. Comportamento ignobile ma che per come ero fatto in quel momento non capivo. Finchè non ho accettato le avanche di un ragazzo che voleva semplicemente fare una passeggiata con me. Mi si è aperto un mondo. A colori ovviamente. Ma anche di delusioni, di gioie e di prime emozioni vere. Il ragazzo ovviamente scompare dopo due giorni e dopo le prime effusioni. Dopo tre settimana faccio coming out per la prima volta con mia cugina: il suo migliore amico è gay e mi sembra il passo da fare meno impegnativo. Lei bonariamente mi prende in giro ma è felice che finalmente lo abbia capito anche io. Mi rimbocco le maniche e faccio uscire il me stesso: da 115 chili che pesavo, ne perdo 35, cambio casa, cambio lavoro, mi costruisco relazioni quanto più sincere potessi in una città non mia, come Roma e direttamente a loro, quelli che poi saranno i miei amici più cari, rimango me stesso. Mi piace il mio stesso sesso e nessuno batte ciglio, tutto normalissimo. Le app le continuo ad usare per trovare amici, il sesso occasionale lo provo ma non mi piace così tanto. Ovviamente lo scogio familiare rimane la parte più difficile. Io i genitori li ho persi e quindi loro probabilmente già lo sapevano e avranno visto tutto da lassù. I miei fratelli, di cui uno omofobo e fascista, come mio padre e parte della mia famiglia, invece hanno avuto la conferma quando gli ho presentato il mio ragazzo, ormai ex, dopo 4 anni. E nessuno ha detto niente. Tutto normale. Del mio coming out la parte più difficile insomma è stata quella con me stesso. Ero io il mio nemico numero uno. Tutti gli altri hanno accolto la cosa non dico con gioia, ma con il piacere che sia stata la cosa migliore per me e che finalmente potevo vivermi una vita piena. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgiog Posted March 12 Share Posted March 12 E adesso come vivi il rapporto con te stesso? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Travis8809 Posted March 12 Author Share Posted March 12 Dal punto di vista dell'omosessualità sono in piena pace, certe volte è talmente spontaneo il tutto che non ci faccio caso. Forse solo quando è evidente la differenza in alcune dinamiche con le mie amiche etero ecco. Per tutto il resto invece ho difficoltà come tutti: la mia prima relazione mi ha fatto sentire in estasi quando andava a gonfie vele, poi nell'inferno quando è finita e anche adesso dopo 7 mesi dalla fine. Amici vecchie e nuovi mi sono stati accanto e io accanto a loro nei momenti di ficcoltà, come anche altre amicizie mi hanno tradito e deluso tantissimo. Il mio me stesso deve affrontare le sue insicurezze derivanti dalla vita di prima e accrescere la propria autostima e credere nei propri valori senza cercare la conferma esterna. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giorgiog Posted March 12 Share Posted March 12 Ti siamo vicini, abbraccio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted March 12 Share Posted March 12 4 hours ago, Travis8809 said: Del mio coming out la parte più difficile insomma è stata quella con me stesso. Ero io il mio nemico numero uno tristerrima verità di troppi gay, ahinoi. è anche vero però che essendo ora in pace con te stesso puoi avere una forza interiore che nemmeno credevi esistesse. Ed il fatto che tu sia in grado di farti un'autoanalisi così lucida -e spietata- 2 hours ago, Travis8809 said: Il mio me stesso deve affrontare le sue insicurezze derivanti dalla vita di prima e accrescere la propria autostima e credere nei propri valori senza cercare la conferma esterna lo conferma. finger crossing 4 u, boy!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Travis8809 Posted March 13 Author Share Posted March 13 Spietata sicuramente. Mi prendo la responsabilità di tutto e di troppo mi sa. Però meglio esserne consapevole e andare sulla mia strada cercando di essere felice. Ci sto provando. Grazie 😊 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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