lunabianca Posted November 11, 2009 Share Posted November 11, 2009 Qualche tempo fa ho scritto su questo forum raccontando la mia storia.. ora sono certa che la persona che ho amato e che amo è gay, ma lui non lo ammette a se stesso, tanto è vero che ha cercato di avere più di una volta storie con delle donne. Mi chiedo se uno lo può scoprire a 40 anni di essere omosessuale. Inoltre vorrei sapere che per un omosessuale non può avere rapporti sessuali etero. Io gli voglio bene e vorrei che rimanessimo amici ma lui non vuole, cosa posso fare per lui? So di ave scritto in modo confuso ma sono confusa io stessa, arrabbiata da un lato perchè lui non avrebbe dovuto iniziare una storia etero andando contro la sua natura e nello stesso tempo soffro perchè mi sono innamorata e vorrei stare con lui.. accetto consigli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Phylolaches Posted November 11, 2009 Share Posted November 11, 2009 Lunabianca, alla prima domanda ti sei risposta da sola con l'introduzione al topic: è ovvio che a 40 anni (e anche di più) ci si possa scoprire omosessuali. Se sei certa che quest'uomo sia gay, non dovresti avere dubbi... se poi vuoi sapere se sia l'eccezione o una derivazione, magari reversibile, di un problema psicologico... la risposta è no. Ci sono persone che si scoprono gay anche ad un'età molto maggiore, magari sposati e con figli. Ma questo tu già lo sai. La seconda domanda... ovviamente l'essere gay non esclude che si possano avere fantasie o addirittura rapporti sessuali etero. Questo parlando in maniera oggettiva e obiettiva. Ma, se posso essere impietoso... non mi sembra il tuo caso. Ho riletto i tuoi post precedenti, e mi sembra che purtroppo l'uomo di cui parli sia stato chiaramente gay e ti abbia "usato" per sperimentare, magari per nascondersi. Cosa puoi fare? Se lo ami davvero, lascialo libero di essere quello che è. Stagli accanto, sostienilo, fallo sfogare, distrailo. Ma da amica. E accetta quello che viene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 11, 2009 Share Posted November 11, 2009 accetto consigli Puoi avere un rapporto di amicizia con lui solo se te ne distacchi un po'. Se ci riesci, e ci puoi riuscire, dopo potrai avere con lui un rapporto meno sperequato e quindi più gestibile, sul piano dell'amicizia. Devo dire che lui non è un campione di generosità. Per quanto innamorata, non c'è ragione per cui tu non debba compiere almeno il tentativo di distaccartene e cessare di soffrire. Questa è la prima cosa da fare; poi, può venire tutto il resto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wunderkind Posted November 11, 2009 Share Posted November 11, 2009 Ciao Lunabianca. Per rispettare l'ordine nel forum, come presto ti diranno anche i moderatori, dovresti spostare il topic nella sezione che trovi a questo link intanto: http://www.gay-forum.it/forum/index.php/board,66.0.html Dopo possiamo parlarne Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ahriman Posted November 12, 2009 Share Posted November 12, 2009 No, non è possibile "scoprirsi" gay a 40 anni. Uno si può reprimere fino a 40 anni e nascondere anche oltre. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lunabianca Posted November 22, 2009 Author Share Posted November 22, 2009 credo che lui abbia qualche problema nell'ammettere a se stesso di essere gay, ma i suoi amici lo pensano e lui crede che nessuno sappia e nessuno si sia accorto di nulla, posso aiutarlo in qualche modo? forse vi chiederete perchè tenta ostinazione da parte mia.. gli voglio davvero bene e tanto, lui è una persona speciale, non vorrei perderlo come amico e mi dà particolare fastidio che gli altri parlino di lui alle sue spalle. Se io per prima affronto l'argomento potrei fargli del male? attendo vostri consigli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 22, 2009 Share Posted November 22, 2009 Ma se la cosa sta in questi termini, certo che lo puoi aiutare. Anzi è una fortuna per quest'uomo - dato che i suoi amici hanno capito che è gay e che si nasconde, cosa che lo mette in una posizione inferiorizzante, di persona che non ha coraggio - che tu voglia aiutarlo. Inoltre, se tu fai lo sforzo di considerarlo solo e soltanto un amico, e ti proteggi, non buttandoti a corpo morto in questo compito, ciò può (almeno in teoria) aiutare anche te a canalizzare i tuoi sentimenti per lui verso una fraterna amicizia e basta. Cosa fare? Parlargli francamente. Portalo in un caffè, o vedetevi in una casa, e digli che tu e anche altri amici siete convinti che lui non accetti la sua omosessualità, o perché ne sia inconsapevole, oppure perché la nasconde pur essendone ben consapevole, saprai tu quale delle due ipotesi è quella che devi dire. Digli che non c'è ragione di vivere e agire così e poi...fallo parlare. Se accetta l'aiuto che gli dai, bene. Se no, digli che sarai sempre disposta ad ascoltarlo e ad aiutarlo, se lui vorrà, e prendi qualche distanza da lui. Questo, se ritieni che, in fondo, tu sia ancora "sentimentalmente" attaccata a lui. Se invece la tua fosse davvero già adesso una pura e semplice amicizia, frequentalo alle condizioni che pone lui: identità gay segreta, di cui non si parla. Magari in attesa di trovare tu altri amici e altre persone con cui avere rapporti più profondi come mi pare tu desidereresti. In questo senso, pensa anche a te stessa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted November 22, 2009 Share Posted November 22, 2009 aiutarlo... aiutarlo a far cosa? ad ammettere agli altri di essere gay? hai detto che non lo ammette nemmeno a se stesso - e' impossibile che lo ammetta ad altri. inizia intanto a farglielo ammettere a se stesso e poi si vedra'. se ti volta le spalle, se va nel panico perche' lo metti di fronte alla realta' dei fatti, non fartene una colpa. tu ci hai provato, ma a volte, e' brutto dirlo ma i repressi non vogliono essere aiutati. io sono stata nella posizione di voler aiutare persone represse a uscire fuori, e non ci sono mai riuscita; queste persone ci sono poi riuscite da sole e con le loro forze. la voglia di cambiare deve essere gia' insita nella persona, altrimenti tutto il supporto del mondo non servira' comunque. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 22, 2009 Share Posted November 22, 2009 Sweet, quando ho detto «aiutarlo» intendo dire esattamente questo: aiutarlo ad assumersi, ad ammettere a se stesso e conseguentemente al mondo di essere gay. E' vero anche che ci sono persone che non vogliono essere aiutate: per questo ho detto alla nostra interlocutrice di allontanarsi, in quel caso, o di desistere, se per lei va bene tenerselo come amico anche in quel caso. Quanto alla possibilità/impossibilità di far ammettere a un amico di essere gay, è vero che il coraggio e il desiderion indivoduale, la ricerca della propria verità, sono assolutamente essenziali, ma un amico ci deve almeno provare, a dare una spinta, una mano, un aiuto appunto, altrimenti che amico è? altrimenti vivremmo in un mondo di monadi che si ignorano tra loro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lunabianca Posted December 2, 2009 Author Share Posted December 2, 2009 se io gli dicessi: ok fra noi ho capito che non potrebbe mai esserci una storia,ho capito che non è che non mi vuoi bene ma che tu non sei interessato alle donne. I tuoi amici pensano questo da tempo e si sono pure stupiti che tu ti sei presentato con me dicendo che ero la tua ragazza...però ti voglio comnque bene e mi piacerebbe rimanere amici... secondo voi cosa accadrebbe? Lui vive in un paese, ha una posizione sociale e una famiglia invischiata in una morale cattolica da paura. e credo che preferirebbe condannarsi a non vivere la sua sessualità soffrendo come un cane pur di non dire questa cosa... ma molti lo hanno già capito.. attendo consigli.. saluti lunabianca Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hijack Posted December 3, 2009 Share Posted December 3, 2009 Lui vive in un paese, ha una posizione sociale e una famiglia invischiata in una morale cattolica da paura. e credo che preferirebbe condannarsi a non vivere la sua sessualità soffrendo come un cane pur di non dire questa cosa... ma molti lo hanno già capito.. Se le cose stanno davvero così ho la sensazione che non ci sia niente da fare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Count Vertigo Posted December 4, 2009 Share Posted December 4, 2009 Un consiglio? Se lui non vuole accettare la sua omosessualità e non ti vuole come amico/a allora fai fagotto e digli addio. Se mai capirà della grossa cazzata che sta facendo tornerà sui suoi passi e magari ti cercherà per un confronto. Altrimenti, potrai sempre vivere dei bei ricordi passati assieme, e nel frattempo tu avrai già pensato a rifarti una vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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