cambiapelle Posted November 15, 2009 Share Posted November 15, 2009 Ottime notizie dalla Francia. Per la prima volta una larga maggioranza dei francesi e' favorevole alle adozioni gay ,infatti un buon 57 % si dice d' accordo (contro il 48 %nel 2005) ma anche i favorevoli al matrimonio sono cresciuti di quattro punti - 60% nel 2005 e 67 % nel 2009 !! Insomma , sento matrimonio in vista ... Guardate se riuscite ad accedere alla fonte qui sotto se no andate su www.gayclic.com http://iphone.gayclic.com/articles/sondage_57_des_francais_se_disent_favorables_a_l_adoption_par_les_couples_homosexuels.html se volete aiutare il movimento per l ugualiaza potete visitare il sito e e renderlo visibile si facebook . http://www.facebook.com/pages/MEM-Mouvement-pour-lEgalite-Maintenant-/174649699798 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
shield Posted November 15, 2009 Share Posted November 15, 2009 Bhè oddio, non allarghiamoci troppo..magari il matrimonio in vista non sarà imminente, ma è sicuramente un ottimissima notizia questa che giunge da oltralpe! Soprattutto per me, che in un futuro spero proprio di poter trasferirmi in Francia!! Mi auguro che possa valere come ennesimo campanello d'allarme al confronto con la situazione italiana. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cambiapelle Posted November 15, 2009 Author Share Posted November 15, 2009 Sono ottimista perché seguo sempre la televisione francese che non e' , affatto sfavorevole ai matrimoni gay. . E questo aiuta ... Sono convinto che tra due anni massimo le adozioni saranno una realtà . Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted November 15, 2009 Share Posted November 15, 2009 Le adozioni si sono fatte strada ormai a livello giuridico. Dopo la sentenza della corte europea (la stessa del crocifisso), le amministrazioni ormai non possono piu negare l'adozione agli omosessuali. Vedi la decisione del tribunale di Besancon avvenuta la scorsa settimana. Ci sono inoltre molti politici di destra a favore. Come Nadine Morano (che é il ministro alla famiglia) o Hervé Morin, il ministro alla difesa, del nuovo centro (Ex-UDF di destra) che ha detto redentemente di essere a favore dell'adozione. Oltre a questo la sinistra é tutta compatta a favore. Diciamo che in Francia, cosi come in realtà ovunque in Europa, la posizione centrista e moderata é quella a favore dei diritti gay. Ad essere contrarioa é la destra. Non so poi se Sarkozy avrà il coraggio di andare contro la base di destra... Pero ha comunque modificato le norme del PACS sulle questioni fiscali e di eredità, e ha reso eguali le regole per pacsati o sposati, in tutto quel che riguarda le norme del diritto di lavoro dei dipendenti pubblici. In realtà ormai le differenze concrete tra pacs e matrimonio, a livello di diritti di coppia sono solo piu poche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
shield Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Sarà per me una soddisfazione immensa se un paese che amo tanto come la Francia, dato il positivo quadro generale, dovesse entro due anni arrivare alle adozioni! E ancor di più sapere che i Francesi sono pronti a tutto ciò. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Se avverrà in Francia, seguirà la Germania; - già ora avrebbe a maggioranza - ammesso che non ne nasca una crisi di governo con in Cattolici della Baviera. Finora matrimoni e adozioni sono "periferici": Spagna, Paesi Scandinavi e Paesi Bassi; se giungessero nel cuore dell'Europa, il processo sarebbe inarrestabile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Ok ai matrimoni e ai diritti civili. Ma sulle adozioni sono assolutamente contrario. Ho avuto la sfortuna di non avere una famiglia normale e so cosa ho passato, soprattutto nel rapporto coi coetanei a scuola. Per me il diritto di un bambino, viene prima di tutto. Conosco tantissimi ragazzi gay, ma una sola coppia "stabile" e fedele da anni ( oltre 20 ), tutto il resto relazioni di breve durata, instabili, o peggio! Ma la stabilità non è garanzia di adeguatezza: immaginate a che prese in giro, commenti, umiliazioni potrebbe essere sottoposto dai coetanei un bambino, per non parlare delle inevitabili ripercussioni sulla creazione della propria identità sessuale, ecc. L'infanzia di una persona la segna per tutta la vita, e ci sono gia tante situazioni che si vengono a creare per caso e che rovinano per sempre i ragazzi. Decisioni come queste, o opinioni in tal senso non sono indice di civiltà e progresso, ma di ignoranza o peggio menefreghismo, di mancanza di sensibilità, di un egoismo che schierandosi dietro i propri diritti calpesta quelli di chi è piu debole, ovvero dei bambini. Essi non possono scegliersi i genitori. Ma se io potessi scegliere la famiglia ad un bambino, non sceglierei assolutamente una famiglia che gli possa creare dei problemi. max Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 il che è come dire "bisogna proibire le adozioni a genitori musulmani/neri/obesi/deformi/disabili ecc... perchè verrebbero discriminati in quanto figli di genitori "non normali" per non parlare delle inevitabili ripercussioni sulla creazione della propria identità sessuale, ma stai scherzando? come se i gay non nascessero in famiglie etero... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silver Reflex Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 La domanda come al solito è: La nostra generazione vivrà abbastanza per vedere legalizzato il matrimonio in Italia? :) Spererei di si, ma sinceramente mi riesce impossibile crederlo. Per le adozioni non so... secondo prima è necessario consolidare il matrimonio e solo quando questo sarà diventato una realtà sociale accettata e diffusa si potrà pensare all'adozione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 La domanda come al solito è: La nostra generazione vivrà abbastanza per vedere legalizzato il matrimonio in Italia? Io credo di si, magari entro questa legislatura. Il matrimonio civile esiste già, e i diritti civili ad esso collegati anche. L'unica cosa da fare è una valutazione precisa, sull'impatto che avrebbero queste unioni sul sistema pensionistico, e una vigilanza, per evitare abusi. Io sono fiducioso. :) max Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Max mi sembri veramente troppo ottimista: se non esistesse il matrimonio civile saremmo ancora nelle piazze a bruciare gli eretici, il matrimonio gay è ancora molto lontano perchè sarebbe necessario un radicale cambio della mentalità oppure un politico carismatico che ci sostenesse, ma mancano entrambi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Proibire le adozioni agli Ebrei è il mio esempio preferito. Non vorrai mica che il bambino venga discriminato? :) La questione della "identità futura" è duplice: in primo luogo sappiamo che non è affatto così (sono anni che i figli di coppie gay vengono studiati...) Secondariamente il fatto che Gemax pensi che il bambino sarebbe "rovinato" è un problema... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Ok ai matrimoni e ai diritti civili. Ma sulle adozioni sono assolutamente contrario. Ho avuto la sfortuna di non avere una famiglia normale e so cosa ho passato, soprattutto nel rapporto coi coetanei a scuola. Per me il diritto di un bambino, viene prima di tutto. Conosco tantissimi ragazzi gay, ma una sola coppia "stabile" e fedele da anni ( oltre 20 ), tutto il resto relazioni di breve durata, instabili, o peggio! Ma la stabilità non è garanzia di adeguatezza: immaginate a che prese in giro, commenti, umiliazioni potrebbe essere sottoposto dai coetanei un bambino, per non parlare delle inevitabili ripercussioni sulla creazione della propria identità sessuale, ecc. L'infanzia di una persona la segna per tutta la vita, e ci sono gia tante situazioni che si vengono a creare per caso e che rovinano per sempre i ragazzi. Decisioni come queste, o opinioni in tal senso non sono indice di civiltà e progresso, ma di ignoranza o peggio menefreghismo, di mancanza di sensibilità, di un egoismo che schierandosi dietro i propri diritti calpesta quelli di chi è piu debole, ovvero dei bambini. Essi non possono scegliersi i genitori. Ma se io potessi scegliere la famiglia ad un bambino, non sceglierei assolutamente una famiglia che gli possa creare dei problemi. max C'é poco da stupirsi se l'Italia é all'età della pietra in tema di diritti civili quando gli omosessuali stessi fanno proprie, idee cavernicole e omofobe. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Proibire le adozioni agli Ebrei è il mio esempio preferito. Non vorrai mica che il bambino venga discriminato? :) La questione della "identità futura" è duplice: in primo luogo sappiamo che non è affatto così (sono anni che i figli di coppie gay vengono studiati...) Secondariamente il fatto che Gemax pensi che il bambino sarebbe "rovinato" è un problema... Il problema non è quello che penso io, ma quello che potrebbe accadere al bambino. A me interessa, a te evidentemente no. E' questione di sensibilità e altruismo. Una citazione da un presunto studio: "Se i genitori sono soddisfatti del processo di adozione, hanno delle entrate finanziarie stabili e funzionano bene come famiglia, il rischio che i bambini sviluppino dei problemi emotivi si riducono, spiegano i ricercatori" Quinsi vediamo: se... , se... , se... , allora... il rischio si riduce... Ma se qualcuno di quei "se" non fosse soddisfatto? E ricordiamoci che SE anche tutti i SE fossero soddisfatti il rischio si "riduce" ma non si annulla. Io ti dico che SE dovessi dare un bambino in adozione, e SE il bambibo avesse dei problemi in eta adolescenziale, e Se questi problemi lo portassero al suicidio, ALLORA, e consentimi la citazione dal Vangelo, mi legherei una macina da mulino al collo e mi getterei nel fondo del mare. Per curiosità tu cosa faresti, nella medesima situazione? Tra l'altro quello che metti tra parentesi... ( sono anni che i figli di coppie gay vengono studiati...) mi fa pensare alle cavie da laboratorio... ciao max Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Il fatto è che dalla mia parte ci sono le statistiche, mentre dalla tua solo delle paure irrazionali. Fra i "se" che tu metti non si parla di omosessulità, infatti. Solo di entrate stabili e soddisfazione dell'adozione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Il problema non è quello che penso io, ma quello che potrebbe accadere al bambino. A me interessa, a te evidentemente no. E' questione di sensibilità e altruismo. Una citazione da un presunto studio: "Se i genitori sono soddisfatti del processo di adozione, hanno delle entrate finanziarie stabili e funzionano bene come famiglia, il rischio che i bambini sviluppino dei problemi emotivi si riducono, spiegano i ricercatori" Quinsi vediamo: se... , se... , se... , allora... il rischio si riduce... Ma se qualcuno di quei "se" non fosse soddisfatto? E ricordiamoci che SE anche tutti i SE fossero soddisfatti il rischio si "riduce" ma non si annulla. Io ti dico che SE dovessi dare un bambino in adozione, e SE il bambibo avesse dei problemi in eta adolescenziale, e Se questi problemi lo portassero al suicidio, ALLORA, e consentimi la citazione dal Vangelo, mi legherei una macina da mulino al collo e mi getterei nel fondo del mare. Per curiosità tu cosa faresti, nella medesima situazione? Tra l'altro quello che metti tra parentesi... ( sono anni che i figli di coppie gay vengono studiati...) mi fa pensare alle cavie da laboratorio... ciao max Invece del vangelo potresti leggere gli studi pubblicati dall'APA. Magari potresti scoprire che le tue paure alla giovanardi sono frutto di pregiudizi e ignoranza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Non è una questione dia altruismo. Cerca di capire max quello che vogliamo è una società dove gli omosessuali e le adozioni sono accettate, se tutti ci nascondessimo facendo gli etero, ad esempio, è ovvio che la situazione non migliorerebbe mai: è ovvio che nella situazione di adesso il bambino ne soffrirebbe ma non soffriamo anche noi allo stesso modo? E' importante premere perchè questo non accada o almeno perchè la situzione migliori, per quanto è ovvio che un mondo idilliaco essendo una minoranza non lo otterremo mai, se tutti continuano a pensare in questo modo che evidentemente ti deve essere stato passato dall'ambiente in cui vivi non potremo mai ottenere dei diritti. Per quanto riguarda lo "studio comportamentale" non è una cosa da cavie ma un'analisi psicologica dell'individuo che è diventata una pratica normale per lo studio di queste situazioni ambigue da ormai un secolo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Il fatto è che dalla mia parte ci sono le statistiche, mentre dalla tua solo delle paure irrazionali. Fra i "se" che tu metti non si parla di omosessulità, infatti. Solo di entrate stabili e soddisfazione dell'adozione. Statistiche???? Stiamo parlando di bambini... di BAMBINI, non di ciambelle che escono o meno col buco da un forno! max Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Proibire le adozioni agli Ebrei è il mio esempio preferito. Non vorrai mica che il bambino venga discriminato? :) Gli ebrei sono un esempio utile... Anche pensando al ruolo dei kapò Ruolo, che, putroppo, rappresenta la massima aspirazione di vita per troppi omosessuali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Eh??? Se ti dico che il fumo uccide perchè lo dicono le statistiche tu mi rispondi: "Stiamo parlando di vite umane e non di ciambelle" ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Almadel come sei insensibile! È chiaro che se un'opinione tanto autorevole come quella di gemax paventa danni mentali terribili per i bambini affidati ai genitori gay, il legislatore dovrebbe subito adeguarsi! Che i fatti lo contraddicano è totalmente ininfluente! :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Proibire le adozioni agli Ebrei è il mio esempio preferito. Non vorrai mica che il bambino venga discriminato? :) @ max Tutte balle. I ricercatori, o pppsicologi hanno dimostrato: a) che l'identità sessuale di un bambino di una coppia gay non viene intaccata che la felicità di un bambino non dipende solamente dal nucleo famigliare, ma anche dal contesto in cui vivono. I tuoi se... se, sono questioni generiche, dunque non devono essere usate come prove da imputare al caso specifico degli omossessuali, in quanto sono condizioni che si applicano anche alla famiglia della santa romana chiesa cattolica della mulino bianco. La tua affermazione non è utilizzabile come confutazione all'adozione, in quanto non hai prove quantiative che confutano - prove quantitative di famiglie gay -, ma solamente tue opinioni riguardo. Non è una confutazione rigorosa v.v Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Eh??? Se ti dico che il fumo uccide perchè lo dicono le statistiche tu mi rispondi: "Stiamo parlando di vite umane e non di ciambelle" ? Le statistiche dicono che il fumo provoca il cancro. Tu mi dirai che, non tutti quelli che fumano muoiono di cancro e che non tutti quelli che hanno il cancro hanno fumato, e quindi a tuo figlio metteresti il sigaro in bocca. Io invece ragiono in modo diverso: anche se le statistiche dovessero dire che provocano il cancro solo al 3% dei fumatori, col cavolo che farei fumare mio figlio... Due modi diversi di leggere le statistiche e di comportarsi al riguardo. In quanto agli studi sulle adozioni, sarebbe il caso di avere dati certi, e non ce ne sono! Il numero di tali adozioni è talmente basso da renderne impossibile una traduzione statistica attendibile. E come se facessi uno studio su 2 persone, e dai risultati ottenuti deducessi che questo studio vale per il 50% dei 7 miliardi di abitanti del pianeta. Ridicolo. Tra l'altro, questi "studi" sono falsati: utilizzano per esempio i dati dei ricoveri psichiatrici, del ricorso a psicoterapie o dei reati commessi dai minori. Ma se è vero che nessuna persona che sta bene, andrebbe mai da uno psicanalista, non è altrettanto vero che una persona che sta male, ci debba andare. max Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Ale_dream Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Una società in cui ci sono diritti uguali per tutti (società per ora utopica) non discrimina, quindi i bambini adottati non verrebbero presi in giro perchè sarebbe normale avere due genitori dello stesso sesso (cmq il fatto di essere presi in giro di per sè è una difficoltà che si affronta). Se 2 gay non possono adottare allora tutti gli esempi citati di persone derisibili hanno lo stesso peso.... e se in una famiglia con uomo donna e figlio viene a mancare uno dei 2 genitori?? che si fa? si manda via il figlio perchè manca un genitore?? eppure ci sono tante realtà di famiglie così, sicuramente realtà difficili ma cmq dignitose di esistere. Chi cerca la libertà non dovrebbe essere il primo che si mette limiti e paraocchi, siamo tutti esseri umani, tutti di uguali diritti. Ora mi parte un pò la vena filosofica ma la famiglia non è una forma prestabilità con un numero prestabilito di componenti. La cosa più importante di una famiglia sono i sentimenti che la rendono coesa, unita. E' molto più famiglia una coppia di Gay che si amano e amano il loro figlio adottato, di una Coppia che non si ama e non ama i propri figli (e di casi ce ne sono un' infinità tra violenze domestiche discriminazioni violenze psicologiche......) I bambini che vivono in orfanotrofio non se la passano molto bene... e in fin di conti ognuno di noi sà che ha bisogno di Amore... semplice Amore senza alcuna distinzione. Pace Alex :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Lo studio californiano è su 155 coppie omosessuali, quello tedesco addirittura su 2200 coppie. E i risultati sono gli stessi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wintage Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Le statistiche dicono che il fumo provoca il cancro. Tu mi dirai che, non tutti quelli che fumano muoiono di cancro e che non tutti quelli che hanno il cancro hanno fumato, e quindi a tuo figlio metteresti il sigaro in bocca. Io invece ragiono in modo diverso: anche se le statistiche dovessero dire che provocano il cancro solo al 3% dei fumatori, col cavolo che farei fumare mio figlio... Due modi diversi di leggere le statistiche e di comportarsi al riguardo. In quanto agli studi sulle adozioni, sarebbe il caso di avere dati certi, e non ce ne sono! Il numero di tali adozioni è talmente basso da renderne impossibile una traduzione statistica attendibile. E come se facessi uno studio su 2 persone, e dai risultati ottenuti deducessi che questo studio vale per il 50% dei 7 miliardi di abitanti del pianeta. Ridicolo. Tra l'altro, questi "studi" sono falsati: utilizzano per esempio i dati dei ricoveri psichiatrici, del ricorso a psicoterapie o dei reati commessi dai minori. Ma se è vero che nessuna persona che sta bene, andrebbe mai da uno psicanalista, non è altrettanto vero che una persona che sta male, ci debba andare. max E' palese che non sai proprio nulla dell'argomento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AndrejMolov89 Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 @max Con questo ragionamento mandi a puttana altre cose. Allora, se tu, nel tuo piccolo vuoi generalizzare l'un per cento delle possibilità, liberissimo di farlo, ma non puoi certamente imporlo ad altri. Che tu sia contrario è un dato, che tu voglia e pretenda che la tua posizione sia giustificata dal ragionamento è un altro Io invece ragiono in modo diverso: anche se le statistiche dovessero dire che provocano il cancro solo al 3% dei fumatori, col cavolo che farei fumare mio figlio... Due modi diversi di leggere le statistiche e di comportarsi al riguardo. Tu in questo caso manifesti una tua scelta educativa scevra dal livello di rischio, ovvero, tu educhi il tuo figlio seguendo il tuo pensiero che se ne frega della statistica. E' come fare una statistica sulla percentuale di persone morte per aver mangiato cioccolata, sarà una percentuale esigua, non lo metto in dubbio, anzi, è così, però, un genitore di scientology vieterà al figlio di mangiare la cioccolata, quindi mi pare che l'analogia ci stia. Tu vuoi affermare un qualcosa, però, lo fai seguendo la tua opinione, le statistiche, seppur siano medie, siano indagine su un campione di persone preso in un certo ambito, sono comunque delle prove. Tu stai basando la tua argomentazione su paure isteriche, mi pare che sia un qualcosa di leggermente diverso dal dimostrare qualcosa. Libero di avere la tua opinione, ma se le statistiche le usi soltanto quando vuoi tu, per esempio la crescita del bambino se e se, che si basano necessariamente su un esame di statistica tra dei campioni, allora lascia agli altri la possibilità di usarle. La questione di avere dati certi è una fandonia, persino una scienza geologica si basa su percentuali e statistiche, e mediante l'interpretazione di dati si arriva ad una regola di fondo, ti sfido a darmi la composizione del magma da cui si è cristalizzata una roccia senza considerare le statistiche e gli studi fatti su composizioni simili, o altro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Gemax, quindi tu non faresti mai prendere la patente a tuo figlio, immagino? Oppure ignori che gli incidenti stradali uccidono più del cancro? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Da quando i genitori decidono se i figli fumano o meno? :) Se esistesse uno studio scientifico che parla dei "problemi dei figli dei gay" allora confronteremo le due ricerche. Altrimenti stiamo confrontando un dato scientifico e un articolo di fede; come l'evoluzionismo e il creazionismo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest gemax Posted November 17, 2009 Share Posted November 17, 2009 Una società in cui ci sono diritti uguali per tutti (società per ora utopica) non discrimina, quindi i bambini adottati non verrebbero presi in giro perchè sarebbe normale avere due genitori dello stesso sesso (cmq il fatto di essere presi in giro di per sè è una difficoltà che si affronta). Ma come dici tu è pura utopia, e di conseguenza è utopia anche che i ragazzi non abbiano problemi. L'essere presi in giro si affronta? E come? Con la psicoterapia? Mia cugina, a causa di un rallentamento della crescita, era più piccola delle coetanee, e venne presa in giro ed emarginata al punto da creargli seri problemi di carattere e da fagli interrompere gli studi. Oggi ha 33 anni e non ha mai avuto un moroso a causa di una chiusura e una timidezza patologici. Se 2 gay non possono adottare allora tutti gli esempi citati di persone derisibili hanno lo stesso peso.... e se in una famiglia con uomo donna e figlio viene a mancare uno dei 2 genitori?? che si fa? si manda via il figlio perchè manca un genitore?? eppure ci sono tante realtà di famiglie così, sicuramente realtà difficili ma cmq dignitose di esistere. Chi cerca la libertà non dovrebbe essere il primo che si mette limiti e paraocchi, siamo tutti esseri umani, tutti di uguali diritti. Non abbiamo tutti pari diritti in quanto esistono i "diritti prevalenti", appunto quelli dei bambini. Il fatto che possano esistere, per varie ragioni, situazioni pesanti, morte di genitori, genitori violenti o assenti, ecc, non ci autorizza a crearne coscientemente delle altre. Ad ogni giorno, basta la sua pena. Io ho vissuto purtroppo in una di queste realtà e so cosa dico :) Ora mi parte un pò la vena filosofica ma la famiglia non è una forma prestabilità con un numero prestabilito di componenti. La cosa più importante di una famiglia sono i sentimenti che la rendono coesa, unita. Non c'è una forma prestabilita, la mia famiglia ne è un esempio. c'è un affetto complicato, non è assolutamente coesa e unita. Le coppie omosessuali stabili sono veramente poche, ma poche poche poche, e la maggior paura di ognuno di noi è quella di invecchiare soli... E' molto più famiglia una coppia di Gay che si amano e amano il loro figlio adottato, di una Coppia che non si ama e non ama i propri figli (e di casi ce ne sono un' infinità tra violenze domestiche discriminazioni violenze psicologiche......) I bambini che vivono in orfanotrofio non se la passano molto bene... e in fin di conti ognuno di noi sà che ha bisogno di Amore... semplice Amore senza alcuna distinzione. Nel primo caso, la coppia gay dove amore e stabilità regano indisturbate ( utopia? ) ci sarebbero i grossi problemi della convivenza con gli altri ragazzi. Nel secondo caso i problemi derivanti da una situazione famigliare burrascosa dove domina l'odio. Nel terzo caso l'assenza delle figure genitoriali, tremenda, che può portare, a seconda delle situazioni contigenti a risultati contrastanti. Nessuna delle tre situazioni è ottimale, ma nel momento in cui si sceglie, di dare un bambino in adozione, è meglio cercare di prospettargli la migliore soluzione possibile, ovvero l'adozione in strutture famigliari stabili e "normali" al fine di evitare al massimo ogni possibile problema. E' per questo che nelle procedure per la richiesta di adozione vengono analizzate certosinamente le situazioni della famiglia richiedente: il diritto prevalente del bambino, va messo davanti al diritto della coppia. Pace Alex Ci mancherebbe Alex Gli scambi di opinioni possono solo arricchire entrambi, e anche quelli che avranno la pazienza di leggerci :) ciao massi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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