Jump to content

Recommended Posts

15 minutes ago, schopy said:

Qualunque sia la verità, non penso che basti una ricerca su google immagini per comprenderla...tu sì?

Sai cosa? E' proprio questo modo che è indigeribile, perchè mi obblighi a perdere tempo per una risposta banale, che la tua capacità cranica ha già probabilmente elaborato: tutte quelle belle immagini che vedi, grossomodo coerenti tra di loro, appartengono a siti diversi. Tra questi, ne troverai molti che citeranno le fonti, e saranno delle fonti accettabili, se sei in grado di riconoscere quale istituto possa essere affidabile in questo ambito. Ce ne saranno anche altri non affidabili, o che non citano le fonti. Quando però c'è omogeneità di risultati, e sono incluse fonti credibili, il risultato è affidabile. Che ti aspettavi che ti rispondessi?

Poi su definizione di QI, criteri di valutazione del QI, eventuali elementi culturali invalidanti la misura, utilità pratica del QI, variabilità all'interno delle regioni ho già scritto anche io. Ed ho anche scritto l'unica cosa importante a prescindere, cioè che nessuna tabella o studio potrebbe permetterci di indovinare l'intelligenza della persona che abbiamo davanti, data l'alta variabilità del QI anche all'interno degli stessi insiemi

  • Replies 538
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Dantelio

    68

  • Almadel

    66

  • freedog

    58

  • lr02

    58

Top Posters In This Topic

Posted Images

33 minutes ago, Gaunt said:

Tra questi, ne troverai molti che citeranno le fonti, e saranno delle fonti accettabili, se sei in grado di riconoscere quale istituto possa essere affidabile in questo ambito. 

Sono un po' prevenuto proprio sul modo in cui sono raccolti i dati.

E poi non capisco quale sarebbe lo scopo; direi che non occorre far fare il test agli aborigeni in Australia per scoprire che, mediamente, hanno delle capacità intellettive quantomeno un po' diverse dalle nostre (altrimenti perché la loro società sarebbe così arretrata dal punto di vista tecnologico?), ma se si vogliono fare degli studi seri sull'intelligenza umana penso che l'utilizzo del test del QI non basti

Sul come sono raccolti i dati si è detto che sono discutibili. Relativamente invece al quote, legittimo che tu faccia le tue verifiche senza prendere per buono nulla.

Ma certo che il QI, per come sono strutturati i test, esplorerebbe solo una porzione dell'intelligenza umana (ed anche questo termine ha una definizione ballerina tutt'altro che semplice da individuare)

A quale scopo? Lo scopo per la scienza è sempre lo stesso: la verità, la conoscenza. Non ho altro da dire su questo argomento: se hai individuato un minimo che tipo di persona possa essere, capirai bene quanto io possa essere antirazzista. Ecco, il motivo per cui ho scritto quelle righe, è per riconoscere una serie di studi che appare plausibile, non negandoli puerilmente, ma inquadrandoli nel giusto contesto, evidenziandone i limiti, e le eventuali ridotte conseguenze pratiche. Prima che magari cominciasse a postarli qualcun'altro.

Apprezzo comunque il fine antirazzista del tuo intervento.

4 hours ago, schopy said:

direi che non occorre far fare il test agli aborigeni in Australia per scoprire che, mediamente, hanno delle capacità intellettive quantomeno un po' diverse dalle nostre (altrimenti perché la loro società sarebbe così arretrata dal punto di vista tecnologico?),

questa frase è una frase da ignorante.

dice stesse cose con che dicevano i bianchi sui neri quando erano schiavi e anche dopo.

oggi nessuno con un po' di sale in zucca penserebbe che i neri sono meno intelligenti dei bianchi.

se vuoi scoprire se gli aborigeni sono meno intelligenti degli altri non basta bare loro un test e paragonarlo con i test fatti su altri. devi dare agli aborigeni le stesse possibilità sociali e scolastiche degli altri e poi fare un test che n e valuta le loro capacità sui loro figli e paragonare questo test coi figli degli altri.

Almadel

Il problema dei test di intelligenza è la misura del cazzo.

Tutti ormai sappiamo da decenni che gli Asiatici sono mediamente

molto più intelligenti delle persone di origine caucasica.

Non sappiamo precisamente perché, anche se ci sono delle teorie.

Inoltre sappiamo anche che le minoranze asiatiche negli Stati Unite

hanno dei redditi superiori (in certi casi anche molto superiori) rispetto ai Bianchi.

Eppure noi Caucasici non ci sentiamo affatto sviliti per questa cosa, anzi un po' siamo contenti per loro.

Perché allora non ci sentiamo vittime di razzismo scientifico?

Semplice: perché pensiamo siano deboli e col cazzo piccolo rispetto a noi

e quindi non faremmo mai cambio.

 

Cercate di notare come funzioniamo davvero.

Nessuno di noi alle superiori avrebbe fatto cambio col genietto in matematica impacciato,

ma scambiarsi col ripetente bravo nello sport che in spogliatoio chiamavano "Pitone", sì.

Non credo che davvero esista un Nigeriano che farebbe cambio con un Cinese,

solo perché ha letto su Google che i Cinesi sono i più intelligenti del Mondo.

 

Gli Europei non sarebbero la "razza superiore"

né se contassimo l'eccellenza negli sport, né se contassimo le abilità logico-matematiche.

In media siamo piuttosto mediocri, ma abbiamo questa grandissima ansia

di dimostrare a noi stessi che o "siamo superiori" o che "non siamo superiori".

Eppure - strano a dirsi -nessun Asiatico o Africano pensa né l'una né l'altra cosa.

Al massimo pensano che abbiamo i nasi troppo lunghi, gli occhi come i cani e puzziamo di formaggio.

 

Benvenuti in un mondo in cui non siamo più al centro di nulla.

11 minutes ago, marco7 said:

questa frase è una frase da ignorante.

Ma se ho scritto più volte che sono scettico sui risultati del test del QI, proprio con me te la devi prendere?

Se dico che ho delle perplessità sul come vengono raccolti i dati, sarei io l'ignorante? 

Ho utilizzato superficialmente il riferimento ad "aborigeni australiani" proprio perché, secondo le mappe postate da @Gaunt, alcune popolazioni native oceaniche sarebbero quelle che, mediamente, nel test del QI hanno risultati meno brillanti (ma sono i nostri standard e non i loro, quindi la cosa non significa nulla)...d'altro canto, sappiamo che alcune popolazioni di nativi hanno sviluppato delle tecniche di memorizzazione molto più sofisticate di quelle che, mediamente, utilizziamo noi occidentali, il che suggerisce che sì, adoperano le loro capacità intellettive diversamente da come facciamo noi.

28 minutes ago, marco7 said:

oggi nessuno con un po' di sale in zucca penserebbe che i neri sono meno intelligenti dei bianchi.

Cosa che qui, difatti, nessuno ha scritto da nessuna parte....

32 minutes ago, marco7 said:

se vuoi scoprire se gli aborigeni sono meno intelligenti degli altri non basta bare loro un test e paragonarlo con i test fatti su altri. devi dare agli aborigeni le stesse possibilità sociali e scolastiche degli altri e poi fare un test che n e valuta le loro capacità sui loro figli e paragonare questo test coi figli degli altri.

Ammesso e non concesso che sia importante scoprirlo, ed ammesso e non concesso che un test possa misurare davvero l'intelligenza delle persone, idealmente sì, sarebbe preferibile eliminare tutti i condizionamenti ambientali per capire se ci sono differenze importanti nei punteggi medi dei test del QI tra esseri umani di diverse etnie. E allora scopriremmo che no, queste grosse differenze su base etnica non ci sono.

26 minutes ago, Almadel said:

In media siamo piuttosto mediocri, ma abbiamo questa grandissima ansia

di dimostrare a noi stessi che o "siamo superiori" o che "non siamo superiori".

Concordo; credo sia per questo motivo che ci siamo inventati quella puttanata che è il test del QI 

25 minutes ago, schopy said:

E allora scopriremmo che no, queste grosse differenze su base etnica non ci sono.

non è detto.

nei cani si sa che ci sono razze di cani più intelligenti di altre. ad esempio i border collie sono molto intelligenti e se lasciati ad annoiarsi in un appartamento da soli possono provocare danni proprio perché devono stare occupati a fare qualcosa.

lo stesso potrebbe essere per le varie etnie umane. magari non c'è differenza di intelligenza tra le etnie, magari invece c'è differenza. ad oggi non ci sono studi veri che io sappia che rispondono alla questione.

 

Edited by marco7
Almadel
9 minutes ago, schopy said:

E allora scopriremmo che no, queste grosse differenze su base etnica non ci sono.

C'è una cosa più tragica.

Anni fa io e mio marito siamo usciti con un ragazzo nigeriano che viveva a Roma,

che stava facendo il dottorato in fisica delle particelle.

Nonostante avesse dedicato gran parte della sua carriera accademica

a bruciarsi i neuroni con le droghe, rimaneva uno dei migliori del suo corso.

Io ho provato inutilmente a convincerlo che - dati alla mano -

noi Europei eravamo mediamente più intelligenti di lui.

Niente da fare: lui rimaneva un genio e io un imbecille.

 

 

freedog
42 minutes ago, schopy said:

secondo le mappe postate da @Gaunt, alcune popolazioni native oceaniche sarebbero quelle che, mediamente, nel test del QI hanno risultati meno brillanti (ma sono i nostri standard e non i loro, quindi la cosa non significa nulla)

sì però ragazzi, non partiamo coi catfight tra noi, visto che stiamo dicendo TUTTI la stessa cosa, con modi forse un po' così; ma di fondo la pensiamo all'istesso modo.

TUTTI MENO UNO (A CASO...), che ha sganciato -pure- sta bomba e s'è dato, magari gustandosi il casino che ha creato.

Almadel

Quando parlo di "monomania" intendo questo.

Si era partiti da un innocua accusa ad Almadel di promuovere il sesso senza sentimenti

e si è arrivati - senza apparente motivo - non solo a prendersela con la ipersessualizzata comunità gay

(posizione discutibile, ma per lo meno "in topic") ma prima con le donne e poi coi Neri.

Ora manca infilarci dentro un rant contro l'Ucraina, la Palestina,

i vaccini, la carne sintetica, la Disney che è woke e Bibbiano

e abbiamo messo in fila tutte le fisse dell'estrema Destra italiana.

 

Cos'è quest'ansia di giocarsi subito tutti gli argomenti preferiti?

Essere fascisti è sicuramente un valore aggiunto nel forum

(come essere cattolici, atei, comunisti e liberali):

una posizione precisa aggiunge pepe alle conversazioni.

Che senso ha però giocare a scopa tirando tre carte per volta?

Se sembri scemo parlando di un argomento, non sembrerai più intelligente

sembrando scemo anche parlando di qualcos'altro.

 

5 hours ago, freedog said:

sì però ragazzi, non partiamo coi catfight tra noi, visto che stiamo dicendo TUTTI la stessa cosa, con modi forse un po' così; ma di fondo la pensiamo all'istesso modo.

TUTTI MENO UNO (A CASO...), che ha sganciato -pure- sta bomba e s'è dato, magari gustandosi il casino che ha creato.

Niente catfight 🙂 

Dantelio
20 hours ago, lr02 said:

Allora sarebbe dovuta fallire l'intera società quando 80 anni fa le donne sostituirono gli uomini in guerra 

Perché, nella tua testa, tutti gli uomini partirono effettivamente per la guerra e leggi come il Tydings Amendment americano non sono mai esistite.

 

20 hours ago, lr02 said:

Quindi il motivo per cui non si sono sviluppati é la maggiore stupidità, attendibilissimo.

Il motivi principali per i quali non si sono sviluppati sono stati il Deserto del Sahara che fungeva da barriera alle tratte mercantili (soprattutto dal Medio Oriente) prima, e il colonialismo dopo. Non cambiare la domanda: tu mi hai chiesto chi è “razzialmente” inferiore, e io ti ho detto che siamo diversi in modi diversi.

Ah, e per la cronaca, sono stati fatti dozzine di studi tra il 1940 al 1990 in periodi diversi dove il pregiudizio razziale variava grandemente, utilizzando anche diverse misurazioni, e tutti gli studi, che hanno analizzato decine di migliaia di individui, hanno rilevato lo stesso pattern: gli asiatici orientali hanno la maggiore capacità cranica, seguiti dai caucasici e poi dagli africani. Non solo questo, perché non l’ho specificato nell’ultimo post per incertezza e vaga memoria a riguardo, c’è una diretta correlazione tra capacità cranica e QI, fatevene una ragione. Citare dati e studi non mi rende razzista contrariamente a quanto vogliate credere, perché so benissimo che ci sono migliaia di persone di colore più intelligenti di me che son “bianco”, è un dato di fatto. Esattamente come è un dato di fatto, però, che se a caso prendessi un individuo “bianco” ed uno “nero” è molto più probabile che quello col QI maggiore sia il primo, non il secondo.

 

20 hours ago, lr02 said:

-aver cambiato sponda politica per pure convenienza

Ma quando?

 

20 hours ago, lr02 said:

-aver accusato i democratici di marxismo totalmente a caso

Perché le schiere di studenti e professori liberali nei college che inneggiano al comunismo, giustamente, se li è inventati lei.

 

20 hours ago, lr02 said:

-aver più volte fatto dichiarazioni discutibili riguardo le minoranze etniche 

Onestamente per te sembra essere “discutibile” anche solo citare gli studi.

 

20 hours ago, lr02 said:

-aver detto che le donne che non vogliono avere figli vanno incontri ad un imbruttimento fisico taggando una comica liberal nel post Twitter per insultarla

Riporta quale sarebbe effettivamente l’episodio, perché fino ad ora stai solo producendo accuse molto vaghe senza nomi, cognomi o complementi oggetto.

 

20 hours ago, lr02 said:

-aver detto che L'aborto fa parte di un piano per sterminare in massa bambini neri

Ah, cioè quando ha citato testualmente la fondatrice di Planned Parenthood che era apertamente un’eugenista razzista? Ma sai almeno di che parli?

 

20 hours ago, lr02 said:

Non ti viene in mente poi che proprio il fatto che sia nera la renda un personaggio creato ad hoc come scudo per i repubblicani? Letteralmente ogni argomento di cui parla le viene opportunamente preparato da altri,un personaggio fatto e finto.

Mica come Fox News o Kamala Harris invece, giusto?

 

18 hours ago, Gaunt said:

Il patriarcato non esiste, ma le donne fino al 46 non votavano.

Il patriarcato, come lo chiami tu, non ha permesso agli uomini di votare (se non in base al reddito) per tutta la storia dell’umanità praticamente. Il suffragio universale in Italia ci fu nel 1912-1913 e quello femminile solo a 30 anni di differenza. Perché se la tua argomentazione è “Il patriarcato opprime la donna da millenni anche se finisce col concedere gli stessi diritti con uno spacco di 30 anni” capirai che suoni estremamente contraddittorio.

 

18 hours ago, schopy said:

Ci mancava solo la craniometria 😅comunque no, non c'è una correlazione così manifesta tra dimensioni dell'encefalo e QI

Completamente falso. La correlazione è modesta, ma assolutamente netta e manifesta.

 

18 hours ago, schopy said:

È proprio comico questo passaggio; ci sono delle "responsabilità maschili" e delle "responsabilità femminili" oggi in un Paese del primo mondo in cui non viga la legge marziale? E se sì, quali sono queste diverse responsabilità? Un uomo deve guadagnare più di una donna, mentre una donna deve far le lavatrici e cucinare? 😂

Ci sono diverse responsabilità che, per via delle diverse attitudini, è necessario entrambi i sessi si prendano perché la società continui a funzionare: evita perfino di suggerire che la società del Primo Mondo è troppo culturalmente avanzata perché si degni anche solo di pensare di occuparsi ancora di quisquilie quali le responsabilità sociali quando la verità è che siamo in piena recessione, le famiglie non esistono più, e la natalità è ai minimi storici.

Le responsabilità di un uomo da sempre sono generalmente guidare, provvedere e proteggere, quelle della donna sono seguire, accudire e curare la casa. Queste sono responsabilità diverse e servono tutte per la società, nessuna esclusa. Considerato che uomini e donne son biologicamente, psicologicamente e attitudinalmente diversi, sarebbe coerente credere che entrambi possano svolgere tutti questi ruoli in maniera ottimale? Assolutamente no. Ma a quanto pare è sessista pensare che gli uomini siano migliori in qualcosa e le donne in altro, ed oggi cosa abbiamo? Uomini ai quali viene ancora chiesto di guidare, provvedere e proteggere, e donne alle quali il leader piace anche se non sono disposte a seguire nessuno, alle quali accudire qualcun altro che non sia loro stesse fa schifo (figurarsi bambini e anziani), e per le quali curare la casa è qualcosa che non si deve nemmeno suggerire perché le mura domestiche sono una gabbia e il loro compito è lavorare per un boss (sempre meglio che per un marito) e provvedere a loro stesse (anche quando si trovano un uomo che provvede per loro, perché i soldi di lei sono suoi e i soldi di lui sono della coppia).

E sì, un uomo deve guadagnare di più della donna. Perché? Perché un uomo che guadagna di più ha attrattiva per la donna. Una donna che guadagna di più non ha quasi attrattiva per un uomo. E potete chiederlo a qualsiasi uomo... se non fosse che sono quasi certo che nella vostra testa una donna che vuole guadagnare di più dell’uomo è potente e indipendente, mentre un uomo che vuole guadagnare di più è un maiale sessista che vuole solo avere una leva di controllo e ricatto sulla donna.

Perché uomini e donne sono uguali e le disparità sono brutte e cattive... tranne quando si tratta di doppi standard a favore della donna, in quel caso son cosa buona e giusta.

 

18 hours ago, Gaunt said:

il test del QI dovrebbe basarsi su quesiti logici che non richiedono una cultura, ma indubbiamente l'aver studiato, o l'essersi misurati con determinati strumenti didattici e non, fin da piccoli, influenza il valore. Secondo, la innegabile maggiore abilità media nel fare determinati calcoli, o riuscire a prevedere una mole maggiore di dati (es il n di mosse di scacchi) è dirimente solo in una piccola percentuale di lavori. Figuriamoci nella valutazione globale della persona. Terzo, la variabilità in ogni regione è comunque alta, quindi non sai mai se hai beccato quello intelligentissimo centrafricano, o quello completamente stupido di Seul.

I risultati sono all’incirca omogenei e in linea con quelli del volume cerebrale, però tu stai letteralmente presupponendo che decine di test diversi siano, già nel concept, facilmente confutabili... il che potrebbe essere vero se effettivamente fosse una grande, brutta e cattiva cospirazione scientifica contro le persone di colore. Cosa che io vedo davvero poco probabile. Ma se tu vuoi ancora tenerti stretta stretta la solita vecchia carta consumata del razzismo, de gustibus.

 

11 hours ago, Almadel said:

Eppure noi Caucasici non ci sentiamo affatto sviliti per questa cosa, anzi un po' siamo contenti per loro.

Perché allora non ci sentiamo vittime di razzismo scientifico?

Semplice: perché pensiamo siano deboli e col cazzo piccolo rispetto a noi

e quindi non faremmo mai cambio.

 

Cercate di notare come funzioniamo davvero.

Nessuno di noi alle superiori avrebbe fatto cambio col genietto in matematica impacciato,

ma scambiarsi col ripetente bravo nello sport che in spogliatoio chiamavano "Pitone", sì.

Non credo che davvero esista un Nigeriano che farebbe cambio con un Cinese,

solo perché ha letto su Google che i Cinesi sono i più intelligenti del Mondo.

Pareva strano effettivamente che non avesse ancora scritto di genitali.

 

11 hours ago, schopy said:

E allora scopriremmo che no, queste grosse differenze su base etnica non ci sono.

Esistono differenze fisiche specifiche come dimensioni anatomiche tra le etnie.

Le dimensioni anatomiche comprendono anche dimensioni cerebrali.

Le dimensioni cerebrali hanno una correlazione netta con il QI dell'individuo.

Etnie diverse mostrano caratteristiche fisiche diverse che si traducono anche in dimensioni cerebrali diverse che comportano QI diversi.

Per la proprietà transitiva, diverse etnie mostrano diversi QI.

E' Biologia 101, più semplice di così non so come portela.

 

10 hours ago, freedog said:

TUTTI MENO UNO (A CASO...), che ha sganciato -pure- sta bomba e s'è dato, magari gustandosi il casino che ha creato.

Se parli di me, sappi che è stato il signor Ir02 a suggerire la storia del "razzialmente inferiori".

55 minutes ago, Dantelio said:

Perché, nella tua testa, tutti gli uomini partirono effettivamente per la guerra e leggi come il Tydings Amendment americano non sono mai esistite.

 

 

Ci fu bisogno in molti campi della manodopera  senza quale la società non sarebbe riuscita ad andare avanti,fu un contributo fondamentale.(Lavoravano più di te scommetto)

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.nps.gov/articles/000/women-at-work-during-world-war-ii.htm%23:~:text%3DDuring%20World%20War%20II%2C%20millions,schools%2C%20hospitals%2C%20and%20offices.&ved=2ahUKEwiTirrc2seFAxWA8rsIHYptCfYQFnoECBAQBQ&usg=AOvVaw1EoT4pDS8u1bKVluVo_HNv

Ma va' a trollare da qualche altra parte e risparmiaci sti sproloqui complottari che la moderazione ti concede dai.

Il lavoro va pagato alla pari quando lo é punto e fine.

Vai a cercare la notizia:la owens querelò la sua High school per razzismo e vinse,ha cambiato dall' oggi al domani area politica. 

https://en.wikipedia.org/wiki/Candace_Owens basta poi leggere su controversies per il resto.

Imbarazzante anche la sicurezza con cui affermi che il matriarcato non abbia portato ad uno sviluppo tecnologico per sua natura senza prove concrete scientificamente condivise dato che osservare che quelle poche società non abbiano avuto un importante sviluppo non basta da solo.

 

Quanto amore per i ruoli tradizionali! Allora ammetti che la tua esistenza da gay é inutile no? Che ne sarebbe della società se tutti fossero come te e avessero questa assurda pretesa di assecondare la loro natura? 

@Ghost77 io comunque chiuderei il topic,abbiamo degenerato e questo non la pianta di controbattere.

https://www.heritagedaily.com/2023/10/new-study-suggests-that-prehistoric-women-were-hunters-too/148951

Edited by lr02
freedog
1 hour ago, Dantelio said:

un uomo deve guadagnare di più della donna. Perché? Perché un uomo che guadagna di più ha attrattiva per la donna. Una donna che guadagna di più non ha quasi attrattiva per un uomo. E potete chiederlo a qualsiasi uomo

Senti, Mengele dei poracci, perché non cominci a posa er vino?

Ci dovrebbe essere un limite di decenza alle cazzate che spari, ma vedo che continui a peggiorare vieppiu' ogni volta che intervieni.

Siccome qui non siamo incel né maschilisti, rassegnati: se non vuoi continuare a beccarti solo insulti (ché altro non meriti) ti devi stare solo che zitto.

E parecchio a lungo, almeno finché non ci saremo scordati di aver avuto la sventura di leggerti

1 hour ago, Dantelio said:

l patriarcato, come lo chiami tu, non ha permesso agli uomini di votare (se non in base al reddito) per tutta la storia dell’umanità praticamente. Il suffragio universale in Italia ci fu nel 1912-1913 e quello femminile solo a 30 anni di differenza. Perché se la tua argomentazione è “Il patriarcato opprime la donna da millenni anche se finisce col concedere gli stessi diritti con uno spacco di 30 anni” capirai che suoni estremamente contraddittorio.

Ma infatti, nella Sicilia del 1933, nessuno si sognerebbe di dire vigesse ancora il patriarcato. A quel punto, col voto anche alle donne, a soli 30 anni di distanza, la massima parità tra i due sessi è stata raggiunta, ed è documentata dall'amplissima letteratura che racconta il sud d'italia (in particolare) di quegli anni. Vedo che apprezzi giocare alla nobile arte della cojonella, ma ho di meglio da fare, e soprattutto trovo molto innocuo quello che dici, è tutta roba completamente disinnescata, non serve che ti scrivo ovvietà a cui controbatteresti ballando la samba. L'imbarazzo è tutto tuo.

1 hour ago, Dantelio said:

(...) se non fosse che sono quasi certo che nella vostra testa una donna che vuole guadagnare di più dell’uomo è potente e indipendente, mentre un uomo che vuole guadagnare di più è un maiale sessista che vuole solo avere una leva di controllo e ricatto sulla donna.

Esatto, io ti credo quando tu dici che immagini i tuoi interlocutori come identici a te nell'ottusità e nell'estremismo, solo che di segno diametralmente opposto. Mi riferivo proprio a questa dinamica, quando scrivevo:

20 hours ago, Gaunt said:

 Chi sente queste urgenze di primavere sociali, in genere tende a ricercare costantemente la fazione opposta (nel tuo caso le femministe radicali, e le loro stronzate), e considerare quelle boiate come l'opinione comune da distruggere. Ma sono schermaglie tra una piccola percentuale di popolazione.

1 hour ago, Dantelio said:

I risultati sono all’incirca omogenei e in linea con quelli del volume cerebrale, però tu stai letteralmente presupponendo che decine di test diversi siano, già nel concept, facilmente confutabili... il che potrebbe essere vero se effettivamente fosse una grande, brutta e cattiva cospirazione scientifica contro le persone di colore. Cosa che io vedo davvero poco probabile. Ma se tu vuoi ancora tenerti stretta stretta la solita vecchia carta consumata del razzismo, de gustibus.

Perchè dovrei mettermi a discorrere coi tuoi omini di paglia? Io ho ribadito (vista la delicatezza richiesta dall'argomento) gli stessi concetti tre volte, in tre messaggi diversi. O non li hai letti, o non li hai capiti. Ho detto che quegli studi sono plausibili, non ho parlato di cospirazioni scientifiche. Ho detto che nella scienza si cerca la verità, non che quegli studi sono razzisti. Ho inquadrato la questione contestualizzando altri punti, che essendo ragionevoli e non appiattiti su una qualche narrazione estrema, a te non interessano.

 

 

freedog
1 hour ago, Dantelio said:

Le dimensioni cerebrali hanno una correlazione netta con il QI dell'individuo

Allora tu sei l'eccezione che conferma la regola, con quel mezzo neurone che ti galleggia triste e solitario nel vuoto cranico che ti trascini dietro, manco fosse la pallina del flipper

sabrinaT

io sapevo che oltre una certa minima dimensione del cervello (infatti si dice che la mamma dei cretini è sempre incinta) contano più i collegamenti tra neuroni che quanto il cervello sia grosso. Infatti le donne avrebbero la testa più piccola degli uomini ma hanno più collegamenti tra la parte destra e la parte sinistra del cervello, inoltre le donne hanno più parti del cervello che vengono attivate per fare specifiche cose rispetto agli uomini dove la separazione tra le aree è più netta.

Le donne avrebbero un effetto compensativo delle altre parti sane in caso di danni in certe parti del cervello rispetto agli uomini. Che è un po' pure quello che avviene con alcune malattie cromosomiche dove le donne compensano con l'altro cromosoma X che hanno. Per esempio in caso di danni simili al lobo frontale le donne finiscono per avere conseguenze meno gravi degli uomini che quindi finiscono per parlare peggio delle donne come conseguenza del danno.

Comunque negli studi di associazione genetica per le mutazioni quando si cercano marker o geni candidati poiché la suddivisione della popolazione in sottogruppi omogenei può rivelare relazioni tra variabili che non sono evidenti nell'analisi dell'intera popolazione facendo un minestrone, c'è il problema della stratificazione della popolazione che se non viene considerato porta al paradosso di Simpson. Che poi è quello che succede qui quando alcuni parlano dei gay in generale senza stratificare adeguatamente la popolazione dei froci in Italia in un certo senso in gruppi omogenei come invece faccio spesso io... 

Quindi ragionare per etnie, quando serve, non è sempre da nazisti lombrosiani anche se solitamente in questo caso a parte demenze riconosciute o plusdotati genetici per puro culo...

.... di base spessissimo la differenza nell'intelligenza delle persone sta nella differenza di reddito, nella famiglia di provenienza o è dipendente dal contesto socio culturale in cui da piccolo è cresciuto.

---> Puoi nascere geneticamente con una buona base ma se non ti puoi permettere una buona istruzione o i tuoi genitori non ti espongono a certe esperienze o vivi in un certo ambiente culturale etc... diventi alla lunga più scemo di chi nasce già scemo ma che invece quelle cose le ha o non le ha in positivo.

 

La dottoressa Gio: cast e trama - Super Guida TV

il fatto che come società abbiamo deciso che non ci piace il fatto che effettivamente alle donne piace fare di base certe cose e agli uomini altre (e che nel caso di gay o trans la presenza di comportamenti gender non conformi può predire il fatto che il bambino sarà probabilmente gay o trans da grande) è presente anche nelle nostre università spesso discriminando gli uomini a parti invertite. 

Per esempio in molte università si danno incentivi alle donne per studiare materie stem anche se nelle materie stem le donne ci sono ma mancano marcatamente solo nelle materie di indirizzo ingegneristico (per inclusione femminile) però non si danno mai incentivi mirati ai maschi semplicemente per studiare o per studiare in corsi a prevalentemente femminili. Me ne sono accorto io stesso vedendo i bandi delle borse di studio degli anni passati in certe università perché sono interessato a una specialistica stem. Praticamente a parità di ISEE e facoltà se sei femmina ti danno semplicemente più soldi anche piu di altre donne con isee inferiore ma che studiano in corsi non stem.

Tutto questo nel paese dove studiano piu donne che uomini e si laureano piu donne che uomini in generale e dove ci sono piu neet uomini che donne.

Bisognerebbe semplicemente prendere atto del fatto che ai gay e alle femmine piacciono di più le lingue che l'ingegneria e che ai maschi piace di meno scienze della formazione primaria e scienze delle comunicazioni, che in parte è anche alla base del gender pay gap.

Edited by sabrinaT
Dantelio
8 hours ago, lr02 said:

Ci fu bisogno in molti campi della manodopera  senza quale la società non sarebbe riuscita ad andare avanti,fu un contributo fondamentale.(Lavoravano più di te scommetto)

Sì, questo non toglie il fatto che, contrariamente a quanto vuoi far credere, l’idea che tutti gli uomini andarono in guerra e tutte le donne li sostituirono è assolutamente falsa dal momento che ci furono molti uomini che non furono spediti in trincea.

E sì, 100 anni fa probabilmente tutti lavoravano più di chiunque oggi nella società occidentale.

 

8 hours ago, lr02 said:

Il lavoro va pagato alla pari quando lo é punto e fine.

Esatto, il punto è che non lo è. Ecco da dove nasce il mito del pay gap.

 

8 hours ago, lr02 said:

Vai a cercare la notizia:la owens querelò la sua High school per razzismo e vinse,ha cambiato dall' oggi al domani area politica. 

Quello che stai insinuando è diverso, e cioè che quando era democratica non era razzista, ed ora che non lo è più, lo è. Il che è letteralmente una supposizione imbarazzantemente ignorante e semplicistica di chi letteralmente vede solo la virtù nella sinistra e il vizio nella destra.

Vai, vai a votare Renzi che è bravo e buono.

 

8 hours ago, lr02 said:

Imbarazzante anche la sicurezza con cui affermi che il matriarcato non abbia portato ad uno sviluppo tecnologico per sua natura senza prove concrete scientificamente condivise dato che osservare che quelle poche società non abbiano avuto un importante sviluppo non basta da solo.

Sì, il problema resta lo stesso: non sono solo io che non ho queste prove di questa leggendaria Wakanda matriarcale di cui scrivi, è che nessuno le ha... perché non è mai esistita.

 

8 hours ago, lr02 said:

Quanto amore per i ruoli tradizionali! Allora ammetti che la tua esistenza da gay é inutile no?

Da gay la mia esistenza non è volta alla riproduzione. Tuttavia ci sono alcune teorie che ipotetizzano dei ruoli sociali per i gay.

 

8 hours ago, lr02 said:

Che ne sarebbe della società se tutti fossero come te e avessero questa assurda pretesa di assecondare la loro natura? 

Probabilmente vivrebbero le loro mansioni con più facilità?

 

8 hours ago, lr02 said:

https://archive.nytimes.com/www.nytimes.com/books/first/e/eller-myth.html?_r=1

http://radicalanthropologygroup.org/wp-content/uploads/class_text_052.pdf

https://talesoftimesforgotten.com/2024/02/05/why-prehistoric-matriarchy-wasnt-a-thing-a-brief-explanation/

 

7 hours ago, Gaunt said:

Ma infatti, nella Sicilia del 1933, nessuno si sognerebbe di dire vigesse ancora il patriarcato. A quel punto, col voto anche alle donne, a soli 30 anni di distanza, la massima parità tra i due sessi è stata raggiunta, ed è documentata dall'amplissima letteratura che racconta il sud d'italia (in particolare) di quegli anni. Vedo che apprezzi giocare alla nobile arte della cojonella, ma ho di meglio da fare, e soprattutto trovo molto innocuo quello che dici, è tutta roba completamente disinnescata, non serve che ti scrivo ovvietà a cui controbatteresti ballando la samba. L'imbarazzo è tutto tuo.

La parità non è stata raggiunta perché forse uomini e donne non sono uguali? Devo ripetermi? Avere pari diritti non rende uomini e donne uguali, forse è questa falsa associazione che tu fai che non ti è chiara.

 

7 hours ago, Gaunt said:

Esatto, io ti credo quando tu dici che immagini i tuoi interlocutori come identici a te nell'ottusità e nell'estremismo, solo che di segno diametralmente opposto.

Vorrei mi dimostraste diversamente, ma in 17 pagine di topic, fallite ancora nel fare ciò.

 

7 hours ago, Gaunt said:

Perchè dovrei mettermi a discorrere coi tuoi omini di paglia?

Perché non sembri capire come bruciarli?

 

7 hours ago, Gaunt said:

Io ho ribadito (vista la delicatezza richiesta dall'argomento) gli stessi concetti tre volte, in tre messaggi diversi. O non li hai letti, o non li hai capiti. Ho detto che quegli studi sono plausibili, non ho parlato di cospirazioni scientifiche. Ho detto che nella scienza si cerca la verità, non che quegli studi sono razzisti. Ho inquadrato la questione contestualizzando altri punti, che essendo ragionevoli e non appiattiti su una qualche narrazione estrema, a te non interessano.

Non è necessaria alcuna delicatezza dal momento che non stiamo parlando di morti, l’argomento è delicato e spinoso solo per voi che sentite la virtuosa necessità di aderire al vostro politically correct della Domenica, non per me.

E non puoi essere prevenuto sulla raccolta dati ma finire col definire allo stesso tempo gli studi plausibili.

 

6 hours ago, sabrinaT said:

io sapevo che oltre una certa minima dimensione del cervello (infatti si dice che la mamma dei cretini è sempre incinta) contano più i collegamenti tra neuroni che quanto il cervello sia grosso. Infatti le donne avrebbero la testa più piccola degli uomini ma hanno più collegamenti tra la parte destra e la parte sinistra del cervello, inoltre le donne hanno più parti del cervello che vengono attivate per fare specifiche cose rispetto agli uomini dove la separazione tra le aree è più netta.

Le donne avrebbero un effetto compensativo delle altre parti sane in caso di danni in certe parti del cervello rispetto agli uomini. Che è un po' pure quello che avviene con alcune malattie cromosomiche dove le donne compensano con l'altro cromosoma X che hanno. Per esempio in caso di danni simili al lobo frontale le donne finiscono per avere conseguenze meno gravi degli uomini che quindi finiscono per parlare peggio delle donne come conseguenza del danno.

Comunque negli studi di associazione genetica per le mutazioni quando si cercano marker o geni candidati poiché la suddivisione della popolazione in sottogruppi omogenei può rivelare relazioni tra variabili che non sono evidenti nell'analisi dell'intera popolazione facendo un minestrone, c'è il problema della stratificazione della popolazione che se non viene considerato porta al paradosso di Simpson. Che poi è quello che succede qui quando alcuni parlano dei gay in generale senza stratificare adeguatamente la popolazione dei froci in Italia in un certo senso in gruppi omogenei come invece faccio spesso io... 

Quindi ragionare per etnie, quando serve, non è sempre da nazisti lombrosiani anche se solitamente in questo caso a parte demenze riconosciute o plusdotati genetici per puro culo...

.... di base spessissimo la differenza nell'intelligenza delle persone sta nella differenza di reddito, nella famiglia di provenienza o è dipendente dal contesto socio culturale in cui da piccolo è cresciuto.

---> Puoi nascere geneticamente con una buona base ma se non ti puoi permettere una buona istruzione o i tuoi genitori non ti espongono a certe esperienze o vivi in un certo ambiente culturale etc... diventi alla lunga più scemo di chi nasce già scemo ma che invece quelle cose le ha o non le ha in positivo.

Non ho capito: stai supponendo io abbia detto da qualche parte che le donne siano più stupide degli uomini? Oppure solo diverse (anche in intelligenza)? Perché, per me, la differenza esiste.

 

6 hours ago, sabrinaT said:

il fatto che come società abbiamo deciso che non ci piace il fatto che effettivamente alle donne piace fare di base certe cose e agli uomini altre (e che nel caso di gay o trans la presenza di comportamenti gender non conformi può predire il fatto che il bambino sarà probabilmente gay o trans da grande) è presente anche nelle nostre università spesso discriminando gli uomini a parti invertite. 

Per esempio in molte università si danno incentivi alle donne per studiare materie stem anche se nelle materie stem le donne ci sono ma mancano marcatamente solo nelle materie di indirizzo ingegneristico (per inclusione femminile) però non si danno mai incentivi mirati ai maschi semplicemente per studiare o per studiare in corsi a prevalentemente femminili. Me ne sono accorto io stesso vedendo i bandi delle borse di studio degli anni passati in certe università perché sono interessato a una specialistica stem. Praticamente a parità di ISEE e facoltà se sei femmina ti danno semplicemente più soldi anche piu di altre donne con isee inferiore ma che studiano in corsi non stem.

Tutto questo nel paese dove studiano piu donne che uomini e si laureano piu donne che uomini in generale e dove ci sono piu neet uomini che donne.

Bisognerebbe semplicemente prendere atto del fatto che ai gay e alle femmine piacciono di più le lingue che l'ingegneria e che ai maschi piace di meno scienze della formazione primaria e scienze delle comunicazioni, che in parte è anche alla base del gender pay gap.

Per l’amor di Dio, non provare a suggerire l’evidenza che poi qui le signorine indignate si rivoltano nelle sottane.

@dantelio infatti le donne nelle stem,nelle professioni legali(la maggioranza quasi), nell' insegnamento, in politica  che guadagnano quanto un uomo non esistono.🤣

Ma esci de casa.

Dovremmo tutti impedire alle donne di avere certi ruoli.(che causerebbe un danno enorme)

Da cosa sia volta la tua esistenza da gay non é assolutamente dimostrato,dunque piantala.

Sul resto, é talmente triste che neanche rispondo.(PS.renzi di sinistra? Ma dove hai vissuto negli ultimi anni?)

Edited by lr02
Almadel
8 hours ago, sabrinaT said:

Bisognerebbe semplicemente prendere atto del fatto che ai gay e alle femmine piacciono di più le lingue che l'ingegneria e che ai maschi piace di meno scienze della formazione primaria e scienze delle comunicazioni, che in parte è anche alla base del gender pay gap.

Io ho un'altra teoria, che si basa sul fatto che moltissimi miei amici

che avrebbero voluto studiare lettere, Storia o filosofia

sono stati obbligati dai genitori a fare delle "facoltà serie".

 

Per quanto io non neghi che ai bambini piacciano i trattori più delle Barbie

e alle bambine piacciano le Barbie più dei trattori,

non vorrei che si confondesse la causa con l'effetto.

Non è che gli uomini guadagnano di più perché attratti dalle facoltà STEM,

molti di loro vogliono (o devono) fare facoltà STEM per guadagnare di più.

 

Il mese scorso in un locale è entrata una compagnia di una ventina di ragazzi,

venuti a festeggiare la laurea di uno di loro.

Abbiamo scommesso con gli amici di indovinare la facoltà, ma lo avevamo capito subito.

Essendo tutti ragazzi e per la metà Africani non potevano non essere di Ingegneria.

Ovviamente gli Africani non sono più portati degli Europei per le scienze applicate,

ma se devi mantenere la tua famiglia di sicuro non ti iscrivi a Storia dell'arte.

 

D'altra parte nessuno pensa che i figli dei ricchi vadano al Classico

perché siano particolarmente portati per le materie umanistiche,

né che i figli dei poveri vadano al Tecnico perché hanno una mente più tecnologica.

 

Troppe scelte vengono fatte per questioni di aspettative di genere o di classe sociale,

per farci davvero delle domande sulle specificità dei cervelli maschili e femminili.

 

Dantelio
1 hour ago, lr02 said:

@dantelio infatti le donne nelle stem,nelle professioni legali(la maggioranza quasi), nell' insegnamento, in politica  che guadagnano quanto un uomo non esistono.🤣

E' maldestra ironia o fa parte di qualche argomentazione che vuoi portare avanti?

 

1 hour ago, lr02 said:

Dovremmo tutti impedire alle donne di avere certi ruoli.(che causerebbe un danno enorme)

Impedire no, ma pagare in base all'efficienza sì.

 

1 hour ago, lr02 said:

Da cosa sia volta la tua esistenza da gay non é assolutamente dimostrato,dunque piantala.

Riformula in italiano.

 

1 hour ago, lr02 said:

Sul resto, é talmente triste che neanche rispondo.

Fossi in grado di rispondere lo avresti fatto, intristisciti di meno e concludi di più.

 

1 hour ago, lr02 said:

(PS.renzi di sinistra? Ma dove hai vissuto negli ultimi anni?)

Chiese quello che dava dei razzisti ai conservatori.

 

1 hour ago, Almadel said:

Io ho un'altra teoria, che si basa sul fatto che moltissimi miei amici

che avrebbero voluto studiare lettere, Storia o filosofia

sono stati obbligati dai genitori a fare delle "facoltà serie".

 

Per quanto io non neghi che ai bambini piacciano i trattori più delle Barbie

e alle bambine piacciano le Barbie più dei trattori,

non vorrei che si confondesse la causa con l'effetto.

Non è che gli uomini guadagnano di più perché attratti dalle facoltà STEM,

molti di loro vogliono (o devono) fare facoltà STEM per guadagnare di più.

 

Il mese scorso in un locale è entrata una compagnia di una ventina di ragazzi,

venuti a festeggiare la laurea di uno di loro.

Abbiamo scommesso con gli amici di indovinare la facoltà, ma lo avevamo capito subito.

Essendo tutti ragazzi e per la metà Africani non potevano non essere di Ingegneria.

Ovviamente gli Africani non sono più portati degli Europei per le scienze applicate,

ma se devi mantenere la tua famiglia di sicuro non ti iscrivi a Storia dell'arte.

 

D'altra parte nessuno pensa che i figli dei ricchi vadano al Classico

perché siano particolarmente portati per le materie umanistiche,

né che i figli dei poveri vadano al Tecnico perché hanno una mente più tecnologica.

 

Troppe scelte vengono fatte per questioni di aspettative di genere o di classe sociale,

per farci davvero delle domande sulle specificità dei cervelli maschili e femminili.

Il signore da Padova dice cose sensate.

E' proprio vero che anche un'orologio rotto punta l'ora esatta almeno 2 volte al giorno. 

1 minute ago, Dantelio said:

E' maldestra ironia o fa parte di qualche argomentazione che vuoi portare avanti?

 

 

Si viene GIÀ pagati in base alla parità di lavoro non so se te ne sei accorto.

E nonostante la retribuzione media sia in alcuni settori inferiore(per una serie di ragioni) questo non cambia che ci siano donne che guadagnano più di tanti uomini.

Quindi l'idea che una donna debba necessariamente guadagnare sempre meno di un uomo é una cazzata.

PS.la maggioranza degli insegnanti sono donne,scomparirebbe l'istruzione senza di loro?

La owens ha negata il razzismo negli Usa e detto che gli afroamericani vivevano meglio a inizio 900', però poi fu lei a denunciare la sua scuola per razzismo,che strano!

Poi ricapitolando: te la sei presa con la rivoluzione sessuale,senza però arrivare ad un punto riguardo a quello che la società avrebbe dovuto fare in alternativa.

Te la sei presa con le critiche al patriarcato,che non viene inteso in senso sociologico nei dibattito ma ad un controllo prevaricante dell' uomo sulla vita della donna nella nostra società.(Che il discorso sia più ampio é ovvio,ma il tuo esempio di società patriarcale non c'entrava nulla)

Il potere sarà anche nelle mani di uomini per la maggioranza, ciò non cambia che :

1) tutti devono avere gli stessi diritti e le stesse possibili oltre che la libertà di vivere seconda libertà di costume nei limiti della legge

2)non esistono settori nella quale sia impossibile emergere sia per uomini che per donne.

se non sei d'accordo con queste affermazioni ripeto: iscriviti ad un centro di conversione e  vivi anche tu secondo i canoni tradizionali che tanto fanno funzionare bene la società dato che non esiste alcuna prova che l'omosessualità abbia un fine naturale alternativo.(Che magari tu neanche persegui poi)

Dantelio
12 minutes ago, lr02 said:

Si viene GIÀ pagati in base alla parità di lavoro non so se te ne sei accorto.

Io me ne sono accorto, ma mi pareva stessi portando avanti la tesi del pay gap (giusto per essere in linea con tutto il quadro femminista), non è così?

 

13 minutes ago, lr02 said:

PS.la maggioranza degli insegnanti sono donne,scomparirebbe l'istruzione senza di loro?

Onestamente si potrebbe argomentare anche qui ma ha molto a che fare con i doppi standard che, mi pare di aver capito, per te sono argomento taboo.

 

19 minutes ago, lr02 said:

La owens ha negata il razzismo negli Usa e detto che gli afroamericani vivevano meglio a inizio 900', però poi fu lei a denunciare la sua scuola per razzismo,che strano!

Partiamo dal presupposto che lei non ha mai negato che il razzismo sia esistito negli USA. Quello che nega è che ciò che oggi tu chiami razzismo sia invece un forte disgusto per la black culture in generale, cosa che è estremamente diversa; stessa differenza che esiste tra l'islamofobia e la denuncia delle comunità musulmane ghettizzate: la motivazione dietro il rigetto.

La Owens ti può dire che odia la black culture perchè è stanca di Cardi B che twerka WAP ai Music Awards o di Planned Parenthood che glorifica le madri single perchè possono essere sia le madri che i padri meglio di quanto un uomo possa mai fare, e tu puoi risponderle che non è vero ed odia la black culture perchè è razzista. E magari al 50% è anche vero. Lo escludo, ma voglio assecondarti. Questo non toglie che per l'altro 50% ha assolutamente ragione e al giorno d'oggi la black culture è più trash che altro.

E sì, ha ammesso poi che ha cambiato ideologia politica, ma dire che sia stato per convenienza... chiedi a me quanto è conveniente essere conservatore anche solo in questo topic, e poi moltiplica per i milioni dei suoi visualizzatori.

 

34 minutes ago, lr02 said:

Poi ricapitolando: te la sei presa con la rivoluzione sessuale,senza però arrivare ad un punto riguardo a quello che la società avrebbe dovuto fare in alternativa.

Onestamente non lo so. Perchè, come ho detto, la rivoluzione sessuale è servita a fare molto rumore anche per, tra le altre cose, i diritti gay, che, altrimenti, non credo sarebbero riusciti ad arrivare da qualche parte. Ed ovviamente, da gay, direi che è cosa buona e giusta. Ma favorire le donne? Quello no, non credo l'abbia fatto assolutamente. Ergo, per come la vedo io, abbiamo un movimento che ha avvantaggiato un 10% della popolazione maschile e svantaggiato un 90% della popolazione femminile. Per quanto sia utile a me come individuo, è qualcosa che ritengo oggettivamente giusto per la società? E' un prezzo equo che avremmo dovuto pagare per i nostri diritti? Assolutamente no.

 

41 minutes ago, lr02 said:

Te la sei presa con le critiche al patriarcato,che non viene inteso in senso sociologico nei dibattito ma ad un controllo prevaricante dell' uomo sulla vita della donna nella nostra società.(Che il discorso sia più ampio é ovvio,ma il tuo esempio di società patriarcale non c'entrava nulla)

Il potere sarà anche nelle mani di uomini per la maggioranza, ciò non cambia che :

1) tutti devono avere gli stessi diritti e le stesse possibili oltre che la libertà di vivere seconda libertà di costume nei limiti della legge

2)non esistono settori nella quale sia impossibile emergere sia per uomini che per donne.

Il punto che, ancora una volta, sembri non comprendere è che io sono assolutamente d'accordo. Ma, come per la questione dell'omogenitorialità, per motivi completamente diversi. E a te questa cosa provoca isteria.

Sembra quasi a te non importi nemmeno che qualcuno alla fine concordi con le tue conclusioni se anche l'intero processo mentale che c'è dietro non è identico.

1) tutti devono avere gli stessi diritti e le stesse possibili(tà) oltre che la libertà di vivere seconda libertà di costume nei limiti della legge perchè, sebbene in generale ci sono differenze attitudinali in uomini e donne, non tutti gli uomini hanno le stesse attitudini della maggioranza degli uomini e non tutte le donne hanno le stesse attitudini della maggioranza delle donne. Le pari opportunità esistono specificamente per il bene di queste minoranze di persone. Portare avanti la narrativa invece che i ruoli sociali che gli uomini e le donne hanno sempre avuto sono il risultato di imposizioni del patriarcato tiranno è invece assolutamente manipolatorio, perchè, non illuderti, le prime che cercavano di arginare e correggere una donna divergente che magari non voleva fare figli e voleva fare ciò che le pareva, erano le altre donne, non gli uomini. Così come allo stesso modo i primi che cercavano di correggere, anche e spesso fisicamente, un uomo che decideva di non lavorare e fare quello che voleva, erano i padri, i cugini, gli zii e via dicendo. Sto dicendo che era giusto? Solo in minima parte. Perchè? Perchè devo riconoscere che era qualcosa di utile al bene collettivo. L'individuo che diverge mette in pericolo il benessere della maggioranza, e non necessariamente perchè sta "sfidando il potere" che controlla il popolo come il Grande Fratello, ma perchè decide di rigettare le responsabilità che la società gli o le richiede.

Esempio concreto: io donna decido che fare figli non è roba per me, decido invece di servire il paese ed andare in guerra. Arrivo in trincea e posso vedere benissimo che ho meno stamina, meno resistenza, meno forza fisica, più empatia che diventa un'ostacolo quando devo uccidere un'altro essere umano e il mio ciclo è una debilitazione mensile che i miei commilitoni non hanno. Non solo questo, ma improvvisamente non riesco ad unirmi abbastanza velocemente alla ritirata e vengo fatta prigioniera di guerra. So che i prigionieri vengono torturati per informazioni o scambiati. Io tuttavia sono una donna quindi vengo stuprata ripetutamente e venduta come schiava sessuale. Conclusione: ho rigettato le mie responsabilità sociali che mi sarebbe stato estremamente più facile addossarmi, solo per assumerne altre, a mia scelta, in modo inadeguato, inefficiente e sprecando risorse.

Ma forse questo esempio non ti piace, quindi scambiamo i ruoli: io uomo decido che lavorare in ufficio non è roba per me, voglio rimanere a casa con il piccolo appena nato. Mia moglie va a lavoro, io resto a casa con questo nano malefico che strilla, stepita, scalpita, piange, sbava e caga, le uniche cose che sembra non saper fare è mangiare e dormire. E più continua e più mi agito, e più mi agito, più il nano ulula come una banshee. In più il multitasking non è cosa mia quindi o sto col bambino o controllo il forno, la lavastoviglie e la lavatrice, ergo la casa non la curo e mia moglie quando torna mi rimprovera solo (e questo perchè non sa che il pargolo è rotolato a terra almeno 5 volte nelle ultime 8 ore perchè lo appoggiavo in posti strani). Passano tre giorni, ho dormito 2 ore in 72 che ne ho passate, il cervello non abita più nella mia testa, la casa è un tugurio e l'unica cosa che voglio fare è coricarmi. La più bassa empatia mi permette anche di provare sempre minore attaccamento per questa progenie demoniaca che, onestamente, ora riesco solo a odiare. Quindi definestro l'infante e finalmente crollo sul letto. Conclusione: ho rigettato le mie responsabilità sociali che mi sarebbe stato estremamente più facile addossarmi, solo per assumerne altre, a mia scelta, in modo inadeguato, inefficiente e sprecando risorse. Ah sì, e il bambino è pure morto.

2)non esistono settori nella quale sia impossibile emergere sia per uomini che per donne se consideriamo la totalità della popolazione e non la maggioranza. Perchè, ad esempio, se tu mi dicessi che la donna con lo squilibrio ormonale congenito che sembra il cugino pompato di Schwarzenegger potrebbe diventare campionessa anche nei tornei maschili di lotta libera, allora ti direi "Sì, probabilmente potrebbe". Se tu invece mi dicessi che tutte le donne potrebbero raggiungere tale obiettivo se solo volessero, allora ti direi "No, non è vero.". Esiste una differenza abissale tra pari opportunità e pari capacità.

12 minutes ago, Dantelio said:

. L'individuo che diverge mette in pericolo il benessere della maggioranza, e non necessariamente perchè sta "sfidando il potere" 

Tipo i gay praticamente ripeto: prove che dimostrino oggettivamente l'utilità sociale di un gay?

12 minutes ago, Dantelio said:

Io me ne sono accorto, ma mi pareva stessi portando avanti la tesi del pay gap (giusto per essere in linea con tutto il quadro femminista), non è così?

 

Onestamente si potrebbe argomentare anche qui ma ha molto a che fare con i doppi standard che, mi pare di aver capito, per te sono argomento taboo.

 

Partiamo dal presupposto che lei non ha mai negato che il razzismo sia esistito negli USA. Quello che nega è che ciò che oggi tu chiami razzismo sia invece un forte disgusto per la black culture in generale, cosa che è estremamente diversa; stessa differenza che esiste tra l'islamofobia e la denuncia delle comunità musulmane ghettizzate: la motivazione dietro il rigetto.

La Owens ti può dire che odia la black culture perchè è stanca di Cardi B che twerka WAP ai Music Awards o di Planned Parenthood che glorifica le madri single perchè possono essere sia le madri che i padri meglio di quanto un uomo possa mai fare, e tu puoi risponderle che non è vero ed odia la black culture perchè è razzista. E magari al 50% è anche vero. Lo escludo, ma voglio assecondarti. Questo non toglie che per l'altro 50% ha assolutamente ragione e al giorno d'oggi la black culture è più trash che altro.

E sì, ha ammesso poi che ha cambiato ideologia politica, ma dire che sia stato per convenienza... chiedi a me quanto è conveniente essere conservatore anche solo in questo topic, e poi moltiplica per i milioni dei suoi visualizzatori.

 

Onestamente non lo so. Perchè, come ho detto, la rivoluzione sessuale è servita a fare molto rumore anche per, tra le altre cose, i diritti gay, che, altrimenti, non credo sarebbero riusciti ad arrivare da qualche parte. Ed ovviamente, da gay, direi che è cosa buona e giusta. Ma favorire le donne? Quello no, non credo l'abbia fatto assolutamente. Ergo, per come la vedo io, abbiamo un movimento che ha avvantaggiato un 10% della popolazione maschile e svantaggiato un 90% della popolazione femminile. Per quanto sia utile a me come individuo, è qualcosa che ritengo oggettivamente giusto per la società? E' un prezzo equo che avremmo dovuto pagare per i nostri diritti? Assolutamente no.

 

Il punto che, ancora una volta, sembri non comprendere è che io sono assolutamente d'accordo. Ma, come per la questione dell'omogenitorialità, per motivi completamente diversi. E a te questa cosa provoca isteria.

Sembra quasi a te non importi nemmeno che qualcuno alla fine concordi con le tue conclusioni se anche l'intero processo mentale che c'è dietro non è identico.

1) tutti devono avere gli stessi diritti e le stesse possibili(tà) oltre che la libertà di vivere seconda libertà di costume nei limiti della legge perchè, sebbene in generale ci sono differenze attitudinali in uomini e donne, non tutti gli uomini hanno le stesse attitudini della maggioranza degli uomini e non tutte le donne hanno le stesse attitudini della maggioranza delle donne. Le pari opportunità esistono specificamente per il bene di queste minoranze di persone. Portare avanti la narrativa invece che i ruoli sociali che gli uomini e le donne hanno sempre avuto sono il risultato di imposizioni del patriarcato tiranno è invece assolutamente manipolatorio, perchè, non illuderti, le prime che cercavano di arginare e correggere una donna divergente che magari non voleva fare figli e voleva fare ciò che le pareva, erano le altre donne, non gli uomini. Così come allo stesso modo i primi che cercavano di correggere, anche e spesso fisicamente, un uomo che decideva di non lavorare e fare quello che voleva, erano i padri, i cugini, gli zii e via dicendo. Sto dicendo che era giusto? Solo in minima parte. Perchè? Perchè devo riconoscere che era qualcosa di utile al bene collettivo. L'individuo che diverge mette in pericolo il benessere della maggioranza, e non necessariamente perchè sta "sfidando il potere" che controlla il popolo come il Grande Fratello, ma perchè decide di rigettare le responsabilità che la società gli o le richiede.

Esempio concreto: io donna decido che fare figli non è roba per me, decido invece di servire il paese ed andare in guerra. Arrivo in trincea e posso vedere benissimo che ho meno stamina, meno resistenza, meno forza fisica, più empatia che diventa un'ostacolo quando devo uccidere un'altro essere umano e il mio ciclo è una debilitazione mensile che i miei commilitoni non hanno. Non solo questo, ma improvvisamente non riesco ad unirmi abbastanza velocemente alla ritirata e vengo fatta prigioniera di guerra. So che i prigionieri vengono torturati per informazioni o scambiati. Io tuttavia sono una donna quindi vengo stuprata ripetutamente e venduta come schiava sessuale. Conclusione: ho rigettato le mie responsabilità sociali che mi sarebbe stato estremamente più facile addossarmi, solo per assumerne altre, a mia scelta, in modo inadeguato, inefficiente e sprecando risorse.

Ma forse questo esempio non ti piace, quindi scambiamo i ruoli: io uomo decido che lavorare in ufficio non è roba per me, voglio rimanere a casa con il piccolo appena nato. Mia moglie va a lavoro, io resto a casa con questo nano malefico che strilla, stepita, scalpita, piange, sbava e caga, le uniche cose che sembra non saper fare è mangiare e dormire. E più continua e più mi agito, e più mi agito, più il nano ulula come una banshee. In più il multitasking non è cosa mia quindi o sto col bambino o controllo il forno, la lavastoviglie e la lavatrice, ergo la casa non la curo e mia moglie quando torna mi rimprovera solo (e questo perchè non sa che il pargolo è rotolato a terra almeno 5 volte nelle ultime 8 ore perchè lo appoggiavo in posti strani). Passano tre giorni, ho dormito 2 ore in 72 che ne ho passate, il cervello non abita più nella mia testa, la casa è un tugurio e l'unica cosa che voglio fare è coricarmi. La più bassa empatia mi permette anche di provare sempre minore attaccamento per questa progenie demoniaca che, onestamente, ora riesco solo a odiare. Quindi definestro l'infante e finalmente crollo sul letto. Conclusione: ho rigettato le mie responsabilità sociali che mi sarebbe stato estremamente più facile addossarmi, solo per assumerne altre, a mia scelta, in modo inadeguato, inefficiente e sprecando risorse. Ah sì, e il bambino è pure morto.

2)non esistono settori nella quale sia impossibile emergere sia per uomini che per donne se consideriamo la totalità della popolazione e non la maggioranza. Perchè, ad esempio, se tu mi dicessi che la donna con lo squilibrio ormonale congenito che sembra il cugino pompato di Schwarzenegger potrebbe diventare campionessa anche nei tornei maschili di lotta libera, allora ti direi "Sì, probabilmente potrebbe". Se tu invece mi dicessi che tutte le donne potrebbero raggiungere tale obiettivo se solo volessero, allora ti direi "No, non è vero.". Esiste una differenza abissale tra pari opportunità e pari capacità.

 

12 minutes ago, Dantelio said:

Io me ne sono accorto, ma mi pareva stessi portando avanti la tesi del pay gap (giusto per essere in linea con tutto il quadro femminista), non è così?

capacità.

No,si vede che leggi quello che ti pare.

12 minutes ago, Dantelio said:

Io.

Ma forse questo esempio non ti piace, quindi scambiamo i ruoli: io uomo decido che lavorare in ufficio non è roba per me, voglio rimanere a casa con il piccolo appena nato. Mia moglie va a lavoro, io resto a casa con questo nano malefico che strilla, stepita, scalpita, piange, sbava e caga, le uniche cose che sembra non saper fare è mangiare e dormire. E più continua e più mi agito, e più mi agito, più il nano ulula come una banshee. In più il multitasking non è cosa mia quindi o sto col bambino o controllo il forno, la lavastoviglie e la lavatrice, ergo la casa non la curo e mia moglie quando torna mi rimprovera solo (e questo perchè non sa che il pargolo è rotolato a terra almeno 5 volte nelle ultime 8 ore perchè lo appoggiavo in posti strani). Passano tre giorni, ho dormito 2 ore in 72 che ne ho passate, il cervello non abita più nella mia testa, la casa è un tugurio e l'unica cosa che voglio fare è coricarmi. La più bassa empatia mi permette anche di provare sempre minore attaccamento per questa progenie demoniaca che, onestamente, ora riesco solo a odiare. Quindi definestro l'infante e finalmente crollo sul letto. Conclusione: ho rigettato le mie responsabilità sociali che mi sarebbe stato estremamente più facile addossarmi, solo per assumerne altre, a mia scelta, in modo inadeguato, inefficiente e sprecando risorse. Ah sì, e il bambino è pure morto.

 

Esistono le selezioni per entrare in certi ambienti 😂 non sono cose che si fanno a sentimento pertanto é assai probabile che donne e uomini inadatti se ne accorgano prima non c'è bisogno di preoccuparsene. Sono rischi per la società che letteralmente non hanno senso dato che finché uomini e donne vivranno assieme STATISTICAMENTE ci sarà una suddivisione di certi ruoli(non su tutto ovviamente,tipo il diritto di famiglia).

 

15 minutes ago, Dantelio said:

. Ma favorire le donne? Quello no, non credo l'abbia fatto assolutamente. L

 

 

Difatti erano felicissime a non avere obiettivi di realizzazione personale aldilà della famigliola né indipendenza.

https://www.linkiesta.it/2019/02/natalita-in-calo-la-soluzione-si-chiama-modello-svezia-e-nessuno-tocch/

La società giusta incentiva il lavoro femminile e il sostegno alla natalità.

La Svezia ha uno dei tassi di occupazione più alti dell' UE guarda caso!  Nazioni con una occupazione femminile più alta di noi hanno più nascite.

L'articolo dimostra anche che associare l'aborto ad un piano per estinguere bambini (neri poi)🤣 é assolutamente falso dati alla mano.

I figli non si fanno abbastanza per ragioni economiche, associarlo ad una maggiore libertà della donna é ridicolo dato che Cina , Ungheria e Russia stanno andando incontro ad uno spopolamento,che strano eh? 

Mhttps://www.huffingtonpost.it/life/2023/04/07/news/culle_vuote_natalita-11781858/

Invece indovina qual'é la regione italiana che tiene botta con la natalità? Il trentino che unisce sostegno all' infanzia ad una occupazione femminile sopra la media italiana, assurdo!

Edited by lr02
Dantelio
1 hour ago, lr02 said:

Tipo i gay praticamente ripeto: prove che dimostrino oggettivamente l'utilità sociale di un gay?

Nessuna. A quanto ne so ci sono solo ipotesi.

 

1 hour ago, lr02 said:

Esistono le selezioni per entrare in certi ambienti 😂 non sono cose che si fanno a sentimento pertanto é assai probabile che donne e uomini inadatti se ne accorgano prima non c'è bisogno di preoccuparsene.

Scrivi esattamente come qualcuno che non ha mai provato un concorso militare.

 

1 hour ago, lr02 said:

Sono rischi per la società che letteralmente non hanno senso dato che finché uomini e donne vivranno assieme STATISTICAMENTE ci sarà una suddivisione di certi ruoli(non su tutto ovviamente,tipo il diritto di famiglia).

Che vuol dire "STATISTICAMENTE" in quel contesto? E il diritto alla famiglia è un ruolo?

 

1 hour ago, lr02 said:

Difatti erano felicissime a non avere obiettivi di realizzazione personale aldilà della famigliola né indipendenza.

Perchè secondo te la liberazione sessuale e la liberazione dalle mura domestiche sono sinonimi.

 

2 hours ago, lr02 said:

La società giusta incentiva il lavoro femminile e il sostegno alla natalità.

La Svezia ha uno dei tassi di occupazione più alti dell' UE guarda caso!  Nazioni con una occupazione femminile più alta di noi hanno più nascite.

Se vuoi estrapolare i dati a caso posso giocare allo stesso gioco:

La Moldova ha tasso di natalità a 1.80 e occupazione femminile al 52%.

La Romania ha tasso di natalità a 1.74 e occupazione femminile al 65%.

La Cecoslovacchia ha tasso di natalità a 1.70 e occupazione femminile al 83%.

 

Messa così sembra quasi che la maggiore natalità si ha con la minore occupazione femminile. E' un discorso che faccio? No. Perchè è un discorso che non ha senso. Perchè? Perchè la correlazione non esiste.

 

3 hours ago, lr02 said:

L'articolo dimostra anche che associare l'aborto ad un piano per estinguere bambini (neri poi)🤣 é assolutamente falso dati alla mano.

  1. La Owens parla in quel contesto specificamente circa l'aborto negli States, non in Europa come fa quell'articolo.
  2. Un articolo di un quotidiano online random non "dimostra" nulla dal momento che ho letto anche articoli argomentare le idiozie più disparate dipendentemente dal target audience.

 

3 hours ago, lr02 said:

I figli non si fanno abbastanza per ragioni economiche, associarlo ad una maggiore libertà della donna é ridicolo dato che Cina , Ungheria e Russia stanno andando incontro ad uno spopolamento,che strano eh?

I figli non si fanno abbastanza anche per ragioni economiche. Ma se poi tu vai a chiedere a qualsiasi donna e lei ti dice che ai figli ci pensa dopo i 30 anni (alcune anche dopo i 35), allora capisci che il problema non è solo economico, ma proprio di testa (e ignoranza). Non farmi tirare fuori pure l'argomento "Fertilità femminile".

 

3 hours ago, lr02 said:

Invece indovina qual'é la regione italiana che tiene botta con la natalità? Il trentino che unisce sostegno all' infanzia ad una occupazione femminile sopra la media italiana, assurdo!

E infatti Bolzano credo sia da almeno un decennio al top tra le città per reddito. A qualche folle potrebbe anche venir da pensare che sia quello il motivo della maggiore natalità.

4 minutes ago, Dantelio said:

 

 

Scrivi esattamente come qualcuno che non ha mai provato un concorso militare.

 

C

Perché tu si🤣 ma va' a guardare i Pokémon.

5 minutes ago, Dantelio said:

 .

 

Se vuoi estrapolare i dati a caso posso giocare allo stesso gioco:

La Moldova ha tasso di natalità a 1.80 e occupazione femminile al 52%.

La Romania ha tasso di natalità a 1.74 e occupazione femminile al 65%.

La Cecoslovacchia ha tasso di natalità a 1.70 e occupazione femminile al 83%.

Paesi con un pil invidiabile

6 minutes ago, Dantelio said:

.

 

  1. La Owens parla in quel contesto specificamente circa l'aborto negli States, non in Europa come fa quell'articolo..

Gomblodoooooo1!1!

In america vogliono sterminare i feti1!1!

E dove sarebbero le prove che negli Usa l'aborto ha un sognificativo effetto sul calo demografica?

7 minutes ago, Dantelio said:

.

 

E infatti Bolzano credo sia da almeno un decennio al top tra le città per reddito. A qualche folle potrebbe anche venir da pensare che sia quello il motivo della maggiore natalità.

Occupazione femminile che supera il 70 %, guarda che casualità!

Oltretutto ciò fa solo  non spiega come mai tutta la regione registra nel complesso ottimi dati demografici.

9 minutes ago, Dantelio said:
  1.  
  2. .

 

I figli non si fanno abbastanza anche per ragioni economiche. Ma se poi tu vai a chiedere a qualsiasi donna e lei ti dice che ai figli ci pensa dopo i 30 anni (alcune anche dopo i 35), allora capisci che il problema non è solo economico, ma proprio di testa (e ignoranza). Non farmi tirare fuori pure l'argomento "Fertilità femminile".

 

 

Ammazza che argomentazione scientifica! "Chiedi a qualsiasi donna" ma dove sta l'attendibilità? Di donne che vorrebbero figli se ci basiamo sul sentito dire ce ne sono molte.

La liberazione sessuale passa anche per quella delle mura domestiche,ti risulta che ci fosse il divorzio in Italia prima della liberazione sessuale? L'aborto? L'abolizione del capofamiglia?

Del matrimonio riparatore? Del delitto d'onore?

Tutte conquiste post 68! Che casualità!

Se i femministi paesi occidentali riescono ad avere natalità superiore a molti paesi conservatori e non occidentali fatte due domande!

Non é con propaganda familista,valori conservatrici ecc. Che in europa di risolverà il problema.

15 minutes ago, Dantelio said:

 

 

Che vuol dire "STATISTICAMENTE" in quel contesto? E il diritto alla famiglia è un ruolo?

 

.

Il capofamiglia fortunatamente abolito lo era, studia.

https://demografica.adnkronos.com/mondo/putin-natalita-russia-sussidi-famiglie-figli/

https://www.internazionale.it/ultime-notizie/2024/01/17/cina-crisi-demografica-2023

21 minutes ago, Dantelio said:

 

 

Messa così sembra quasi che la maggiore natalità si ha con la minore occupazione femminile. E' un discorso che faccio? No. Perchè è un discorso che non ha senso. Perchè? Perchè la correlazione non esiste.

 

  1.  

La correlazione fra sviluppo economico e occupazione femminile invece si 

32 minutes ago, Dantelio said:

Nessuna. A quanto ne so ci sono solo ipotesi.

 

.

Dunque la tua sola esistenza é un pericolo per la società!

Guest
This topic is now closed to further replies.

×
×
  • Create New...