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Boys. Boys. Boys.


Queerlicious.

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Queerlicious.

:D Questo è il mio primo post nel forum, per cui spero di aver indovinato la sezione  :D

Dunque, da dove inizio?

Allora... I ragazzi. Ultimamente ho conosciuto, e continuo a conoscere molti ragazzi in chat.

In particolare ce ne sono due che sono nei miei pensieri.

 

Caso 1: P. è della mia stessa città (che poi, chiamarla città è esagerato), ed è gay.

E' il migliore amico di un mio amico, gay pure lui. Ogni tanto chattiamo, specie negli ultimi tempi, e qualche volta ci siamo incontrati per puro caso anche dal vivo.

Ora, il tipo mi lancia dei segnali, del tipo "sei molto carino, strano che tu non abbia il ragazzo" o "è molto difficile trovare ragazzi carini in giro..", e via di seguito. Certo, queste potrebbero anche non essere delle allusioni, tutto un mio parto mentale. Solo che P. mi ha chiesto più volte di incontrarci, conoscerci.. MA come amici.

Io, per un motivo o per un altro, ho evitato la cosa, perchè mi imbarazzo alla sola idea di stare con un ragazzo che so essere gay (e non chiedetemi perchè, dato che non ne ho la minima idea). Eppure se si trattasse invece di un chiaro gay date, insomma un appuntamento, beh allora sarebbe tutta un'altra storia.

E qui arrivo al punto: come faccio a fargli capire che sono interessato così da chiedergli poi di conoscerci? Non voglio essere esplicito, perchè 1) mi imbarazzo un sacco 2) il suo migliore amico (che, ripeto, è anche amico mio) è cotto di lui!

L'ideale sarebbe spingere P. stesso a chiedermi un appuntamento.

Ma come faccio a capire se l'idea piace pure a lui o no?

 

Caso 2: E qui la faccio breve, senò scrivo il romanzo.

Lui, R., purtroppo non della stessa città. Mi contatta sempre su MSN, è sempre contento quando mi vede online, e chiacchieriamo molto volentieri.

Solo una cosa non ho capito: se gli piaccio e gli sto simpatico, e mi  dice cose del tipo "che fai stasera?" o "vieni anche tu a casa mia stasera?" (anche se ironicamente), perchè non parla chiaro?

Trattasi sempre di proiezioni della mia testolina? E, in ogni caso, è meglio parlare chiaro? Insomma, devo fare io il primo passo?

 

Grazie, e scusate per il monologo interminabile  :D .

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:) Questo è il mio primo post nel forum, per cui spero di aver indovinato la sezione  :)

Dunque, da dove inizio?

Allora... I ragazzi. Ultimamente ho conosciuto, e continuo a conoscere molti ragazzi in chat.

In particolare ce ne sono due che sono nei miei pensieri.

 

Caso 1: P. è della mia stessa città (che poi, chiamarla città è esagerato), ed è gay.

E' il migliore amico di un mio amico, gay pure lui. Ogni tanto chattiamo, specie negli ultimi tempi, e qualche volta ci siamo incontrati per puro caso anche dal vivo.

Ora, il tipo mi lancia dei segnali, del tipo "sei molto carino, strano che tu non abbia il ragazzo" o "è molto difficile trovare ragazzi carini in giro..", e via di seguito. Certo, queste potrebbero anche non essere delle allusioni, tutto un mio parto mentale. Solo che P. mi ha chiesto più volte di incontrarci, conoscerci.. MA come amici.

Io, per un motivo o per un altro, ho evitato la cosa, perchè mi imbarazzo alla sola idea di stare con un ragazzo che so essere gay (e non chiedetemi perchè, dato che non ne ho la minima idea). Eppure se si trattasse invece di un chiaro gay date, insomma un appuntamento, beh allora sarebbe tutta un'altra storia.

E qui arrivo al punto: come faccio a fargli capire che sono interessato così da chiedergli poi di conoscerci? Non voglio essere esplicito, perchè 1) mi imbarazzo un sacco 2) il suo migliore amico (che, ripeto, è anche amico mio) è cotto di lui!

L'ideale sarebbe spingere P. stesso a chiedermi un appuntamento.

Ma come faccio a capire se l'idea piace pure a lui o no?

 

Caso 2: E qui la faccio breve, senò scrivo il romanzo.

Lui, R., purtroppo non della stessa città. Mi contatta sempre su MSN, è sempre contento quando mi vede online, e chiacchieriamo molto volentieri.

Solo una cosa non ho capito: se gli piaccio e gli sto simpatico, e mi  dice cose del tipo "che fai stasera?" o "vieni anche tu a casa mia stasera?" (anche se ironicamente), perchè non parla chiaro?

Trattasi sempre di proiezioni della mia testolina? E, in ogni caso, è meglio parlare chiaro? Insomma, devo fare io il primo passo?

 

Grazie, e scusate per il monologo interminabile  :D .

Scegli il primo il secondo primo è di un altra città secondo uno basta e avanza!  :asd:

Fai in modo di fartelo chiedere da lui di uscire...io a dirti come fare cosi su due piedi nn so cosa dirti...tici devi trovare..Buona fortuna.

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mmm... :)

guarda per il primo caso mi ci sono trovato non molto tempo fa, lui mi piaceva (asiatico, sicchè non è che mi piaceva, morivo appena mi parlava xD)

e mi diceva "dai incontriamoci"... per farla breve non sono riuscito a spiccicare parola e quindi lui ha deciso di guardare altrove...

morale della favola! se decidi di uscirci e ti senti troppo impaurito NON LO FARE! aspetta di sentirti + sicuro...

il secondo lascialo perdere, i ragazzi di quel tipo li conosco... del genere "vieni a casa mia sta sera?"; zoccole che al minimo segno di difficoltà dicono che non possono uscire "perchè è la festa della mamma" (ti giuro, scusa che mi è stata appioppata) oppure "mi fa troppo male il piede"....

meglio il primo, e prendilo con cautela xD

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Guest glitter

Tu, esattamente, con chi hai più piacere a parlare?

 

Quale dei due, P. e R., ti provoca sensazioni più forti?

 

In parole povere, chi è che ti fa sentire meglio quando stai con lui?

 

Se riesci a capire chi è tra P. e R. già sei a buon punto.

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Queerlicious.

Tu, esattamente, con chi hai più piacere a parlare?

 

Quale dei due, P. e R., ti provoca sensazioni più forti?

 

In parole povere, chi è che ti fa sentire meglio quando stai con lui?

 

Se riesci a capire chi è tra P. e R. già sei a buon punto.

 

E' vero! *_*

Comunque con R. assolutamente.

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Queerlicious.

Aaaah, c'è una piccola novità *_*

Niente di che, eh. Insomma parlavo con R. del più e del meno, come al solito, e prima che lui se ne andasse mi dice "uno di questi giorni mi dai il tuo numero".

E io, tra me e me: sììì !!!  :sisi:

 

Ora dovrei aspettare che ci pensi lui o devo cogliere la palla al balzo? Cioè, se posso non voglio aspettare un altro mese affinchè mi dia 'sto benedetto numero  :rotfl:

 

E comunque stasera si è disconnesso senza neanche salutarmi, ne' avvertirmi. Odio quando lo fa.

Un attimo prima siamo lì a parlare senza sosta, e tutto sembra filare liscio e poi, quando magari non diciamo niente.. puff! Se ne va.

Non l'ho ancora capito, no no  :sisi:

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Uhm... si il tuo numero daglielo, che ti frega.. al massimo lo cancelli, e dubito che sia un bimbominkia che ti fa scherzi telefonici.. in tutti i casi mi sa che non dovresti farti troppe fantasie, solo perché si disconnette così di colpo, senza dirti niente... non lo so, non mi ispira serietà.

 

Poi tu lo conosci meglio :sisi:

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o magari si disconnette per motivi "provenienti dall'alto" come per esempio il papà che vuole il computer o che so io xD

mi è capitato + di una volta (ma chiediglielo no?)

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secondo me i casi son due ben distinti..ne hai per tutti i gusti!!

 

il caso due che non e' della tua citta' e che ti invita a casa sua

vuole l'imbrusciatina  :sisi: (e a parlar troppo espliciti a volte fa gioco contrario)

 

il primo caso mi par che ti voglia conoscere

il fatto che ti dichiari di volerti conoscere come amico a mio avviso e' un punto in piu'

nel senso le principesse che ti vogliono conoscere come fidanzato e che sono inammorate dopo 2 minuti sono na palla :s

 

il consiglio nel primo caso semmai lo volessi conoscere

e' di fare come lui..non porti altre aspettative se non quella di conoscere un amico in piu'

in questo modo ti crei meno film mentali e finisci con l'essere anche piu' sciolto

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Queerlicious.

Update: sono uscito con P.

Però è stata un'uscita a 4: io, la mia amica, lui e il suo amico innamorato di lui.

Ed è stato orribile. Non sono riuscito ad essere me stesso e avrò detto sì e no tre parole. Ha parlato tutto il tempo la mia amica.

Stasera però usciamo di nuovo, tutti e quattro. Santa Spears, ti prego: dammi la forza di sbloccarmi ed essere me stesso! *_*

 

P.S.: Come faccio a capire se gli piaccio almeno un pizzico?

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Queerlicious.

Insomma, poteva andare molto meglio.

Però ho parlato un po' di più, ho riso e ho partecièato di sicuro più di sabato sera.

Ad ogni modo ho deciso che non mi importa dell'impressione che avrò lasciato di me. Magari la prossima volta, se ce ne sarà una, mi sentirò più a mio agio, magari no. Poco importa. E non per spavalderia, ma solo perchè non voglio dare troppo peso anche a questo.

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