Phylolaches Posted November 17, 2009 Author Share Posted November 17, 2009 Beh, diciamo che forse si ha la tendenza di esagerare. Mia sorella ha detto una cosa saggia, a volte le persone si creano i problemi per non annoiarsi; la noia potrebbe essere un fattore decisivo. Il teatro, in fondo, non annoia. @psi : attendo ancora la tua risposta :°°°°sono curioso z.z Mah in effetti ho dilazionato la risposta a te negli ultimi interventi :) Comunque posso aggiungere che condivido in pieno ciò che dici, anche a distanza di molti post e a discorso avanzato... in particolare quando dici di non essere mai stato adolescente: se leggi bene tra le righe dei miei post scoprirai che la mia esperienza non è stata diversissima Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356306 Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted November 18, 2009 Share Posted November 18, 2009 Phylo, un consiglio: fai come me, portati sempre nello zaino o nella tracolla un buon libro, un buon fumetto, e un lettore mp3. Quando vedo episodi simili faccio finta di nulla e proseguo come nulla fosse: meno attenzione e vedrai che la situazione cambia. Il ragazzino dovrebbe vivere al meglio la sua vita, e imparare cosa è bene e cosa è male. Certo, è anche compito dei genitori impegnarsi perchè il/la figlio/a non faccia cazzate. Se lo fanno, e se i genitori se ne fregano, tu rimani nel tuo spazio: non sei pagato per risolvere i problemi degli altri, e, secondo, perchè potrebbero anche chiederti del perchè non ti sei fatto i cavoli tuoi. Nell'incertezza meglio evitare, credimi. Tu Glitter hai ragione, del resto è anche vero che, come si suol dire "chi si fa i cazzi suoi campa 100 anni" Ma c'è da dire che l'atteggiamento dell'indifferenza nei confronti degli altri o il "far finta di nulla" in situazioni "particolari" è però poi anche ciò che condanniamo in tanti casi, ad esempio di fronte a determinati fatti di cronaca [Premetto: so che sto andando OT rispetto all'argomento generale e che tu facevi riferimento a questo caso particolare, che è tutt'altro rispetto, appunto, ai "casi di cronaca". Mi son solo limitato a considerare uno degli spunti possibili del discorso ;-) ] Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356321 Share on other sites More sharing options...
Guest glitter Posted November 18, 2009 Share Posted November 18, 2009 Wolf, capisco cosa vuoi dire. Se prima anche io avevo l'innata indole ad accorrere ovunque vedevo segnali adesso ho imparato a fare spallucce e a girarmi dalla parte opposta. Il complesso del buon samaritano non mi interessa più, e ho capito che non posso farmi carico di chiunque vedo disperato o bisognoso di problemi, in qualunque angolo di strada. Per quello ci sono le associazioni di volontariato, quindi se voglio fare una cosa buona e giusta indirizzo l'ente preposto verso quella determinata persona che ha bisogno di aiuto e sono loro ad occuparsene. A Roma, tra l'altro, hanno formato gli "Street Angels", gruppi di volontari che la sera vanno in giro e portano aiuto e generi di conforto ai più bisognosi. Lo stesso, accadeva, e non so se succede ancora, a Firenze con la Ronda di Mezzanotte, in cui sempre dei volontari si occupavano di distribuire coperte per il freddo o cibo ai senza fissa dimora. Occuparsi nel caso del topic di una ragazzina che piangeva perchè non riusciva a contattare il fidanzatino mi sembra non solo ridicolo, ma soprattutto mi convince che avrei perso tempo con un non problema. E, sinceramente, il mio tempo non vale una ragazzina di 12 anni che sta bene ma che gioca così con la sua vita. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356327 Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 18, 2009 Share Posted November 18, 2009 Insomma...è bastato attendere un po' perché il discorso di Phylolaches che sulle prime poteva sembrare un tantino moralista (e secondo me Phylocales ha avuto torto di ammettere troppo presto e troppo facilmente che effettivamente il suo discorso era tale, e addirittura che lui è "antico" dentro) diventasse invece un discorso aperto e generoso, comunque coinvolto, rispetto al cinismo e all'indifferentismo che pure si potrebbero mostrare in certi frangenti, o anche semplicemente al pragmatismo un po' spicciolo di Glitter. In realtà Phylocales riportava quell'episodio per sollevare degli interrogativi, come poi ha fatto Greed. Secondo quel che ho capito, a Phylolaches stava a cuore l'esigenza di una «forma», intesa come principio di regolazione e di espressione di nostre dinamiche, psicologiche, comportamentali, relazionali, di una «forma» che deve essere autentica e corrispondere a un intimo sentire, a un sentire radicato in noi e quindi capace di giungere al'espressione, alla verbalizzazione e quindi alla coscienza (difficoltà di cui mi sembra parlasse Greed). Tutto il resto, l'alcol, le droghe leggere, o altri cazzi, sono inessenziali rispetto a questo discorso, anzi lo confondono. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356333 Share on other sites More sharing options...
Guest glitter Posted November 18, 2009 Share Posted November 18, 2009 Isher, non vedo perchè dovrei far finta di interessarmi a qualcuno che si ubriaca o che si sballa tanto perchè fa figo, quando invece posso impegnare il mio tempo in cose che mi interessano di più. Non sta a me dire cosa o come deve vivere la sua vita un'altra persona, e se proprio quella ragazzina si è voluta mettere in mostra sono solo affari suoi. Sarei potuto intervenire? Sì, forse, e ciò avrebbe reso di me una persona migliore. Visto però che mi frega poco anzi nulla di piacere al prossimo, nè mi frega molto del mio prossimo, avrei lasciato la ragazzina a piangere come un vitello da latte. So io a chi rivolgere le mie attenzioni, so io chi proteggere, e non è detto che io ci riesca, e non sto a pormi i problemi se altri son più bravi di me a soccorrere gli altri. Sarò anche pragmatico, ma odio perdere tempo e sinceramente di tante parole che mi riempiono la bocca ne faccio volentieri a meno. Se fosse così avrei fatto il politico ma ho troppa stima di me stesso per rendermi ridicolo come la nostra classe governante già fa tutti i giorni. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356341 Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 18, 2009 Share Posted November 18, 2009 nè mi frega molto del mio prossimo Glitter, la tua posizione è del tutto legittima. Non è la mia, né credo quella di Phylolaches o di altri, ma è una posizione legittima. E io non mi sono sognato di dirti che avresti dovuto fare diversamente (anche se io, se fossi stato presente, non ti avrei permesso di prendere a ceffoni nessuno: non foss'altro perché, se ti disinteressi, devi farlo fino in fondo, e tenere le mani a posto). Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356343 Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 18, 2009 Share Posted November 18, 2009 Quanto siete emotivi :) Consolare o picchiare sconosciuti non fa per me; ma non è vero che "me ne frego". Sono sempre orgoglioso di rendermi utile, ma qui si parla solo di una ragazzina molesta... Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356352 Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted November 18, 2009 Share Posted November 18, 2009 Se prima anche io avevo l'innata indole ad accorrere ovunque vedevo segnali adesso ho imparato a fare spallucce e a girarmi dalla parte opposta. Il complesso del buon samaritano non mi interessa più, e ho capito che non posso farmi carico di chiunque vedo disperato o bisognoso di problemi, in qualunque angolo di strada. Uhm, non vederla come una questione di bianco o nero :-) Tra "l'accorrere dovunque" e "essere un buon samaritano", e fottersene invece di ogni situazione ci circondi, secondo me c'è una discreta scala di grigi e di possibili comportamenti intermedi. Ciò che intendo dire (ma, ripeto, non mi rivolgo a te, la mia è una considerazione generale) è che, se ce ne sbattiamo altamente di ciò che succede -magari di sgradevole, o peggio- intorno a noi, ad altre persone, sempre, in ogni situazione, legittimiamo il comportamento di chi, ad esempio, quando quel ragazzo gay è stato aggredito in mezzo alla strada e massacrato di botte a Roma da uno squilibrato, si è voltato dall'altra parte fingendo indifferenza. (sto estremizzando anche io, ovvio) Anche a me del prossimo interessa relativamente poco, lo ammetto; e anche io, molto probabilmente, alla ragazzina urlante mi sarei limitato a dire "abbassa la voce che non sento la musica" Però dal mio punto di vista ci sono un sacco di situazioni possibili ed un sacco di distinguo da fare, tutto lì :-) Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356376 Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted November 18, 2009 Share Posted November 18, 2009 Io vedo gente tendenzialmente sempre un po' più agitata e isterica ad ogni età. Non mi sembra cioè un discorso da restringere al 14nne, anche se il 14nne è forse più trasparente, più evidente...non lo so, può essere. Sull'ansia senile del pensionato alle Poste o in Banca si potrebbe far letteratura... D'altronde viviamo in un paese per certi versi "isterizzante" no? Terrei separato questo discorso rispetto a quello della "cultura degli eccessi" perchè quando un Volontè o un Giovanardi parlano di eccessi vorrebbero dire in realtà "vizi" solo che mascherano il proprio discorso. Gli eccessi sono una cosa e si può eccedere in tanti modi diversi. I vizi sono un'altra cosa Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356382 Share on other sites More sharing options...
Guest glitter Posted November 18, 2009 Share Posted November 18, 2009 Wolf, la ragazzina che sbraita poteva essere una ragazzina che doveva solo calmarsi. In casi peggiori, poteva essere una persona con disturbi nervosi ben più gravi, e la situazione quindi non si risolveva con qualche parola di conforto. Vedere un'aggressione ad un ragazzo gay, con tanto di pugni, bottiglie rotte e coltelli, non solo è la prova concreta che gli animi si sono scaldati, ma c'è anche l'evidenza fisica che quella persona è presa di mira e rischia di rimetterci la vita. Cmq, rimango sempre convinto che i grigi non esistono: c'è il bianco e c'è il nero. Bisogna stare da una parte, che sia destra o che sia sinistra. Stare al centro per me equivale a stare in equilibrio precario su di una fune, ed è impossibile vivere così. Le scelte nella vita si fanno: bianco o nero. Mangi o vieni mangiato, e se pensi ad una scacchiera l'esempio è pure più semplice. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356385 Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted November 18, 2009 Share Posted November 18, 2009 La ragazzina mi ha fatto seriamente riflettere: i ragazzini di oggi sanno quali sono questi limiti? Sanno quando è il caso di bere, di farsi, di fumare, e quando quello di dire "no, grazie"? Sanno quando è davvero il caso di disperarsi a livelli esorbitanti per una delusione d'amore, e quando invece tenere il controllo di se stessi? Ovviamente no, altrimenti non sarebbero adolescenti L'adolescenza finisce in quel preciso istante quando inizi a credere di sapere quali sono i giusti limiti Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/12185-i-ragazzini-di-oggi/page/2/#findComment-356468 Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Create an account or sign in to comment
You need to be a member in order to leave a comment
Create an account
Sign up for a new account in our community. It's easy!
Register a new accountSign in
Already have an account? Sign in here.
Sign In Now