RicercatorePsicologia Posted November 26, 2009 Share Posted November 26, 2009 Salve a tutti, mi chiamo Andrea e sono uno studente al primo anno di psicologia alla Sapienza di Roma. Sono qui per chiedervi un aiuto all'interno della mia carriera accademica. Dovrei presentare una tesina riguardante il "perturbante" all'interno dell'argomento che io ho scelto che può essere ricondotto all'omosessualità, intesa come sentimenti provocati dalla realizzazione, dal rifiuto che una persona può esprimere verso quest'ultima e dalla difficoltà nel confessare o comunicare la propria omosessualità ad altri o ai propri genitori, e soprattutto i sentimenti e, più essenzialmente, degli episodi grazie a cui ci si trova in situazioni difficili e perturbanti all'interno dei dogmatismi e degli stereotipi e dei pericoli che si trovano all'interno della società attuale. Chiedo scusa in anticipo se qualcuno si sentirà offeso in qualche modo da questa mia ricerca e spero che qualcuno possa aiutarmi a condurla. Tutto quello che io richiedo, eventualmente in un totale anonimato attraverso degli scambi di messaggi e di esperienze personali,è che qualcuno possa riportarmi delle situazioni personali nelle quali si è trovato/a che abbiano suscitato dei sentimenti difficili e delle difficoltà nell'affrontare la propria situazione. Grazie a tutti in anticipo. Andrea. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 26, 2009 Share Posted November 26, 2009 Peccato che dagli studenti di Psicologia come dai (futuri) Ricercatori vengano sempre ricerche che dell'omosessualità rilevano principalmente se non unicamente dei sentimenti difficili e delle difficoltà nell'affrontare la propria situazione. Non per negare che esistano, ma così si crea un cortocircuito causa/effetto nella narrazione e rappresentazione dell'omosessualità che non mi piace. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RicercatorePsicologia Posted November 26, 2009 Author Share Posted November 26, 2009 Capisco perchè sia negativo, ma la mia ricerca si focalizza su questo dato esclusivamente in quanto il tema dato dal mio professore riguarda il "perturbante", altrimenti avrei ricercato dati riguardo a tutt'altro, ma non è assolutamente mia intenzione discriminare l'omosessualità come condizione di difficoltà personale, ma è questo che mi interessa per la ricerca che devo svolgere, mi scuso se ti abbia dato fastidio. Sarò eventualmente anche ben lieto di ricevere esperienze positive e non solamente negative se qualcuno volesse porle. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted November 26, 2009 Share Posted November 26, 2009 Non ti devi scusare di niente perché sei libero di fare la ricerca che vuoi, naturalmente, e sono certo che tu non voglia discriminare nessuno. Il tuo tema non mi ha dato fastidio, ho semplicemente espresso un rilievo critico di carattere generale che credo abbia la sua fondatezza. Inoltre, sicuramente è unheimlich il rapporto con la propria omosessualità non ancora accettata e covata, o magari temuta e repressa, negli omosessuali, come anche con l'omosessualità in generale da parte di un pensiero e di una cultura eteronormativi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fergal Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 In bocca al lupo per la tua ricerca... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sel Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 ...io non ho capito... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 il problema di fondo di questi lavori è che si finisce di trovare correlazioni che in realtà non esistono, del tipo: se chi è omosessuale è "perturbato" allora si finisce per dire che ci deve un disagio psichico a causare l'omosessualità anche se in realtà non esiste nulla del genere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Johann Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 ...io non ho capito... ...neanche io... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 da quello che ho capito io, gli è stato dato "perturbante" come argomento per la ricerca quindi lui vuole sapere da noi esperienze che possono ricondursi a quella parola. Quindi, se ho capito bene rispondere a domande tipo: è stato perturbante scoprirsi gay? E' stato perturbante tenere nascosto di essere gay fino al momento del coming out? etc. etc. Spero di aver capito bene perché sarebbe brutto se linvece fosse giusta l'interpretazione di coeranos. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sel Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 Ok...sweet ci puo stare come interpretazione. Grazie. Ora, caro RicercatorePsicologia...ci definisca il termine 'perturbante'....please! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Johann Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 sarà sinonimo di masturbante? carburante? acidificante? collante? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Phoenix Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 da quello che ho capito io, gli è stato dato "perturbante" come argomento per la ricerca quindi lui vuole sapere da noi esperienze che possono ricondursi a quella parola. Quindi, se ho capito bene rispondere a domande tipo: è stato perturbante scoprirsi gay? E' stato perturbante tenere nascosto di essere gay fino al momento del coming out? etc. etc. Spero di aver capito bene perché sarebbe brutto se linvece fosse giusta l'interpretazione di coeranos. sarà sinonimo di masturbante? carburante? acidificante? collante? proviamo: "è stato masturbante scoprirsi gay?" uhm..mi sa che non è esatto... :asd: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RicercatorePsicologia Posted November 27, 2009 Author Share Posted November 27, 2009 da quello che ho capito io, gli è stato dato "perturbante" come argomento per la ricerca quindi lui vuole sapere da noi esperienze che possono ricondursi a quella parola. Quindi, se ho capito bene rispondere a domande tipo: è stato perturbante scoprirsi gay? E' stato perturbante tenere nascosto di essere gay fino al momento del coming out? etc. etc. Spero di aver capito bene perché sarebbe brutto se linvece fosse giusta l'interpretazione di coeranos. No no, è esattamente questa l'interpretazione giusta del mio messaggio e di quello che chiedo, le domande esatte sono proprio quelle: rispetto a delle esperienze personali che possano aver suscitato sentimenti di angoscia/paura anche in relazione alla società e a come una persona potesse sentire il giudizio degli altri. Per la definizione di Perturbante, riprendendo da wikipedia: "termine concettuale per esprimereì una particolare attitudine del sentimento più generico della paura, che si sviluppa quando una cosa (o una persona, una impressione, un fatto o una situazione) viene avvertita come familiare ed estranea allo stesso tempo cagionando generica angoscia unita ad una spiacevole sensazione di confusione ed estraneità." In sintesi, una situazione/condizione che possa aver causato angoscia/paura/confusione e all'eventuale rimozione o repressione e le ragioni per cui questa situazione abbiano portato a questa condizione di angoscia/paura/confusione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Johann Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 proviamo: "è stato masturbante scoprirsi gay?" uhm..mi sa che non è esatto... :look: eehm no hai ragone! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 Mah! E' "perturbante" la Bambina Bionda nei film dell'orrore l'associazione "film dell'orrore" e "bambina inoffensiva" ci mette in crisi: "familiare" ed "estranea" come dice Wiki. Un Drago nel fantasy non è perturbante. Neanche uno zombie nell'horror è perturbante. Ma la tua nonnina appena morta che ti cerca per divorarti il cervello è "perturbante". Una testa mozzata in un film sulla Rivoluzione Francese non è affatto una cosa "perturbante". E' "perturbante" una testa mozzata dentro una culla. Domanda legittima: come può una psicologa associare il Perturbante alla Omosessualità? Forse mia madre ha trovato "perturbante" associare il suo bellissimo figliolo all'idea del sesso anale, non ne dubito; ma la domanda andrebbe fatta a lei non a me. In molti troveranno "perturbante" il tema delle adozioni gay; facendo corto-circuito - nelle loro testoline - un superdotato, tatuato, in pelle nera e borchie con l'idea di un tenero bimbetto moldavo che ha tanto bisogno di una mamma e un papà. Non dubito neanche di questo... Quello che voglio dire è che l'Omosessualità è PERTURBANTE e non PERTURBATA. Siamo noi il teschio nella fruttiera e il feto nel frigorifero e questa cosa - diciamocelo francamente - non ci fa piacere. L'inquietante paradosso mamma/culo contenuto nella frase "Mamma, lo prendo nel culo" è - detto fuori dai denti - un problema materno: quindi - per piacere - studiate mia madre e non me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wolf Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 L'inquietante paradosso mamma/culo contenuto nella frase "Mamma, lo prendo nel culo" Sarebbe ancora più perturbante se la mamma rispondesse "figliuolo, siamo in due" Comunque, per contribuire alla ricerca, per me è stata perturbante la retrocessione in B del Bologna Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted November 27, 2009 Share Posted November 27, 2009 Wolf, la migliore sarebbe: "Non me lo dire, per colpa di tuo padre mi sono slogata un polso!" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fergal Posted November 28, 2009 Share Posted November 28, 2009 Nella mia vita è perturbante pensare che in futuro potrei vivere in un mondo popolato quasi esclusivamente da gente lobotomizzata e ottusa,in un mondo ove manca il rispetto per il prossimo,ove ci sono persone che si ergono sul piedistallo nei confronti di altre...questo è ben più perturbante della sensazione che ho provato scoprendomi gay...poichè sono realtà ben più difficili da controllare Se fossi in te,proverei a proporre il test anche ad altre realtà di vita...prova a chiedere quanto si è sentita perturbata una ragazzina violentata dal parroco o dal padre magari a 10 anni... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RicercatorePsicologia Posted November 28, 2009 Author Share Posted November 28, 2009 @ Almadel: Io sono d'accordo in tutto quello che tu dici, ma io non voglio studiare te, ma un eventuale sentimento che per TE è stato perturbante, come per esempio (esempio e non dato di fatto, visto che non conosco la storia personale di nessuno qui) l'angoscia suscitata dall'aver scoperto/realizzato di essere omosessuale in relazione ai dettami conservatori della società, in relazione alla paura della relazione dei genitori/amici, e delle situazioni concrete che possano aver provocato tali sentimenti. @ Fergal: Sono d'accordo sul fatto che sia estremamente deilcata la questione dell'essere violentata per una bambina di 13 anni, ma converrai con me che la concreta possibilità di trovare una bambina di 13 anni in una situazione come quella disposta a parlare di quello che è accaduto è tanto più difficile, poi io non mi prefiggo di scoprire delle conclusioni assolute, ma di realizzare delle conclusioni provvisorie su delle situazioni di vita reali, in questo caso riguardanti l'omosessualità(che sono possibili ma non necessariamente assolute) che abbiano suscitato nel soggetto dei sentimenti perturbanti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted November 28, 2009 Share Posted November 28, 2009 Ricercatore, ti trovi in un forum che attualmente conta 12.085 topic (e un numero molto maggiore di post), più o meno coerentemente divisi in board per argomenti, tra le quali le più interessanti per la tua ricerca sono probabilmente Spunti&Riflessioni, Coming Out e Temi lesbici. Siccome sei tu a dover fare una ricerca, ti consiglio prima di tutto di controllare i topic che noi abbiamo già scritto, in un clima senz'altro molto più disteso e rilassato di quello in cui ci troveremmo a dover parlare dei nostri problemi con uno "psicologo". Poi se avrai bisogno di chiarimenti potrai rivolgerti al diretto interessato... ma venir qua e dire "Procuratemi voi tutto il materiale che mi serve" mi sembra un po' da scaricabarili. Il materiale già c'è, fa come se ti trovassi in una biblioteca: usa la funzione "Ricerca", leggi i titoli e gli autori, così via. P.S. Il discorso di Almadel mi piace un casino. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
MAH Posted November 28, 2009 Share Posted November 28, 2009 Almadell ti stimo un casino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Count Vertigo Posted November 29, 2009 Share Posted November 29, 2009 Ricercatore, visto le risposte credo dovresti trovare un forum più appropriato per la tua ricerca. Non per essere cattivo ma dagli interventi letti faresti prima a cavare sangue da una rapa che ottenere più post mirati ad aiutarti. In bocca al lupo, cmq Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fergal Posted November 29, 2009 Share Posted November 29, 2009 Attenzione...il mio post non vuole essere offensivo di ricercatore...ma sincero,quello si! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.