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Amici o conoscenti etero: Come Comportarsi?


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Ciao a tutti, questo è il mio primo post, e il primo argomento che mi va di trattare è la relazione di amicizia con ragazzi etero.

 

Prima di tutto devo precisare che l'unico coming out che ho fatto fin ora è stato quello con i miei genitori come ho già introdotto nella mia presentazione.

Già perchè a differenza della casistica più comune, ovvero il primo coming out con il miglior amico, io di amici che reputo tali ne ho avuti ben pochi (a dire la verità credo nessuno, cmq tratterò i problemi di amicizia magari in un altro topic...); ho invece per mia grande fortuna una splendida famiglia, con due genitori veramente stupendi che mi hanno sempre sostenuto nei momenti difficili e che sono stati in grado di reagire del tutto positivamente alla mia omosessualità (sappiamo tutti cosa significa per un genitore venire a conoscenza di questo).   :P

 

Con l'inizio dell'università, qualche mese fa, mi sono lasciato alle spalle le conoscenze del liceo, e ne ho fatte di nuove nel nuovo ambiente (sia ragazze che ragazzi). Purtroppo ancora non me la sento proprio di dichiararmi con loro per vari motivi:

- non li sento vicini abbastanza da essere dei veri e propri amici al momento (questo anche per "colpa" mia)

- non so se il CO porterebbe solo giovamento o meno

- sono stato in silenzio per così tanti anni che mi sono abituato non aprirmi

Tra i vari problemi che incontro c'è quello solito dei comuni discorsi da etero che fanno questi conoscenti sulle ragazze...del tipo: quarda questa guarda quella...etc. Un ragazzo in particolare, quello con cui trascorro in media più tempo, specialmente a lezione, purtroppo è proprio fissato con la figa e non mi risparmia domande  imbarazzanti (per un gay) e pareri personali sull'argomento...

Fin ora mi sono limitato a rispondere per quel che potevo o mi sono affidato ad espressioni silenziose per chiudere l'argomento...il fatto è che non mi va di mentire spudoratamente (anche perchè non sarei in grado di farlo per come sono). Ragazzi aiutooo, voi come ve la cavate in fastidiose situazioni simili?   :love:

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https://www.gay-forum.it/topic/12296-amici-o-conoscenti-etero-come-comportarsi/
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Guest JackSkellington

ma guarda con gli amici con i quali con mi va di faro co perchè non li sento così vicini,se capita l'argomento ragazze cerco di chiuderlo anche io con un silenzio,o di cambiare abilmente discorso perchè mi sento in imbarazzo e poi più di dire "e sì è proprio figa" non so cos'altro aggiungere,non essendo amante del genere......il mio consiglio è:aspetta di vedere come si sviluppano le cose con queste conoscenze,se pensi che possano essere delle belle amicizie e durature diglielo.le mie amiche mi hanno sempre ringraziato per aver riposto in loro tanta fiducia....se invece sono cose di poco conto puoi anche evitarlo secondo me....e poi se ti accettano come gay sono proprio dei cari amici

Si, credo che sia una buona "strategia" da adottare al momento, perchè ora come ora sento che potrei anche pentirmi dar loro questa confidenza; penso infatti che gli orientamenti sessuali siano qualcosa di intimo e non tutti "meritano" di venirne a conoscenza...grazie per la risposta  :cool:

Io quando sento quelle battute mi limito ad annuire e a sorridere. Quoto il consiglio di jackskellington aspetta e vedi come va la vostra amicizia, se diventa una cosa seria allora diglielo altrimenti continua ad annuire e basta. Se le cose non si evolvono tra di voi è inutile "sprecare" un CO.

Guest Count Vertigo

Io ormai lo dico a tutti di essere gay.

 

Il problema non è mio, è degli altri.

 

E se gli altri rispondono con "Ci devo pensare!" oppure "Wow, mi devo abituare all'idea!", alzo i tacchi e me ne vado.

 

Vaffanculo, e avanti il prossima o la prossima.

 

Faccio prima e evito inutili discussioni  :cool:

Guest Count Vertigo

Hijack, in 38 anni di vita sono stato allontanato da persone etero non appena ho fatto coming out.

 

E alcune volte, con la scusa che dovevano abituarsi all'idea, mi hanno scansato manco mi fossi cagato addosso.

 

Ora non vado più per il sottile, e sono diventato molto pratico: ti fa piacere essermi amico sapendo che sono gay? La risposta è sì, allora si prosegue.

 

La risposta è forse? Già il forse è un dubbio, e quindi elimino quella persona dalla lista dei contatti.

Io un giorno o l'altro invece sbrocco e lo dico!

l'altro sabato ero tornato a casa mezzo ubriaco e c'era pure mia cugina che dormiva con me a na certa lo stavo dicendo a mio fratello lei mi tira un calcione e mi ha tappato la bocca!

Nn so in questo periodo voglio proprio mettere i manifesti!  :cool:

Oggi stavo seguendo una lezione molto interessante, tanto che scrivevo con il cellulare mentre prendevo appunti  :cool:

 

La ragazza seduta vicino a me mi chiede se stavo messaggiando con un ragazzo. Mi stavo appunto scrivendo con un mio amico, ma avrei tanto voluto risponderle: "no, è una ragazza; qualche problema?"

 

Questa ragazza è poco aperta ai pareri e alle idee altrui, oltre a essere una fervente cattolica.

 

 

Nonostante questo, alla fine, è meglio cercare di sfuggire a queste domande, annuire ai commenti altrui, nel caso non si voglia scoprirsi troppo

Oggi stavo seguendo una lezione molto interessante, tanto che scrivevo con il cellulare mentre prendevo appunti  :awk:

 

La ragazza seduta vicino a me mi chiede se stavo messaggiando con un ragazzo. Mi stavo appunto scrivendo con un mio amico, ma avrei tanto voluto risponderle: "no, è una ragazza; qualche problema?"

 

Questa ragazza è poco aperta ai pareri e alle idee altrui, oltre a essere una fervente cattolica.

 

 

Nonostante questo, alla fine, è meglio cercare di sfuggire a queste domande, annuire ai commenti altrui, nel caso non si voglia scoprirsi troppo

Si a me in classe l'atro giorno...io ero pensieroso e si vedeva proprio, allora uno me fa che stai a pensa alla ragazza?

Mamma mia gli volevo di no rinco a un ragazzo! pero questo nn lo sopporto manco (per me è gay pure lui).  :cool:

Guest JackSkellington

Io ho rischiato moolto grosso....sabato prima di iniziare lo spettacolo un po' l'ansia un po' i brutti pensieri ero giù e avevo il magone,mi si avvicina una e mi fa "pensi alla morosa" e io stavo sovrapensiero e stavo per rispondere "no al mio amico di cui sono innamorato" per fortuna dopo il no mi sono reso conto con chi stavo parlando e ho taciuto... :cool:

Questa ragazza è poco aperta ai pareri e alle idee altrui, oltre a essere una fervente cattolica.

se è vera la prima parte, allora è molto poco cattolica e molto bigotta in realtà...

 

Comunque, concordo in pieno con ciò che dite, a volte pur di evitare certe domande mi verrebbe da mettere i manifesti in giro per la città, o di gridarlo che non me ne fotte una mazza di tutti sti discorsi che fanno XD "annuisci, dici sempre di sì..."

Hijack, in 38 anni di vita sono stato allontanato da persone etero non appena ho fatto coming out.

 

E alcune volte, con la scusa che dovevano abituarsi all'idea, mi hanno scansato manco mi fossi cagato addosso.

 

Ora non vado più per il sottile, e sono diventato molto pratico: ti fa piacere essermi amico sapendo che sono gay? La risposta è sì, allora si prosegue.

 

La risposta è forse? Già il forse è un dubbio, e quindi elimino quella persona dalla lista dei contatti.

 

 

Capito :cool: Grazie della spiegazione non l'avevo vista da questa angolazione :awk:

Io ho rischiato moolto grosso....sabato prima di iniziare lo spettacolo un po' l'ansia un po' i brutti pensieri ero giù e avevo il magone,mi si avvicina una e mi fa "pensi alla morosa" e io stavo sovrapensiero e stavo per rispondere "no al mio amico di cui sono innamorato" per fortuna dopo il no mi sono reso conto con chi stavo parlando e ho taciuto... :cool:

Parlavi con quel tuo amico di cui sei innamorato?  :awk:

Un ragazzo in particolare, quello con cui trascorro in media più tempo, specialmente a lezione, purtroppo è proprio fissato con la figa e non mi risparmia domande  imbarazzanti (per un gay) e pareri personali sull'argomento...

 

anche il mio compagno di banco delle superiori mi chiedeva sempre "cazzo o figa?" :asd: e si meravigliava perché io non rispondevo, diceva "io non avrei dubbi!!!" ;) ;) :asd:

  • 2 weeks later...

Devo dire che talvolta è abbastanza pesante doversi sorbire continui commenti sulle ragazze, al contempo facendo finta di interessarsi. Non solo perché non mi piacciono le ragazze, ma perché mi pare che tutti gli etero che conosco, o comunque una buona parte, non riescano a conversare su altro. Ci sono le eccezioni, fortunatamente. Comunque, da quando ho fatto CO con i primi amici, mi sento molto meno legato al ruolo di finto eterosessuale. Prima era tutto un profondermi in accalorati commenti su scollature, tette, stacchi di coscia e quant'altro. Adesso, anche se la mia timidezza e insicurezza mi impediscono di dichiararmi apertamente gay -almeno con le persone che conosco più superficialmente-, faccio molto prima a virare argomento o, semplicemente, rimanere in silenzio. E non escludo affatto che, se a quel punto qualcuno mi venisse a raccontare il suo segreto sospetto riguardo la mia omosessualità, potrei anche rispondere con un secco "Sì". :)

ah, niente di peggio che trovarsi una sera con un gruppo di ragazzacci e sentirli parlare per 4 ore Ininterrotte di Figa, Figa, Figa, Figa e Ancora Figa.  Con tanto di un'ora di appostamento su una panchina passata a radiografare qualsiasi cosa si muovesse (Purche' avesse le tette naturalmente).

Innocente speranza da parte mia quella del continuo "massi', fra 5 minuti la smetteranno.  Fra poco la smettono.  Si dai.  Dai stiamo raggiungendo il paradossale.  Ok ora il grottesco.  Ok mi arrendo."  Alla fine me ne sono andato con le palle piene, senza molte remore sulle possibili deduzioni logiche fatte dagli altri sulla cosa :)

...Soprattutto mi ha fatto lievemente girare i maroni il fatto che il principe del branco di morti di figa in questione sapesse che sono gay e non abbia fatto una cppa.  Ma almeno sono riuscito a scroccargli una birra facendo il finto offeso  :lol:

Anch'io "qualche" annetto fa al primo anno di uni, non sapevo se dirlo o no ai nuovi amici

e così me ne uscì con domande tipo "che ne pensi dei gay?"

strane le risposte...

alcuni apparenti razzisti sono attuali amici, altri gay repressissimi mi dissero che i gay sono malati...

ma chi si preoccupa più dei pensieri degli altri :)

Io ormai lo dico a tutti di essere gay.

 

Il problema non è mio, è degli altri.

 

E se gli altri rispondono con "Ci devo pensare!" oppure "Wow, mi devo abituare all'idea!", alzo i tacchi e me ne vado.

 

Vaffanculo, e avanti il prossima o la prossima.

 

Faccio prima e evito inutili discussioni  :salut:

 

Approvo in pieno e quoto  :ok: un vero amico accetta il suo prossimo così come è, viceversa, non vale la pena perdere del tempo.

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