Guest Staralfur_84 Posted December 4, 2009 Share Posted December 4, 2009 Secondo voi quanto può influire il fatto di aver sempre lottato con l'accettazione della propria omosessualità e quindi di se stessi (in un senso più ampio) con le diffiicoltà di relazione e un frequente stato di solitudine? ho passato tutta l'adolescenza a maledire me stesso. Nell'incapacità di creare dei rapporti veri, perchè non accettandomi non sono mai stato in grado di scegliere veramente quello che volevo, finendo così per prendere un pò quello che veniva per la sofferenza che provavo nella solutidine. Inevitabilmente, a lungo andare, questi rapporti si sfaldavano.. facendomi ripiombare nella solitudine. E' una modalità che credo di essermi portato dietro ancora oggi, nonostante possa dire di aver risolto, almeno credo, il grosso dei conflitti interni legati all'essere gay. Non avendo potuto vivere liberamente la mia adolescenza,ho trovato difficile la costruzione di una mia identità, e raramente ho sentito quel senso di libertà nella conquista dell'amicizia, per non parlare dell'approccio amoroso. C'è qualcuno che ha avuto un percorso simile? come convivete con la solitudine che sentite attorno? grazie a tutti quelli che mi risponderanno Link to comment Share on other sites More sharing options...
oldboy Posted December 4, 2009 Share Posted December 4, 2009 Questo topic viene chiuso inquanto ne esiste già uno simile. la solitudine degli omosessuali Link to comment Share on other sites More sharing options...
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