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Ciao!

Il punto è questo: dove siete tutti?  :cool:

 

Mi spiego meglio: io abito a Milano, grande metropoli multietnica e dalle mille sfaccettature. Questo porterebbe a pensare che, con tutte le realtà che coesistono nella città, non abbia problemi a venire in contatto con la comunità gay. Ma non è così! Nella mia vita non ho conosciuto nessun uomo e donna omosessuale, se non per "sentito dire". Per strada non vedo coppie dichiarate che si abbandonano a tenere effusioni o che perlomeno camminano mano nella mano. Non conosco di fama nessun locale o centro della comunità gay. Mi dite com è possibile? Sono io che ho avuto la sfortuna di vivere una vita in cui le coincidenze non mi hanno portato davanti il mondo gaio, o è proprio il mondo gaio che non vuole esporsi alle altre realtà parallele? Uff...

Sono curioso di conoscere o cmq entrare in contatto con la realtà gay... (chissà mai...potrei anche incontrare l'uomo della mita vita  :awk:)

Ma è DAVVERO difficile!!

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https://www.gay-forum.it/topic/12316-ma-%C3%A8-possibile-tutto-questo/
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Bisogna proprio che ti vengano a cercare a casa, eh? :cool:

EEEEH Magariii!! No va beh, non sono così pigro!  :awk:

Però a me piacerebbe vedere un po' più di "colore" nel grigiume della mia routine da ragazzo-cresciuto-in-un-contesto-da-eterosessuale. E mi chiedo come fare...e se sia normale che in 18 anni nn abbia avuto modo di notare nulla.

Se vuoi vedere ragazze che si baciano per la strada

e ragazzi che ballano Madonna sui marciapiedi,

DEVI proprio aspettare Giugno e il Gay Pride.

 

Fino ad allora sarai costretto a cercarli tu.

In un forum, in un'associazione o in un bar gay.

No, non ci sono bar gay in Piazza Duomo;

sarà difficile che ci sbatterai il naso per caso...

:cool:

Guarda che non è che la comunità gay viene a contatto con te, sei tu che la devi cercare :cool:

E comunque fatti una passeggiata in duomo o san babila e nelle orecchie ti partirà "it's raining men".. Cioè qui a Milano ci sono gay OVUNQUE.

Comunque in buenos aires ci sono la storica Libreria Babele (viale regina giovanna), e i bar Lelephant (via melzo) e Mono (via lecco) per un drink e quattro chiacchiere.

Tra le serate notturne gay più famose c'è il Join the gap organizzato dall'Arcigay di Milano la domenica al Borgo del tempo perso, il Kitschme al Divina ogni venerdì, il That's all ogni venerdì (fino all'anno scorso lo facevano al Rolling stone e ora gira discoteche diverse), il Pourhomme/Billy ai Magazzini generali ogni sabato, più i vari locali più indie tipo Plastic, Gasoline e la serata Glitter il sabato all'HD (in città studi).

Tra i gruppi a cui partecipare c'è l'Arcigay Milano (google e sai subito tutto) e le varie associazioni universitarie a cui sei libero di partecipare come Gaystatale per l'Unimi etc etc.

 

Ti rimando a questo topic: Non riesco a fare amicizie gay a Milano, dove si parla un po' dello stesso problema che hai tu.

Secondo me la domanda è

 

dove sei tu?

 

Oltre ai vari spunti dell'ottimo Hanky, mi chiedo quanto ti guardi realmente in giro. Abito a Como ma sono spesso a Milano e di gay ne vedo parecchi, non è difficile trovarli, soprattutto in centro.

Sicuramente non sono come i testimoni di geova che vengono a citofonarti quindi devi essere tu a muoverti per primo.

Silver Reflex

Ti lamenti tu?

Io che vivo in un buco di provincia cosa dovrei dire?

 

No guarda...

Nell'anno in cui ho vissuto a Milano ho conosciuto l'85% dei gay che conosco, non so se rendo l'idea..

E' proprio pieno, ovviamente non puoi aspettarti che vengano a suonarti a casa o che girino con su scritto "Gay" sul fondoschiena

ouch ti capisco! anche io quando abitavo a milano non conoscevo nessun gay, poi mi sono trasferito in provincia di varese e ho conosciuto un ragazzo di milano xD (sarebbe stato meglio nn averlo conosciuto)

si in effetti è un po difficile entrare nei giri giusti, bah se ci riesci fammi sapere xDDD così aiuti anche me!

Appunto, cioè bisogna avere il salame sugli occhi per non vedere gay a Milano! Poi ok, non è che ne vedi uno, gli corri incontro e gli dici "insegnami tutto della movida gay milanese".. Io i miei amici milanesi li ho conosciuti qui sul forum, piuttosto che in università, piuttosto che per caso una volta messo piede in un locale. E' ovvio che non uscendo o andando solo in chiesa o ai concerti di gigi d'alessio sarà impossibile conoscere gay con cui fare una comitiva o comunque con cui uscire..

E' ovvio che non uscendo o andando solo in chiesa o ai concerti di gigi d'alessio sarà impossibile conoscere gay con cui fare una comitiva o comunque con cui uscire..

 

No beh questa non è decisamente la mia situazione.  :cool:

Non mi aspetto per nulla che mi vengano a suonare al campanello. Però noto anche che è difficile entrare in questo "giro". Sarà vedo Milano come una città molto fredda in cui le persone tendono a farsi i fatti propri, non interagiscono tra i gruppi e si ghettizzano (forse troppo) nelle comunità (parlo di gay come potrei parlare di sudamericani, africani o cinesi).

 

Comunque in qualche modo mi attiverò

Grazie 1000 a tutti per i consigli (e ad Hanky per la mappatura della movida gay milanese!).

 

Ps: mi scuso per aver postato nella sezione sbagliata.

Ma un quid di distacco è l'effetto da "grande città" che peraltro garantisce

a chi viene da piccoli centri la protezione dell'anonimato rispetto al fatto di

avere gli occhi di tutti puntati addosso.

 

Voglio dire che è anche liberatorio per un gay.

 

Certo la città grande ha la scomodità di essere dispersiva, in questo senso

direi che manca semmai proprio un quartiere gay nel vero senso della parola

( tipo Barcellona, Berlino etc. ) per quanto basti piazzarsi alla PAM in vicinanza

al reparto dove vendono la sabbia per le lettiere dei gatti...e i gay arrivano e

sono pure molto riconoscibili.

E' ovvio che non uscendo o andando solo in chiesa o ai concerti di gigi d'alessio sarà impossibile conoscere gay con cui fare una comitiva o comunque con cui uscire..

 

No beh questa non è decisamente la mia situazione.  :cool:

 

Si si non mi riferivo a te, la mia era una crociata generica :awk:

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