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Quale religione osservate?


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FreakQuency, ma quale delle due?

 

Io le religioni le osservo tutte.

Da lontano.

 

Possiedo un complesso sistema di valori e simboli

che è un sincretismo tra Ermetismo e Taoismo,

speculazioni cabalistiche e miti pelasgici.

 

E' così complesso che mi definisco Ateo.

Così mi risparmio molte domande.

 

 

Io le religioni le osservo tutte.

Da lontano.

 

Possiedo un complesso sistema di valori e simboli

che è un sincretismo tra Ermetismo e Taoismo,

speculazioni cabalistiche e miti pelasgici.

 

E' così complesso che mi definisco Ateo.

Così mi risparmio molte domande.

 

 

Quanto piu' un fatidico "Ah ma pratichi magia satanica?"

Perche' ovviamente arriverebbe anche questa, assieme a

"Conosci Ermete TRIMEGISTO?"

"Ma guarda che Sephiroth era uno solo,e ce l'h finale!"

e chi piu' ne ha piu' ne metta  :)

Guest Ale_dream

Spiritualista.... Dò grande valore alle percezioni della mia anima ed alle sue potenzialità...

Non mi identifico in una sola religione ma mi avvicino a più religioni, più filosofie per conoscerne i simbolismi, i vari punti di vista con cui entrare meglio in rapporto con me stesso e tutto ciò che mi circonda.

 

Dai culti antichi a quelli moderni, dalla filosofia alla scienza attuale tutto per me ha una sua ragione di esistere, un suo significato, un suo valore..

Quindi mi immergo in queste conoscenze e cerco di capire quello che mi trasmettono interiormente....

 

Sintetizzando: per me questa è libertà pura, di esistere e conoscere tutto.

Un disastro...come figlio di una famiglia cattolica,ho ricevuto ovviamente un istruzione cattolica,ho fatto quindi il battesimo,la prima comunione...poi mi sono allontanato per un bel pezzo,e ho cominciato a frequentare una chiesa Evangelica per circa 1 anno,ma anche qui poi le cose ad un certo punto hanno iniziato a puzzarmi,il pastore parlava di cose,io ho cominciato a fare delle ricerche di mio e ho scoperto l'esatto contrario,quindi dopo aver invano cercato spiegazioni,ho lasciato anche gli evangelici...per farmi un idea,mi sono messo a studiare anche un pò i Testimoni di Geova ed ho seguito per un pò un corso biblico...risultato,non mi dichiaro appartenente a nessuna religione precisa,ma piuttosto,preso un pò di qua e un pò di la,mi sono fatto delle mie idee piu o meno chiare riguardo a Dio.

Nessuna. Cioè, sono cattolico per battesimo (...e comunione, cresima e ho anche fatto da padrino a due battesimi -.-'), come la stragrande maggioranza degli italiani, ma di fatto non lo sono.

Ho smesso di esserlo per vicende personali legate alla mia famiglia, quando ho potuto vedere da vicino quanto religione e superstizione siano legate tra di loro (anzi io direi che sono un tutt'uno) e poi a maggior ragione una volta che ho capito come e quanto la chiesa mi considera sbagliato.

Io francamente fatico un po' a capire quegli omosessuali che si dicono cattolici. Per me sono due categorie che assieme non possono stare. Però vabbè, sarà un mio limite...

religione Universale... prendo un pò di qua e un pò di là... non a convenienza, ma secondo un senso di logica civile...

appassionato al druidismo... mi definisco agnostico con influenze pagane  :lol:

 

Non a convenienza? Quindi c'è qualcosa nella tua religione

che ti impedisce di fare qualcosa che altrimenti faresti?

 

 

 

Io le religioni le osservo tutte.

Da lontano.

 

Possiedo un complesso sistema di valori e simboli

che è un sincretismo tra Ermetismo e Taoismo,

speculazioni cabalistiche e miti pelasgici.

 

E' così complesso che mi definisco Ateo.

Così mi risparmio molte domande.

 

 

Quanto piu' un fatidico "Ah ma pratichi magia satanica?"

Perche' ovviamente arriverebbe anche questa, assieme a

"Conosci Ermete TRIMEGISTO?"

"Ma guarda che Sephiroth era uno solo,e ce l'h finale!"

e chi piu' ne ha piu' ne metta  :)

 

Ahahah, esatto!

"Credo bene che abbia l'H finale se era uno solo...

Se era uno solo, si sarebbe chiamato Sephirah!"

no nel senso che non dico: sono cristiano perchè blà blà blà oppure sono ebreo perchè quì quò quà...  :)

ma cerco di prendere le cose in comuni che hanno le vecchie e le nuove religioni, cerco di attingere insegnamenti tra questa e quella religione cercando di capire quale via sia meglio intraprendere per vivere meglio...

è strano  :lol:

Guest Ale_dream
no nel senso che non dico: sono cristiano perchè blà blà blà oppure sono ebreo perchè quì quò quà...  awk

ma cerco di prendere le cose in comuni che hanno le vecchie e le nuove religioni, cerco di attingere insegnamenti tra questa e quella religione cercando di capire quale via sia meglio intraprendere per vivere meglio...

 

Condivido in pieno Johann , poi ognuno si sente più vicino a certi insegnamenti piuttosto che altri.

Già di per sè è un grande passo decidere di andare oltre un unica religione con tutte le sue limitazioni... :) o forse il vero unico credo è l'insieme delle verità più grandi di ogni religione e filosofia ... Quest' ultima frase la sottolineo è proprio come vedo le cose nella spiritualità..

La mie religione...Che in fondo è un prelevamento di vari elementi da me reputati positivi di varie religioni, con pensieri presi dalla filosofia storica e poi ho unito ciò che ho imparato dalle mie esperienze personali; dal minestrone  ho fatto evaporare tutto l' eccesso per arrivare alla sintesi...All' essenza di base, ovvero:

 

- Libertà: Vivere e lasciar vivere amando il prossimo (se possibile) e rispetto anche per la Natura in toto.

- Felicità: Pensare sempre positivo, o almeno non dimenticare mai i pro senza occultarli dai contro.

- Amore: Amare se stessi in modo tale da sapere come poter amare veramente anche gli altri.

 

Dalla LIBERTà deriva poi il RISPETTO per la Natura e gli altri individui, annulliamo il nostro lato potenziale nocivo.

Dalla FELICITà deriva la FORZA per essere sè stessi, per imporre i nostri diritti e superare gli ostacoli della realtà.

Dall' AMORE deriva il CORAGGIO di contrapporci a ciò che non riteniamo giusto, per poter continuare ad amare.

 

Mmmh, penso di aver sintetizzato a grandi linee alcuni concetti chiave che sono la base della mia "religione" che definirei meeglio come "stile di vita".

Coeranos,

la parola "ateo" indica esattamente "qualcuno che crede che dio non esista". Sei tu che fraintendi quando vorresti usarla nell'altra accezione. Un bright è una persona che non crede in una divinità trascendente nè nelle religioni organizzate, ma ha una concezione naturalistica del mondo...

se guardiamo l'etimologia significa semplicemente senza dio, e questo lo sappiamo

quello che volevo intendere è che chi si definisce ateo non usa il termine come se intendesse dire "io credo che dio non esista" quanto piuttosto "io non credo che dio esista" insomma, la differenza sta sulla negazione di dio come atto di fede (punto di vista di un religioso) o sul rifiutare del tutto di credere in qualunque cosa come atto di fede (punto di vista di un non religioso)

Io penso che sia da incoscienti affermare che "Dio" esista o non esista...L' Uomo è ignorante al riguardo, non sà quali forme esistano in questa dimensione e non, può solo supporre e rimanere nel dubbio, di certo certezze non può averle, nonostante per enorme e infinita presunzione si crea da solo delle certezze dal nulla...

Dio può essere anche un' energia cosmica che concentrando le energie ha dato origine al Big Bang, può essere una specie di buco nero, può essere qualsiasi cosa...Per me Dio è Natura.

Solo allontanandoci dall' archetipo del "Dio umano" possiamo ampliare la mente.

..certo Yzel, dovremmo allontanarci dall'archetipo del Dio-persona...

Però, se cominciamo a confondere Dio con l'energia cosmica che cosa ne intaschiamo?

 

Voglio dire, se prendiamo dei grandi concetti, vastissimi come quello di Dio (non inteso cristianamente) o di energia ecc... prendiamo appunto dei concetti talmente vasti che sono indeterminati, non articolati...vuoti.

 

Certo se tu dici che Dio=natura la tua posizione è panteistica...

per me la natura è natura, non mi piace dare alle cose altri nomi, impropri, perchè mi par che si confondano solo le cose.

Con questo non voglio dire che la natura non meriti rispetto perchè è "solo" natura, ma diciamo che per ora non sento il bisogno di divinizzare l'esistente.

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