calvin Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Nel Nord America sono sempre più diffusi campi estivi per ragazzi (solitamente fra i 9 e i 17 anni) creati specificatamente per i gay o per figli di genitori gay. Utili o ghettizzanti? Camp Fyrefly Canada, per ragazzi LGBT http://www.fyrefly.ualberta.ca/Artwork/photos/2006/a/cf_26.JPG Mountain Meadow USA, per figli di famiglie LGBT http://www.mountainmeadow.org/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Reculer pour mieux sauter Utili. Un bagno di socializzazione e di confronto e sostegno, una presa di coscienza maggiore, una riserva di energie, da spendere poi nella società, a tutto campo. Sociologicamente, direi che è il contraltare a una società dove la norma è etero, una compensazione a questo dato di fatto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
white Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 beh ma a quell'età è difficile sapere se si è gay...9, 10,11 anni... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest JackSkellington Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Beh oddio dipende da come verranno gestiti e utilizzati,possono essere utili per trovare nuove occasioni di confronto e di crescita personale e culturale,e anche magari per aumentare l'accettazioni di sè stessi,però come ha detto giustamente white a 9 anni uno non sa ancora cosa significhi essere gay (almeno io non lo sapevo,ma chissà le nuove generazioni magari crescono prima)...però tra una bella iniziativa e un ghetto d'inquadramento,la linea è sottile,bisogna che chi le gestisce faccia molta attenzione.anche perchè mi chiedo se ora fanno questi campi estrivi per i gay e i figli di genitori gay,quanto ci vorrà perchè aprano campi estivi per soli etero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Se i tuoi genitori sono gay anche a 9 anni sai cosa significa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Napulitan Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Mah...non sono molto daccordo con l'apertura di questi campi...intanto penso che cosi facendo non fanno altro che ghettizzare ancora di piu il popolo lgbt...quel popolo lgbt che fatica tanto a farsi accettare per la sua normalità...e poi creano dei campi specifici? Secondo perchè i ragazzini a quell'età non hanno ancora sviluppato una propria identità sessuale e cosi facendo secondo me li condizionano un bel pò... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Beh, se li condiziona un campo estivo, figurati quanto li condizionano i loro due papà! Mal che vada cresceranno pensando di essere gay e poi faranno il CO etero coi genitori... Io - per dire - sono favorevole ai campeggi cattolici; chissà se loro pensano di ghettizzarsi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 io la trovo una bella idea, specialmente per quei ragazzi che hanno le idee confuse, vivere con altri gay è utile per togliersi tanti pregiudizi, e sono sicuro che si divertano molto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Lo trovo molto positivo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin Posted December 23, 2009 Author Share Posted December 23, 2009 quanto ci vorrà perchè aprano campi estivi per soli etero? Eh, ma quelli già ci sono, e da sempre! Uno dei motivi per cui esiatono i campi gay è proprio l'omofobia degli altri posti. Nei campi scout poi l'omofobia è propio istuzionalizzata nei loro regolamenti: sono autorizzati per legge a non ammettere i gay. beh ma a quell'età è difficile sapere se si è gay...9, 10,11 anni... Qualche tempo fa ho postato un articolo che parlava proprio di questo. E dimostrava che se i ragazzini hanno gli strumenti per farlo fanno coming out già a quell'età. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Soprattutto visto che li iscriveranno e pagheranno la retta i genitori mi pare superfluo porre il problema, al più nel caso di un bambino molto evidente che non abbia fatto CO ci potrà essere il consiglio da parte di una scuola molto liberal accolto da genitori molto gay friendly. Attenzione a non confondere poi un ghetto coattivo con una giudecca o un quartiere o luogo di concentrazione aperto o di aggregazione spontanea di una grande città e quindi anche un campeggio. Da che mondo è mondo le minoranze cercano di avere dei luoghi propri. Sono due cose ben diverse Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mike in the Breeze Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Io sono favorevole alla chiusura dei campi estivi .. Bruttissimi ricordi. Per quanto ricordo, ben pochi bambini ci vanno di loro spontanea volontà. Quelli gay in particolare, beh.. Non vedo grandi differenze. Invece di giocare agli indiani, giocheranno a fare i truccatori (da leggersi tutto in chiave rigorosamente ironica). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mattia89 Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Ma non ci credo, dai, è ridicolo. Ma i ragazzini vanno ai campi estivi per divertirsi e fare nuove esperienze o per trovarsi il morosetto? Poi a 9-10-11 anni un genitore che manda il figlio in un campo estivo gay non so cosa possa avere in testa.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Perchè l'unico modo che i gay hanno per divertirsi e fare esperienze tra di loro implica il sesso? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 A me a 17 anni non sarebbe piaciuto, perché passavo il mio tempo a compiacermi di quanto fossi figo, speciale e unico. "Oh no! Ne esistono altri come me!" Sarebbe stato un brutto colpo per la mia autostima, avrei corso il rischio di crescere come un ragazzo normale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Mah...non sono molto daccordo con l'apertura di questi campi...intanto penso che cosi facendo non fanno altro che ghettizzare ancora di piu il popolo lgbt...quel popolo lgbt che fatica tanto a farsi accettare per la sua normalità...e poi creano dei campi specifici? Secondo perchè i ragazzini a quell'età non hanno ancora sviluppato una propria identità sessuale e cosi facendo secondo me li condizionano un bel pò... Scusate se ve lo faccio presente ma siete al corrente sì o no che in America esistono campi per qualsiasi cosa? Ci sono i campi per gente che suona, i campi per i ragazzini grassi che devono dimagrire... si vedono in innumerevoli film e telefilm. Visti in quest'ottica, i campi per gay non sono ghettizzanti ma sono solo un'ulteriore opzione all'offerta di possibili campi estivi - non mi pare che nessuno si lamenta che i campi per musicisti siano ghettizzanti, anzi è visto solo come normale avere una concentrazione di gente tutta con gli stessi interessi, che magari non incontri nella vita di tutti i giorni. Solo che siccome c'è di mezzo l'essere gay, allora si deve tirare fuori il termine "ghettizzante". Quando commentate certe notizie dovreste guardarle in un'ottica relativa e non assoluta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
oldboy Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 stavo scrivendo esattamente la stessa cosa... mi hai battuto sul tempo col tasto "post"! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Scusate se ve lo faccio presente ma siete al corrente sì o no che in America esistono campi per qualsiasi cosa? Ci sono i campi per gente che suona, i campi per i ragazzini grassi che devono dimagrire... si vedono in innumerevoli film e telefilm. Visti in quest'ottica, i campi per gay non sono ghettizzanti ma sono solo un'ulteriore opzione all'offerta di possibili campi estivi - non mi pare che nessuno si lamenta che i campi per musicisti siano ghettizzanti, anzi è visto solo come normale avere una concentrazione di gente tutta con gli stessi interessi, che magari non incontri nella vita di tutti i giorni. Solo che siccome c'è di mezzo l'essere gay, allora si deve tirare fuori il termine "ghettizzante". Quando commentate certe notizie dovreste guardarle in un'ottica relativa e non assoluta. Quoto. Noto anch'io in certi una vera e propria fissa mentale su presunti ghetti, da tirare fuori, badate bene, solo quando il dettaglio che accomuna in gruppo di persone è l'orientamento sessuale... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Napulitan Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Beh Sweet,ci sono delle belle differenze. Innanzitutto quello che vediamo nei film e telefilm,dovrebbe essere la realtà Americana? Non credo.Almeno in parte. Inoltre,si è vero che esistono i campi dei musicisti,dei cineasti ecc...ma a differenza del popolo lgbt questi non combattono ogni giorno contro tante forme di discriminazione e non si lamentano di essere ghettizzati e ,in questo caso poi,ghettizzandosi da soli. Quindi,parere mio personale ovvio,trovo assolutamente negativi questi tipi di campi. A quell'età poi...su per favore,lasciamo che i ragazzini facciano i ragazzini e basta; saranno le loro esperienze personali,il loro percorso personale nella vita a stabilire se saranno gay o meno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Però ci stiamo confondendo, eh? I campeggi sono due: quello per adolescenti omo e quello per bambini figli di coppie gay e lesbiche. Che io sappia i gay e lesbiche non si sono mai lamentati di essere "ghettizzati"; a meno che non sia un sinonimo per "discriminati" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin Posted December 23, 2009 Author Share Posted December 23, 2009 A me a 17 anni non sarebbe piaciuto, perché passavo il mio tempo a compiacermi di quanto fossi figo, speciale e unico. "Oh no! Ne esistono altri come me!" Sarebbe stato un brutto colpo per la mia autostima, avrei corso il rischio di crescere come un ragazzo normale. Fantastico! mi ricorda una battuta in "I Racconti di San Francisco" Poi a 9-10-11 anni un genitore che manda il figlio in un campo estivo gay non so cosa possa avere in testa.. A quell'età poi...su per favore,lasciamo che i ragazzini facciano i ragazzini e basta; saranno le loro esperienze personali,il loro percorso personale nella vita a stabilire se saranno gay o meno. Mamma mia che brutti commenti. Questi prorio non mi aspetto di leggerli qui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Napulitan Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Perchè brutti commenti scusa...io penso semplicemente che un ragazzino debba maturare la propria identità sessuale futura senza NESSUN tipo di condizionamento. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin Posted December 23, 2009 Author Share Posted December 23, 2009 Perchè brutti commenti scusa...io penso semplicemente che un ragazzino debba maturare la propria identità sessuale futura senza NESSUN tipo di condizionamento. Ed esattamente su quale pianeta è possibile farlo? No veramente se mi dici il nome del pianeta sul quale vivi tu dove evidentemente non esistono ne omofobia ne eterosessimo possiamo andare li a costruire un campo estivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Beh Sweet,ci sono delle belle differenze. Innanzitutto quello che vediamo nei film e telefilm,dovrebbe essere la realtà Americana? Non credo. Lo è. Cito i film e i telefilm perché sono una cosa nazionalpopolare di cui tutti chi più e chi meno hanno esperienza. Fidati che i campi esistono; stavo solo cercando di fare appello alle memorie cinematografiche degli utenti. ma a differenza del popolo lgbt questi non combattono ogni giorno contro tante forme di discriminazione Lo pensi tu. I grassi non sono forse discriminati? I musicisti non sono forse additati in qualsiasi ambiente giovanile come dei grandissimi nerd (a meno che, ovviamente, non facciano rock 'n roll?) Non sarà forse che stiamo facendo un po' le vittime a dire che i gay sono l'unica categoria che viene discriminata?? Io a scuola venivo discriminata secoli prima anche solo di SAPERE che fossi gay. Non mettiamoci le fette di prosciutto sugli occhi da soli per favore... la discriminazione ha mille facce. Non esistiamo solo noi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Napulitan Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Dipende,il tuo ragionamento può essere valido anche al contrario. Se ci sono tanti omofobi è colpa di un condizionamento psicologico? Allora in questo caso però non dovrebbe esistere neanche un solo gay... Mi sa che stiamo finendo un pò OT...ho espresso il mio parere personale relativo all'articolo pubblicato,mi spiace se non condiviso,ma va rispettato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 io penso semplicemente che un ragazzino debba maturare la propria identità sessuale futura senza NESSUN tipo di condizionamento. Già, in una classe dove il branco etero domina incontrastato, e dove la massima parte dei gay deve celarsi, privandosi di sesso, di visibilità, di autoaccettazione e di accettazione. Scusa, ma non lo capisci che quel «privo di condizionamenti» è l'esatto contrario di quello che vive un adolescente e un/a giovane gay e lesbica? che vive proprio l'assoluto condizionamento? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Napulitan Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 Si Isher,so benissimo che bene o male TUTTI siamo esposti a condizionamenti vari. Ma il voler formare dei gruppi apposta,di qualsiasi tipo, secondo me è estremamente ghettizzante. Che ce ne siano di altri tipi non giustifica niente. Secondo me per fare meglio,fanno solo peggio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 No, carino, noi non rientriamo in quel pacifico «tutti» che sono esposti a «condizionamenti vari». Noi siamo spesso invisibili, spesso discriminati, spesso presi a tortorate in testa se ci teniamo per la mano o baciamo in pubblico (a Battipaglia come a Parigi), oppure ammazzati a tavolettate in testa, e spesso nasciamo in famiglie dove la scoperta o confessione della nostra omosessualità viene accolta con patemi d'animo, scomuniche, a volte urli e botte, e comunque anche nelle famiglie più illuminate è sempre un problema. Tu puoi avere l'opinione che vuoi, sui campi estivi di gay, ma devi prendere atto di quella che è la realtà e non falsificarla con frasi assolutamente generiche. Tu dici poi che non si esce dalla discriminazione con i campeggi gay. Ma chi te l'ha detto? Che ne sai? 30 anni fa fu fatto pure in Italia il primo campeggio gay (per la verità misto, ma con una forte presenza gay) e tutte, ti dico tutte le persone che ci sono passate, hanno ricevuto da quell'esperienza una dose maggiore o minore d'ossigeno e di insegnamenti che sono serviti loro per avere più forza in un mondo omofobo. Vai su CulturaGay e leggiti la recensione al libro di Ivan Teobaldelli che parla di quest'esperienza. I ragazzi americani che andranno in questi campi impareranno a non sentirsi una mosca bianca, a fare amicizie con altri gay e altre lesbiche, a scambiarsi esperienze alla luce del sole, a muoversi nei primi approcci, e tante altre cose del genere. Per piacere rileggiti il mio brevissimo primo post per capire cosa voglio dire. Poi una domanda. Hai letto i libri della collana High School della «Playground», ad esempio quelli di Brent Hartinger? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 ghettizzare significa essere discriminati ed esclusi dagli altri se gli omosessuali decidono di crearsi un ambiente dove vivere serenamente e pacificamente non stanno subendo una discriminazione, anzi, fanno qualcosa di positivo per vivere meglio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted December 23, 2009 Share Posted December 23, 2009 E' la differenza tra il «ghetto» e la «giudecca», già citata, ma non spiegata, dall'aristocratico (a volte ) Hinzelmann Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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