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Campi estivi per ragazzi LGBT


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Nel Nord America sono sempre più diffusi campi estivi per ragazzi (solitamente fra i 9 e i 17 anni)

creati specificatamente per i gay o per figli di genitori gay. Utili o ghettizzanti?

 

Camp Fyrefly Canada, per ragazzi LGBT

cf_26.JPG

http://www.fyrefly.ualberta.ca/Artwork/photos/2006/a/cf_26.JPG

 

Mountain Meadow USA, per figli di famiglie LGBT

310804637_5dd3a8baf5_o.jpg

http://www.mountainmeadow.org/

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https://www.gay-forum.it/topic/12424-campi-estivi-per-ragazzi-lgbt/
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Reculer pour mieux sauter

 

Utili. Un bagno di socializzazione e di confronto e sostegno, una presa di coscienza maggiore,

una riserva di energie, da spendere poi nella società, a tutto campo.

 

Sociologicamente, direi che è il contraltare a una società dove la norma è etero, una

compensazione a questo dato di fatto.

Guest JackSkellington

Beh oddio dipende da come verranno gestiti e utilizzati,possono essere utili per trovare nuove occasioni di confronto e di crescita personale e culturale,e anche magari per aumentare l'accettazioni di sè stessi,però come ha detto giustamente white a 9 anni uno non sa ancora cosa significhi essere gay (almeno io non lo sapevo,ma chissà le nuove generazioni magari crescono prima)...però tra una bella iniziativa e un ghetto d'inquadramento,la linea è sottile,bisogna che chi le gestisce faccia molta attenzione.anche perchè mi chiedo se ora fanno questi campi estrivi per i gay e i figli di genitori gay,quanto ci vorrà perchè aprano campi estivi per soli etero?

Mah...non sono molto daccordo con l'apertura di questi campi...intanto penso che cosi facendo non fanno altro che ghettizzare ancora di piu il popolo lgbt...quel popolo lgbt che fatica tanto a farsi accettare per la sua normalità...e poi creano dei campi specifici? Secondo perchè i ragazzini a quell'età non hanno ancora sviluppato una propria identità sessuale e cosi facendo secondo me li condizionano un bel pò...

Beh, se li condiziona un campo estivo,

figurati quanto li condizionano i loro due papà!

Mal che vada cresceranno pensando di essere gay

e poi faranno il CO etero coi genitori...

 

Io - per dire - sono favorevole ai campeggi cattolici;

chissà se loro pensano di ghettizzarsi...

quanto ci vorrà perchè aprano campi estivi per soli etero?

Eh, ma quelli già ci sono, e da sempre! Uno dei motivi per cui esiatono i campi gay

è proprio l'omofobia degli altri posti.

Nei campi scout poi l'omofobia è propio istuzionalizzata nei loro regolamenti: sono

autorizzati per legge a non ammettere i gay.

 

beh ma a quell'età è difficile sapere se si è gay...9, 10,11 anni...

Qualche tempo fa ho postato un articolo che parlava proprio di questo. E dimostrava che

se i ragazzini hanno gli strumenti per farlo fanno coming out già a quell'età.

Soprattutto visto che li iscriveranno e pagheranno la retta i genitori

mi pare superfluo porre il problema, al più nel caso di un bambino molto

evidente che non abbia fatto CO ci potrà essere il consiglio da parte di

una scuola molto liberal accolto da genitori molto gay friendly.

 

Attenzione a non confondere poi un ghetto coattivo con una giudecca

o un quartiere o luogo di concentrazione aperto o di aggregazione spontanea

di una grande città e quindi anche un campeggio. Da che mondo è mondo le

minoranze cercano di avere dei luoghi propri.

 

Sono due cose ben diverse

Mike in the Breeze

Io sono favorevole alla chiusura dei campi estivi  :ok:

.. Bruttissimi ricordi. Per quanto ricordo, ben pochi bambini ci vanno di loro spontanea volontà.

Quelli gay in particolare, beh.. Non vedo grandi differenze. Invece di giocare agli indiani, giocheranno a fare i truccatori  :salut:

(da leggersi tutto in chiave rigorosamente ironica).

Ma non ci credo, dai, è ridicolo.

 

Ma i ragazzini vanno ai campi estivi per divertirsi e fare nuove esperienze o per trovarsi il morosetto?

Poi a 9-10-11 anni un genitore che manda il figlio in un campo estivo gay non so cosa possa avere in testa..

A me a 17 anni non sarebbe piaciuto,

perché passavo il mio tempo a compiacermi

di quanto fossi figo, speciale e unico.

 

"Oh no! Ne esistono altri come me!"

Sarebbe stato un brutto colpo per la mia autostima,

avrei corso il rischio di crescere come un ragazzo normale.

:salut:

Mah...non sono molto daccordo con l'apertura di questi campi...intanto penso che cosi facendo non fanno altro che ghettizzare ancora di piu il popolo lgbt...quel popolo lgbt che fatica tanto a farsi accettare per la sua normalità...e poi creano dei campi specifici? Secondo perchè i ragazzini a quell'età non hanno ancora sviluppato una propria identità sessuale e cosi facendo secondo me li condizionano un bel pò...

Scusate se ve lo faccio presente ma siete al corrente sì o no che in America esistono campi per qualsiasi cosa? Ci sono i campi per gente che suona, i campi per i ragazzini grassi che devono dimagrire... si vedono in innumerevoli film e telefilm. Visti in quest'ottica, i campi per gay non sono ghettizzanti ma sono solo un'ulteriore opzione all'offerta di possibili campi estivi - non mi pare che nessuno si lamenta che i campi per musicisti siano ghettizzanti, anzi è visto solo come normale avere una concentrazione di gente tutta con gli stessi interessi, che magari non incontri nella vita di tutti i giorni.

Solo che siccome c'è di mezzo l'essere gay, allora si deve tirare fuori il termine "ghettizzante". Quando commentate certe notizie dovreste guardarle in un'ottica relativa e non assoluta.

 

Scusate se ve lo faccio presente ma siete al corrente sì o no che in America esistono campi per qualsiasi cosa? Ci sono i campi per gente che suona, i campi per i ragazzini grassi che devono dimagrire... si vedono in innumerevoli film e telefilm. Visti in quest'ottica, i campi per gay non sono ghettizzanti ma sono solo un'ulteriore opzione all'offerta di possibili campi estivi - non mi pare che nessuno si lamenta che i campi per musicisti siano ghettizzanti, anzi è visto solo come normale avere una concentrazione di gente tutta con gli stessi interessi, che magari non incontri nella vita di tutti i giorni.

Solo che siccome c'è di mezzo l'essere gay, allora si deve tirare fuori il termine "ghettizzante". Quando commentate certe notizie dovreste guardarle in un'ottica relativa e non assoluta.

 

 

Quoto.

Noto anch'io in certi una vera e propria fissa mentale su presunti ghetti, da tirare fuori, badate bene, solo quando il dettaglio che accomuna in gruppo di persone è l'orientamento sessuale... :salut:

Beh Sweet,ci sono delle belle differenze. Innanzitutto quello che vediamo nei film e telefilm,dovrebbe essere la realtà Americana? Non credo.Almeno in parte. Inoltre,si è vero che esistono i campi dei musicisti,dei cineasti ecc...ma a differenza del popolo lgbt questi non combattono ogni giorno contro tante forme di discriminazione e non si lamentano di essere ghettizzati e ,in questo caso poi,ghettizzandosi da soli. Quindi,parere mio personale ovvio,trovo assolutamente negativi questi tipi di campi. A quell'età poi...su per favore,lasciamo che i ragazzini facciano i ragazzini e basta; saranno le loro esperienze personali,il loro percorso personale nella vita a stabilire se saranno gay o meno.

Però ci stiamo confondendo, eh?

I campeggi sono due: quello per adolescenti omo

e quello per bambini figli di coppie gay e lesbiche.

 

Che io sappia i gay e lesbiche

non si sono mai lamentati di essere "ghettizzati";

a meno che non sia un sinonimo per "discriminati"

A me a 17 anni non sarebbe piaciuto,

perché passavo il mio tempo a compiacermi

di quanto fossi figo, speciale e unico.

 

"Oh no! Ne esistono altri come me!"

Sarebbe stato un brutto colpo per la mia autostima,

avrei corso il rischio di crescere come un ragazzo normale.

:D

Fantastico! :ok: mi ricorda una battuta in "I Racconti di San Francisco"

 

Poi a 9-10-11 anni un genitore che manda il figlio in un campo estivo gay non so cosa possa avere in testa..

 

A quell'età poi...su per favore,lasciamo che i ragazzini facciano i ragazzini e basta; saranno le loro esperienze personali,il loro percorso personale nella vita a stabilire se saranno gay o meno.

 

Mamma mia che brutti commenti. Questi prorio non mi aspetto di leggerli qui.  :salut:

Perchè brutti commenti scusa...io penso semplicemente che un ragazzino debba maturare la propria identità sessuale futura senza NESSUN tipo di condizionamento.

Ed esattamente su quale pianeta è possibile farlo? No veramente se mi dici il nome del pianeta

sul quale vivi tu dove evidentemente non esistono ne omofobia ne eterosessimo possiamo andare

li a costruire un campo estivo.

Beh Sweet,ci sono delle belle differenze. Innanzitutto quello che vediamo nei film e telefilm,dovrebbe essere la realtà Americana? Non credo.

Lo è. Cito i film e i telefilm perché sono una cosa nazionalpopolare di cui tutti chi più e chi meno hanno esperienza. Fidati che i campi esistono; stavo solo cercando di fare appello alle memorie cinematografiche degli utenti.

 

ma a differenza del popolo lgbt questi non combattono ogni giorno contro tante forme di discriminazione

Lo pensi tu. I grassi non sono forse discriminati? I musicisti non sono forse additati in qualsiasi ambiente giovanile come dei grandissimi nerd (a meno che, ovviamente, non facciano rock 'n roll?)

 

Non sarà forse che stiamo facendo un po' le vittime a dire che i gay sono l'unica categoria che viene discriminata?? Io a scuola venivo discriminata secoli prima anche solo di SAPERE che fossi gay. Non mettiamoci le fette di prosciutto sugli occhi da soli per favore... la discriminazione ha mille facce. Non esistiamo solo noi.

Dipende,il tuo ragionamento può essere valido anche al contrario. Se ci sono tanti omofobi è colpa di un condizionamento psicologico? Allora in questo caso però non dovrebbe esistere neanche un solo gay...

Mi sa che stiamo finendo un pò OT...ho espresso il mio parere personale relativo all'articolo pubblicato,mi spiace se non condiviso,ma va rispettato.

io penso semplicemente che un ragazzino debba maturare la propria identità sessuale futura

senza NESSUN tipo di condizionamento.

 

Già, in una classe dove il branco etero domina incontrastato, e dove la massima parte dei gay deve celarsi,

privandosi di sesso, di visibilità, di autoaccettazione e di accettazione.

Scusa, ma non lo capisci che quel «privo di condizionamenti» è

l'esatto contrario di quello che vive un adolescente e un/a giovane gay e lesbica?

che vive proprio l'assoluto condizionamento?

Si Isher,so benissimo che bene o male TUTTI siamo esposti a condizionamenti vari.

Ma il voler formare dei gruppi apposta,di qualsiasi tipo, secondo me è estremamente ghettizzante. Che ce ne siano di altri tipi non giustifica niente. Secondo me per fare meglio,fanno solo peggio.

No, carino, noi non rientriamo in quel pacifico «tutti» che sono esposti a «condizionamenti vari».

:salut:

 

Noi siamo spesso invisibili, spesso discriminati, spesso presi a tortorate in testa se ci teniamo per la

mano o baciamo in pubblico (a Battipaglia come a Parigi), oppure ammazzati a tavolettate in testa,

e spesso nasciamo in famiglie dove la scoperta o confessione della nostra omosessualità viene

accolta con patemi d'animo, scomuniche, a volte urli e botte, e comunque anche nelle famiglie

più illuminate è sempre un problema. Tu puoi avere l'opinione che vuoi, sui campi estivi di gay, ma

devi prendere atto di quella che è la realtà e non falsificarla con frasi assolutamente generiche.

 

Tu dici poi che non si esce dalla discriminazione con i campeggi gay. Ma chi te l'ha detto?

Che ne sai? 30 anni fa fu fatto pure in Italia il primo campeggio gay (per la verità misto,

ma con una forte presenza gay) e tutte, ti dico tutte le persone che ci sono passate, hanno ricevuto

da quell'esperienza una dose maggiore o minore d'ossigeno e di insegnamenti che sono serviti loro

per avere più forza in un mondo omofobo. Vai su CulturaGay e leggiti la recensione al libro

di Ivan Teobaldelli che parla di quest'esperienza.

 

I ragazzi americani che andranno in questi campi impareranno a non sentirsi una mosca bianca, a

fare amicizie con altri gay e altre lesbiche, a scambiarsi esperienze alla luce del sole, a muoversi nei

primi approcci, e tante altre cose del genere. Per piacere rileggiti il mio brevissimo primo post per

capire cosa voglio dire.

 

Poi una domanda. Hai letto i libri della collana High School della «Playground», ad esempio

quelli di Brent Hartinger?

ghettizzare significa essere discriminati ed esclusi dagli altri

se gli omosessuali decidono di crearsi un ambiente dove vivere serenamente e pacificamente non stanno subendo una discriminazione, anzi, fanno qualcosa di positivo per vivere meglio.

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