Conoscete persone (o studi scientifici) che dimostrano che ragazzi abusati da pi

[Trottolone]

Sto parlando con un ragazzo gay (e molto cattolico) che vuole fare una tesina sulla formazione dell'identità sessuale. Gli ho chiesto quale fosse la sua idea sulla causa dell'omosessualità, e dice che una delle cause sono i traumi subiti durante l'infanzia; lui ha subito abusi dallo zio e dal cugino e sostiene di essere diventato gay per questo motivo.

 

Ora, la cosa potrebbe essere benissimo una coincidenza, se non fosse che l'unica altra persona che conosco, ad aver subito abusi simili, è a sua volta omosessuale (sarà solo per la mia propensione a conoscere tante persone gay, forse ù_ù ).

 

Comunque la cosa mi ha incuriosito, e quindi vorrei una qualche dimostrazione che non sia così. Per farlo, penso che ci sono due modi, ovvero:

 

- Dimostrare che non tutti i gay hanno subito questo tipo di traumi

- Dimostrare che non tutti coloro che hanno avuto questi traumi sono "diventati" gay

 

Ora, sulla prima non ci vuole tanto, io sono gay e non ho avuto abusi di sorta e così la maggior parte degli omosessuali. Però da sola potrebbe voler dire solo che ci sono varie cause dell'essere gay, TRA CUI i traumi.

 

Quindi, vorrei informazioni sulla seconda. Conoscete o siete persone eterosessuali che hanno subito abusi nell'infanzia da persone dello stesso sesso?

 

O meglio ancora, conoscete studi scientifici al riguardo? Grazie a tutti per le risposte

 

Alex

[Ariel]

Le uniche persone che hanno subito abusi che conosco sono eterosessuali, oppure bisessuali (ma la persona che li ha abusati non era del loro stesso sesso).

A mio parere, un trauma del genere incide assolutamente sulla vita dell'individuo, soprattutto quella sessuale, e quindi anche sull'orientamento, ma in quel caso superando il trauma l'omosessualità dovrebbe svanire. A seconda dell'età in cui il trauma è stato subito, e del contesto in cui vive l'individuo, questo trauma potrebbe non venir mai superato.

 

Ma mi sembrano tutte circostanze che conducono a un campione piuttosto misero di omosessuali che sono veramente tali per tutta la vita a causa di abusi.

[Almadel]

Io sono un "omosessuale da trauma"

rimasto tale anche dopo aver superato il trauma.

Tant'è che ora è un "trama" con le virgolette,

più che altro un'esperienza troppo precoce.

Quindi io credo sia una delle cause,

si chiama imprinting ed esiste.

(Questione peraltro indimostrabile,

perché non possiamo sapere

se lo sarei stato ugualmente)

 

Di omosessuali che hanno rosicato per anni

perché non hanno mai avuto alcun tipo di contatto con altri maschi,

in questo forum ne troverai migliaia.

Quindi il primo punto

"Dimostrare che non tutti i gay hanno subito questo tipo di traumi"

è piuttosto facile...

 

Il secondo punto è più difficile,

"Dimostrare che non tutti coloro che hanno avuto questi traumi sono "diventati" gay"

perché ti serve un etero disposto a parlare di questa esperienza;

ma è difficile che un etero abbia gli strumenti di auto-analisi per farlo.

[Guest JackSkellington]

Io ringraziando il cielo non ho subito abusi di nessun genere...

Però ho sentito parlare molte volte dell'imprinting di cui parlava anche Almadel....però secondo me non è detto che tutti quelli che hanno subito un trauma siano gay,secondo dipende anche dall'età e da come sono stati superati tali traumi....

[Hinzelmann]

Chiaramente un eterosessuale non si chiede perchè è diventato eterosessuale

e questo elimina per gli eterosessuali ogni approccio comparativo.

 

Ho conosciuto un gay che dopo dieci anni di repressione che l'aveva spinto fino

ad un matrimonio, ovviamente fallito, raccontava che il tutto era dovuto ad un

episodio di violenza omosessuale subito da ragazzino. Quindi a sentir lui questo

episodio di violenza era la causa della sua temporanea conversione etero e della

sua difficoltà ad accettarsi come gay.

 

Certamente nella sua fase etero non mi avrebbe raccontato niente. Forse il

suo episodio è stato ingigantito per spiegare le sue difficoltà di autoaccettazione,

forse sentiva il bisogno di valorizzarlo...vai tu a sapere. I racconti dei percorsi individuali

se non implicano la pretesa di diventare teorie valide per altri, secondo me vanno

sempre rispettati e semmai analizzati uno per uno.

 

E' chiaro anche che un rapporto omosessuale precoce rischia di cogliere un ragazzo

in una fase di inconsapevolezza della propria omosessualità, quando ancora cioè il

problema di autoaccettazione non è stato impostato. Se capita questo possiamo

presumere che su questo episodio si innesti a posteriori un percorso di autoaccettazione

che un etero minimamente si sogna di dover intraprendere. Quello che per un etero

potrebbe essere la scoperta prematura del sesso per un gay rischia di essere un trauma

 

Io direi che in termini generali la differenza fra etero e gay sia solo questa.

E questo può spiegare con tutte le approssimazioni del caso il motivo per cui

certi racconti fra gay assumono un diverso rilievo.

[orodeglistupidi]

So che mio padre ha subito molestie non violente da parte di un uomo, quando era piuttosto piccolo.

Non è gay.

[_misty_]

beh, insomma, di persone che hanno subito violenza è davvero pieno il mondo, purtroppo, e di certo non tutti sono omosessuali, ma mi rendo conto che una frase così campata in aria non sia molto utile a una tesi...

 

le uniche due persone che conosco io che han subito violenze da piccole, o comunque in fase adolecenziale, le hanno subite da persone di sesso diverso, quindi comunque non quello che cerchi.

Una di loro adesso, è bisessuale, forse lesbica, di certo confusa. l'altra (altrO) continua a vivere da etero e ha una ragazza da due anni...

 

non so se possa esserti utile, ma il film mysterious skin parla proprio di questo...anche se in realtà il ragazzo abusato è/diventa gay...

[ben81]

Conosco tantissimi gay, nessuno di loro ha subito abusi, e sono cresciuti in famiglie tranquille e nella media... conosco invece un ragazzo etero che ha subito abusi da ragazzino, ma è comunque rimasto etero, ed è pure un donnaiolo.

 

Quindi probabilmente il tuo amico vuole scaricare su chi ha abusato di lui la "colpa" sua omosessualità, negando a se stesso che sicuramente sarebbe stato gay anche se non avesse subito nessun abuso.

 

Detta in modo volgare se ti piace il cazzo o la fica non è un abuso che ti fa cambiare orientamento sessule, ovviamente tra tante vittime di abuso che sono eterosessuali, ce ne saranno per forza alcune omosessuali, ed il tuo amico è una di queste.

[Guest Count Vertigo]

Conosco 3 ragazzi che sono stati abusati da piccoli da parenti, e in seguito si sono scoperti omosessuali.

 

Due di questi ragazzi (uno di Milano, e l'altro di Ladispoli) sono stati violentati dallo zio materno.

 

L'ultimo, di Torino, da quando aveva 3 anni è stato violentato dal padre, cosa che lo ha spinto ad allontanarsi dalla famiglia una volta raggiunti i 18 anni.

 

Onestamente, mi hanno detto che non sanno se è stata la violenza a far rivolgere la loro attenzione verso gli uomini piuttosto che il contrario.

 

La cosa che più mi ha dato fastidio dei loro racconti è stato piuttosto quando le madri, a cui i figli si erano rivolti, hanno cercato di negare l'evidenza, dicendo che non era possibile che la violenza potesse essere stata domestica, e cioè consumata nelle mura di casa, con parenti.

[Licantropo]

Io sapevo che molto spesso i bambini abusati diventano a loro volta pedofili....

Omosessuali non so...  :P

[Hinzelmann]

Lo sai perchè lo hai sentito dire...cioè di fatto non lo sai.

 

Secondo te, perchè "si sentono dire" cose di questo tipo?

[shun87]

posso confermare che non tutti quelli che hanno subito abusi diventino omosessuali.

Ho un amico che da piccolo è stato abusato sessualmente dal cugino, ma è rimasto etero (anche se ha avuto un periodo in cui non riusciva a capire il suo orientamento sessuale)