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Gruppo di Facebook manifesta contro il museo torinese degli orrori


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Cosa ne pensate? C'è chi dice che è un museo come un altro, anzi, che documenta un fatto storico. A me sinceramente non sembra così. E' uno spazio dedicato ad un razzista che faceva cose tremende. Se volevano parlare di qualcosa di storico, introducendo anche questo individuo, potevano trattare della discriminazione nei confronti dei meridionali che ancora adesso esiste.

Un titolo tra tanti: "Cesare Lombroso cento anni dopo" a cura di S. Montaldo e P. Tappero può aiutare a chiarire le idee.

A me piace, lo ammetto; pur nella limitatezza dell'epoca, trovo fosse un individuo brillante e che in diverse cose avesse visto giusto. Sebbene non fosse piemontese, rivedo in lui molta "torinesità", quell'aspetto molliccio e lungimirante alla Camillo Benso, alla Baima Bollone, alla Edoardo Raspelli (sic!) e non può che suscitarmi simpatia.

Fin troppe volte incrociando l'umana specie ho dovuto ammettere " a l'avìa rasùn", aveva ragione.

Ma il Museo è stato riaperto con una manifestazione (che so, un Convegno, o una prolusione) che celebrava Lombroso o ne trattava

acriticamente? magari senza voci contrarie? Perché questo giustificherebbe senz'altro una protesta. Viceversa, riaprire il Museo,

per quanto dia legittimamente fastidio ai critici delle teorie lambrosiane, non lo si può contestare, se non facendo

contestualmente un'interrogazione parlamentare sui costi di questa operazione, sul perché sia stata ritenuta prioritaria a fronte di

tante strutture (accademie, centri di cultura) che vengono accorpate se non soppresse, o che non ricevono alcun finanziamento.

Forse si dovrebbe anche proporre una soluzione alternativa, ad esempio l'accorpamento di questo Museo (distruggerlo non si può!)

a una facoltà universitaria, di medicina o scienze, dove viva senza gravare con costi eccessivi.

Te ne posso parlare con (quasi, non si sa mai che le voci ufficiali poi non siano lo spaccato della realtà) certezza in quanto alla riapertura partecipò anche la facoltà di medicina di Torino: il museo è stato riaperto recentemente per un rilancio della sezione scientifica museale allo stesso modo di quello di Anatomia Umana e della Frutta (frutta modellata praticamente simile a quella vera, derivante dagli archivi di Chimica Agraria).

In sostanza non si tratterebbe di una vera e propria riapertura anche se ho utilizzato questo termine, ma di un riallestimento in una nuova sede; tra l'altro l'occupazione precedente era rimasta a disposizione unicamente di chi ne avesse fatto richiesta per studi o ricerche, in una situzione di "aperto ma non a tutti".

Quindi non si tratta di un celebrare Lombroso e le sue teorie, quanto di mettere a disposizione di tutti un patrimonio cittadino riqualificando così il parco museale della città, cosa che non posso che apprezzare. Inoltre la sede attuale è all'interno dell'istituto di Anatomia Umana legato quindi alla mia ex facoltà e di conseguenza all'Università.

Hitam, la blasfemia è tutt'altra cosa, a meno che non intendi che in qualche modo si vada ad offendere una qualche divinità ponendo le tesi di Lombroso. Sebbene interessante spunto, andremmo sul complesso annoiando magari gli astanti. il sunto è: hai letto l'intervento precedente? ti sei informato sul museo? Converrai con me che poco condivide la struttura con il discorso che viene fatto da quel gruppo virtuale.

Beh, ma se le cose stanno come ha chiarito Ghost non mi pare che ci sia niente da dire.

 

A margine: quando Lombroso diceva che i delinquenti incalliti son incurabili, diceva una di quelle cose che solo i "grandi reazionari"

si possono assumere il compito di ricordare agli ingenui speranzosi.  A l'avia rasùn!

 

Solo su questo, Hitam  :)

Il fondatore c'è stato ed è un CRIMINOLOGO di alto livello! Ho visto e letto cosa c'è e mi vergogno di vivere nello stesso Paese che ospita una cosa del genere! Quel diavolo è stato il precursore dei medici nazisti e non merita altro che figurare con loro nell'albo delle menti disturbate della storia dell'umanità. Se quest'individuo affermava davvero che i malviventi sono incurabili è proprio l'inverso di ciò che diceva Gesù e questo fa vedere la lega della sua persona. Io andrò alla manifestazione e protesterò per una sciempiaggine del genere!

A parte il fatto che il dott. Iannelli non è propriamente un criminologo di alto livello, ma va bene lo stesso poichè non è una professione che crea un ideale, e poniamo anche caso quindi che sia più bravo di un dott. Picozzi, ti faccio notare che sei partito con un "cosa ne pensate?" ed hai terminato con un'esternazione quasi misticheggiante, quasi un manzoniano "Verrà un giorno...". Insomma, si può ribattere tranquillamente alla Fisiognomica con argomentazioni valide e forti senza ricorrere a quel deus ex machina di Gesù.

Ti chiedo quindi di chiarire meglio se stai chiedendo un'opinione o esprimendo un insindacabile giudizio.

Risparmia il linguaggio altisonante. Ciò che ha fatto quell'individuo (bada che non lo considero persona) è un crimine all'umanità e chi lo giustifica è dello stesso livello. Accetto pareri di ogni tipo, eccetto quelli che lo giustificano.

Tralasciando il fatto che individuo e persona sono sinonimi, anzi "individuo" denota i tratti più forti, caratterizzanti, indivisibili, che costituiscono la personalità di un uomo, chiedo:    che razza di pareri sono, se devono andare tutti dove vuoi tu?

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