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[Serie Tv] United States of Tara


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Qualcuno sta seguendo questa serie tv su Miya?? io la sto vedendo in streaming (non avendo Mediaset Premium) e la trovo molto carina.

E' nata da una idea di Steven Spielberg e la sceneggiatura è di Diablo Cody.

Il tema è quello della doppia personalità (che io trovo davvero affascinante).

La Protagonista Tara (Toni Colette) soffre di un disturbo della personalità che ha creato tre differenti Alter Ego: T (adolescente ribelle), BUCK (reduce di guerra, rozzo e maleducato) e ALICE (la casalinga perfetta), ma tutto quèsto non le ha impedito di farsi una famiglia. Tara è sposata con Max (john corbett) ed è madre di due figli adolescenti  Kate (Brie Larson) la problematica figlia adolescente e Marshall gay dichiarato (a quanto pare solo in famiglia) che vive la sua cotta per un suo compagno di scuola.

 

la prima stagione conta 13 episodi, fino ad ora ne ho visti solo 6. Ma è davvero apprezzabile. Toni Colette ha anche vinto un Emmy Award per la sua interpretazione, è devo dire che è davvero brava nel calarsi in tre personaggi differenti (anche se un po' stereotipati)

United_States_of_Tara_title.png

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https://www.gay-forum.it/topic/12538-serie-tv-united-states-of-tara/
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Anche io la sto seguendo. Mi sta appasionando, perchè è divertente, leggera, particolare. Tra le personalità di Tara, quella che adoro è Alice  :) con il suo grembiulino rosa, mentre Buck mi sta un po' sulle palle, mi annoia. Ovviamente mi sta appasionando anche la storia del figlio, chissà se riuscirà mai a concludere qualcosa con il suo compagno di classe xD

Tra le personalità di Tara, quella che adoro è Alice  :eek: con il suo grembiulino rosa,

ma Alice non somiglia un po' a Bree delle Desperate Housewifes?? :eek:

Una serie davvero fantastica e con in

più uno dei più bei personaggi gay di tutti i tempi.

Davvero!! mi piace molto come è raccontata la storia del figlio Marshall, in maniera spontanea e genuina.
Davvero!! mi piace molto come è raccontata la storia del figlio Marshall, in maniera spontanea e genuina.

E soprattutto è rarissimo un pesonaggio gay di 14 anni o giù dil li.

Ancora più raro quello che gli si vede fare in una delle ultime puntate... :eek:

E soprattutto è rarissimo un pesonaggio gay di 14 anni o giù dil li.

Ancora più raro quello che gli si vede fare in una delle ultime puntate... :eek:

Infatti, in altre serie tv assisto a cambiamenti allucinanti di personaggi che si scoprono gay da una puntata all'altra. E' interessante vedere lo sviluppo di questo personaggio.....Ma se fai così mi viene ancora più vogllia di vederlooooooo.

Già sono in astinenza :eek:

Guest JackSkellington

Non l'ho seguita molto perchè in tv la facevano in orari "scomodi" però mi sono molto piaciuti gli episodi che ho visto,infatti ho iniziato a scaricarla XD

Ho visto un episodio in cui Marshall baciava il suo amico e mi ha molto commosso...mi ritrovo molto in quel personggio (beh quando avevo la sua età)...la trovo una serie stupenda e mai banale...

Odio gli spoiler quindi non ho letto l'articolo ma AfterElton scrive che nella

seconda stagione di United States of Tara ci saranno nuovi personaggi gay...

:) la cosa si  prospetta interessante!! Ma la seconda stagione quando arriverà??

Vista l'anno scorso, con una certa differita rispetto agli USA, poco prima dell'estate, se non ricordo male. Sarei curioso di dargli un'occhiata in italiano, per ascoltare il doppiaggio e soprattuto l'adattamento (non vorrei che fosse andata a farsi benedire qualche battuta).

 

Ad ogni modo, l'ho amato fin dal principio. Idea di base fantastica, un'interprete sicuramente a livelli tali da poter rendere nel migliore dei modi un personaggio di tale complessità (per usare un eufemismo). Anche il resto del cast ovviamente è ben più che meritevole.

 

Il personaggio di Marshall è stupendo, così come è stupendo il modo in cui la sua famiglia ci si rapporta. A parte Buck, ma è coerente col personaggio. :D

 

Attendo con ansia la seconda stagione, e senza riuscire a darmi una ragione al perché parta così tardi. ._.

  • 2 weeks later...

Mi è piaciuta moltissimo questa prima stagione. Direi una piacevole sopresa, la migliore serie del 2009.

Toni Collette a livelli altissimi, di fatti ha vinto l'Emmy e il SAG Award come miglior attrice protagonista.

Il personaggio di Marshall è fantastico. E mi dispiace moltissimo per come è andata a finire con Jason -.-

  • 2 weeks later...
  • 1 month later...

Anche noi abbiamo pensato sia un problema del nostro estremismo,

ma a parte tutto non sentivo proprio il bisogno

di calcare tanto la mano sull'orientamento sessuale.

 

Non andava bene un gay banale?

Degli etero banali? Dei banali bisex?

 

E perché i militanti gay devono sempre fare i cattivi?

Siamo noi che manchiamo di autoironia? Forse;

ma allora perché gli USA non sono pronti

a stigmatizzare anche il "vittimismo" di Neri o di Ebrei?

Vista ora la 2x01. Effettivamente fa sembrare Ugly Betty un telefilm etero.

 

Ora i vostri commenti sulla seconda mi stanno mettendo ansia. :look:

Vi ringrazio di non essere scesi nei dettagli per non spoilerare, ma ho capito che cosa potrebbe avervi dato fastidio (se si riferisce a un paio di personaggi visti già nella prima puntata, e che effettivamente mi son parsi un po' antipatici).

però in un certo senso le cose si sono fatte interessati sennò rischiava di cadere tutto su Tara e su i suoi alter, e poi diventava pesaaante

Vista ora la 2x01. Effettivamente fa sembrare Ugly Betty un telefilm etero.

effettivolmente ihihih :look:
HaNKy87PaNKY

Ogni volta che leggo il titolo di questo topic penso che si riferisca a quella ereditiera zoccola di Tara Reid:

tara_reid_07.jpg

 

...e poi ogni volta che leggo la trama mi ricordo che devo iniziare a guardare questa serie! Mi incuriosisce molto. Scaricherò il pilot ORA!

Vista la seconda puntata. Mamma mia come siete pessimisti (sto parlando con Almadel e Calvin, ovviamente), secondo me bisogna andare avanti per vedere come si evolverà la situazione, invece di dire già "smetto di vederlo".

 

Riguardo quello di cui si lamenta calvin, la mia è idea è che Marshall si sia dato all'eterosessualità perché è rimasto sfavorelmente colpito da quell'antipaticissimo biondino (se non ricordo male si chiama Lionel). Potrebbe essersi detto "secondo Lionel tutti i gay devono essere come lui, ma io non sono come lui, quindi non sono gay". Questo ovviamente parlando come se fosse una cosa reale e non un telefilm, spero che gli sceneggiatori mi assecondino. :afraid: .

Per quel di cui si lamenta Almadel, entrando nelle menti degli sceneggiatori, invece, potrei supporre che hanno introdotto il personaggio di Lionel non solo per creare la situazione che fa tanto irritare calvin (e non solo lui, sia chiaro), ma anche proprio per occuparsi dei "gay banali" di cui Almadel parla. Ora, Marshall finora è stato proprio questo: un omosessuale semplice, di "basso profilo", lontano dagli stereotipi (gli stereotipi comportamentali, intendo, non sto parlando certo dei gusti musicali); ecco che ora si scontra con la caricatura del gay che guarda i culi a tutti e che basa l'intera sua esistenza sul suo orientamento sessuale. Come finirà questo scontro? Forse Marshall diventerà definitivamenta etero perché si convince tutti gli altri gay del mondo sono come Lionel? Non credo proprio che gli sceneggiatori vogliano questo. Io ipotizzerei anzi che Lionel potrebbe capire che non può imporre il suo modo di essere a tutti gli omosessuali che conosce, e Marshall potrebbe capire che essere omosessuali è solo essere attratti da qualcuno del proprio sesso, non essere Lionel, e quindi riscoprire le gioie del pene evitando di illudere la sua amichetta.

Ovviamente sono solo supposizioni, però se smetti di vederlo non lo saprai mai. :sisi:

@ quint: Io avevo premesso di essere un estremista omosessuale  :afraid:, comunque il fatto

è che io questa serie la guardavo principalmente perchè c'era un personaggio gay,

naturalmente si può essere gay in tanti modi, ma io non sono così, e quindi non mi

interessa guardarlo esattamente come non mi interessano le perversioni etero di

Californication o le sgallettate di Sex And The City.

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