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Ricresce pene a atleta


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Secondo l’Agence France-Presse, Samukeliso Sithole, un’atleta dello Zimbabwe che ha preso l’oro in varie competizioni femminili internazionali, è stata arrestata per frode dopo che si è scoperto che lei è inequivocabilmente un lui. L’atleta insiste che sia ermafrodita e spiega che il pene le sarebbe “ricresciuto” per la vendetta di uno sciamano.

 

:eek: :eek:

 

http://www.essentialnews.net/index.php?id=299

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Dico soltanto che la vicenda potrbbe essere più complicata di quello che sembra.

L'atleta sostiene di essere ermefrodita, mi ricorda il caso simile dell'atleta sudafricana,

cose come l'ermafroditismo o l'intersessualismo sono complicate e meritano un certo

rispetto, poi la storia dello sciamano più che ilarità mi ispira tristezza per il profondo

stato di arretratezza dell'Africa.

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Quando io parlo con uno Scandinavo,

preferisco che il Papa desti in lui "ilarità"

piuttosto che "pena per l'arretratezza italiana".

 

In ogni caso, la questione dei transgeneri nello sport

esattamente come quella delle protesi "alla Pistorius";

sarà un tema che diventerà sempre più acceso.

 

Il transessuale MTF e il Cyborg

sono oggettivamente avvantaggiati nello sport

e oggettivamente svantaggiati nella percezione sociale;

quindi è sostenibile sia la loro esclusione che la loro inclusione

nelle discipline sportive.

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Non voglio fare prediche ma mi sembra che qui come altrove i gay non

trattino i transessuali o gli intersessuali con lo stesso rispetto che noi

pretendiamo dagli etero, ai quali siamo NOI a destare ilarità.

 

Quando io parlo con uno Scandinavo,

preferisco che il Papa desti in lui "ilarità"

piuttosto che "pena per l'arretratezza italiana".

Non vedo il nesso.

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La notizia era così superficiale e sensazionalista, che ho cercato più informazioni altrove...

 

Riassumendo, pare che Samukeliso Sithole abbia vinto numerosi premi già all'età di 17 anni, ma nel 2005 la sua carriera viene arrestata quando Melita Mudondiro, spogliandosi insieme all'atleta, scopre che ha attributi maschili: sentendosi violata, Mudondiro affronta pubblicamente la questione, e lo zio di Sithole le dice che è un uomo. Durante il processo Sithole si difende con la tesi dell'intersessualità e dello sciamano (che con delle erbe avrebbe prima fatto sparire gli organi maschili, per averli poi fatti riapparire per il mancato pagamento da parte dei genitori). Ha persino affermato che se avesse potuto pagare la cifra restante, gli attributi maschili sarebbero spariti di nuovo. Un medico ha poi confermato l'identità maschile. Ulteriori investigazioni mostrarono che Samukeliso Sithole non era il suo vero nome, ma che avesse assunto l'identità di un'altra persona tramite un certificato di nascita fornito in aiuto da un suo professore, certificato che gli ha poi permesso di ottenere ulteriori documenti d'identità. La corte l'ha condannato/a a tre anni e mezzo di carcere per aver impersonato una donna ed aver offeso la dignità della ragazza spogliatasi di fronte a lui. La corte non sapeva se inserirlo nel carcere maschile o in quello femminile (perchè, se fisicamente era inequivocabilmente un uomo, come da perizia medica? forse gli attributi contrastavano col resto?).

 

Quindi quantomeno in parte si tratta di frode, unita forse però a ignoranza dovuta al contesto culturale. Anche in Italia, se chiedeste a dei conoscenti e ad alcuni parenti il mio sesso, per reteggio culturale ed incomprensione della mia condizione più di uno mi definirebbe un uomo (usualmente in Italia si considera la persona transessuale appartenente al sesso genetico di nascita), e lo stesso vale per la legge italiana visto l'iter necessario per adeguare i documenti. La perizia medica conta relativamente, dal momento che anche in Italia previa reattribuzione chirurgica si ignorerebbe la mia condizione di transessuale e verrei classificata al maschile (non per un intersessuale in caso di mappa cromosomica, tuttavia, sempre che si sia arrivati a tanto e non fermati agli attributi). Il fatto che Sithole si sia spogliato/a con Mudondiro, di fatto sottointende che Sithole si ritiene in tutto e per tutto una donna, forse peccando di ingenuità per non aver pensato alla sensibilità altrui: se fosse stata una frode vera e propria se ne sarebbe guardato/a bene, a patto che non sia davvero incredibilmente sciocco/a. Inoltre, dalle poche foto il suo seno apparirebbe autentico (in tal caso parliamo o di transessualità o di intersessualità), il che dimostrerebbe anche la titubanza della corte. Quel professore poteva essere un simpatizzante della sua condizione, oppure (se era un professore di educazione fisica, ma non trovo informazioni) una persona che voleva fama nel mondo atletico.

 

Riguardo all'incomprensione culturale, vorrei fare persino un passo in più in avanti, che può rivelarsi veritiero o meno.

Proviamo a supporre che la tesi dell'ermafroditismo dell'atleta sia vera, scartando ovviamente i poteri somatizzanti dello sciamano.

Poniamo quindi che i genitori si consultarono con un medico e non con uno sciamano.

Sovente, nei casi di intersessualità, il medico curante suggerisce la reattribuzione fin da giovane età (è una questione scottante, e si discute per il DSM-V di abolire la normalizzazione binaria per gli intersessuali, e personalmente ritengo fondamentale il consenso consapevole del paziente, acquisibile solo in età più avanzata).

Supponiamo quindi che i genitori come accade normalmente seguano la procedura suggerita dal medico.

A questo punto, supponiamo che crescendo il futuro atleta si senta una ragazza (è già avvenuto in passato, sia in un verso che nell'altro).

I genitori, in preda al senso di colpa, potrebbero inventarsi un racconto mistico per scagionarsi e nascondere la verità avvalendosi della forza della tradizione e dell'ingenuità della figlia.

 

Ovviamente questa eventualità non elimina la possibilità che si tratti in tutto e per tutto di una frode, ma le informazioni sono imprecise e basate sulla cultura locale da una parte e l'intento sensazionalista dall'altro, cosicchè volevo far notare come potesse in realtà essere necessario un pizzico di delicatezza in più per via del ragionevole dubbio.

 

P.S. Comunque caspita... avete ripescato una notizia del 2005! ^^'

 

 

Il transessuale MTF e il Cyborg sono oggettivamente avvantaggiati nello sport

Il cyborg (anche se lo ritengo un termine eccessivo, per delle protesi che non comunicano con la parte organica), obiettivamente aveva un'anatomia non integralmente umana grazie alla quale otteneva un piccolo svantaggio sulle brevi distanze ed un enorme vantaggio sulle lunghe distanze, per via del fatto che le caviglie erano state sostituite da un principio fisico efficiente ma che non replica la nostra natura.

 

Tuttavia una persona transessuale, tramite la terapia ormonale, vede le cellule riprodursi come da sesso di destinazione: una MtF deve faticare il doppio di un uomo per averne la stessa massa muscolare, esattamente come una comune donna. Si può discutere solo della differente struttura ossea, ma in quel caso diviene problematico anche associare la struttura minuta di un'asiatica media a quella di un'africana media.

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https://www.gay-forum.it/topic/12564-ricresce-pene-a-atleta/#findComment-364978
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Dipende Noa però. La transessuale mtf avrebbe comunque una struttura ossea maschile che in determinati sport potrebbe essere un aiuto, anche se poi magari poi una donna genetica che fa l'atleta finirebbe ad avere più testosterone in circolo. Certo ovviamente se una mtf dovesse confrontarsi nella categoria maschile, perderebbe sicuramente data l'evidente disparità che dà il testosterone a livello di sviluppo muscolare.

Però considerato che Almadel aveva parlato di transessuale al maschile io suppongo che si sia sbagliato e quindi intendesse un ftm (che dovrebbe competere nella categoria femminile).

Mah, secondo me gira che ti rigira noi siamo sempre e comunque esclusi dalle competizioni  :eek:

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Dipende Noa però. La transessuale mtf avrebbe comunque una struttura ossea maschile che in determinati sport potrebbe essere un aiuto, anche se poi magari poi una donna genetica che fa l'atleta finirebbe ad avere più testosterone in circolo. Certo ovviamente se una mtf dovesse confrontarsi nella categoria maschile, perderebbe sicuramente data l'evidente disparità che dà il testosterone a livello di sviluppo muscolare.

Però considerato che Almadel aveva parlato di transessuale al maschile io suppongo che si sia sbagliato e quindi intendesse un ftm (che dovrebbe competere nella categoria femminile).

Mah, secondo me gira che ti rigira noi siamo sempre e comunque esclusi dalle competizioni

Non a caso avevo  sottolineato che si potrebbe discutere esclusivamente sulla struttura ossea, il cui vantaggio varia di sport in sport (e non è detto che sia sempre un vantaggio)... ma a quel punto dovremmo anche ammettere l'evidente differenza scheletrica dei singoli individui, a volte diversissima da paese a paese. Comunque era la parte meno importante del mio post, e proprio su questa focalizzi l'attenzione! :eek:

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Sul resto hai ragione ma sai, essendo una notizia su cui non si sa effettivamente niente, più di tanto non si può discutere. :eek:

 

E io che quando avevo letto il titolo per la prima volta speravo che fosse un qualche ardito esperimento medico con le staminali... Non si dovrebbe deludere la gente così  :eek: :eek:

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Quello era furore? Al limite, è essere prolissa. °_°

 

Sull'informarsi... beh, preferisco farlo su qualsiasi argomento prima di esprimere un parere... come si può discutere di qualcosa che non si conosce? u.u

 

Edit: comunque l'intento del topic mi era sembrato umoristico sulla scia di una mini-notizia buffa... in realtà ho solo trattato la questione seriamente senza farmi trascinare dal tono comico del suo contenuto.

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Credo di essere già intervenuto sul caso Pistorius e al di là della

singolarità di questo caso credo sia opportuno ribadire che per me nel

dubbio dovrebbe prevalere il diritto individuale alla partecipazione

ad una competizione sportiva, diritto rispetto al quale il discorso su

presunti o reali vantaggi o svantaggi dovrebbe essere un interesse

( alla regolarità della competizione ) subordinato.

 

Abbiamo visto atlete donne vincere medaglie e poi diventare uomini

a causa del massiccio doping ormonale ( Germania dell'Est ) abbiamo

visto poi un doping volontario, controllato in modo più scrupoloso, ma

dagli esiti certamente poco "naturali". Poi è nata la medicina dello sport

moderna, nonI come mera cura di un infortunio ( recupero dell'atleta )

ma come costruzione dei fisici e potenziamento della prestazione nei limiti

della normativa antidoping ( in alcuni casi la distinzione è sottilissima )

 

Credo che rispetto a tutto ciò il contrasto fra corredo cromosomico

e differenziazione sessuale ( sesso fenotipico ) sia veramente l'ultimo

dei problemi e se vogliamo l'unico fenomeno veramente "naturale" su

cui eventualmente l'uomo può intervenire con una riattribuzione sessuale.

 

I progressi tecnologici pongono problemi sempre più complessi, ma a mio

avviso se c'è un dovere di garantire il diritto alla partecipazione sportiva per

qualcuno, questo sicuramente dovrebbe spettare a ermafroditi e intersessuali.

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Se c'era davvero uno sciamano che faceva comparire e sparire organi sessuali, io dico che se ne parlava molto di più di così... :)

 

...ma non esistendo ragionevolmente questo personaggio fantastico, si dovrebbero prendere in considerazione tutte quelle questioni implicite che nessuno vede perchè fermo a ridere sullo sciamano. :)

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Il transessuale MTF e il Cyborg sono oggettivamente avvantaggiati nello sport

Il cyborg (anche se lo ritengo un termine eccessivo, per delle protesi che non comunicano con la parte organica), obiettivamente aveva un'anatomia non integralmente umana grazie alla quale otteneva un piccolo svantaggio sulle brevi distanze ed un enorme vantaggio sulle lunghe distanze, per via del fatto che le caviglie erano state sostituite da un principio fisico efficiente ma che non replica la nostra natura.

 

Tuttavia una persona transessuale, tramite la terapia ormonale, vede le cellule riprodursi come da sesso di destinazione: una MtF deve faticare il doppio di un uomo per averne la stessa massa muscolare, esattamente come una comune donna. Si può discutere solo della differente struttura ossea, ma in quel caso diviene problematico anche associare la struttura minuta di un'asiatica media a quella di un'africana media.

 

In effetti anche le differenze etniche sono una bella questione.

In alcune discipline, l'unica speranza di vittoria per un Paese

è concedere la cittadinanza a un Africano...

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poi la storia dello sciamano più che ilarità mi ispira tristezza per il profondo

stato di arretratezza dell'Africa.

scusa ma mi verrebbe spontaneo chiederti "ma come ti permetti?"

non lo faccio perchè, non conoscendoti, ti porto rispetto

vorrei solo condividere che credo che ne tu ne io sappiamo tutto della vita

io in primis

se tu non credi che uno sciamano abbia il potere di farti crescere il pene non vuol dire che sia così, non vuol dire che tu possa giudicare "arretratezza" una visione del mondo spirituale diversa dalla tua

scusami ma io ci credo profondamente, credo che esistano cose che che vanno oltre la logica

magari quest'atleta se l'è inventato di sana pianta, ma ciò non toglie che nessuno sa cosa "è possibile" e cosa non lo è

e inoltre non mi credo arretrato o inferiore rispetto a te, credendo nel paranormale

mi scuso per l'OT

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