Rehept Posted January 20, 2010 Share Posted January 20, 2010 Non so bene il perchè ho deciso di scrivere questo "post", ma le mie mani non riescono più a star ferme. Ho ventuno anni, e anzi sono nell'anno del ventidue, ma il mio coming out risale a quattro anni. A diciasette anni ho deciso di librarmi nell’aria come una libellula mal vista ma unica nelle sue mille sfumature. Dilatai i miei occhi così da permettere al mondo di entrarmi dentro, di spiarmi, di spogliarmi come una ballerina indecente di un Moulin Rouge in decadenza. Aprii le mie sottili ali a goccia lasciandole vibrare al ritmo del vento e, uscito di casa, presi a sorridere ad ogni passante: anche verso chi, in precedenza, mi giudicava e mi impalava con parole troppo scontate nel nostro “mondo”. Frocio, Ricchione, Femmina, Mezzoemezzo, Checca. Sono stato anche scambiato per una donna. Una barba rasata, un occhio limpido, labbra carnose e arrossate naturalmente… Per molti la libellula è asessuata ma nessuno sa, o pochi, che dietro quelle sfumature di colori misti si nasconde un sesso pulsante e bramoso. Così a diciassette anni vagai lungo le distese di asfalto e lacrime, portandomi dietro il peso degli insulti. Ero solo, senza neanche un amico ad aiutarmi. Qui nel Sud Italia non è carino vivere come omosessuale, anche oggi nel 2010. Ma non mi importa: oggi le persone chinano la testa quando passo accanto alle loro borsette o alle loro “gambe a tarallo”. Oggi molti mi fanno complimenti, altri forse mi invidiano. Alcuni chiedono “come fai ad andare in giro con quel pellicciotto?” o ancora “non ti senti strano con le unghie curate?”. La mia risposta è sempre un misto di sicurezza e di vanità, in parte forzata dalla recitazione del momento. La vostra domanda sicuramente sarà “Si, ok, ma come hanno reagito al tuo coming out i genitori?”. Semplicemente ci sono rimasti di sasso! Non capita tutti i giorni che l’unico figlio maschio ti venga a dire “sono un macho che se la fa con i machi”. Però, dopo qualche mese già cominciò ad andare meglio. Mia madre è un’insegnante, quindi forse stando a contatto con molte persone (anche bimbi che come me appaiono più femminili in tutto) le accetta in tutto. Mio padre invece è un impiegato comunale, ma ama così tanto me e mia sorella da nascondere il suo dolore per “non avere nipotini da me” con il sorriso di un VERO genitore. A diciassette anni ero innamorato del mio primo vero amore, ma questo non è mai stato tale. Lui non mi amava. Amavo a senso unico, come un allocco che volteggia attorno a spaventapasseri dal sorriso finto. Per anni il mio cuore è stato chiuso in cespugli di rovi che, ad ogni respiro eccessivo, mi pungevano facendomi tornare con i piedi per terra. Dissi semplicemente a mia madre “sono innamorato di un ragazzO”, senza preliminari o cortesia… Non so perché ho scritto tutto questo. Alla parole “Coming Out” la mia mente è tornata indietro e a volte penso… “Cavolo che coraggio che ho avuto!”. È questo il mio pregio: che almeno nell’omosessualità ho un coraggio senza pari. Alcuni mi descrivono come un angelo: androgino, delicato, dagli occhi azzurri e dal viso candido. Ma tutti sanno che all’interno un omosessuale è un Titano in terra… Un bacio a tutti gli omosex d’Italia: dichiarati o meno!! Rehept Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
acunamatata Posted January 24, 2010 Share Posted January 24, 2010 bhe, la storia di un c.o. senza pensieri e rancori ma solo di un ricordo da ricordare, grazie per averlo condiviso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Max Posted January 25, 2010 Share Posted January 25, 2010 Ti auguro di trovare come ho fatto io una persona che sappia davvero amarti e donarti ciò di cui hai bisogno, tanti bacini Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted January 25, 2010 Share Posted January 25, 2010 Complimenti per il tuo CO collettivo al mondo, da quel giorno, mentre stavi per strada. Forza chiama forza. Voi tre in famiglia ve la siete passata a vicenda e forse hai cominciato tu. Naturalmente però questo non sarebbe potuto succedere fino in fondo se i tuoi genitori non fossero delle persone vere, e che ti amano. In gamba! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ariel Posted January 25, 2010 Share Posted January 25, 2010 Storia molto bella e che trovo anche di grande ispirazione. Le tue ultime frasi sono in particolari vere e troppo spesso dimenticate. Ti auguro di trovare l'amore, e complimenti per i tuoi fantastici genitori Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FireSpirit Posted January 25, 2010 Share Posted January 25, 2010 Bellissime parole, sei stato un grande! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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