[zigulì] I primi 3 coming out

[Ziguli]

Tutto risale a un anno e mezzo fa. Mi ero da poco fidanzato e da poco accettato di essere gay.

Quando mi sono fidanzato con il mio attuale ragazzo, ho fatto finta di essere fidanzato con una delle solite ragazze, ma siccome sono sempre stato riservato non dissi neanche il nome della compagna.. Man mano che le domande si facevano sempre più frequenti, io dicevo sempre più stronzate dicendo dove andasse all'università, i genitori, hobby ecc ecc.

<Mamma>

Dopo i primi mesi di uscita con il mio attuale ragazzo.. Mia madre (che non le sfugge nulla) iniziò ad avere i primi sospetti.. Forse per le menzogne che non le quadravano, non penso per altro visto che non sono effemminato e fino ad allora ero sempre stato riservato con le conquiste.. bho.. sesto senso della mamma. Cmq una mattina dopo le ennesime domande mi dice sbottando: "Dimmi come si chiama la tua ragazza" ed io: "Perché dovrei dirtelo" e lei.. "e va bene, allora te lo dico io chi è la tua ragazza, la tua ragazza è Mirko (nome in codice XD)". Io ormai avevo capito che ci era arrivata, non solo aveva capito che ero gay, ma aveva capito anche chi era il mio ragazzo , quindi non potetti negare l'evidenza.

All'inizio sembrava che l'avesse accettato tranquillamente, ma poi la vidi che era pensierosa e nervosa, il pensiero di una persona che non conosce l'argomento, ma poi l'ho aiutata a comprendere e pian piano ha capito.

 

<Sorella>

Mia madre, prima del CO o meglio dell'Outing che mi fece, iniziò a parlare con mia sorella delle prime perplessità, quindi mia sorella diciamo che ebbe una infarinatura. Andai a casa sua e iniziai a parlare del più e del meno.. Introdussi l'argomento di mamma che in quel periodo stava un po' stanca per i fatti di gestione della casa. Allora lei pensava che stesse così anche per via dei pensieri che le giravano in testa. Quindi facemmo in modo entrambi di avvicinarci al discorso.

Mentre parlavamo, avevo capito che ne avesse quasi la certezza e mi disse: "Mamma c'ha per la testa anche altri pensieri.. non lo so.. se mi vuoi dire qualcosa.." e io le dissi semplicemente: "io lo so che tu lo sai.." allora mi sorrise e ci abbracciamo. Continuammo a parlare dopo di come mi fossi scoperto, come mi fossi conosciuto con l'Amore Mio e tutte le solite domande che vengono dopo un CO.

 

<Zia>

Fresco fresco di CO... E' stato in pratica oggi 26 gennaio alle ore 12.00

La sorella di mamma vive in america da una 20-ina di anni e siamo tutti molto legati  a lei, la considero come una seconda sorella. Ora che è qui a casa per qualche giorno, ho deciso di dirle tutto. Volevo dirglielo l'ultima volta che venne in Italia ma non ho avuto il coraggio.. Questa volta non ci ho pensato molto su, perché sapevo che se ci avessi pensato ancora per 5min avrei rinunciato. Sono tornato dall'università e visto che stava solo lei in casa ne ho approfittato. Senza essermi preparato ne discorso ne niente.. LE ho fatto una breve introduzione dicendole quanto le volessi bene e che sapevo che lei era preparato sull'argomento.. Dalla faccia si vedeva che non aveva capito un ca..o e allora le ho detto.. "Sono gay" e lei mi ha risposto: "Does not change anything" mi ha abbracciato e ha pianto di felicità per il fatto di averlo detto a lei. Poi ha detto: "pensavo chissà quale tragedia.." poi abbiamo parlato per un'altra ora.

 

Bhè per ora sono andato bene, diciamo che l'ho fatto con le persone che avrebbero accettato più facilmente.. Ora tocca a mio cognato e per ultimo credo a mio padre.. dovrò maturare ancora per lui...

[Dreamtime]

Bhè, è andato bene, no?Niente male

[Ziguli]

che bello un'anima pia mi ha risposto, pensavo di aver detto oscenità

Bhè, è andato bene, no?Niente male

si si. Non poteva andare meglio

[Dreamtime]

Altri in programma?

[Ziguli]

per ora pausa. Devo pensare agli esami! :-S

chissà il prossimo mio cognato

[Isher]

Mi congratulo per tutti e tre i CO (straordinaria tua madre che ti fa outing  ). La zia splendida, tua

sorella dolce e toccante. Immagazzìna forza e col cognatino vacci forse un po' più deciso: da uomo, diciamo.

Visto che ti impensierisce e che quindi sarà molto probabilmente un po' etero/rompiballe.

Per tuo padre aspetta di avere immagazzinato ancora più forza, anche se, stando con un ragazzo, ed essendo felice

con lui, forse ce l'hai già tutta, non credi? 

[Ziguli]

Mi congratulo per tutti e tre i CO (straordinaria tua madre che ti fa outing  ). La zia splendida, tua

sorella dolce e toccante. Immagazzìna forza e col cognatino vacci forse un po' più deciso: da uomo, diciamo.

Visto che ti impensierisce e che quindi sarà molto probabilmente un po' etero/rompiballe.

Si per mio cognato hai azzeccato, volevo comportarmi così.  

Non è rompiballe, mia sorella dice che sull'argomento potrebbe reagire "bene",nel senso che farebbe storie.

Poi lui è medico di famiglia, molte mamme sono andate da lui dicendo "mio figlio è gay, e ora?" e lui ha sempre

risposto "non c'è niente di male, lo dovete accettare così come è".

 

Per tuo padre aspetta di avere immagazzinato ancora più forza, anche se, stando con un ragazzo, ed essendo felice

con lui, forse ce l'hai già tutta, non credi?  

Per mio padre, si mi sento già che posso affrontarlo, ma è lui che non è pronto ad ascoltare me

nel senso che non sa niente degli omosessuali, crede come al solito che siano borsetta alla mano e culo spronato.

Non sarà mai pronto per questa cosa, ma almeno volevo "istruirlo" un po' sull'argomento.

E' anche una persona che è all'inizio della 3^ età e da qualche anno anche ansiosa, che si agita subito con fibrillazioni

non vorrei che ci rimanesse secco

[Dreamtime]

Istruirlo?Mhhh...non so se si riesce...comunque provaci, ed auguri

[Ziguli]

non dico istruirlo istruirlo, ma almeno mettergli una infarinatura, aprire lui al pensiero che esistiamo

e che non siamo le classiche persone pervertite-donne-mancate

[hook]

Ardua impresa a mio avviso  Se tuo padre è all'inizio della terza età, come il mio... penso che sia difficile sradicarlo da certe congetture... Buona Fortuna 

[Dreamtime]

La penso come Hook: più sono vecchi più sono testardi.Però non si sa mai, dopotutto non conosco tuo padre Buona fortuna!

[Isher]

No no no! 

Io sono d'accordo con Zigulì, per due ragioni. La prima riguarda proprio lui: è giusto che un gay di oggi "istruisca" il padre, è il senso

dell'omosessualità contemporanea. Vuol dire che è in grado di parlare della propria omosessualità e dell'omosessualità in generale;

nel passato non si pensava neppure di poterlo fare, perché vivevamo in una società terribilmente

più chiusa e omofoba, e con i genitori si andava o a una difficile comprensione o allo scontro (nella massima parte dei casi).

"Istruire" significa sdrammatizzare, portare molte argomentazioni ed esempi, e anche rafforzarsi. Poi è giusto dare qualche input

positivo a una persona che non ne ha mai avuti, e poiché Zigulì vive in una famiglia dove ci sono altre persone aperte di mente

non è affatto da escludere che il padre sia modificato da questo contesto. Forse tu Zigulì dovresti chiedere a tua zia e tua sorella di

aiutarti anche loro perché conterebbe parecchio: bastano qualche parola, qualche discorso ripetuto, e anche la manifestazione

della loro piena accettazione del'omosessualità.

[Ziguli]

si Isher. L'aiuto già l'ho chiesto.

 

mia zia vive a N.Y. quindi è meno facile :)  (ma essendo di mentalità apertissima, si è sempre espressa bene)

mia sorella è sposata (cerca di parlarne di più col marito, meglio )

mia madre è quella che aiuta molto.

Devo notare che ci sono stati dei cambiamenti leggeri, ma ci sono stati.

 

E' difficile come dite voi ad una certa età, ma cmq vale la pena provarci,meglio che stare con le mani in mano

[Ziguli]

CO n°4: Mio cognato.

 

Oggi 2 Maggio. Giornata splendida per prendere il sole! Siamo andati io, i miei, mia sorella, mio cognato e sua mamma a casa al mare.

Faceva caldo e io e mio cognato siamo andati al mare a fare il primo bagno dell'anno. Mia sorella non è venuta perché in cinta, manca poco....

 

Era da un paio di mesi che volevo dire tutto a mio cognato, ma non avevo mai tempo e anche lui è sempre indaffarato col lavoro in quanto medico di famiglia.

Oggi finalmente è giunto il momento tanto atteso.

Volevo parlargli in spiaggia, ma siccome stavamo in una caletta, altre persone ci avrebbero sentiti sicuramente. Allora ho scelto di parlargli durante il cammino per tornare a casa a pranzare.

PREMESSA: non so come ma la balla che sono fidanzato da 2 anni con una ragazza che non hanno mai conosciuto regge ancora tra mio padre e mio cognato...

 

Gli dico: "G. ti devo dire una cosa importante"

G: quando qualcuno mi dice così sono sempre rogne. Che è incinta?

I: ehmm no!..  ti devo dire una cosa che mi riguarda personalmente. Sicuramente vi starete chiedendo da due anni a questa parte chi cavolo è questa ragazza con cui sono fidanzato..

G: si prima me lo chiedevo spesso, ora di meno

I: non l'ho presentata prima perché volevo "proteggere" 2 persone. "Lei" innanzitutto e mio padre. Le voglio "proteggere" dai pregiudizi della gente e...

G: è una ragazza di colore?

I: no! Le voglio "proteggere" dai pregiudizi della gente e da quello che la società pensa di noi, insomma da come ci considera...

  Voglio dire tutto a te perché comunque ci conosciamo da tempo, sei il marito di mia sorella e quindi sei in famiglia.

  Non so se ora hai capito... ma...

G: ah ok. allora ora ho capito.

I: ma.. sono gay

G: si l'ho capito

 

la sua reazione è stata pacata. ne allarmismi ne sconforti, ma solo la faccia a punto interrogativo.. purtroppo non abbiamo parlato molto perché il tratto per arrivare dalla spiaggia a casa è breve.

mi ha iniziato a chiedere in un italiano poco italiano: "e come mai tu questo fatto adesso?"

e io gli ho detto che era da sempre che lo sapevo ma non lo avevo capito eccecc...

poi mi ha chiesto cosa volessi fare con papà e mi ha consigliato di aspettare e lasciarlo stare ancora (cosa che penso anche io) perché è di un'altra generazione ed è stato educato da piccolo che essere gay è sbagliato.

per il resto abbiamo un po' scherzato su fatti passati che riportavano a me e al mio ragazzo. Ci vedeva troppo uniti per essere solo amici e non riusciva a spiegarsi perché fossimo così stretti

 

purtroppo pensa sempre ai luoghi comuni di noi gay..

evince con questa frase: "ecco perché tu e il tuo ragazzo ci tenete al fisico"

come se tutti i gay ci tenessero al fisico.

gli ho risposto che tutti i miei amici gay di comitiva non curano affatto il loro corpo e che siamo solo io e il mio amore a farlo.. ma poi gli ho detto che di questo ne avremmo parlato un altra volta...

 

mhè non è andata male visto che era la prima volta che lo dicevo  ad un uomo. vedremo come si evolverà

[Paolo]

Bravissimo zigulì!!! il 90% è fatto!!! adesso devi solo avere pazienza e aspettare il momento giusto per dirlo a tuo padre... sono davvero contento per te!! e poi la pacatezza di tuo cognato potrebbe essere sintomo di imbarazzo... daglio tempo e si scioglierà... anzi ha chiamato la tua dolce metà "il tuo ragazzo" invece di "amichetto" come fanno molti... è davvero una brava persona...

 

"ecco perché tu e il tuo ragazzo ci tenete al fisico"

beh... per fargli capire che è solo uno stereotipo, basterebbe che conoscesse me... 

[Guest JackSkellington]

Scusa ma veramente ti ha chiesto "è di colore?"  mi lascia un po' allibito la domanda, che male ci sarebbe stato?!

Comunque io rientro molto tra quelli che non curano moltissimo il fisico, sto attento a non ingrassare, ma non vado in palestra un po' per pigrizia, un po' per mancanza di tempo...

[Ziguli]

Poiche' io gli avevo detto: "proteggo questa persona dài pregiudizi Della gente" allora lui ha pensato Che, poiche' viviamo in un piccolo paese, molte persone possono pensare Che una ragazza di colore non sia di facili costumi... E non perche' e' razzista. 

[Guest JackSkellington]

aah capisco...comunque rileggendo il post mi sono accorto di essermi espresso malamente, non volevo offendere nessuno sia chiaro, non mi permetterei mai!

[Ziguli]

Ieri mio cognato mi ha mandato un SMS perche' voleva parlarmi, perche' aveva riflettuto su quello Che gli avevo detto. Ci siamo visti e insomma... Stava messo davvero male... Non sa una acca del mondo omosessuale. Credeva Che tutti i gay volessero diventare donna ... Gli ho detto Che non vedra' Mai ne me ne il mio raga andare in giro con una gonna. poi mi ha domandato se io ne fossi sicuro.

Pensava Che Magari un giorno potessero tornare a piacermi le ragazze. In realta' abbiamo parlato molto, ma alla fine mi ha detto: "allora la prossima Volta me ne vengo con una sorta di gnocca e vediamo cosa mo dici". Io gli go risposto: "certo proviamo, pero' dobbiamo scommetere  .. E lui: "ok scommettiamo una pizza"...... Ho vinto una pizzaaaaaa :-D

[Ziguli]

Nuovo CO o meglio outing da parte di mia cugina, proprio mentre stavo leggendo la sezione CO del forum

 

Mia cugina (che chiamerò A.) ha 17anni ed è la figlia di mia zia che abita a NY.

Ha padre irlandese e mamma italiana. Mia zia da anni è buddista, mentre mio zio è cattolico (ma và?!)

A. per adesso è cattolica. Dico per adesso, perché l'ho sentita esprimere perplessità sulla sua religione e non era d'accordo con quello che la religione cattolica pensa sui gay (questo già all'età di 14-15 anni).

 

Comunque, essendo Newyorkese è molto aperta, ha frequentato le superiori in una scuola molto "cosmopolita" e quindi si è trovata fin da piccola ad essere educata al "diverso".

Per adesso non so molto di questo outing, perché me lo ha appena riferito mia Zia dicendomi nell'orecchio: "comunque A. lo sa".

Per mio padre io sono fidanzato con una ragazza, quindi ogni tanto sono costretto a dire qualche minchiata su questa relazione. Mia cugina (molto sveglia) dopo una serie di coincidenze tra la mia non-ragazza e il mio vero-ragazzo ha fatto 2+2 e ha capito chiedendo alla madre:

A.: "ma Ivan e L. sono gay?" o roba simile

Zia: "SI"

A.: "mo.. sono un genio!!!"

e ha aggiunto che non c'è alcun problema

 

altri particolari non li so. Ma appena parlerò con mia cugina condividerò i dettagli con voi

[Ziguli]

ECCOLA!!!! Ho trovato la conversazione su facebook del mio ComingOut / Outing con mia cugina.

Ricordo per chi non si volesse leggere la storiella di prima che mia cugina l'ha capito da sola e che chiese conferma alla madre (mia zia che sa di me).

Volevo parlarle prima della partenza (lei vive a NY) ma non c'è stato modo, però volevo scambiare due parole almeno su facebook.

 

Non so se ci capirete molto, ma ero in chat, mezzo assonnato e scrivevo metà italiano e metà inglese :)

Io ero a casa del mio raga, apro la chat e inizio così:

< I. = Io > < A. = mia cugina > < L. = il mio raga >

I.:

 

hey

don't u sleep ?

A.:

ora sto per andare

I.:

ok

indovina dove sono?

A.:

hmm

casa di un amico ?

I.:

diciamo...

A:

a casa di L. ?

I.:

yea

mi dispiace che non abbiamo avuto tempo di parlare

A.:

yeah

did my mom tell u i know ?

I.:

yes

today

A.:

sry i hope u dont mind

but anyways just no that i dont care and that i'm happy for u!

oh.. and i love L. !

I.:

yes, I know

anche L. ti ama, ma tu lo sai già

A.:

yey!

I.:

I want u no

that if I didnt tell u yet

it isn't because I dont trust u

but only 'cause

perchè mio padre non lo sa ancora

A.:

no its fine

i understand

lo so

I.:

e non volevo metterti in condizione di tenere un segreto

anyway I'm happy that u know

..we are happy...

now go to sleep

se no mamma tua urla

A.:

no i totally understand

haha in fatti sta gia

urlando

I.:

parliamo meglio a maggio

A.:

I love u cousin!

good night

I.:

I love u too

A.:

buona notte e salutami L.

I.:

grazie

a big kiss from L.

[Dreamer88]

bè direi che sia andato tutto benissimo!! è anche bello che tuo cognato ti abbia contattato per parlare e cercare di capire meglio.... penso che troppo spesso la gente si chiuda nella sua "ignoranza" ed eviti, per paura o imbarazzo, di affrontare discorsi sull'omosessualità...!!!

Per quanto riguarda tua cugina.... sweet !

Vedrai che comunque anche tuo padre capirà...insomma mi sembra di capire che tu viva in una famiglia molto aperta mentalmente...questo sicuramente faciliterà la comprensione per lui!! Ma tua zia è da parte materna o paterna? Perchè se fosse la sorella di tuo padre....sarebbe ottima cosa direi :)

[Ziguli]

No, è sorella a mia madre.

Mio padre e suo fratello sono abbastanza omofobi invece :)

ignoranti sull'argomento e non interessati a parlarne

[Shasa]

Credo che i padri siano lo scoglio più dure da superare, per certi versi.

Sarà banale, ma forse perchè scoprire di avere un figlio gay mette in discussione/crisi meno quel desiderio paterno che il proprio figlio segua in qualche modo le proprie orme.

[Akcent]

Beh mi sembra siano andati tutti bene i CO.

 

Tuttavia mi stupisce francamente però, e molto, tuo cognato.

 

Stava messo davvero male... Non sa una acca del mondo omosessuale. Credeva Che tutti i gay volessero diventare donna ... Gli ho detto Che non vedra' Mai ne me ne il mio raga andare in giro con una gonna. poi mi ha domandato se io ne fossi sicuro.

 

Meno male che è medico, e parla così.

Fosse stato operaio alla FIAT come se ne sarebbe uscito? :)

[Ziguli]

Purtroppo in pochi si informano sull'omosessualità.

E molti credono a quello che vedono.. le persone più visibili sono sempre gli effeminati e i trans. Quindi molte volte si confondono orientamenti, sessi, ruoli ecc quindi si è fatto una sua idea, come molti...

 

C'è da dire però che mia sorella mi ha raccontato che quando i pazienti andavano da mio cognato confessandogli che il figlio era gay.. lui rispondeva che non era una malattia, che non c'era niente di male e che bisogna accettarlo così com'è.

Non male alla fine se ci pensi..

[Paolo]

Sarà banale, ma forse perchè scoprire di avere un figlio gay mette in discussione/crisi meno quel desiderio paterno che il proprio figlio segua in qualche modo le proprie orme.

oggi sul treno avrei preso un ragazzo (di quelli fighettini)a sberle perchè ha detto "se mio figlio mi nasce così (indicando un ragazzo palesemente gay) gli do una bastonata in testa! meglio morto che gay!" ovviamente detto con termini ben più volgari e in dialetto palermitano (unica lingua conosciuta dai fighetti della mia città)!

 

Zigulì volevo dirti che capisco bene la paura che provi nel confessare la tua omosessualità a tuo padre, ma a volte i genitori sanno sorprendere! :) prenditi il tuo tempo e fai questo passo quando ti senti pronto!

[shok]

simpatica pure la cuginetta! Per quanto riguarda il cognato non é così strano, credo l'ignoranza diffusa sia una causa principale del ribrezzo verso i gay. Poi sta parola, gay, ma dico io, suona troppo geiii, e tutti pensano alle gonne

 

Ps.ziguli quanti anni hai?

[Ziguli]

paura no Paolo. perchè sono pronto a tutto.

mi dispiace che ci starà male quando glielo dirò (so che dovrebbe essere il contrario, ovvero io a restarci male, ma non è così)

 

shok: 25

[Ziguli]

Ancora un po' frastornato.. provo a buttar giù qualche riga di questo CO difficile e a ciel sereno.

Sereno come la giornata di oggi 15 gennaio, fredda ma limpida.

 

Per chi non lo sapesse ho sempre raccontato a mio padre che ero fidanzato con una ragazza che lui non ha mai visto

perché io non volevo presentarla in famiglia. Anche se mio padre è sempre stato un po' distratto non mi capacito come

dopo più di 3 anni di relazione non abbia capito prima che sono gay.

Ho sempre avuto timore della reazione di mio padre perché lui ha sempre detto che la sua famiglia gli insegnò che per la

religione cattolica è sbagliato essere gay, e ha sempre trovato modo di fare battutine su frocetti e ricchioncelli.

Il mio timore non era tanto dettato dal fatto che non mi accettasse, ma più che altro mi sarebbe dispiaciuto della sua reazione.

Cmq... veniamo a noi, o meglio.. a me.

 

Stanotte ho dormito a casa del mio ragazzo (che da ora in poi sarà L.). Stamattina chiamo mia madre e le dico che sarei tornato per l'ora di pranzo.

Al che mi dice: "Tuo padre ha capito"

Io: "ah, e cosa ti ha detto?"

Mamma: "Mi ha detto: "

Papà: "ma non capisco questo L. perché è così affezionato a Ivan, perché stanno sempre assieme e poi questa Filomena (il nome della fantomatica mia ragazza XD ) che non ce la presenta ancora..."

Mamma: "e prova a parlare con lui"

Papà: "no, è lui che deve parlare con me"

 

Finisce qui il loro discorso e la mia telefonata con mia madre. Dopo un breve resoconto con L. decido di tornare subito a casa e di affrontare finalmente questo CO tanto atteso.

In fin dei conti mi sono sempre sentito pronto a parlarne, ma sapevo che mio padre non lo sarebbe stato mai.

 

Torno a casa e mio padre sta seduto in camera mia a controllare la banca sul pc.

Gli do un bacio sulla guancia e inizio a cambiarmi sempre in camera mia.

Lui lo vedo già con un volto diverso, non è tipo che parla molto è sempre molto ermetico.

Stranamente però inizia a chiedermi come fosse andata la serata.

Allora dopo un breve resoconto gli chiedo subito...

 

Io: "c'è una domanda che vuoi farmi?"

lui con occhi semi lucidi mi dice

Papà: "si.."

Io incalzo: "ma hai paura a farmela?"

Papà: "si..."

 

in realtà non me la fa e inizia a prenderla alla larga

Papà: "non mi capacito di questa affettività con L. perchè sei andato a Barcellona con lui e non con Filomena, perché non ce la presenti ancora..."

Io: "Pà.. io ho voluto pian piano seminare tracce in modo tale che tu pian piano capissi da solo"

Papà: "Infatti è da un po' che ci penso"

 

Ho iniziato a dirgli come mi sono scoperto, come non mi sentivo soddisfatto dell'"amore" che (non) provavo per le mie ex e di come mi sono sentito

quando pian piano ho iniziato ad innamorarmi di L.

 

Gli ho detto poi: "mi dispiace di non avertelo detto prima e di aver informato prima a zia e a G. (mio cognato) che te, ma ho voluto dirlo subito a loro in

modo tale da potermi dare qualche consiglio per un eventuale e futuro CO con te, perchè sapevo che non l'avresti mai presa bene e che avevo paura

che ti potesse accadere qualcosa di grave visto che in salute non stai benissimo (insomma che gli venisse un colpo), spero non ti sia offeso.."

Papà: "no vabbè, hai trattato la cosa con delicatezza"

"sono un po' deluso, ho pensato subito al film Mine Vaganti mentre ne parlavamo"

"bho, io non concepisco come due persone possano sentire questi sentimenti.. ma ora devo metabolizzare"

 

Infine gli ho detto: "Ti posso abbracciare?"

Papà: "mhè vabbè.. sei sempre mio figlio"

Mentre usciva dalla mia camera gli dico: "Voglio che tu sappia che sto bene e sono felice"

Mi guarda e poi se ne va.

 

 

Lo so non sono state le migliori parole che potessi sentire da un padre, e alcune frasi le avrebbe potute dire lui a me e non io a lui,

ma vi assicuro io prevedevo molto peggio. Credevo che iniziasse ad agitarsi vistosamente, perché come accennato prima non sta

benissimo in salute. Credevo che non mi avrebbe rivolto più la parola.

 

Molto fondamentale è stato il fatto che pian piano gliel'ho fatto capire così che ci sia potuto arrivare da solo,

perché già così è stato cmq uno shok per lui.

 

La questione CO ovviamente non è finita, è rimasta in sospeso ci sarà modo di parlarne pian piano e di fargli comprendere questo

mondo che non conosce affatto.