NightWisher Posted January 27, 2010 Share Posted January 27, 2010 Nessuno l'ha visto? Io l'ho trovato molto bello, la storia la conoscevo già di mio ma vederla sullo schermo è un'altra cosa E' la storia di un cane di razza akita che alla morte del suo padrone ha continuato ad aspettarlo alla stazione in cui prendeva il treno per quasi DIECI anni :) Io ho cominciato a lacrimare cinque minuti dopo che il film è iniziato (sapevo già come sarebbe andata a finire :)), dalla seconda metà in poi ho pianto ininterrottamente (e rumorosamente) :) A mia discolpa posso dire che sono particolarmente sensibile alle disgrazie canine da quando abbiamo adottato una trovatella Ho sentito che oggi "grazie" a questo film la razza di cani akita è molto popolare e che in oriente fanno accoppiare le femmine di continuo per vendere questi cuccioli a peso d'oro... :) ciò è molto triste, il commercio di animali da compagnia secondo me non dovrebbe esistere ma vabbè questo non ci azzecca nulla col topic Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
useramon Posted January 27, 2010 Share Posted January 27, 2010 Ho visto anche io il film, conoscevo già la storia e posseggo una cagnetta, per cui la tematica rapporto uomo-cane mi conivolge da vicino. Commovente verso la fine, anche se mi sono sciolto di più per "Io e Marley", tratto da un best seller americano. Onestamente non vedo la necessità di girarlo in America, dato che ci sono precedenti di film orientali rifatti dagli americani, dove solo il protagonista non ha gli occhi a mandorla ma il resto del cast e le ambientazioni sono nipponiche avrei visto bene il tutto a Tokyo. A Tokyo, per chi non lo sapesse, davanti la stazione di Shibuya c'è una statua di Hachiko, divenuto simbolo di fedeltà...io l'ho anche vista di persona! Spero che a causa della fama che la razza ha acquisito grazie al film, non ci rimettano i cagnetti! Pare sia una razza un pò complicata da gestire, c'è quindi il rischio di tanti cuccioli in regalo e tanti ripensamenti poi :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mic Posted January 27, 2010 Share Posted January 27, 2010 A Tokyo, per chi non lo sapesse, davanti la stazione di Shibuya c'è una statua di Hachiko, divenuto simbolo di fedeltà...io l'ho anche vista di persona! L'ho vista pure io! XD Difatti quando ho visto il provino del film mi son subito detto: "toh, guarda un po' cosa vanno ad americanizzare -__-" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted January 27, 2010 Share Posted January 27, 2010 Io il film non l'ho visto, mi piacerebbe vederlo, comunque la storia di Hachiko la conoscevo già Attenzione però, proprio come diceva useramon, perché gli akita inu non sono per niente cani facili da gestire, come invece appare nel film. La razza nasce come cane da combattimento (e già questo la dice lunga sul tipo di carattere che dovrebbe avere), è pure una razza di tipo primitivo... :) Insomma, richiede un padrone esperto che sappia gestire un cane forte (lo dico in caso qualcuno si fosse fatto idea circa l'acquisto di un cane del genere :) ). Oltre a questo, il fatto delle "fabbriche" di cuccioli è roba vecchia, e purtroppo molto diffusa (questo vale per tutte le razze di cani però, non solo adesso per il boom degli akita... ). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
omega83 Posted January 28, 2010 Share Posted January 28, 2010 Dai tre quarti di film in poi, ho fatto una faticaccia per mandare giù il groppo in gola e non far scendere le lacrime dagli occhi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hitam Posted January 28, 2010 Share Posted January 28, 2010 Non l'ho visto e sinceramente mi dà fastidio che una storia così intimamente collegata col Giappone sia realizzata e ambientata in America. Dovrebbero smetterla con remake e prestiti e produrre cose originali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ecotr Posted January 28, 2010 Share Posted January 28, 2010 Ammetto la mia totale ignoranza, non conoscevo la storia prima di vedere il film. Ma l'ho visto stasera ed era bellissimo, una storia davvero toccante :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted January 29, 2010 Share Posted January 29, 2010 Anch'io non sono riuscito a trattenere le lacrime alla fine del film. Però due cose mi hanno dato fastidio. La prima è, come già detto, il fatto che la storia sia stata ambientata in America. La seconda è il rapporto tra padrone e cane da cartone animato per bambini di dieci anni. Secondo me il regista del film non ha mai avuto un cane. Il padrone non fa altro che coccolare, vezzeggiare e giocare con il suo cane e questo miracolosamente impara a fare tutto da solo. Un padrone giapponese avrebbe risolto entrambi questi difetti in un colpo solo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Count Vertigo Posted February 15, 2010 Share Posted February 15, 2010 La storia è vera, accaduta in Giappone, e l'avevo sentita nominare anche in una puntata di un cartone animato, Maison Ikkoku (Cara dolce Kyoko). Sapevo anche che il regista, dopo aver letto il romanzo omonimo, s'era innamorato del soggetto e voleva farci un film a tutti i costi, un pò come successe con un'altra produzione di Halstromm, Chocolate, il film con la Binoche e Johnny Depp ( ) Il cane è puccioso, dolce, e ti viene voglia di tenerlo stretto a te tutto il tempo, ma m'è piaciuta molto la recitazione di Richard Gere: amabile, intenso, ma soprattutto in alcune scene si vedeva che tra lui e il cane c'era un affetto sincero, genuino, che valicava la pellicola e si manifestava nei loro gesti. L'attrice Joan Allen, la moglie del Gere nel film, ancora la devo valutare: nel film appare distante, sempre controllata, e non sono proprio riuscito ad amarla, ahimè. La fotografia m'è piaciuta particolarmente, anzi sono contento che siano riusciti ad usare dei toni scuri senza renderli troppo bui, funerei, valorizzando anchee soprattutto il cambiamento delle situazioni e delle stagioni. Se pensate di farci un pensierino ve lo consiglio, ma portatevi minimo due pacchetti di kleenex perchè si piange Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Diabolik Posted February 15, 2010 Share Posted February 15, 2010 L'ho visto anchio,un po' stancante il finale,forse perché sapevo come andasse a finire...però in generale mi é piaciuto,per chi non l'avesse visto lo consiglio... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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