[Sennar] I miei C.O.

[Sennar]

Allora...devo dire che ne ho fatti un bel po' da luglio fino ad ora.

Il primo è stato con la mia migliore amica. Una sera le mando un sms, dicendole che l'indomani avrei dovuto parlarle. Ovviamente mi chiede di cosa, e dopo tante domande mi fa:"Sei gay?" Io le rispondo di si, mentre, non so perchè, ridevo da solo xD Dopo due messaggi mi dice di smetterla di scherzare e se ne va a dormire. Il giorno dopo parliamo di nuovo, e stavolta, dopo essere stata rimasta in silenzio per due minuti, ci crede. Arrivati a casa si scusa per aver fatto così, e nei giorni successivi comincia a parlarmi di robe tipo "a una persona si vuole bene comunque, qualunque siano i suoi gusti...". Adesso si è perfettamente abituata a me che guardo (e commento) i ragazzi per strada  :P

Poi c'è stato un mio amico, che all'inizio credeva stessi scherzando, ma dopo pochissimo ha cominciato a farmi tante domande, chiedendomi quando me ne fossi reso conto, quando l'avessi accettato, come vivo questa situazione ecc...

Terza mia nonna. Sempre quest'estate, a casa, mi sono sentito male, mi faceva male il cuore (attacco d'ansia) e i miei mi hanno portato in ospedale. Al ritorno abbiamo parlato, e mi ha chiesto come mai in quel periodo stavo spesso triste e zitto e anche perchè stavo in ansia. Io le ho risposto:"perchè sono gay". Devo dire che non ci è rimasta male, anzi. Ovviamente mi ha chiesto se ne ero sicuro bla bla ma non ha avuto problemi ad accettarlo (io prima mi ero già informato su come la pensasse a proposito  )

Il quarto è stato con un'amica di mia mamma. Eravamo al mare e parlavamo del rapporto tra me e mia madre, e io le ho detto che nell'ultimo periodo avevo paura di rovinarlo a causa di questa cosa che le tenevo nascosta. Dopo vari discorsi, le ho fatto capire cosa fosse quello che le tenevo nascosto e lei mi ha consigliato di dirglielo solo quando me la sarei sentita.

Il quinto è il più importante. Con mia mamma. Siamo stati a parlare fino all'una di notte, in giardino, del motivo che mi faceva stare giù da un mese. Ricordo che cercavo di farglielo capire in qualsiasi modo, con ogni tipo di frase...Le dissi "ho paura di non vivere le stesse emozioni dei miei coetanei","ho paura di deluderti, che non mi vorrai più bene..". Alla fine, le ho scritto sul cellulare "sono gay" e le ho mostrato il messaggio. Lei ha letto, è stata pochi secondi a guardarlo e poi mi ha chiesto in base a cosa avessi questa convinzione, questa sicurezza. Argomento su cui poi abbiamo parlato e riparlato, il fatto che io non potessi essere sicuro di quello che sono non avendo esperienze. Nei giorni successivi è stato un po' brutto, perchè parlavamo poco, se non per litigare, e terminare ogni discussione piangendo. Dopo una settimana io ero a letto, alle 7 di sera, e lei è venuta a chiamarmi perchè c'era gente a casa, e io ero stato tutto il giorno a letto. Mi ha parlato, mi ha detto che non dovevo stare così, che le cose si sarebbero aggiustate, che lei mi avrebbe sempre voluto bene. E mentre mi parlava mi cadevano sul viso le sue lacrime. Dopo qualche mese le cose andavano davvero bene, ha cominciato a scherzarci su, a chiedermi come mi sentissi, a parlarmi. A volte addirittura davamo pareri sui ragazzi, quando uscivamo xD Ora la situazione è magnifica, anche con lei si è instaurata una complicità e una confidenza che mancava da tempo. Giorni fa mi ha parlato di alcuni ragazzi che hanno raccontato la loro storia a Forum, e si è messa a piangere. Piangeva perchè capiva che soffriamo, che non è facile e perchè non vuole che io soffra. Perchè odia il fatto che la gente, ipocrita, possa ferirmi e farmi male solo perchè sono omosessuale. E' stato un momento davvero terribile e allo stesso tempo bellissimo vederla piangere e abbracciarla. Ovviamente per farla stare meglio le ho detto che stavo bene (bugiardo  ).

Il sesto, invece, con un'altra amica. Non ricordo bene come sia uscito il discorso, però lei a un certo punto mi chiede:"perchè, sei gay?" io:"si, hai indovinato" lei ride. Quando nota che sono serio, però, smette e mi guarda imbarazzata, chiedendomi mille volte scusa e dicendomi che per lei era uguale, anche se non se l'aspettava.

Il settimo è stato con una mia ex prof, su facebook, si parlava di fidanzamenti, storie e adolescenza e le ho fatto capire perchè ero molto pessimista sul fatto che io potessi avere una storia con qualcuno. Lei mi ha detto che non è vero, che sono un ragazzo d'oro ( :P) e che sicuramente avrò anch'io una storia.

L'ottavo con un'altra prof. Dall'inizio dell'anno mi vedeva diverso, triste e preoccupato, diceva che i miei occhi avevano perso l'allegria dell'anno scorso. Dopo aver parlato per un po' a scuola, dopo due settimane mi ha invitato a casa sua per parlarne, prima che io partissi. In più rispetto all'altra prof mi disse che per me sarebbe comunque stato poco facile trovare qualcuno con cui stare bene, anche se fossi stato eterosessuale, perchè sarebbe stato difficile trovare una persona alla mia altezza ecc ecc (Non capisco perchè solo gli altri abbiano questa grande stima in me, e perchè io abbia sepolto la mia autostima in un campo minato in Kazakistan  )

Il nono con il mio migliore amico. Si parlava, durante la lezione, della ragazza che gli piaceva. A un certo punto gli dico:"all'intervallo ti mostro chi mi piace". Usciti dalla classe, intercetto il ragazzo  e cominciamo a pedinarlo. Io gli descrivo com'è vestito, e lui si gira intorno cercando di capire quale ragazza è xD Alla fine ci fermiamo e gli dico:"allora, ti ho detto che ha il maglione a righe...guarda, sta per passarti davanti!" Lui guarda e mi dice:"ma...è un lui o una lei?" ed è finita lì, tra le risate. Non è cambiato nulla tra di noi, e non ha problemi ad abbracciarmi o a parlare di ragazzi o di me in generale.

L'ultimo è stato via msn, ad una mia amica, cercavo di farle capire ma lei era proprio dura. Alla fine, gliel'ho dovuto dire chiaramente.

 

Bene, ho finito. 

Ho scritto un bel po'...spero di non avervi annoiati 

Bye 

[Johann]

:P Bravo!