Gran casino in testa

[mayonaise]

Ho un problema...

dopo una prima fase di accettazione (apparente?) della mia omosessualità ora le cose non vanno molto bene...non riesco a trovare il coraggio di abbattere quella sorta di campana di vetro in cui mi sono rintanato...gli altri mi vedono, io li vedo ma non c'è modo che scatti nulla perchè c'è uno strato che divide me dal resto del mondo...

A ciò devo aggiungere il fatto che ho perso completamente la testa per 2 ragazzi con cui so già che non potrà scattare nulla...uno è il mio dentista e l'altro lavora nella mia stessa azienda...il primo non ho la minima idea se sia gay oppure no...so solo che le sedute sono sempre piuttosto lunghe perchè parliamo spesso di hobby, lavoro e "del più e del meno" ... io sono in visibile imbarazzo e lui invece è sempre molto carino e gentile, ma questo non significa nulla lo so ...

il secondo è gay dichiarato ma ricopre un ruolo piuttosto importante in azienda, io non dipendo direttamente da lui però vorrei evitare situazioni imbarazzanti...infatti alcune mie colleghe sostengono che lui abbia un qualche interesse nei miei confronti...sono uscite le solite "voci di corridoio"...il tutto in un contesto dove nessuno sa della mia omosessualità....

ho la testa che scoppia ... e il cuore arido...da pseudo etero ho avuto storie tanto intense quanto travagliate...da gay le cose non sembrano molto migliori...per cui deduco che il problema sia dentro di me e non dipenda dal mio orientamento sessuale (come invece credevo)....

scusate avevo bisogno di aprire la testa e far uscire un po' di pensieri...

[Camparix]

Si la colpa e soltanto della tua stupida testa . . . Non rinchiuderti in delle campane di vetro esci chatta incontra gente fai qualsiasi cosa ma non rinchiuderti in te stesso perché te ne potrai solo pentire in futuro . . .

[Casper]

Ciao mayonaise,

credo di capire come ti senti...  :P

Diciamo che anche io ho lavorato e sto continuando a farlo sul trovare il giusto atteggiamento nell'affrontare le relazioni con gli altri, per amicizia o altro.

Dopo un primo periodo in cui mi sono tuffato a volo d'angelo nel mondo gayo, raccattando solamente delle solenni scottature e la conoscenza di persone che si sono rivelate al limite della schizofrenia nella gestione dei rapporti (anche solo amicali), ho deciso di premere il tasto pausa ed attendere un periodo un po' più sereno, prima di tutto da parte mia. Avevo troppi impegni, troppo lavoro, troppa voglia di trovare qualcuno... ho capito che le cose debbono avere i loro tempi, forzare in genere causa solo più sofferenza e frustrazione.

Rilassati un po' e cerca di stare bene prima di tutto con te stesso, divertiti con i tuoi amici di sempre, con la serenità arriverà anche la voglia e la capacità di aprirti al prossimo.

Per le tue due infatuazioni... uhm... consiglio, al massimo, di pensare a quale ti "interesserebbe" di più, prima di tutto... inizia togliendo una fonte di disturbo ai tuoi pensieri, poi penserai a come e se provare un approccio.

 

@Camparix: siamo in vena di complimenti?!? La testa di ognuno non è nè stupida nè altro... mi pare di ricordare che anche te hai piagnucolato più volte sul forum quando hai attraversato i periodi no, quindi diamo spazio anche agli altri che stanno affrontando problemi analoghi, ok?

[Camparix]

Appunto perché so e ho attraversato questi problemi gli do questi consigli che sono validi con me hanno funzionato molto bene ho imparato che non serve stare a casa a mangiarsi la testa meglio uscire e andare il palestra :-D

[Almadel]

Hai già capito tutto da solo.

Una volta che ti sei accettato,

ti sei imbattuto negli stessi problemi

che affrontano i ragazzi etero con le ragazze,

 

"Preferisco una che mi viene dietro

o voglio sognare quella che mi piace?"

E molte altre cose simili.

 

Di sbagli ne farai tantissimi e capirai sempre di più

che a essere "sbagliato" non è il tuo orientamento;

ma semplicemente che è umano sbagliare.

[Hinzelmann]

mayonaiese perchè scrivi che la tua prima fase di accettazione sarebbe

"apparente"?

 

Cosa ti manca? Quali esperienze reali hai fatto della tua omosessualità

e quali ancora no? Questi due innamoramenti mi pare siano molto

pensati, poco agiti...

 

Se pensavi che accettarsi come gay avrebbe rappresentato una svolta

e cancellato tutti i tuoi problemi ha ragione almadel a dire che le cose

non stanno così. Se pensavi di sbloccarti, uscire da uno stato di indeterminazione

che ti blocca ogni iniziativa, invece è legittimo.Accettare la propria omosessualità è

la condizione necessaria per sbloccarsi, ma non è in sè sufficiente.

 

Si desidera una svolta, si desidera in fondo un cambiamento radicale nella

propria vita, ma i cambiamenti li possiamo determinare solo noi.

E quando si fanno gli errori, quando si sbaglia, in ogni caso significa che

si fanno esperienze, si vive, si agisce....quindi fare errori è un bene.

[mayonaise]

mayonaiese perchè scrivi che la tua prima fase di accettazione sarebbe

"apparente"?

 

Perchè ho mille dubbi, perchè quando vedo un ragazzo che mi piace faccio in modo che non capisca il mio interesse, perchè non mi sento pienamente libero...

Mi manca la serenità di affrontare un rapporto , di qualsiasi natura, con altri ragazzi....non sto cercando l'amore della mia vita cerco di costruirmi qualcosa che mi faccia stare bene "nelle mie nuove vesti"

Penso che la mia accettazione sia apparente perchè non riesco ancora a sbloccarmi...e i due innamoramenti in questione vorrei agirli con tutto me stesso però si tratta di 2 persone con cui provarci comporterebbe situazioni difficili da gestire

Cosa mi manca? La serenità e la libertà di vivermi

Credo che Casper abbia ragione, devo schiacciare un attimo il tasto "pausa"...è un periodo molto pressante sotto tutti i punti di vista (lavoro, amicizie, famiglia, salute) e oggettivamente non riesco a tenere insieme tutto

E Camparix sì la mia testa è assolutamente stupida!

 

Grazie perchè avevo bisogno di questo...poter parlare con qualcuno e ricevere pareri su cui riflettere

[Hinzelmann]

No Casper secondo me sbaglia :P

 

Cioè Casper parla alla luce delle sue esperienze, ma anche

ammesso che abbia ragione nel voler mettersi in pausa,

cosa che ovviamente non posso dire perchè dovrei conoscere

le sue esperienze precedenti nel dettaglio, tanto lo può fare

quanto in precedenza aveva premuto il tasto ON.

 

Ci si mette in pausa rispetto ad esperienze vissute.

E questo dal suo racconto emerge chiaramente.

E nettamente lo distingue dal tuo caso.

 

Se tu sei bloccato non puoi metterti in pausa, prima devi proprio

accenderti...questa è la mia opinione

 

Se ti manca la serenità e la libertà di vivere la tua omosessualità

tu questa paura la devi guardare in faccia e affrontare. Poi magari

farai i tuoi errori etc. etc. potrai metterti in pausa ma solo dopo.

 

Guarda che alla fine è come buttarsi da un trampolino, farà paura

ma se ti butti è questione di un attimo

[mayonaise]

Hinzelman credo che tu abbia assolutamente ragione

Credo di essermi spiegato male, mi manca la serenità per "n" motivi, uno di questi è la mia omosessualità....devo prendermi una pausa da questo momento della mia vita in generale...da tutto, compresa ahimè la mia vita privata...devo mettere alcuni tasselli a posto che riguardano il mio vissuto...ho passato anni cercando la perfezione in tutti gli aspetti della mia vita e ora mi rendo conto che ho lasciato indietro la persona più importante...me stesso

[Ainelif]

Guarda, anche io sono molto confuso. Ma dentro di me quando penso fermamente di essere omosessuale compare una sensazioncina che dice che mi attirano le femmine. Ma di una cosa sono certo, non sono eterosessuale.  :)